Prospettiva Bayer, ma ora c'è l'Atalanta

Tra i giallorossi e Budapest c'è soltanto il Bayer Leverkusen.

L'EuroRoma di Mourinho centra un'altra semifinale europea però incombe il campionato e il piazzamento Champions: lunedì sera c'è Gasperini.  

Corriere dello Sport


Feyenoord, Slot: "Tifosi impressionanti. Roma più forte di noi"

L’allenatore degli olandesi del Feyenoord Arne Slot si è presentato in conferenza per commentare l’ennesima delusione e la forza della Roma insieme al suo popolo: “Tifosi impressionanti oggi. Mourinho aveva chiesto 67mila tifosi con loro e così è stato. Per questo ho rispetto della mia squadra che in questa atmosfera ha giocato con coraggio provando a costruire. Alla fine non è stato abbastanza perché Dybala ha segnato un gol fantastico e nei supplementari non abbiamo avuto l’energia dei nostri tifosi perché erano a casa e invece loro ne avevano 67mila. Dybala e Abraham sono stati troppo per noi“.


Josè Mourinho a Sky Sport: "Giocata una grande partita. Dybala qui sta bene"

Il tecnico della Roma José Mourinho ha parlato ai microfoni di Sky dopo il successo per 4-1 in Europa League contro il Feyenoord.

Una vittoria diversa dalle altre.
"Secondo me la squadra ha giocato benissimo una partita difficile, da giocare e da gestire. La situazione Dybala e l'infortunio di Wijnaldum non aiutano a gestire la gara. I ragazzi con concentrazione, coraggio e intelligenza nel gestire e nell'attaccare hanno fatto una grande partita. Feyenoord ottima squadra, ma siamo stati superiori".

In serate come queste, si capisce cosa significhi avere lei in panchina.
"Ho visto di tutto in 150 partite europee. Avevo detto ai giocatori che oggi sarebbe stata una gara diversa da altre. L'importante era avere testa e con il mio staff abbiamo gestito una partita difficile, perché il cambio di Wijnaldum mi ha causato problemi. Abbiamo aspettato i supplementari per nuovi cambi ed è andato tutto bene, ma sono i ragazzi che giocano e sono contento per loro".

Quanto sei orgoglioso di quello che sta facendo a Roma?
"Serve esperienza per capire il lavoro che sto facendo. Sono in una fase della carriera in cui voglio dare gioia ai tifosi e migliorare i ragazzi e sono orgoglioso di questo. Oggi, al di là di vincere o meno, sono sicuro che comunque i tifosi sono stati felici. Abbiamo i nostri limiti, ma ce la giochiamo sempre e tutti si sacrificano. Non sono mai arrabbiato, siamo una famiglia e vado con loro. Adesso dobbiamo riposare, pensare con tranquillità alla partita di Bergamo e dimenticare l'Europa League".

Come ha fatto a far ritrovare fiducia a Dybala?
"L'ultimo anno di Juventus è stato difficile: la mia sensazione è che cercava la gioia persa e l'ha trovata qua. Ha trovato un allenatore che lo capisce, un pubblico che lo ama e uno spazio sul campo in cui essere leader per la sua qualità e la sua personalità. Lui penserà che ha qualità per giocare nelle squadre più forti del mondo e, se è così, fa bene. Però qui ha trovato gioia, oggi è entrato e mi sembra che abbia finito bene".

Sky Sport


Olimpico, Dybala e voglia di Coppa. Il Feyenoord ora non fa paura

Roma tutto in una notte.

Paulo Dybala sarà convocato, ma solo oggi Mourinho deciderà se utilizzarlo dal via. "Stasera voglio 67 mila giocatori incampo con noi". 

Sono sei le semifinali raggiunte dalla Roma in Uefa. Tre di queste sono arrivate nelle ultime cinque stagioni (Barcellona 2018, Ajax 2021, Leicester 2022). 

Gazzetta dello Sport


Gioco di squadra

Un Olimpico gremito da 67 mila cuori proverà a trascinare la squadra alla conquista delle semifinali di Europa League. Bisogna ribaltare lo 0-1 di Rotterdam, contro un avversario difficile, che non ha dimenticato l'esito della finale di Tirana. Nemmeno noi però: vogliamo rivivere quelle emozioni e continuare a volare in Europa. Daje!

Il Romanista


Roma tradizione positiva contro le olandesi in Europa

La Roma ha superato tutti e cinque i turni a eliminazione diretta europei contro avversarie provenienti dai Paesi Bassi nella sua storia. 


