Il Messaggero sui rinnovi: "Obiettivo blindare Zalewski"

Da domani inizia il tour de force. In campo e dietro ad una scrivania. Mentre nei prossimi 44 giorni la Roma scenderà in campo 12 volte, il general manager Tiago Pinto è alle prese con i rinnovi di contratto di quei giocatori, ben sette, che andranno in scadenza nel 2024. Si tratta di Cristante, Zaniolo, Spinazzola e Rui Patricio mentre per Smalling, Belotti e Matic ci sono delle clausole che porteranno il prolungamento automatico. Infine, riporta l’edizione odierna de Il Messaggero, c’è anche la situazione di Zalewski da trattare. L’esterno andrà in scadenza nel 2025 ma lo stipendio abbordabile aveva fatto drizzare le orecchie al Borussia Dortmund e a diversi club inglesi già nella scorsa finestra di mercato. L’obiettivo ovviamente è blindarlo.


Italia, Ciro Immobile out anche contro l'Ungheria

La presenza di Ciro Immobile con la Nazionale a Budapest si tinge di giallo. Il centravanti inizialmente sembrava pronto, dopo gli esami strumentali con esito negativo di oggi, a viaggiare con i compagni in direzione dell'Ungheria.

Poi la decisione: Immobile non partirà con gli azzurri e farà rientro a Roma. 


Jordan Veretout: "A Marsiglia per la Champions. Mou voleva che restassi"

Jordan Veretout ha lasciato la Roma nell'ultima sessione di mercato. Il centrocampista francese, ora al Marsiglia, è intervenuto ai microfoni di Goal. 

"Eravamo in trattativa con il Marsiglia da molto tempo. Volevo qualcosa di diverso dall'Italia e tornare in Francia. Anche gli ultimi mesi con la Roma sono stati difficili sotto certi aspetti e avevo bisogno di cambiare aria per continuare a crescere. Quando l'OM mi ha contattato, ho deciso subito di partire, soprattutto perché avrei giocato in Champions League con uno stadio pazzesco. E' fantastico!".

"Ho trascorso tre stagioni alla Roma, di cui due e mezzo ad altissimo livello. Sono stato molto contento e sono stato bene in campo. Poi gli ultimi sei mesi sono stati complicati, Mourinho ha ruotato, ha avuto altri giocatori a disposizione e ha anche abbassato Mkhitaryan. E' sempre difficile quando si passa da un titolare a un sostituto. Ho dovuto cambiare anche questo. Ho 29 anni e voglio giocare a calcio. Quando il Marsiglia è venuto a presentarmi il suo progetto, volevo assolutamente andarmene anche se Mourinho voleva che restassi, ma ha capito la mia scelta di partire, di tornare in Francia, anche per la mia famiglia".

Sulla vittoria della Conference League

“Ho sentito molte persone dire: ‘È una coppa di legno’. È pur sempre una coppa europea. All’inizio si è lì, si gioca, ma più le partite vanno avanti, più si gioca per vincere. E alla fine, vincere con la Roma, che non vinceva un trofeo da molto tempo… abbiamo vissuto emozioni enormi con i miei compagni di squadra, con i tifosi. La parata in città, con la folla, è stata pazzesca: sono immagini che si conservano per tutta la vita."


Corriere della Sera: "L'Italia c'è ancora: una magia di Raspadori strega l'Inghilterra"

L'Italia c'è ancora, scrive il Corriere della Sera. Una magia, quella di Raspadori, che strega l’Inghilterra e la spedisce all’inferno della Nations League, nella Lega B. È vero che i Tre Leoni a novembre andranno al Mondiale e noi invece lo guarderemo mestamente alla televisione, ma questa vittoria, con il talento e l’anima, proprio come voleva Mancini, è un piccolo passo verso il futuro.

Gli azzurri, che intanto sono salvi, dovranno vincere a Budapest e non sarà facile, ma con lo spirito gagliardo della ripresa niente è impossibile.


Tennis, Laver Cup: Roger Federer dice addio tra la commozione generale

Alla Laver Cup è finita un'era: il tennista svizzero Roger Federer ha chiuso la sua carriera con un’ultima, spettacolare, partita a Londra, in un doppio con l’amico e rivale di sempre, Rafa Nadal.

I due sono stati sconfitti dalla coppia statunitense composta da Jack Sock e Frances Tiafoe. "Non volevo sentirmi solo oggi, per questo ho scelto di dire addio in una competizione a squadra", ha spiegato, commosso, il campione tenistico. 


