Il Messaggero: "Legge e corollario puniscono la Roma"

La legge e il corollario puniscono la Roma. Così scrive Il Messaggero sulla vittoria del Napoli all’Olimpico, spiegando come i giallorossi abbiano giocato una gara difensiva per scelta, rinunciando alla controffensiva. Quando si gioca così -si legge-, bisogna sperare di fare una grande partita difensiva e che l’avversario non compia gesti offensivi straordinari: e così non è stato. Una squadra troppo rinunciataria che ha fallito l’esame di maturità: il Napoli porta palla, la Roma aspetta per rubargliela, ci riesce abbastanza bene fino all’errore di Smalling. In attacco le uniche sgroppate le fa Zaniolo che sbaglia però le scelte finali, mentre Abraham è sempre giù di tono. Dal gol di Osimhen, nessuna reazione della Roma, ulteriore pessima notizia.


Corriere dello Sport: "Napoli, vinci se Osi. La Roma contiene e non tira mai in porta"

"Napoli, vinci se Osi. La Roma contiene e non tira mai in porta" scrive il Corriere dello Sport commentando il successo del Napoli in casa della Roma. Partita bloccata all'Olimpico, il Napoli alla distanza è riuscito a capitalizzare e a concretizzare "la sua superiorità attuale nei confronti della Roma" grazie alla magia di Victor Osimhen. Roma quinta in classifica, scavalcata anche dalla Lazio. Una Roma che "ce l’ha messa tutta, ma non è riuscita a fare un tiro in porta in tutti i 98 minuti. Era dal 13 dicembre 2015 che non accadeva. Un dato preoccupante, che ridimensiona le ambizioni della squadra di Mourinho".


Bergomi: "Smalling ok fino al gol. Mourinho si aspettava di più dalla squadra"

Intervenuto negli studi di ‘Sky Calcio Show’, Giuseppe Bergomi analizza così Roma-Napoli 0-1: “Oggi la Roma ha cercato di spegnere le fonti di gioco del Napoli come Lobotka, Kvara. Ma gli azzurri hanno trovato altre soluzioni: è entrato Politano e ha dato la palla del gol. Smalling fino all’errore sul gol aveva fatto un’ottima partita, Mourinho sicuramente si aspettava qualcosa in più dai suoi giocatori d'attacco".


Il Messaggero su Roma-Napoli: "La grande bellezza"

"La grande bellezza". Questo il titolo con cui l'edizione odierna de Il Messaggero apre la pagina sportiva. All'Olimpico alle 20.45 andrà in scena il big match di giornata. La Roma di José Mourinho ospita la capolista Napoli di Luciano Spalletti in un match affascinante per la qualità in campo e per la posta in palio.


Corriere dello Sport titola: "Roma-Napoli, notte da scudetto"

Ieri Milan e Inter, oggi tocca alla capolista Napoli scendere in campo, stasera all'Olimpico contro la Roma. "Roma-Napoli, notte da scudetto", titola in prima pagina il Corriere dello Sport. Gli azzurri sono chiamati a fare punti per confermarsi in vetta alla classifica.


Abraham vs Osimhen. Il Messaggero: "Roma-Napoli e due giganti del gol a confronto"

Roma-Napoli mette di fronte due "giganti del gol", definiti così da Il Messaggero: Abraham e Osimhen. Dopo un avvio di stagione in sordina, i due attaccanti vogliono tornare decisivi. Lo scorso anno furono protagonisti sfortunati: ora cercano la rivincita. Due reti il giallorosso, quattro invece per l'azzurro. Mourinho punta sull'inglese per accorciare sull'amico "Spallettone". Entrambi sono cresciuti con il mito di Drogba.


El Shaarawy sulla Conference: "La festa al Colosseo è stata unica, surreale"

L'esterno offensivo della Roma, Stephan El Shaarawy, è il protagonista del primo episodio di 'Pitch Moments', una serie di interviste curata da 90min.com. Fra i tanti temi toccati, c'è anche la doppia avventura in giallorosso: "Totti è l’unico che mi ha messo in soggezione, ma conoscendolo è molto umile e alla mano. Un simbolo, la leggenda, quando pensi a Roma pensi a Totti". Poi l'esterno offensivo si sofferma anche sulla vittoria della Conference League a Tirana coi giallorossi: "Si era creata un’atmosfera talmente grande, anche con il Leicester in casa c’era un entusiasmo… Parlavo coi magazzinieri e ci chiedevamo come avremmo fatto a non vincere. Un’atmosfera mai creata a Roma, la consapevolezza di poter vincere. I tifosi l’hanno meritata, ci hanno sostenuto sempre, anche nei momenti non facili, era il giusto premio per loro e per noi. Una delle emozioni più belle di questa partita è stata il giorno dopo, vedere la gente impazzita al Colosseo è stato unico, surreale”.

