Claudio Lotito: "Pedro è un campione vero, non capisco la scelta della Roma"

Pedro trascina la Lazio e Claudio Lotito gongola. Il patron biancoceleste, intercettato da Il Messaggero giovedì sera all'uscita dell'Olimpico, ha rilasciato un breve commento sul suo attaccante: "Io non capisco come la Roma lo abbia scaricato. E' un mostro, un campione vero".


L'apertura de Il Messaggero: "Roma, c'è Belotti gol"

Titoli in taglio alto nella prima pagina de Il Messaggero sulle romane impegnate ieri in Europa League: “Roma, c’è Belotti gol”. Pari importante col Betis Siviglia.


Corriere della Sera (Roma): "Roma a Siviglia bella un tempo"

Il Corriere della Sera (edizione di Roma) dedica spazio in taglio basso alle romane.

“Roma a Siviglia bella un tempo”. Mourinho: ‘Questo punto è vita’.


Amedeo Carboni in vista di Samp-Roma: "Ho vissuto lì anni straordinari"

"Con Samp e Roma anni straordinari" dice Amedeo Carboni ai microfoni de Il Secolo XIX. Il doppio ex di turno intervistato in vista della gara tra i doriani e i giallorossi. "Roma favorita, ma per la Samp ogni gara è ultima spiaggia: può succedere di tutto" le parole di Carboni sulla gara. Questo invece il suo commento sugli allenatori avuti in passato: "Boskov una volpe, Mazzone un mito".


Il Messaggero: "Mourinho tenuto in vita da Belotti"

La Roma esce da Siviglia con un pareggio che tiene a galla la qualificazione. Come riporta Il Messaggero, serviva non perdere, e la squadra giallorossa ci è riuscita. Non era scontato, viste le tante defezioni e 52mila spettatori a spingere un Betis che giocava con tanta tranquillità. Di certo, il 3-5-2 proposto ieri è da rivedere. La Roma -si legge- appare più equilibrata, l’uomo in più a centrocampo si vede e si sente. Ma l’altra faccia della medaglia è che la squadra propone una manovra lenta e compassata, che risente dell’assenza della qualità di Dybala e degli strappi di Zaniolo. Pellegrini è l’unico che può inventare qualcosa ma non ci riesce, e l’asse con Spinazzola non decolla. Il gol di Canales avrebbe compromesso la qualificazione, ma i giallorossi hanno reagito e la rete di Belotti permette agli uomini di Mourinho di essere padroni del proprio destino: vincendo con Helsinki e Ludogorets strappano il pass per gli spareggi di Europa League.


Il Tempo: “Dybala, lungo stop e Mondiale a rischio. Roma stasera a Siviglia”

L’edizione odierna de Il Tempo si sofferma in prima pagina sulla Roma e in particolare il ko incassato da Paulo Dybala. Ecco il titolo del quotidiano: “Dybala, lungo stop e Mondiale a rischio. Roma a Siviglia”. 


La Repubblica (ed. Roma): "Gli ostacoli per lo stadio di Pietralata"

Gli ostacoli per lo stadio di Pietralata" scrive La Repubblica (ed. Roma) in apertura quest'oggi. La grana dei possibili ricorsi rallenta l'iter giallorosso per la costruzione del nuovo stadio a Pietralata. La Roma: "Nuova verifica sulle aree private". Conguagli contro le cause. Metà dei tifosi che assisteranno alla partita arriveranno in metro.


Il Messaggero: “Mou chiede i gol ma perde Dybala per tutto il 2022”

Il Messaggero, questa mattina in edicola, si occupa delle squadre romane. In particolare si sofferma sulla Roma, sottolineando come i giallorossi siano alla ricerca di reti e si trovino adesso alle prese con la grana Dybala. Ecco il titolo presente in prima pagina: “Mou chiede i gol ma perde Dybala per tutto il 2022”.


