Zaniolo rifiuta il Bournemouth. La Roma prepara provvedimenti disciplinari

Nicolò Zaniolo ha rifiutato di incontrare il direttore sportivo del Bournemouth, intenzionato a offrirgli il doppio dell'ingaggio attuale (circa 5 milioni di euro) e superiore anche alla richiesta di rinnovo. La Roma, ritenendosi danneggiata, adesso valuterà dei provvedimenti disciplinari nei confronti del calciatore.


A Napoli possibile 3-5-2. Pellegrini recupera. Ballottaggio Spinazzola-El Shaarawy

A Napoli Mourinho sembra intenzionato a puntare sul 3-5-2 con Pellegrini che è recuperato e scenderà quasi sicuramente in campo al Maradona. In mezzo al campo dovrebbe giocare insieme a Matic e Cristante. Il ballotaggio vero è quello sulla fascia sinistra tra Spinazzola ed El Shaarawy (leggermente favorito). Zalewski andrà a destra. Davanti Abraham e Dybala

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Ag.Smalling: "Chris è concentrato sulla Roma"

James Featherstone ha parlato della condizione del rinnovo del centrale inglese Smalling: "Chris è concentrato sull’ottenere più successi in giallorosso in questa stagione. Continuiamo i dialoghi con la Roma per il rinnovo"


Zaniolo, frenata del Milan che rinuncia all'acquisto. Si va verso la conferma a Roma

Il Milan ha fatto sapere alla Roma di aver rinunciato all'acquisto del gioiello giallorosso Nicolò Zaniolo. Maldini era convinto mai rossoneri non possono spendere ora. Rimane l'offerta del Bournemouth, 27,5 milioni più 4.5 di bonus ma il ragazzo non gradisce molto la destrinazione. Probabili a questo punto altri cinque mesi con Mourinho e la Roma.   

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Shomurodov allo Spezia. Prelazione Roma per Holm?

Shomurodov ai saluti, sarà un nuovo calciatore dello #Spezia. Prestito oneroso a 1,5 milioni senza diritto né obbligo. La Roma cercherà di avere una prelazione sull'acquisto del terzino destro Holm (a giugno prossimo) che si è messo in mostra con buonissime prestazioni quest'anno con i liguri. 

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Napoli-Roma, tocca al genio: Kvara contro Dybala

Napoli-Roma: la fantasia al potere con lo scatenato Kvara e la rinascita di Dybala. L'esterno azzurro ha trovato subito un grande feeling con Oshimen mentre Abraham sta esaltando l'argentino: "Ha così tanto talento che può decidere le partite in un attimo", le dichiarazioni rilasciate dal centravanti inglese sulla Joya. 

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Tammy Abraham a StarCasinò Sport: "La pausa mi ha fatto bene"

Tammy Abraham, attaccante della Roma, ha rilasciato un'intervista sul canale Youtube di StarCasinò Sport. Di seguito le parole dell'attaccante giallorosso:

Ha iniziato molto bene questo 2023.
"Sì, la pausa mi ha fatto bene, ho trascorso del tempo con la mia famiglia, ho potuto recuperare le energie. Nel mentre ho lavorato molto, pensando in continuazione al calcio. Mi dicevo che quando sarei tornato avrei dovuto aiutare la squadra il più possibile ed è quello che sto facendo".

L'impressione è che sia cambiato qualcosa rispetto alla prima parte di stagione.
"Esatto, penso di avere più fiducia in me stesso. Il calcio è fatto di alti e bassi, funziona così. Ora sto lavorando su me stesso per tornare a dare il massimo".

Quale è il suo obiettivo per questa stagione?
"Lo scorso anno avevo detto di voler portare un trofeo a Roma e quest'anno è lo stesso. Tutti abbiamo provato cosa significhi vincere un torneo importante e vorrei provare ancora questa sensazione".

Rispetto allo scorsa stagione, vorrebbe segnare di più?
"Ovviamente, vorrei segnare più gol possibile. 27 gol lo scorso anno sono stati un grande traguardo, se riuscissi a farne altrettanti, se non di più, sarei contento".

