Matic salva la Roma
Salernitana avanti due volte, poi entra e rimedia il serbo. Partita in salita senza Dybala: il successo in campionato a Mourinho manca da sei gare. Apre Candreva, poi El Shaarawy e Dia. Josè trova il pari facendo entrare i titolari.
Gazzetta dello Sport
El Shaarawy: "Corsa Champions complicata. Rinnovo? A fine stagione parliamo"
Intervenuto ai microfoni di Sky al termine della sfida contro la Salernitana, Stephan El Shaarawy ha parlato non solo della partita appena terminata ma anche della situazione personale e della squadra: "La corsa Champions si fa più complicata, la coppa può rendere la cosa più semplice. Non demoralizziamoci, c'è una finale da giocare. Non dobbiamo mollare, dobbiamo dare tutto come sempre".
Sul rinnovo
"Non manca tanto, infatti dopo il campionato e dopo la coppa sicuramente ci siederemo per parlare del mio rinnovo. La società sa quali sono le mie intenzioni ma quello che voglio dire ora è che sono concentrato sulle partite che mancano".
Sky Sport
BudaRest
In un Olimpico pieno ma silenzioso (la Curva Sud in protesta per il mancato ingresso di uno striscione dedicato a Roberto Rulli), lasciamo le ultime speranze di raggiungere la Champions tramite il campionato. Candreva sblocca nel primo tempo, Ibanez preggia ma il Var annulla, la raddrizza El Shaarawy, ma un'ingenuità della difesa permette a Dia di segnare il nuovo vantaggio. Entrano Matic (suo il gol del pareggio) e Pellegrini per dare maggiore qualità manonbasta per vincerla. Ora sabato trasferta a Firenze ma non resta che Budapest.
Il Romanista
Allarme Dybala
Mangiante su Twitter: "Difficile che #Dybala recuperi sabato per la #Fiorentina. In dubbio ora anche la sua presenza a #Budapest. Il durissimo colpo subito a Bergamo ha lasciato ancora dei segni alla caviglia che lo condizionano. Impedendogli la continuità nell'allenamento."
Sky Sport
Salernitana, Paulo Sousa. "Stimo Mourinho. Vogliamo creargli difficoltà"
Paulo Sousa è inervenuto in conferenza stampa per presentare Roma-Salernitana. Queste le sue parole.
A Roma spazio a chi ha giocato meno per approfondire le valutazioni sul futuro?
"Anzitutto un'analisi del nostro avversario. C'è un collega portoghese a cui faccio i complimenti, è stato il valore aggiunto per tutti gli allenatori portoghesi. Ha vinto tutte le competizioni europee, è unico al mondo sotto questo punto di vista. E sono convinto che continuerà a vincere. Ha una voglia tremenda di arrivare all'obiettivo, è super preparato, si sa adattare e ha plasmato la Roma a sua immagine e somiglianza. Lo stimo, se fai la differenza in tutti i campionati europei vuol dire che sei bravo. Non c'è altro da aggiungere. E non è vero che non hanno fase offensiva. Tutt'altro. Difendersi benissimo e ripartire è una qualità, grazie ai loro tifosi possono pressare alto e mettere in difficoltà chiunque. Noi proveremo a sfruttare gli spazi a disposizione, vogliamo creare difficoltà a chi ha fermato il Leverkusen senza subire gol per 180 minuti. L'idea della Roma è chiara. Non si basano tanto sul possesso palla e sul controllo, ma alternano cambi di velocità per arrivare il più in fretta possibile sul corridoio laterale smarcando chi si inserisce centralmente. Sono forti sui cross, sulle palle inattive, si muovono bene dopo aver riconquistato palla a metà campo. La verticalità è un fattore che sfruttano bene, è un avversario costruito con logica e che ha le idee chiare. A noi tocca essere noi stessi, con le armi che abbiamo a disposizione. Sarà bello confrontarsi con una Roma difficile da battere e super equilibrata. Percepisco, però, che la gente, i calciatori, l'ambiente ci credono. E tanto. La vera vittoria è questa: il fatto che ciascuna componente sente che la Salernitana può ottenere risultati contro chiunque. Tutti ci dicono: "Andiamo a vincere". Vuol dire che stiamo trasmettendo a tutti la mentalità che piace a me".
Countdown Budapest: la Roma si prepara
Nove giorni alla finale di Europa League alla Puskas Arena.
Dalle sedute di allenamento, alla scelta dell'hotel, fino al sopralluogo in Ungheria. I Friedkin saranno a Cannes e poi a Trigoria per salutare la squadra. Ritiro in stile Tirana.
Corriere dello Sport
Crisi Belotti: ancora zero gol. Oggi altra occasione per sbloccarsi
Nella storia della Roma, con riferimento all'era dei tre punti, Andrea Belotti è l'attaccante che ha giocato più gare (28) senza trovare mai la rete in una singola stagione di serie A.
Oggi ha l'ennesima occasione per sbloccarsi.
Gazzetta dello Sport
Una staffetta per la Joya
Il piano Roma per Dybala: sempre più minuti per averlo al top. Contro la Salernitana e la Fiorentina, l'attaccante cerca la forma in vista della finale di Europa League di fine mese. Oggi dovrebbe partire dalla panchina per entrare poi nella ripresa.
"Il mio futuro è qui. Ho l'ambizione di portare la Roma al top e penso che posso farcela". Le parole dell'argentino.
Gazzetta dello Sport
Penultima in casa contro la Salernitana
Penultima in casa (l'ultima prima della finale di Budapest). Mourinho farà qualche cambio, ma servono tre punti per la Champions e per rimanere nel trend e preparare anche l'Europa League. Ricco il programma di celebrazioni, un fiume giallorosso scorterà la squadra da Trigoria all'Olimpico, che farà sentire tutto il suo calore.
Il Romanista
Ed unità per noi
Domani pomeriggio in occasione della partita contro la Salernitana, nel solito Olimpico pieno di tifosi e di amore andrà in scena la celebrazione del legame viscerale tra la squadra e il suo popolo. A partire da Trigoria con la "scorta" chiesta da Mourinho, fino allo stadio, dove il club ringrazierà la sua gente, pronta a caricare i giocatori verso la finale di Budapest.
Il Romanista
Con la Salernitana minuti in più per chi ha bisogno
Domani contro la Salernitana, Mourinho darà sicuramente minutaggio a chi sta recuperando dagli infortuni e sarà probabilmente titolare nella finale di Budapest contro il Siviglia.
Smalling, Dybala ed El Shaarawy sono in cerca della migliore forma e metteranno minuti sulle gambe a partire da domani.
Il Romanista
Giuseppe Giannini al CdS: "Mourinho rimani. Roma è unica"
L'ex Capitano giallorosso che perse la finale di Coppa Uefa nel 1991 concede un'intervista al Corriere dello Sport: "In finale è meglio il Siviglia della Juve: hanno vinto 6 volte, potrebbero sentirsi sicuri e allora la Roma...". Giannini poi si concede un pensiero su Mourinho: "In qualche grande club europeo potrebbe avere più campioni ma l'amore dei tifosi giallorossi non ha eguali da nessun'altra parte. Roma è unica. Qui può continuare a costruire una squadra ancora più forte e importante".
Corriere dello Sport