Ha vissuto anche De Rossi e Pellegrini. Se dovesse definirli con un aggettivo?
"Daniele è un leader, un condottiero, un gladiatore. Lui e Francesco sono due bandiere. Daniele è sempre stato un punto di riferimento, era uno che trascinava la squadra, diceva sempre le cose giuste, sapeva come caricarti. Francesco è un leader più silenzioso, che trascinava con le giocate. Per Lorenzo… è una sorta di predestinato. È tornato dal Sassuolo e gli hanno dato la fascia, non è una pressione facile da reggere dopo Francesco e Daniele. C’erano grandi aspettative, lui se n’è fatto carico, ha trovato equilibrio e costanza di rendimento. Penso si meriti tutto questo”.

Chiosa su Roma-Chelsea.
"Dopo 39 secondi, è stato il gol più veloce in Champions della storia della Roma, un momento davvero bellissimo. Mio fratello arrivò allo stadio a 30 secondi dall’inizio, si è seduto e subito si è rialzato perché avevo segnato. Una serata splendida, indimenticabile".


Napoli, Olivera in vista della Roma: "Vogliamo vincere col nostro gioco fantastico"

"Un bilancio della prima parte di stagione? Sono molto contento per come sto andando e per come sta andando la squadra. Sto crescendo e imparando tanto e continuo a lavorare per migliorare sempre". Parla così Mathias Olivera, terzino del Napoli, ai microfoni di Radio Kiss Kiss: "Le differenze tra Liga e Serie A? Non ce ne sono molte, c'è molta tattica, si gioca molto di più il pallone, io mi sto adattando con un minutaggio sempre più alto. Domenica c'è la Roma per difendere il primo posto? Sarà una partita difficile, me l'aspetto molto fisica, ci saranno tanti duelli individuali, vogliamo vincere giocando bene e mostrando il nostro gioco fantastico".


Daniel Fonseca: "Spalletti è il più bravo che c'è in Italia, ma Mourinho è il numero uno"

Daniel Fonseca, ex attaccante di Roma e Napoli, ha parlato al Corriere dello Sport della partita di domenica tra le due squadre, concentrandosi sugli allenatori: "Spalletti è il più bravo che c'è in Italia, ammetto di avere un debole. Ma l'avete visto come gioca il Napoli? Devastante, meraviglioso. Mourinho invece è il numero uno, come lui non ci sono. È impressionante, ha vinto tutto e poi i giocatori gli vanno dietro perché un carisma così non si trova da nessuna parte. A chi non piace essere allenato da lui? Mi impressiona però anche il gioco di Spalletti, ci tengo a dirlo".


Andrea Carnevale: "Roma, Dybala assenza pesante. Il Napoli ha possibilità di vincere il titolo"

Andrea Carnevale, ex attaccante di Roma e Napoli, ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport, nella quale ha parlato della sfida che verrà disputata domenica: "Mi aspetto uno spettacolo, si affronteranno due squadre in salute e ricche di qualità. Il Napoli mi ha convinto di più: è solido in difesa, efficace in attacco e con il morale alle stelle. Ha molte possibilità di vincere lo scudetto, sembra superiore a Milan e Inter. Alla Roma mancherà Dybala, un'assenza pesante, ma l'ambizione deve essere sempre quella di arrivare in Champions, malgrado la concorrenza si agguerrita".


L'Olimpico sarà tutto esaurito per Roma-Napoli. Ed è già quasi sold out anche per il derby

Non è ancora ufficiale, ma Roma-Napoli di domenica sera sarà l'ennesimo tutto esaurito per l'Olimpico. Secondo quanto riportato dal Corriere di Roma, sarà pieno anche il settore ospiti, aperto a sostenitori azzurri non residenti in Campania. Non c'è quasi più disponibilità anche per il derby del prossimo 6 novembre. In casa Roma l'entusiasmo cresce.


Col Napoli ancora Pellegrini mezzala nel 3-5-2. La novità può essere Zaniolo

La sensazione è che domenica la Roma possa ricominciare dal 3-5-2 risultato funzionale contro Betis e Sampdoria. Quindi - sottolinea il Corriere dello Sport facendo un punto sulla possibile formazione in vista del Napoli - con Pellegrini mezzala di fantasia. La novità rispetto a Genova - si legge - dovrebbe essere Zaniolo al posto di Belotti. La sua ultima rete segnata all’Olimpico in campionato risale al novembre 2019. Sempre all’undicesima giornata, sempre contro il Napoli.