Il Messaggero: "Roma, Mourinho prende l'Europa di punta e prova il 3-5-2"

"Mourinho prende l'Europa di punta". Questo il titolo che Il Messaggero propone oggi sulla Roma. A Siviglia i giallorossi, senza Zaniolo e Dybala, affronteranno il Betis con il solo obiettivo di vincere. Lo Special One prova il 3-5-2 con Belotti-Abraham, mentre l'alternativa è il 3-4-2-1. Il portoghese cerca le soluzioni offensive per arrivare ai gol che garantiscono almeno il secondo posto nel girone.


Walter Sabatini: "De Rossi è un predestinato. Lo avrei preso subito"

Walter Sabatini è uno che conosce molto bene Daniele De Rossi dai tempi della Roma. Il dirigente ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport, nella quale ha parlato del nuovo allenatore della SPAL: "Se avessi avuto una squadra l'avrei preso con me immediatamente. A Tacopina ho fatto i complimenti, io tentai di portarlo a Bologna, alla guida della Primavera, ci avevo provato e poi avremmo visto: sono davvero felice per lui e forse quanto lui. Arrivo a dire che sono leggermente emozionato. Studiava, si informava... Deve fare tesoro di ciò che ha appreso e farne una sintesi. Sono convinto che farà bene perché era già... un allenatore che correva. Per me è un predestinato, ma non è ancora una stella. Intanto faccia bene il suo lavoro".


Betis Siviglia, Guardado: "Vogliamo migliorarci e siamo sulla strada giusta"

Andres Guardado è stato il protagonista della conferenza stampa prepartita di Real Betis-Roma insieme al tecnico degli spagnoli, Manuel Pellegrini. Ecco le sue parole.

Sulla sua situazione.
"Non sento di star giocando di meno, siamo nelle rotazioni. Sono calmo perché l'allenatore conta su di me, come lo scorso anno. Mi sento bene, ho un grande entusiasmo. Sappiamo tutti quanto sia importante avere ritmo per arrivare al Mondiale".

Sugli obiettivi in Europa League.
"Penso che il messaggio del gruppo ogni anno sia quello di avere speranza di migliorare rispetto al precedente e una delle cose su cui dobbiamo migliorare è questa competizione. Non è un'ossessione, ma abbiamo speranza e lavoreremo per ottenere più di quanto abbiamo ottenuto lo scorso anno. Siamo sulla strada giusta".


Spal, Daniele De Rossi: "Strano effetto entrare nello spogliatoio da mister"

Alle ore 17:00, presso la sala stampa del "Mazza" di Ferrara, si è presentato il neo tecnico della SPAL Daniele De Rossi, che proprio con la formazione estense inizia la sua carriera di allenatore.

"Entrare in una veste diversa in uno spogliatoio mi faceva uno strano effetto, ma per questa opportunità voglio ringraziare tutti, soprattutto Joe Tacopina, che mi ha dato una grande fiducia. Sono sempre stato un suo pallino, tra noi c'è grande stima e amicizia umana, ma la cosa che voglio fare ora è ripagare la fiducia di un uomo vincente", così, il nuovo allenatore della SPAL, che aggiunge: "Per chiamarmi è servito anche un pizzico di follia, ma sono davvero felice di esser qui".

Prosegue: Ho forse usato il termine sbagliato dicendo "paura", per fare un paragone è come quando dalle elementari passi alle medie, e c'è quel friccichio, come diciamo a Roma, quella sensazione che ti fa porre tante domande... "piacerò a loro? Andrà bene?". Ma io qui non sono solo, ho il mio staff, e non potrei essere più felice delle persone che lavorano con me, così come di quelle che qui ho trovato. Siamo già al lavoro per la sfida di sabato contro il Cittadella, stiamo cercando di dire le cose giuste ai giocatori evitando di fare confusione, non serve dire tutto subito, bisogna capire il momento: fare l'allenatore è complicato, l'ho sempre saputo, ma con le persone giuste, e la SPAL è l'ambiente giusto, niente mi spaventa".