Il Messaggero: "Mou contro Inter e Inzaghi: due maledizioni da sfatare sabato"

"Mourinho contro Inter e Inzaghi: due maledizioni da sfatare sabato". Questo il titolo che campeggia in taglio alto sull'edizione odierna de Il Messaggero, che si proietta verso la supersfida tra Inter e Roma di questo weekend evidenziando come lo storico dello Special One contro la sua ex squadra e il tecnico piacentino non sia particolarmente benaugurante: la sfida di sabato sarà l'occasione di rompere con il passato.


Tiago Pinto premiato al Social Football Summit per il miglior mercato estivo

A Roma sta andando in scena il Social Football Summit, con il general manager della Roma, Tiago Pinto che è stato premiato per il miglior calciomercato.

Il riferimento è all'ultima sessione, con il dirigente che ha chiuso trattative importanti con il club giallorosso, come quelle relative a Paulo Dybala, Georginio Wijnaldum e Andrea Belotti.


Daniele De Rossi: "Il calcio ai miei tempi era meno social ed era meglio"

Daniele De Rossi, presente al Social Football Summit, ha parlato di vari argomenti. Queste le sue parole raccolte da TMW: "Quando giocavo io era tutto più intimo, per inviarci le immagini mandavamo gli MMS. Non c'era il telefono a dividerci, si stava tanto insieme, si giocava a carte e ci si voleva bene. I social? Ho aperto Instagram perché c'erano tanti account falsi che pubblicavano a nome mio. Sono molto poco attivo, guardo e mi faccio gli affari degli altri ma non ho la morbosità di mostrare tutto. Dipende da quello che tiri fuori: l'altro giorno ho beccato un ragazzo in un momento non felicissimo guardare i commenti su Instagram e gli ho detto che non c'è fisioterapia per quello. I Big Data? Ci sono degli estremismi sui dati, ma i match analyst e l'analisi del gioco è troppo importante. Con l'occhio si può fare tanto, sennò ti fai aiutare dai dati. Tanti anni fa volevamo comprare un giocatore alla Roma ma io volevo Nainggolan: i dati erano meglio quelli dell'altro giocatore, però li devi analizzare. E per me Radja era più forte".

La Nazionale dell'Europeo?
"Del gruppo mi piace che ha saputo rinascere dalle proprie ceneri dopo Italia-Svezia. E passando gli anni c'è la sensazione che possa rifarlo: l'Italia non è cambiata dopo la vittoria o dopo la sconfitta. Grazie a Mancini che ha creato un grande rapporto con tutti. È tornata la voglia di giocare per l'Italia. In Inghilterra è stato pesante eppure siamo stati bene. I giovani? Nel calcio di oggi c'è un po' di impoverimento perché non si gioca più per strada e si tocca meno il pallone. Però la materia c'è: abbiamo almeno 4-5 giocatori che non conoscevo ma veramente forti. Però gli consiglio di andare a giocare".


Inter, Calhanoglu recupera, Lukaku è in dubbio

Notizie agrodolci per Simone Inzaghi in vista del match tra Inter-Roma di sabato prossimo. 

L’attaccante belga Romelu Lukaku sta recuperando dall’infortunio ai flessori ma non giocherà dall’inizio. Calhanoglu invece sta meglio, tra domani e dopodomani tornerà in gruppo. 


Italia, Roberto Mancini: "Non meritavamo l'esclusione dal Mondiale"

Nel suo intervento al Social Football Summit a Roma, il commissario tecnico dell'Italia, Roberto Mancini, è tornato a parlare anche dell'esclusione della Nazionale dal prossimo Mondiale in Qatar: "Siamo contenti per quello che è successo in questa settimana ma purtroppo è un brodino in confronto a ciò che abbiamo passato negli ultimi mesi. Non mi passa perché non meritavamo l'esclusione dal Mondiale. L'Inghilterra che abbiamo battuto a San Siro potrebbe vincere il Mondiale, ma anche l'Ungheria era veramente forte. I ragazzi hanno messo tutto in un momento in cui la condizione non è al massimo peraltro. La Nazionale dà qualche delusione ma anche soddisfazioni: se si riesce a migliorare qualcosa e dare un po' più di fiducia ai più giovani e gli si permette di sbagliare. Io da giovane ho fatto tutto e capisco chi sbaglia. La porta della Nazionale è aperta a tutti, anche a coloro che hanno avuto un comportamento sbagliato. Basta chiedere scusa e si viene subito riaccolti".


