Francesco Totti: "Smettere non è stato facile. E' un pò come morire"
Lunga intervista al Corriere della Sera per Francesco Totti, incentrata soprattutto sulla fine del suo matrimonio con Ilary Blasi. L'ex capitano della Roma ha però parlato anche del suo addio, molto sofferto, al calcio: "Smettere non è facile. È un po’ come morire".
Lei aveva più di quarant’anni.
"Sì, ma giocavo in Serie A da quando ne avevo sedici. E certe cose ti mancano. L’adrenalina, la fatica. L’ho anche detto, nel discorso di addio allo stadio: “ho paura, statemi vicino”. E i romanisti non mi hanno mai lasciato solo".
Lei in campo dava di sé un’immagine spavalda, quasi strafottente. «Mo je faccio er cucchiaio».
"Perché sapevo, in quella semifinale dell’Europeo, che il portiere dell’Olanda si sarebbe buttato a destra o a sinistra, e se facevo il pallonetto avrei segnato. Ma quel che mi aspettava dopo il ritiro, io non lo sapevo. E comunque il rigore che ricordo con più soddisfazione è quello ai Mondiali con l’Australia".
Fino all'addio al calcio.
"E dopo lasciai anche la Roma, dove avevo cominciato a lavorare come dirigente. La rottura con la vecchia proprietà fu traumatica: come dover abbandonare la propria casa. Ero fragile, mi mancavano i riferimenti".
Empoli, il mister Paolo Zanetti: "Vogliamo fare una partita coraggiosa"
Conferenza stampa dell'allenatore dell'Empoli Paolo Zanetti, alla vigilia della gara contro la Roma.
Che partita si aspetta?
"Del momento della Roma non spetta a me parlarne. Posso dire che è una grandissima squadra, ancora più forte a livello individuale. Sarà una partita difficile, la Roma ha dei fuoriclasse e sarà ferita per il momento che sta attraversando. Dobbiamo fare la nostra partita, non vinciamo ma stiamo anche non perdendo. la nostra è una base per il futuro"
Come sta la squadra?
"L'ho vista bene, ora spero inizi un periodo in cui avrò tutti i giocatori a disposizione per metterli tutti in pari. In questo momento è migliorare nel giocare insieme. Fisicamente stiamo bene, non ho avuto segnali particolari, abbiamo uno staff che ci sostiene e i ragazzi sono sempre molto disponibili"
Ci dobbiamo aspettare delle sorprese tattiche?
"La strategia in ogni partita è diversa. La nostra base è la stessa, ragioniamo molto sulla nostra identità. Abbiamo rispetto della Roma, ma non vogliamo fare barricate. Poi magari l'avversario ce lo impone. Non vogliamo essere spettatori, perché sarebbe sconfitta sicura. Bisogna avere cuore e organizzazione per respingere gli attacchi di un avversario forte"
Abraham e Karsdorp ok per Empoli. Il club smentisce: niente Maksimovic
(ANSA) - ROMA, 09 SET - Nicolò Zaniolo ci spera ancora, ma le ultime da Trigoria non lasciano ben sperare in vista della trasferta di lunedì a Empoli. Il calciatore, dopo la lussazione della spalla sinistra, ha tolto da qualche giorno il tutore e da mercoledì ha ripreso ad allenarsi individualmente, ma solo dall'inizio della prossima settimana dovrebbe riprendere un lavoro graduale in gruppo. Per questo è molto probabile l'esclusione dai convocati in vista del match di lunedì, mentre crescono le quotazioni per la gara con l'Helsinki. Intanto oggi nel giorno di riposo della squadra si è allenato per provare ad accelerare i tempi nonostante poi l'ultima parola spetti sempre ai medici (che optano per la prudenza). Con lui a Trigoria c'erano anche Abraham e Karsdorp, per entrambi emergenza rientrata e saranno a disposizione per l'Empoli.
Secca smentita, invece, da Trigoria per quanto riguarda il possibile arrivo a parametro zero di Maksimovic con il mercato definito più volte chiuso anche dallo stesso Pinto. (ANSA).
Roberto Pruzzo: "L'assenza di Zaniolo pesa come un macigno"
Roberto Pruzzo, ex calciatore della Roma, ha parlato ai microfoni di Radio Radio circa il momento di Zaniolo:
"La Roma è compassata e prevedibile, e l'assenza di Zaniolo pesa tantissimo. Devi sperare che l'avversario non alzi i ritmi, altrimenti vai in difficoltà. Il tempo per rimediare c'è, ma a centrocampo hai poche alternative".