L'Argentina vince 3-0 contro l'Honduras. Dybala non convocato

Trascinata da Lionel Messi, autore di una doppietta e da Lautaro Martinez, l'Argentina ha sconfitto l'Honduras 3-0 nel match amichevole disputato a Miami.

Il tecnico Scaloni ha lasciato a riposo sia Angel Di Maria, che Paulo Dybala. Il primo è rimasto in panchina, il secondo non è rientrato nella lista dei convocati


Il Messaggero: "Mourinho poco amante del turnover"

Mourinho non è un grande amante del turnover, scrive Il Messaggero.

E i numeri di questo avvio di stagione lo confermano: sono appena 15 i calciatori in rosa utilizzati, contro i 23 del Monza (primo), i 21 di Juventus e Fiorentina, i 20 del Torino, i 19 del Lecce ei 18 di Napoli e Milan. Senza contare che José, anche in corsa, ama cambiare poco. Se di media 5 sostituzioni possibili, delle normalmente utilizza 4, per cambiare la partita il numero scende addirittura a 3. A dispetto della passata stagione, quando José ha spesso potuto attingere dalla panchina del gol decisivi (11 alla fine del torneo), ora dopo 7 giornate siamo ancora fermi al palo.


Inter, Zanetti su Dybala: "C'è stata una trattativa, poi abbiamo preso Lukaku..."

Al Festival dello Sport di Trento è presente quest'oggi il vice-presidente dell'Inter Javier Zanetti. Il dirigente nerazzurro è tornato sulla trattativa estiva con Paulo Dybala, attaccante argentino che ha poi firmato con la Roma: "Sì, c’è stata una trattativa ma quando abbiamo preso Lukaku avevamo già un parco attaccanti importante. Lo vedo bene a Roma. Conosco Mourinho e so che può valorizzarlo al meglio".

Zdenek Zeman: "Mourinho è bravo a coinvolgere i romanisti. Scudetto? No"

Raggiunto da TMW in occasione del Festival dello Sport a Trento, Zdenek Zeman ha commentato l'avvio di stagione anche della Roma. Queste le sue parole. 

Tanto entusiasmo per la Roma... che ne pensa?
"Fa parte della Roma, ha un pubblico appassionato, che segue la squadra e si interessa. Mourinho è bravo a richiamare quella gente che prima stava a casa".

Ma secondo lei è da scudetto?
"Io penso di no, anche se per ora è tutto da giocare".


Argentina, il ct Scaloni: "Dybala sarà disponibile contro la Giamaica"

Al termine della gara di questa notte vinta 3-0, il ct dell'Argentina Lionel Scaloni ha spiegato perché nella sfida contro l'Honduras non è sceso in campo Paulo Dybala, attaccante della Roma: "Ho deciso di non rischiare Paulo. Lui mi serve a un livello molto più alto e sarebbe un peccato rischiarlo. Penso che sarà disponibile per la prossima partita", La prossima amichevole la squadra argentina la disputerà nella notte tra il 27 e il 28 settembre, contro la Giamaica.


Leonardo Spinazzola: "Sono rimasto a Trigoria per lavorare, Mancini ha capito"

L'esterno della Roma Leonardo Spinazzola ha parlato al podcast ufficiale della società si è soffermato sulla sua condizione fisica e del fatto che sia rimasto a Trigoria a lavorare per recuperare la condizione: "E' stata una mia richiesta, il mister Mancini mi ha concesso questi dieci giorni per lavorare, per rimettermi a posto e fare dei lavoro specifici che mi mancano da luglio, per il polpaccio. Lui mi ha capito. Se ho recuperato? Questo infortunio è uno dei peggiori per il calciatore, anche per le mie caratteristiche che si basano sulla velocità. Qualcosa mi manca sull’appoggio, quando devo andare sull’avanpiede, ma cerco di riprendere il più possibile". 

L'esterno sinistro è poi tornato sul successo in Conference League: "Dopo la finale vinta ci siamo detti ‘non sappiamo cosa abbiamo fatto e lo sapremo solo al nostro ritorno a Roma’. E quel giorno è stata una liberazione dopo un anno incredibile, è stato chiudere il cerchio". 


Gabriel Omar Batistuta: "Scudetto alla Roma? Si, perchè no..."

Gabriel Batistuta, leggenda del calcio argentino e della Serie A che ha rilasciato una intervista a margine del Festival di Trento dove ha parlato anche della Roma. Questo uno stralcio delle sue parole. 

Può essere l'anno buono per lo Scudetto della Roma?
"Sono trascorse 5-6 giornate, può essere l'anno buono per la Roma, per l'Inter, per il Milan. Il campionato italiano può avere tante pretendenti, staremo a vedere chi coglierà l'occasione".