Il Messaggero: "Roma cinica, Napoli entusiasmante: due filosofie differenti a confronto"
Esame di maturità vicino per la Roma. I giallorossi infatti affronteranno nel prossimo turno il Napoli capolista e, come riporta Il Messaggero, si confronteranno con una filosofia di gioco completamente differente dalla loro: gli uomini di Spalletti segnano a valanga ed entusiasmano, quelli di Mourinho sono cinici e puntano al sodo. Il tecnico degli azzurri però non ha mai vinto contro lo Special One e anche la scorsa stagione ci furono due pareggi.
Corriere dello Sport: "Roma, ottimismo Dybala: i fattori di crescita per tornare prima"
"Roma, ottimismo Dybala: i fattori di crescita per tornare prima" scrive il Corriere dello Sport oggi in edicola. Paulo Dybala a lavoro per recuperare dall'infortunio, in vista del Mondiale. Il c.t. lo inserirà nella lista dei pre-convocati. La Joya, d’accordo con il suo entourage e con i medici della Roma, ha scelto di curarsi con i fattori di crescita, l’unica procedura consentita dai protocolli internazionali: un trattamento a settimana per un mese con il Prp (Plasma ricco di Piastrine), tra venti giorni potrà cominciare la riatletizzazione.
Sebino Nela a Il Messaggero: "Napoli top, ma la Roma non muore mai"
Sebino Nela, ex difensore di Roma e Napoli, ha rilasciato un'intervista a Il Messaggero, che il quotidiano ha proposto anche nel taglio alto della prima pagina, nella quale ha parlato dello scontro diretto di domenica: "La squadra di Spalletti al momento è la migliore in Italia e una delle più forti in Europa. In campionato può arrivare fino in fondo, si giocherà il titolo con il Milan, anche se le altre big possono rientrare in corsa. La Roma invece ha una difesa solida e sa leggere benissimo le partite. Ormai è diventata mourinhiana in senso compiuto: cinica, battagliera, sul pezzo fino all'ultimo secondo. Non muore mai, può giocarsela".
Il Corriere dello Sport su Roma-Napoli: "Special derby"
"Special derby" scrive il Corriere dello Sport in apertura quest'oggi. Roma-Napoli da Scudetto nel segno dei due allenatori, Josè Mourinho e Luciano Spalletti: opposti nel gioco e nel carattere, ma leader allo stesso modo. Il portoghese tiene in alto i giallorossi a dispetto degli infortuni, il toscano stupisce l'Europa con le magie di una squadra perfetta.
Massimo Moratti: "Mourinho s'è adattato molto bene alla situazione romana"
L'ex presidente dell'Inter Massimo Moratti è intervenuto sulle frequenze di 'Radio Kiss Kiss Napoli' e, tra i vari temi trattati, ha commentato l'avventura alla Roma di José Mourinho, suo ex allenatore: "José si trova in una squadra dove non può chiedere qualsiasi calciatore. La Roma deve stare attenta ai bilanci. Ha saputo adattarsi molto bene alla situazione romana, però come esperienza calcistica credo sia piacevole per lui".
Corriere di Roma: "Il problema di Mou: tante occasioni ma scarsità di gol"
"Il problema di Mou: tante occasioni ma scarsità di gol" scrive il Corriere di Roma in prima pagina quest'oggi. Spazio ai giallorossi, che affronteranno il Napoli nel prossimo turno di campionato. Problema in attacco per la squadra di Josè Mourinho che riesce a creare una mole importante di occasioni in ogni partita ma segna poco.
Aleksandar Mitrovic: "In passato sono stato vicino alla Roma"
Alla Gazzetta dello Sport ha parlato Aleksandar Mitrovic, attaccante del Fulham e partner d'attacco di Dusan Vlahovic nella Serbia: "Il gol di Vlahovic nel derby di Torino? L’ho visto anche io in televisione: un gran gol, da bomber d’area. Dusan ha avuto due occasioni e ha fatto un gol. Se non ha realizzato la doppietta è soltanto perché Vanja, sullo 0-0, ha avuto un riflesso super. Bello vedere cinque miei compagni di nazionale nel derby di Torino. Seguo spesso la Serie A, in Italia ci sono tanti serbi. Io, in passato, ho sfiorato la Roma... In Inghilterra mi trovo benissimo, ma mai dire mai per il futuro. Oltre che per i giallorossi, ho un debole per il Napoli e per i tifosi azzurri".
Cozzoli (Sport e Salute): "Manto Olimpico sotto stress. Lavoriamo coi club per migliorarlo"
Vito Cozzoli, presidente e ad di Sport e Salute, che gestisce lo stadio Olimpico di Roma, presente al Gran Galà del calcio, ha risposto alle lamentele di Maurizio Sarri e della Lazio sul terreno di gioco: "Non c'è nessuna polemica, ma solo la volontà di tutti, Sport e Salute, che è proprietaria dello stadio, Lazio e Roma, per avere il miglior manto erboso possibile. Noi siamo fieri e orgogliosi di ospitare le squadre ogni tre giorni, ma è chiaro che il manto erboso è sotto stress, lo è oggettivamente. Abbiamo voluto replicare, non è il primo, un meeting tecnico per far sì che le condizioni del manto erboso siano le migliori possibili e quindi abbiamo instaurato una collaborazione molto proficua, che siamo certi porterà ai risultati sperati, ma non è che abbiamo risolto il problema stamattina. Questo è un percorso a cui noi stiamo lavorando da mesi insieme alla Roma e alla Lazio".