Che rapporto ha con José Mourinho?
"Come ho detto spesso è come se fosse il mio zio di Roma. Prima di venire qui abbiamo parlato, mi ha chiesto se preferivo restare nella piovosa Inghilterra oppure godermi il sole di Roma. Mi sto godendo ogni momento".

L'intesa con Dybala? Sembra che sia il suo migliore amico...
"Prima che andasse al Mondiale per scherzo gli ho detto di vincere la Coppa, di farlo per Messi e alla fine l'ha vinta per davvero. Tutti eravamo felici per lui. Abbiamo guardato la finale insieme, quando Paulo ha segnato il rigore abbiamo esultato. Ora è tornato e abbiamo sviluppato un bel rapporto dentro e fuori dal campo. Mi piace mettere la mia disponibilità in campo, proprio come i tifosi della Roma".

In che modo Dybala ha cambiato la Roma?
"Ha portato qualcosa di diverso rispetto a quello che c'era prima. La scorsa stagione giocavamo in modo diverso. Lui ci ha dato quel qualcosa in più che ci ha spinto a fare meglio. Ha tantissimo talento, è in grado di decidere le partite in un minuto. È bello avere un giocatore come lui in rosa".

Qual è il rapporto con i tifosi?
"Anche io sono molto appassionato, come loro. Ovunque sia do sempre anima e corpo, mi piace mostrare la mia passione sul campo. I tifosi hanno grande passione, amano la loro squadra, esattamente come me. Probabilmente è per questo che ci siamo subito piaciuti. Voglio molto bene ai tifosi".

E quello con la città?
"Mi piace girare per la città, conoscere la cultura. Sono stato al Colosseo, ho visto molti posti qui. Vederlo di persona è pazzesco. In città sono tutti molto gentili. Cerco sempre di nascondermi il più possibile, ma non c'è verso. I tifosi mi riconoscono sempre e sono sempre gentili ed educati. Sono felice di farmi le foto con loro".

C'è un DJ in squadra?
"Si, c'è Rui Patricio. Mi piace quando è Rui a mettere la musica, quando lo fa Ibanez no".

Sta per diventare papà...
"Sensazione bellissima, diventare padre per la prima volta è qualcosa di speciale. Sto invecchiando, sono cose che succedono nella vita. Devo essere pronto e lo sono. Sarà un maschio, nascerà a Roma. Potrà decidere se giocare per l'Italia, l'Inghilterra o la Nigeria (ride, ndr). Non abbiamo ancora deciso il nome".


Bizze e scelte sbagliate, il vicolo cieco di Nicolò Zaniolo

La Gazzetta dello Sport va dentro il caso Zaniolo. Bizze e scelte sbagliate, il vicolo cieco di Nicolò e di chi lo consiglia...

Si è tirato fuori dalla Roma senza avere un club che lo voleva davvero, voltando le spalle alla Roma e ai suoi tifosi che lo hanno sempre sostenuto. Una strategia sballata che ora rischia di pagare per 5 mesi. 

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Di Marzio: "Il Milan ha chiesto del tempo per arrivare a Zaniolo"

DiMarzio di SkySport: nella giornata di mercoledì 25 gennaio c'è stato il primo contatto telefonico tra il #Milan e la #Roma. Le due parti si sono chiarite sul nodo di mercato che riguarda #Zaniolo: i giallorossi non ammorbidiranno le richieste economiche, pari a circa 35 milioni di euro (o 30, a cui aggiungere i bonus), senza condizioni sull'obbligo di riscatto, rendendola quindi un'effettiva cessione. La Roma ha chiesto se il Milan fosse in grado di raggiungere effettivamente la cifra richiesta, per evitare che il giocatore possa considerarsi in dirittura d'arrivo verso il club rossonero senza effettive certezze, bloccando così altre offerte dall'estero che gli sono arrivate. Il Milan ha fatto capire che non dovrebbe arrivare a quella cifra, ma ha chiesto 24 ore per confrontarsi con la proprietà e cercare di capire se si possa fare uno sforzo per arrivare o avvicinarsi alle richieste della Roma. La Roma, intanto, potrebbe proporre le offerte estere a Zaniolo e attendere eventuali rilanci, o aspettare l'estate, nel caso in cui il Milan dovesse fare un intervento per portarlo nella prossima sessione di mercato.


