Tiago Pinto su Coric e Bianda: "Preferito i contratti all'ambizione sportiva"

"Io non sono deluso da quello che mi aspetto". Nel corso dell'intervista rilasciata a Sky Sport prima di Ludogorets-Roma, il general manager giallorosso, Tiago Pinto, ha commentato la decisione di Bianda e Coric, giovani esuberi della Roma che hanno rifiutato le proposte arrivate dalla Turchia: "Ci sono dei ragazzi che fanno scelte in base al contratto e altri in base alle priorità sportive. Negli ultimi mesi sono riuscito a sistemare tanti ragazzi, ma c'è chi preferisce onorare il contratto a cercare una nuova sfida sportiva. Purtroppo il calcio è così, noi continuiamo la nostra strada: non sono né arrabbiato né deluso, me lo aspettavo"


Il Messaggero: "Squadra compassata, a Mou manca Zaniolo"

La Roma riesce ancora una volta nell'impresa di complicarsi la vita da sola. La sconfitta contro il Ludogorets non compromette nulla in ottica qualificazione, ma - sottolinea Il Messaggero - "serve ritrovarsi quanto prima". A Razgrad la squadra è apparsa compassata e prevedibile: un dato preoccupante, nonostante le condizioni disastrose del manto erboso. Per Mourinho sarà fondamentale recuperare il prima possibile Zaniolo, l'uomo che, per stessa definizione dello Special One, è in grado di rompere gli equilibri meglio di chiunque altro in casa giallorossa.


Matteo Marani su Sky: "Cristante e Matic sono doppioni, sono prevedibili"

Matteo Marani, dagli studi di Sky, analizza la sconfitta della Roma in Bulgaria: "In due partite ha preso sei gol, quello che sembrava il punto di forza adesso si sta esponendo molto. Ci sarebbe da capire perché. Secondo me, Matic e Cristante sono un po' doppioni e rendono prevedibile il gioco della Roma, che non è effervescente. Si accende poco ed è abbastanza ordinario, a Udine l'ho vista molto scolastica e prevedibile".


Eldor Shomurodov: "Partita difficile anche per colpa del campo"

Nel post partita di Ludogorets-Roma (2-1), esordio stagionale dei giallorossi in Europa League, ha parlato così Eldor Shomurodov ai canali ufficiali del club: "Oggi la partita è stata difficile, anche per colpa del campo. Questo non è importante però, noi dobbiamo sempre vincere. C’è ancora tempo, aspettiamo le prossime partite del girone”.

Ora è importante rialzarsi subito contro l’Empoli in campionato.
“Assolutamente. Questa partita è finita e ora dobbiamo pensare alla prossima, abbiamo pochi giorni di tempo”.


CorSport: "Roma, il buio oltre Udine. Il Ludogorets non giocherebbe in A"

"Roma, il buio oltre Udine. Il Ludogorets non giocherebbe in A" scrive il Corriere dello Sport che analizza il ko della Roma in Europa League. Giallorossi ko contro il Ludogorets, "un avversario che in Italia non giocherebbe in serie A".

La Roma ha avuto delle occasioni ma ha faticato troppo nella fase offensiva e ha sbagliato tanto. "Mourinho deve correre ai ripari, avendo un grande potenziale a sua disposizione. Perché la Roma è lenta, previdibile, vive di sussulti grazie alle giocate dei suoi uomini più talentuosi. C’è da rivedere qualcosa, magari anche a costo di far fuori qualche titolare".


Francesco Totti: "Bell'inizio di Dybala con la Roma"

Francesco Totti è stato uno dei protagonisti della Partita del Cuore nella sfida tra la Nazionale Cantanti e il Charity Team 45527, tenutasi ieri a Monza. Lo storico capitano della Roma ha partecipato insieme a Candela Batistuta, e non è mancato un commento sulla stagione giallorossa appena iniziata e sul debutto della ‘Joya’. “L’impatto di Dybala? Bello. Roma da scudetto? Tra 33 giornate te lo dico”, le parole riporta da La Gazzetta dello Sport a margine dell’evento.


Gabriel Omar Batistuta: "A Roma esperienza indimenticabile"

Gabriel Omar Batistuta, ex attaccante della Roma dell’ultimo scudetto giallorosso, è stato intervistato durante la Partita del Cuore ed ha parlato anche della sua avventura nella Capitale.

"A Roma sono stato trattato come un Re, le parole di Batistuta alla Rai, “Tutti gli sforzi ne sono valsi la pena. Esperienza indimenticabile. Due anni bellissimi. Ci ho lasciato tanti amici. Ci torno spesso”.