Come mai si arriva a questo punto?
"Il problema è soltanto l'usura del terreno ogni tre giorni. È chiaro che noi di Sport e Salute abbiamo un onore, che è quello di avere uno degli stadi più belli d'Italia, esserne proprietari, e noi pensiamo che sia il più bello d'Italia. Vogliamo renderlo il migliore possibile, abbiamo investito tanto sullo stadio, lo abbiamo aperto ai cittadini, ogni giorno dalle 10 alle 18, prima non era così. È l'asset su cui noi stiamo investendo, vogliamo mettere in condizione i club di giocare nel miglior stadio possibile".
La Roma espugna Marassi. La Repubblica: "Mou, tre punti di cuore e cervello"
"Mou, tre punti di cuore e cervello", si legge stamane di spalla sull'edizione romana de La Repubblica. Giallorossi corsari a Marassi contro la Sampdoria: un successo griffato su calcio di rigore da Lorenzo Pellegrini, e che regala il quarto posto in classifica allo Special One.
Sampdoria, Stankovic: "Nulla da dire, il rigore c'è. Ci manca tranquillità"
Dejan Stankovic, allenatore della Sampdoria, dopo la sconfitta interna con la Roma è intervenuto al microfono di Dazn: "Io non posso dire niente ai ragazzi. Mi dispiace per loro e per il pubblico, che è stato fantastico. La sconfitta brucia, ma siamo stati all'altezza della situazione. Abbiamo resistito alla Roma che è una squadra molto forte fisicamente e tecnicamente, veloce. Il rigore per loro è stato perfetto per il loro modo di giocare, con la difesa a tre molto robusta e forte, senza la necessità di sbilanciarsi. Noi ci abbiamo provato, ma abbiamo fatto qualche errore di troppo. Serviva avere più tranquillità, ma ci arriverà. Con questo atteggiamento continuiamo a lottare".
Perché le cose in attacco non funzionano?
"Abbiamo trovato una difesa fortissima e siamo stati poco lucidi nel cercare l'ultimo passaggio, eravamo molto nervosi con la palla negli ultimi venti metri. E' vero, non siamo stati molto pericolosi, ma la Roma devi anche contenerla e ti fa correre tanto. Questa è la formula giusta: sacrificio e crederci di più negli ultimi 20-25 metri, così la vittoria arriverà".
Era molto arrabbiata sul rigore.
"Non l'ho visto, ma c'è il VAR. Non ho visto il tocco di mano dalla panchina". Poi Stankovic rivede l'episodio al rallentatore: "Sì, l'ha toccata. Ma correva, non so cosa puoi fare con le mani quando corri, ma ci sono le regole e devono essere rispettate".
Un messaggio a questo pubblico? La classifica è molto brutta.
"Noi siamo pronti a fare di più per salvarci. Usciremo da questa situazione, con un pubblico come questo sicuro non abbiamo paura. Ci manca solo tranquillità. Non è facile, ma neanche impossibile".
Mourinho ha detto che la Samp si salverà sicuro, ha fatto i complimenti a lei per questa partita.
"Se lo dice lui... Grazie. Ma noi conosciamo le nostre forze e le nostre debolezze, cercheremo di eliminare le nostre debolezze per essere più forti".
Una cosa che le piacerebbe rubare a Mourinho?
"Ho già parlato tantissimo dei miei maestri e non voglio ripetermi. In bocca al lupo a José e si va ognuno per la propria strada".
Roma, con la Samp 7° successo in A. Il CorSport: "Mou da Champions"
"Mou da Champions", si legge stamane in apertura sul Corriere dello Sport. Settimo successo consecutivo per la Roma, che piega la Samp grazie al rigore di Pellegrini e sale al quarto posto in classifica. José applaude: "Una vittoria meritatissima, Zaniolo è stato devastante". Ferrero esce sotto scorta.
Spal, De Rossi: "Se passiamo il turno col Genoa andiamo a Roma per vincere"
L'ex capitano giallorosso ed attuale tecnico della Spal, Daniele De Rossi ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara di Coppa Italia contro il Genoa.
Qual è il primo ricordo che hai della Coppa Italia da calciatore?"Roma-Triestina, forse. Se vogliamo riparlare di un esordio, è stata la mia prima partita. È arrivata in un periodo simile, già inverno. Era una stagione in cui pensavo di fare qualche partita in più, ma ero ancora un ragazzino. Invece avevo trovato poco spazio. Sapevo che quella partita in casa contro la Triestina sarebbe stata motivo per il mister di far giocare chi aveva giocato meno. Sono partito in panchina anche in quella partita. Poi sono entrato super carico, deciso e determinato per far vedere che doveva darmi un po' di spazio in più. Pareggiammo in casa e andammo ai rigori, segnai il rigore e il giorno dopo il mister mi fece i complimenti davanti ai 'vecchi'. Me lo ricordo questo episodio, anche se sono passati quasi vent'anni".