Gianluca Mancini: "Mourinho è il nostro leader. A Roma sto benissimo"

Il difensore della Roma, Gianluca Mancini, ha concesso una lunga intervista a ‘Star Casino Sport’, in cui ha raccontato il suo presente con la maglia giallorossa e anche il successo di Tirana dello scorso maggio:

Nel corso di questi anni stai dimostrando di essere uno dei leader della squadra. Nella tua testa quali sono le sensazioni che ti provoca questa responsabilità:
“Sono cose che vengono dette spesso ma ci tengo a dire che in spogliatoio ci sono tantissimi leader, carismatici o di campo. Io mi ritengo forse più negli atteggiamenti, nell’allenarsi bene, di dare tutto e di morire in campo. Non è una cosa che vivo male, ma è una cosa molto bella. Però la cosa più importante è che dentro la squadra ce ne siano tanti”.

 

Hai un attaccamento alla maglia molto forte. Sembri quasi romano e romanista:
“Dal momento che sono arrivato a Roma ho sentito un’emozione speciale con questa città e con questi tifosi. Ho giocato negli ultimi due anni all’Atalanta e quando venivo all’Olimpico lo sentivo come uno stadio caldo, uno stadio passionale, dove i tifosi spingevano la loro squadra.  Lo stadio è caldo e passionale. Quando ho fatto la prima partita, un derby, ho sentito qualcosa dentro di me ed ero io che difendevo la Roma. Ti viene da dare sempre tutto per la città, squadra e compagni. E’ nel mio carattere dare tutto me stesso in qualsiasi cosa faccio”.

Come hai vissuto la vittoria della Conference? Che effetto fa giocare sempre con 60mila persone che ti guardano?
“L’anno scorso quando è arrivato il mister è scattata una scintilla. Tutte le domeniche e giovedì lo stadio era pieno e questo dava un senso di responsabilità a noi giocatori. L’Olimpico pieno che sia contro il Real Madrid o contro l’ultima squadra del mondo è qualcosa di unico e i tifosi ci danno tanto. I tifosi ti spingono molto. La Conference è stata unica e speciale. Vedere Roma in festa ci ha dato grande orgoglio. L’obiettivo era la finale, il percorso è stato tortuoso, fatto di montagne russe perché non la conoscevamo come competizione. Poi quando arrivi in finale e porti la coppa Roma dove mancava da tanti anni un trofeo internazionale, è qualcosa che rimarrà per sempre”.

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Abraham con la maschera, mentre Dybala prova a rientrare

Probabile maschera in carbonio per #Abraham contro il #Salisburgo giovedì prossimo, Dybala è da valutare e Pellegrini invece ci sarà. Mourinho dal canto suo spera di riavere tutto il terzetto offensivo a disposizione per la decisiva sfida di giovedì. 

Gazzetta dello Sport


Solbakken e gli azzurri rinati: la Roma raddoppia

Ora il turnover è possibile grazie al norvegese Solbakken e alla vena ritrovata di Spinazzola, El Shaarawy e Belotti. Wijnaldum intanto cresce di condizione...

Sono 28 i calciatori finora utilizzati da Mourinho in questa stagione. Il più presente è Rui Patricio, mentre il meno utilizzato fino a questo momento è stato Llorente.   

Gazzetta dello Sport


Media punti di 1.72 su 32 partite giocate finora in stagione

1.72 è la media punti della squadra giallorossa considerando tutte e 32 le partite giocate fino a questo momento in tutte le tre e competizioni. 


Mourinho lo sciamano

Quel cerchio magico dopo la vittoria col Verona è servito a Mourinho per rafforzare il legame con il gruppo che lo ha sorpreso in positivo anche con le alternative. Il tecnico ha ringraziato la squadra in campo e nel discorso finale ha ordinato: "Testa al Salisburgo adesso. Giovedì dobbiamo eliminarli a tutti i costi!".  

Corriere dello Sport


Bentornato Spinazzola, quanto mancava!

Mourinho ha rilanciato a sorpresa Spinazzola contro il Verona e il terzino sinistro ha retto 90 minuti, cosa che non gli succedeva da ottobre scorso: ora è un cambio in più. L'assist di tacco a Solbakken ha colorato anche una partita di qualità.   

Corriere dello Sport


Il turbo di Bove è la spinta in più

Due anni fa Edoardo Bove stava andando in serie C alla Triestina a giocare, ora invece corre più di tutti nella Roma. Ha percorso quasi 13 chilometri contro il Verona dove ha giocato la terza da titolare nel 2023 e si spera possa fare ancora meglio.  

Corriere dello Sport


Ola Solbakken a Dazn: "Orgoglioso della squadra"

“Sono molto contento e orgoglioso della squadra. Abbiamo combattuto l’uno per l’altro per novanta minuti. #Belotti? È un esempio per me, devo imparare da lui. Il feeling con i compagni sta migliorando, penso di essere sulla strada giusta. Daje Roma, Froza Roma”. Queste le parole del match-winner Solbakken a Dazn. 


Solbakken prima da titolare e gol: il norvegese come Sergio Oliveira

Il norvegese e Spinazzola le note migliori della vittoria contro il Verona, si rivede anche Karsdorp. Abraham ferito all'occhio nel primo tempo è sato sostituito.

Solbakken è l'ultimo giocatore della Roma ad aver segnato al suo debutto in serie A alla sua prima presenza da titolare, prima di lui c'era riuscito solo Sergio Oliveira il 16 gennaio 2022 (rigore contro il Cagliari). 

Gazzetta dello Sport


Quarta vittoria di fila in serie A senza subire gol in casa

La Roma ieri sera contro il Verona ha vinto la quarta partita consecutiva in casa senza subire gol per la prima volta dal novembre 2014 (in quel caso furono 6). 


Andrea Belotti: "Cerco di dare sempre il massimo"

Andrea Belotti a Dazn a fine partita: "Quando mi è stato detto di entrare mi sono fatto trovare pronto. Cerco sempre di dare il massimo per questa maglia, voglio giocare e segnare il più possibile, ma se c'è anche da sacrificarsi e giocare poco lo faccio. Questa è stata la vittoria del gruppo".  


Josè Mourinho: "La gente a volte non ci capisce, a fine stagione dirò tante cose"

JosèMourinho a #Dazn: "I ragazzi hanno vinto loro. Spirito di gruppo e di sacrificio fantastico contro un Verona difficile da affrontare. Tanti avevano giocato in Austria, Karsdorp e Spinazzola non giocavano da tanto, Solbakken sta capendo il nostro gioco, è una squadra che merita. Bove quando sono arrivato stava per andare in serie C a giocare e ora gioca titolare nella Roma. Sono molto grato ai ragazzi. Io devo proteggere i miei perchè loro meritano di più. Il sold out di oggi è inutile se si fischia pure un passaggio sbagliato perchè a volte la gente non capisce gli sforzi di questa squadra e non ci dà il credito che meritiamo. A fine stagione qualcosa dirò e parlerò ma ora non è il momento".