Andrea Carnevale: "La Roma il mio grande rimpianto"
Andrea Carnevale ha giocato nella Roma all’inizio degli anni ’90, dopo avere fatto parte del Napoli di Maradona. Un’esperienza non fortunata e che l'ex attaccante ora direttore sportivo all'Udinese racconta così: "
"Il mio sogno frantumato con il doping. Avevo ricevuto tante promesse, una squalifica di solo un mese, invece ho penato per un anno. In quell’anno sono stato lasciato solo. Un anno in Purgatorio per una cazzata, che mi ha rovinato il mio grande entusiasmo nell’indossare quella maglia. Dopo un anno di stop avevo davanti Voeller e Rizzitelli, c’era Muzzi e anche Totti si allenava con noi. Nel 1991 si vinse la Coppa Italia, quando ero squalificato, due anni dopo provammo a ripeterci, ma ci mancava un gol per completare la rimonta sul Torino. Guadagnammo tre rigori quella sera, ma mon bastarono… Purtroppo quella storia del Lipopill ha rovinato tutto. Una vera stupidaggine, non so ancora come sia capitato. I miei valori erano superiori dello 0,001. Prima di fermarmi ero capocannoniere. Sono stato assolto anche a livello giudiziario, eppure vennero a fare la perquisizione a casa, un fatto politico, non so".
Leonardo Spinazzola: "L'avversario più duro? Douglas Costa"
Leonardo Spinazzola ha risposto ad alcune domande poste dai giovani calciatori del club giapponese Nagoya Grampus, squadra con cui la Roma ha stretto una partnership di recente. Giocre con entrambi i piedi ti piace? "Penso che sia una doppia arma. Se sai usare anche il sinistro, puoi andare sia a destra, sia a sinistra, hai più giocate".
L'attaccante più forte con cui ha giocato?
"Douglas Costa. Ovviamente parliamo di attaccanti esterni, dato che gioco sulla fascia".
Sassuolo, l'ad. Carnevali parla di Frattesi: "Difficile vada via a gennaio"
Giovanni Carnevali, ad del Sassuolo, ha parlato ai microfoni di Radio Sportiva di Frattesi anche in chiave Roma:
"Frattesi è un ragazzo che ha fatto un suo percorso andando a giocare anche in categorie inferiori. E’ con noi da un po’ di anni, quest’anno si sta esprimendo bene e ha un grande potenziale. Sta aspettando una chiamata dalla Roma? Beh io l’aspetto non solo dalla Roma, ma anche da altre società.. E’ un giocatore a cui vorremmo dare la possibilità di andare in un grande club: in questo senso non abbiamo mai rifiutato niente a nessuno, se saranno soddisfatte le nostre richieste. Lui sa che deve crescere un po’ di più, fare qualcosa in più, sono convinto che nella seconda metà di stagione consacrerà le sue caratteristiche. Nel periodo estivo vedremo che tipo di possibilità ci sono. Qualche offerta c’è già stata, anche se non direttamente dalla Roma, ma dall’estero, ma credo che a gennaio difficilmente cederemo i nostri giovani più importanti”.
Granit Xhaka torna a parlare della Roma: "Chiedete a loro perchè non sono giallorosso"
Granit Xhaka, capitano e leader della Svizzera impegnata al mondiale e vicina alla qualificazione alla fase a eliminazione diretta ha parlato della Roma al Corriere dello Sport.
A precisa domanda sul perchè non è diventato un giocatore della Roma due estati fa, il centrocampista dell'Arsenal ha risposto così: “Dovresti chiederlo alla Roma”. Davanti alle insistenze del giornalista del CdS, lo svizzero ha glissato sulla sua versione dei fatti: “Te la racconto un’altra volta, quando non ci sente nessuno. Ma se chiedi a loro (i colleghi svizzeri) conoscono bene la storia“.
Vincent Candela al CdS: "Roma fidati di Mou, è vincente come Capello"
All'ex calciatore giallorosso Vincent Candela, è stato intervistato dal Corriere dello Sport, Queste le sue parole: "Ci sono stati tanti infortunati, Dybala ci manca, non ci voleva il derby. Prima della partita con la Lazio stavamo andando bene, poi con quella sconfitta c’è stato un calo. Ibañez diventerà uno dei difensori più forti al mondo, ma deve lavorare un po’ sulla concentrazione. Dispiace per quel gol, da allora è cambiato qualcosa. Ma il campionato è ancora molto lungo, ho molta fiducia in questa società, in Mourinho, in Tiago Pinto. Ho sempre avuto fiducia anche nei momenti difficili. Mourinho è come Capello: i risultati parlano per loro. Il lavoro sul campo di Mourinho non lo conosco. So che Capello aveva un modo suo di lavorare durante la settimana, ma era sempre finalizzato a far dare il cento per cento ad ogni giocatore. Non ho mai parlato di calcio con Mourinho, non so come la pensa, ma nella gestione del gruppo sono molto simili".