Marco Lollobrigida di Raisport in esclusiva: "Roma, puoi fare di più"

Marco Lollobrigida di Raisport ha detto la sua sul momento Roma intervistato dalla nostra redazione durante la sosta del campionato. Queste le sue parole in merito anche al big-match di sabato pomeriggio contro l'Inter.  

Marco, come vedi il big-match di sabato? Chi rischia di più?

Sono due squadre che devono risollevarsi. L'Inter non può permettersi nuovi passi falsi, mentre la Roma è sempre sulla soglia del salto di qualità che poi però non le riesce. Il pareggio sembra il risultato più ovvio se a dominare sarà la paura di perdere: chi avrà più coraggio vincerà. Le risposte le avremo solo sabato sera.

Ci dai un giudizio sulla Roma di questa prima parte di stagione?  

Prima parte sufficiente. Poteva fare di più, non fa un gioco che incanta ma è alla ricerca della continuità. Quando troverà quella chiave allora potrà lottare per il titolo. Per ora deve darsi l'obiettivo di restare in zona champions senza avere troppo distacco dalla prima. Il Mondiale poi stravolgerà tutto. Ci metterà davanto ad una sorta di campionato argentino con apertura e clausura. Se dopo il Mondiale la classifica sarà ancora corta allora potrà accadere di tutto. 

L'impatto di Dybala ti è piaciuto? Wijnaldum invece quanto sta mancando?  

Dybala ha avuto un impatto grande, si sta dimostrando tecnicamente poetico e anche un leader. Insostituibile. Wijnaldum invece era il centrocampista ideale, con un cambio di passo diverso da Cristante e Matic che sono molto simili. La sua assenza pesa in attesa di capire quello che potrà dare Camara. 

La crisi da gol ti preoccupa?

Il punto è questo: come è possibile che una squadra che ha un parco attaccanti così importante segni alla riprova del campo così poco? Mourinho troverà di sicuro la soluzione e penso che lo farà anche in tempi relativamente brevi.    

Intervista di Massimo Papitto - Insideroma


Qatar '22, l'Argentina chiederà ai club di liberare prima i giocatori. Dybala rischia

In vista del prossimo Mondiale in Qatar, che inizierà il prossimo 20 novembre, l'Argentina, attraverso l'AFA, chiederà ai club di liberare i giocatori prima dell'ultima giornata dei vari campionati. Se tutto questo dovesse concretizzarsi nel weekend del 12 e 13 novembre i convocati da Scaloni non sarebbero a disposizione dei rispettivi allenatori.

Nel dettaglio il Napoli dovrebbe fare a meno di Giovanni Simeone contro l'Udinese che non avrebbe Nehuen Perez. L'Inter invece dovrebbe rinunciare a Lautaro Martinez e Joaquin Correa, mentre Juventus-Roma non vedrebbe il ritorno di Paulo Dybala allo Stadium, con Angel Di Maria assente tra i bianconeri, al pari di Leandro Paredes. La richiesta comunque molto difficilmente verrà accettata, anche perché altrimenti il rischio sarebbe che le altre Federazioni possano chiedere la stessa cosa. A riportarlo è dobleamarilla.com.ar.