Corri Spinazzola. Servono assist

All'andata con il Feyenoord, Spinazzola ha deluso. L'Olimpico però si fida di lui. L'esterno ha fornito già 5 assist nel 2023 tra Serie A ed Europa. Con il Feyenoord deve tornare la freccia che ama Mourinho

Corriere dello Sport


Roma città aperta. Il club si affida a profili stranieri

I Friedkin si staccano dalle nostre tradizioni per creare una società più internazionale e si affidano così a profili stranieri come Lina Souloukou che è da pochi giorni la nuova CEO della Roma

Gazzetta dello Sport


Mia carissima ex moglie

A Ilary Blasi la villa all'Eur e 12 mila euro al mese. Totti ottiene di dividere le spese. 

Ieri la decisione provvisoria. La residenza di famiglia resta alla Blasi che voleva un assegno doppio. Accordo totale sui figli. 

La showgirl e l'ex capitano hanno in piedi altri due processi: quello relativo alla vicenda legata alla presunta sottrazione dei Rolex e delle borse, e quello per il centro sportivo della Longarina. 

Gazzetta dello Sport


Dan Friedkin su Lina Souloukou: "Una leader nel calcio"

Una donna in giallorosso. La Souloukou nuovo Ceo. La manager già alla guida dell'Olympiakos e dirigente dell'Eca: "Felice di essere in questo club". Soddisfatto anche il presidente Dan Friedkin: "E' una leader nel calcio". Ieri era già al Campidoglio dal Sindaco Gualtieri. 

Gazzetta dello Sport


Provaci ancora Tammy. Dybala si allena in gruppo. Alle 11 la rifinitura

Abraham è tornato al gol contro l'Udinese e ora ha messo nel mirino il Feyenoord

Vuole cambiare marcia e tornare protagonista come lo è stato nella cavalcata in Conference. Servono i suoi gol per raggiungere la semifinale e continuare a sognare un altro trofeo europeo. Intanto Dybala si allena in gruppo. Alle 11 di oggi la rifinitura. 

Il Romanista


Eusebio Di Francesco: "Litigai con alcuni calciatori quando me ne andai"

Eusebio Di Francesco, ex tecnico dell'AS Roma, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Marca. L'allenatore è tornato sulla partita Roma-Barcellona, la famosa rimonta dei giallorossi in Champions League dopo la sconfitta subìta al Nou Camp: "Ci credevo alla rimonta. Pensavo fosse possibile perché, nonostante il 4-1 dell'andata, abbiamo giocato una grande partita. Ho scelto di giocare una partita molto aggressiva. Ora sembra facile dirsi, ma tutti credevano nella rimonta. Ricordo che nel 3-0 di Manolas tutti festeggiavano e io davo indicazioni. Florenzi mi ha guardato e mi ha detto 'mister, non ci credo', così ho cercato di mantenere alta la tensione. Gli unici tiri in porta che abbiamo ricevuto sono stati negli ultimi quattro minuti. È stata un'impresa, ma, ridendo, dico sempre che quell'impresa mi ha portato sfortuna. Sembra quasi che io sia stato punito dalla sorte dopo quella gara".
 
Di Francesco ha parlato anche di Zaniolo: "L'esordio contro il Real Madrid? La squadra era demotivata e c'era questo ragazzo che migliorava di allenamento in allenamento. Una volta l'ho rimproverato davanti a tutti e ha reagito con una determinazione impressionante. Ho scelto di dargli un premio e dimostrargli la mia fiducia, sentivo che poteva diventare un giocatore importante e l'ho fatto debuttare nella partita più difficile. L'infortunio che ha avuto lo ha ferito, non so né voglio sapere perché è finito alla Roma così, ma sono sicuro che ha ancora tempo per dimostrare il suo valore".
 
L'esonero: "Sono stato fortunato a vincerne alcuni e la sconfitta nell'ultimo, insieme all'eliminazione con il Porto, ha portato al mio licenziamento. È stato un momento complicato: ho litigato con qualche giocatore, non dirò chi, in modo difficile. Moralmente non mi aiutava, non mi piaceva quello che stava succedendo".
 
Il rapporto con Monchi: "Gli sarò sempre grato, mi ha scelto quando è arrivato a Roma. Il primo anno abbiamo lavorato molto bene, nel secondo qualcosa si è rotto. Di mercato abbiamo discusso e ho accettato alcune cose senza far polemica".
 
Mourinho: "La Roma ha trovato una solidità e un impianto perfetto per i propri giocatori. Per gli avversari è difficile segnare, inoltre la Roma sta crescendo a livello offensivo, soprattutto quando c'è Dybala che è fondamentale. In casa, poi, i giallorossi giocano in 12: Mourinho è stato eccezionale, insieme alla società, nel riportare entusiasmo e riempire sempre lo stadio. Non è qualcosa di semplice".

Marca