Disponibile il nuovo pack per le partite all'Olimpico
Real Betis, Ludogorets, Torino e l'ottavo di Coppa Italia: 4 match all'Olimpico a partire da 48 euro.
È scattata la vendita del nuovo Pack per le partite! E sono disponibili anche i biglietti per Roma-Lecce!
Il Messaggero: "Ripartenza Roma: Mou cerca i rimedi"
"Ripartenza Roma, Mou cerca rimedi e Zaniolo è essenziale" è il titolo che è possibile leggere nel taglio alto della prima pagina de Il Messaggero oggi in edicola. Il quotidiano prova a capire i problemi dei giallorossi dopo due ko di fila: assenze, squadra molle e modulo in discussione si uniscono alla precaria condizione di alcuni big. Mourinho è costretto a studiare nuove soluzioni.
Affaticamento muscolare per Zalewski: a rischio la trasferta con l'Empoli
La Roma dovrà probabilmente rinunciare a Nicola Zalewski per la sfida di lunedì contro l'Empoli.
Il giovane esterno sinistro ha accusato un risentimento muscolare nelle ultime ore e salvo sorprese sarà risparmiato per la trasferta del Castellani da José Mourinho, anche se le sue condizioni non preoccupano particolarmente.
CorSport: "Roma, il buio oltre Udine. Il Ludogorets non giocherebbe in A"
"Roma, il buio oltre Udine. Il Ludogorets non giocherebbe in A" scrive il Corriere dello Sport che analizza il ko della Roma in Europa League. Giallorossi ko contro il Ludogorets, "un avversario che in Italia non giocherebbe in serie A".
La Roma ha avuto delle occasioni ma ha faticato troppo nella fase offensiva e ha sbagliato tanto. "Mourinho deve correre ai ripari, avendo un grande potenziale a sua disposizione. Perché la Roma è lenta, previdibile, vive di sussulti grazie alle giocate dei suoi uomini più talentuosi. C’è da rivedere qualcosa, magari anche a costo di far fuori qualche titolare".
Eldor Shomurodov: "Partita difficile anche per colpa del campo"
Nel post partita di Ludogorets-Roma (2-1), esordio stagionale dei giallorossi in Europa League, ha parlato così Eldor Shomurodov ai canali ufficiali del club: "Oggi la partita è stata difficile, anche per colpa del campo. Questo non è importante però, noi dobbiamo sempre vincere. C’è ancora tempo, aspettiamo le prossime partite del girone”.
Ora è importante rialzarsi subito contro l’Empoli in campionato.
“Assolutamente. Questa partita è finita e ora dobbiamo pensare alla prossima, abbiamo pochi giorni di tempo”.
Matteo Marani su Sky: "Cristante e Matic sono doppioni, sono prevedibili"
Matteo Marani, dagli studi di Sky, analizza la sconfitta della Roma in Bulgaria: "In due partite ha preso sei gol, quello che sembrava il punto di forza adesso si sta esponendo molto. Ci sarebbe da capire perché. Secondo me, Matic e Cristante sono un po' doppioni e rendono prevedibile il gioco della Roma, che non è effervescente. Si accende poco ed è abbastanza ordinario, a Udine l'ho vista molto scolastica e prevedibile".
Il Messaggero: "Squadra compassata, a Mou manca Zaniolo"
La Roma riesce ancora una volta nell'impresa di complicarsi la vita da sola. La sconfitta contro il Ludogorets non compromette nulla in ottica qualificazione, ma - sottolinea Il Messaggero - "serve ritrovarsi quanto prima". A Razgrad la squadra è apparsa compassata e prevedibile: un dato preoccupante, nonostante le condizioni disastrose del manto erboso. Per Mourinho sarà fondamentale recuperare il prima possibile Zaniolo, l'uomo che, per stessa definizione dello Special One, è in grado di rompere gli equilibri meglio di chiunque altro in casa giallorossa.
Tiago Pinto su Coric e Bianda: "Preferito i contratti all'ambizione sportiva"
"Io non sono deluso da quello che mi aspetto". Nel corso dell'intervista rilasciata a Sky Sport prima di Ludogorets-Roma, il general manager giallorosso, Tiago Pinto, ha commentato la decisione di Bianda e Coric, giovani esuberi della Roma che hanno rifiutato le proposte arrivate dalla Turchia: "Ci sono dei ragazzi che fanno scelte in base al contratto e altri in base alle priorità sportive. Negli ultimi mesi sono riuscito a sistemare tanti ragazzi, ma c'è chi preferisce onorare il contratto a cercare una nuova sfida sportiva. Purtroppo il calcio è così, noi continuiamo la nostra strada: non sono né arrabbiato né deluso, me lo aspettavo"