Buon compleanno a Francesco Totti

Francesco Totti e la Roma. Un amore infinito. La classica trafila nelle giovanili, fino all'esordio in Serie A il 28 marzo 1993, con l'allora tecnico Vujadin Boskov che capì subito tutte le potenzialità del gioiello giallorosso. Dopo 25 anni con la stessa maglia, 786 partite e 307 gol, 250 dei quali proprio nel massimo campionato italiano, Totti ha deciso di dire basta il 28 maggio 2017 in uno stadio Olimpico stracolmo di passione. 

Il suo palmares, da calciatore e con il club capitolino, vanta una Supercoppa italiana, due Coppe Italia e lo storico terzo Scudetto del club, quello del 2001, con il capitano autore di uno dei tre gol nell'ultima giornata contro il Parma. Con la maglia della Nazionale italiana ha poi conquistato il Mondiale 2006, la ciliegina sulla torta della sua straordinaria carriera che lo ha visto protagonista in tantissimi stadi d'Europa, Bernabeu compreso. Ovvero quello che sarebbe potuto diventare il suo stadio, se non avesse deciso di sposare per sempre la causa giallorossa. Oggi Totti compie 46 anni.

 

 


Rosella Sensi fa gli auguri a Francesco Totti: "Auguri Fratellone"

Rosella Sensi sul suo profilo social fa gli auguri di buon compleanno a Franceco Totti: "Quarantasei anni fa nasceva un Fenomeno, un campione assoluto, un simbolo e una brava persona. Ma anche un amico al quale vorrò sempre un mare di bene. Tutto questo è Francesco Totti. Tanti auguri Fratellone"


Inter, Lukaku in dubbio per la Roma: previsti nuovi controlli medici

Un altro controllo di routine per casi di “distrazione” ai flessori della coscia sinistra come quello di Romelu Lukaku.

L’esito è stato positivo, sottolinea La Gazzetta dello Sport che si sofferma sulle condizioni dell'attaccante dell'Inter: il belga prosegue bene il recupero post-infortunio e la rincorsa verso il ritorno in campo. Ma vista l’importanza del giocatore e la volontà di evitare ricadute, considerando anche il Mondiale alle porte - si legge - in casa Inter c’è comprensibile prudenza sull’impiego del belga, specie dall’inizio, sabato con la Roma. Decisivi i prossimi allenamenti e, soprattutto, il rientro definitivo in gruppo, previsto per domani: solo a quel punto si deciderà la strada migliore. Se le sensazioni delle corse in partitella saranno buone, e il rischio ridotto quasi a zero, allora Big Rom sarà della partita con la Roma. Anche se resta comunque in dubbio una partenza da titolare.


Vincenzo Montella alla GdS: "L'atmosfera che c'è a Roma mi ricorda il 2001"

Il tecnico Vincenzo Montella ha parlato a La Gazzetta dello Sport della Serie A e della Roma: “La Roma mi diverte molto. Mou ha creato un entusiasmo che ricorda quello dello scudetto del 2001. Quando a Roma si respira quell'aria può succedere di tutto. Sono curioso di vedere i progressi della Lazio, mentre sta deludendo la Fiorentina rispetto allo scorso anno quando aveva entusiasmato. Tra le medio piccole, complimenti all'Udinese e all'Empoli. Non ho nostalgia della Serie A, ma solo un grande interesse professionale”.

 


Lorenzo Pellegrini al lavoro per esserci contro l'Inter

Lorenzo Pellegrini al lavoro per recuperare dall'infortunio che, anche in via precauzionale, gli è costato la Nazionale. Il centrocampista della Roma, spiega il Corriere dello Sport, ha lavorato anche nei giorni liberi concessi da Mourinho alla squadra, curandosi con un pool di specialisti. L'obiettivo è giocare il big match di sabato contro l'Inter, anche se la posizione in campo dipenderà pure da Paulo Dybala, impegnato con l'Argentina negli Stati Uniti: se la Joya ci sarà, Pellegrini sarà impiegato a centrocampo, altrimenti in posizione più offensiva.