Bove vicino al Lecce: Mourinho verso il si ma attende prima Wjinaldum
Secondo la Gazzetta dello Sport, Edoardo Bove è vicino a diventare un nuovo giocatore del Lecce a gennaio in prestito. Il ds Corvino continua la sua opera di convincimento e nelle ultime ore si sono registrati contatti positivi tra le due società.
Josè Mourinho potrebbe avallare l'operazione quando sarà sicuro del recupero a pieno regime di Wjinaldum. La trattativa avrà una tempistica relativa a questa problematica.
Per Dybala e Zalewski altra partita in panchina. Argentina e Polonia agli ottavi del mondiale
Ag.Bereszynski: "La Roma è una possibilità"
Blazej Telichowski, agente di Bartosz Bereszynski, ha parlato del suo assistito a Report from Qatar: "Le partite della Polonia al Mondiale sono seguite da grandi club come la Roma e penso che Bereszynski sia su qualche taccuino. Non c’è bisogno che io smentisca, perché la cosa è di pubblico dominio. Dirò questo: è una delle possibilità".
Karsdorp sempre più lontano da Roma: Pinto a lavoro per la cessione
Il futuro di Rick Karsdorp rimane piuttosto incerto, anche se i margini per una riappacificazione tra Roma e terzino destro sono praticamente inesistenti visti i rapporti dell'olandese con il mister Mourinho. Nei prossimi giorni Pinto e l’agente si vedranno per definire la cessione a gennaio del difensore olandese.
Calciomercato, probabile scambio Lukic-Kumbulla
Sasa Lukic non sta trovando le prestazioni che sperava nel Mondiale. Il centrocampista del Torino è stato finora protagonista finora di una manifestazione al di sotto delle attese con la Serbia. Il suo prezzo potrebbe scendere sotto i 10/15 milioni di euro, ma intanto la Roma è pronta a tornare alla carica a gennaio, proponendo in cambio Marash Kumbulla che Juric ha già allenatore a Verona.
Edoardo Bove: "Sto bene qui a Roma. Mi trovo bene anche con il mister"
Edoardo Bove ha parlato ai microfoni di ReteSport dopo il 3-3 contro lo Yokohama Marinos: "Grazie per i complimenti, credo sia comunque stata una bella partita, ringraziamo i tifosi che ci hanno seguito fino in Giappone, è stata una bellissima esperienza”.
Non stai giocando tantissimo, puoi partire a gennaio?
“Non te lo so dire, sono concentrato sulla squadra e con il mister. Sto benissimo qui, con la mia squadra e il mio allenatore, poi vedremo”
Terremoto Juventus: cosa rischiano i bianconeri? Secondo la GdS anche la retrocessione
La Procura federale ha in mano da due giorni le carte dell'inchiesta Prisma e dal punto di vista sportivo, per la Juventus i guai potrebbero essere molti: il procuratore Chiné valuterà se ci sono gli estremi per la riapertura dell'indagine e potrebbe essere determinante il nuovo filone stipendi, quello che ruota intorno alla carta privata sottoscritta con Ronaldo e gli ingaggi sospesi per Covid ma poi "restituiti" di altri giocatori, dovrebbe essere del tutto inedito e potrebbe determinare l'apertura di un fascicolo ex novo.
Cosa rischia la Juve dal punto di vista sportivo: c'è anche l'ipotesi retrocessione
Gazzetta.it spiega che le sanzioni sulle violazioni in materia gestionale ed economica, e dunque sull'illecito amministrativo, sono regolate dall'articolo 31 del codice di giustizia sportiva. Gli scenari sono diversi. Se "la falsificazione dei propri documenti contabili o amministrativi ovvero qualsiasi altra attività illecita o elusiva" (dalle plusvalenze agli stipendi) ha consentito di ottenere l'iscrizione al campionato, la sanzione sarà molto più pesante. Al comma 2 si legge infatti che le sanzioni vanno dalla "penalizzazione di uno o più punti in classifica" alla "retrocessione all'ultimo posto in classifica del campionato di competenza e dunque il passaggio alla categoria inferiore", fino all'esclusione dal campionato con assegnazione da parte del Consiglio federale ad uno dei campionati di categoria inferiore. Se la variazione in bilancio non fosse stata determinante per l'iscrizione al campionato, le sanzioni (comma 1) si limiterebbero a una multa salata e all'inibizione dei dirigenti coinvolti, dunque senza punti di penalizzazione, come chiesto da Chiné già in primo grado.