Mourinho per i suoi 60 anni sogna la qualificazione Champions con la Roma

Mourinho compie oggi 60 anni. E' un giorno speciale questo per l'allenatore portoighese. I giallorossi hanno numeri top nella fase difensiva e in trasferta.

Un posto tra le prime 4 è alla portata e Mou vuole regalarselo. 


Su Shomurodov interesse importante dello Spezia

Eldor Shomurodov sta trovando ormai pochissimo spazio nella Roma e i liguri dello Spezia stanno pensando a lui per rinforzare l'attacco. Oltre agli spezini però anche la Cremonese e la Fiorentina si stanno mostrando interessate all'uzbeko. 


Tammy Abraham: "Roma scelta giusta. E' tutto incredibile"

Tammy Abraham ha rilasciato un’intervista a swm.vip. Il centravanti della Roma è stato scelto come modello per pubblicizzare la linea di gioielli Mj Jones. L’attaccante giallorosso, protagonista di un esaltante inizio anno, ha parlato del trasferimento nella Capitale e non solo.

Sul trasferimento in Italia.
“È stata un’esperienza interessante e certamente diversa dalla vita in Inghilterra. Certo, mi sono dovuto adattare rapidamente e a volte mi manca sentire la lingua inglese. È bello abbracciare una cultura diversa, godersi un nuovo modo di vivere e imparare la lingua. Probabilmente dovrei sapere un po’ più di italiano, ma sta andando bene”.

Sui tifosi.
“I tifosi e le persone del club mi hanno fatto sentire a casa fin dal primo giorno. Sarei dovuto atterrare in un aeroporto privato, ma c’erano così tanti fan lì… cantavano il mio nome ed erano così felici di vedermi. Da quel momento ho capito che quello era il posto giusto per me. Sono così appassionati e vogliono che la loro squadra faccia bene, quindi ti sostengono anche se a volte non fai bene. Ma penso che possano vedere quanto sia appassionato in campo: penso sia siano innamorati della mia fame e voglia di vincere”.

Sul trasferimento alla Roma.
“Non sono qui da molto, ma penso che trasferirmi alla Roma sia qualcosa a cui ripenserò e dirò a me stesso: ‘Ho passato del tempo vivendo in un’altra parte del mondo’. Sperimentare cose nuove è incredibile, a volte stimolante, ma finora divertente”.

Sulla vittoria della Conference League.
“Vincere un trofeo europeo al primo anno con la Roma è stato incredibile. Ad essere onesti, non credo che qualcuno se lo aspettasse. Dal momento in cui sono arrivato, ho sempre detto che avrei voluto vincere un trofeo con la Roma. Non vincevano un trofeo da molti anni e, a quel punto, molte persone non credevano che fosse possibile. Ma penso che venire qui abbia dato fiducia ai ragazzi e hanno visto che ero affamato e appassionato. Anche in allenamento voglio sempre vincere. Quando perdo in allenamento, i ragazzi vorrebbero parlarmi, ma vedranno che stavo sempre spingendo al massimo. Voglio il meglio per la mia squadra e per me stesso”.

Sull’addio al Chelsea.
“Poco prima che lasciassi il Chelsea, Tomori si era trasferito al Milan, quindi ne avevamo parlato molto. Entrambi non riuscivamo a credere che stesse accadendo. Siamo stati al Chelsea per tutta la vita e, proprio così, ce ne stavamo andando. Penso che fosse il momento giusto di andare via, ero pronto per fare il passo successivo nella mia carriera. Non volevo essere classificato come un giovane della Primavera, quindi era giunto il momento per me di spiegare le mie ali”.

Sul 2023.
“Questo potrebbe essere l’anno migliore della mia vita finora, quindi voglio che diventi realtà. Sarebbe bellissimo vincere qualcosa anche quest’anno con la Roma, e con la nascita di mio figlio, chissà cosa riserverà il futuro”.