Vincent Candela sulla Roma: "Mourinho sta facendo un gran lavoro"

La Roma? La squadra c'è, sta facendo un gran bel lavoro, Mourinho sappiamo che è un vincente. Il ko di Udine? L’importante è capire dove si è sbagliato, ci può stare, sono passate solo quattro giornate”. Così l’ex giallorosso Vincent Candela, intervenuto ai microfoni di TMW durante la ‘Partita del cuore’ all’U-Power Stadium di Monza: “L’apporto di Dybala? E’ una cosa meravigliosa, è un grande campione, è ancora giovane, speriamo che con la Roma riuscirà a dare tutto, lo vedo con tanta voglia di divertirsi, se sta bene può fare delle grandi cose”.

Il feeling con Mourinho?
“Quando una ha la fiducia ha tutto. Si sta vedendo anche in campo”.

La Roma saprà aspettare Zaniolo?
“Sì, lo scorso anno ha segnato in Conference il gol decisivo. Ma anche lui ha ancora tanto da fare, è un grande campione, è stato male tanti mesi, deve crescere sull’aspetto emotivo e mentale”.

La Roma può competere per lo Scudetto?
“Deve, con quello che hanno investito…sennò sarebbe una delusione”.


Il Messaggero:"Roma al debutto in Europa League: Mourinho chiede un'altra Coppa"

"Mourinho chiede un'altra Coppa". Questo il titolo che Il Messaggero propone nel taglio alto della prima pagina di oggi. I giallorossi tornano in campo in Europa esattamente 106 giorni dopo il successo in Conference League. Lo Special One è convinto: "Udine un'eccezione, siamo qui per vincere". Il portoghese si affida ai fededelissimi, spazio a Pellegrini e Dybala in attacco a supportare Belotti.


Domani la Roma esordirà con una patch speciale sulla vittoria in Conference

La Roma domani indosserà la patch che commemora la vittoria della Conference 2022.

Attorno al tradizionale logo della competizione, per noi sarà riportata la scritta Uefa Europa Conference League – Winners 2022.

La nuova patch, che esordirà sulle maglie giovedì in casa del Ludogorets, è già disponibile online e negli AS Roma Store!


I convocati per Ludogorets-Roma: non ci sono Abraham, Karsdorp e Zaniolo

Alla vigilia della sfida contro il Ludogorets, il tecnico della Roma, Jose Mourinho, ha diramato la lista dei convocati. Assenti Wijnaldum, Zaniolo, Abraham, Kumbulla, Karsdorp ed El Shaarawy. Questo l'elenco completo.

Portieri: Svilar, Rui Patricio, Boer.
Difensori: Zalewski, Smalling, Ibanez, Celik, Mancini, Spinazzola.
Centrocampisti: Volpato, Tripi, Bove, Cristante, Camara, Matic, Pellegrini.
Attaccanti: Shomurodov, Dybala, Belotti.


Josè Mourinho all'Uefa: "Empatia e mentalità alla base del successo in Conference"

Il tecnico della RomaJosé Mourinho ha rilasciato un’intervista all’UEFA nel preview dell’Europa League e della Conference League. Ecco le sue parole: “Come mi sento? Sono l’unico che ce l’ha fatta, nessun altro giocatore o allenatore ci è riuscito (mostra il tatuaggio con le tre coppe UEFA sulla sua spalla destra, ndr). Mi fa davvero ridere, ci stiamo scherzando su, ma se ci pensi un attimo è qualcosa di cui essere orgogliosi. Tuttavia, di strada da fare ce n’è ancora tanta e proverò a ottenere qualcosa in più”.

Sull’arrivo alla Roma.
“Sebbene si debba studiare sempre prima di arrivare in un club, dico che conoscerai quei giocatori e quel club quando inizi a lavorare con loro. La cosa fondamentale era costruire una mentalità che alla Roma non era presente da tanti anni. È stata costruita parallelamente a un altro elemento per me cruciale: l’empatia. L’empatia per me va oltre il gruppo, si estende anche a come è percepito il club dal resto della società, questo club vale molto più della squadra, ha un peso enorme, subisce pressione dalla comunità e dai tifosi. Era una stagione importante, non solo per la squadra, ma anche per il club e a essere onesto anche per me”.

Sulla finale di Conference League.
“In finale una squadra dovrebbe sentirsi più a suo agio possibile. Non ho mai creduto al fattore sorpresa. Per me questa è una squadra á la Mourinho, una squadra in cui i giocatori si sentono a proprio agio, come una zattera che finisce dispersa e va salvata. I giocatori interpretano il ruolo degli artisti. Noi non siamo gli artisti e in partite come questa gli artisti devono fare la differenza e ne ho avuti alcuni che lo hanno fatto. I tifosi sono arrivati in tantissimi, hanno preso d’assedio la città e questo ha aiutato la Roma a festeggiare la vittoria di un titolo dopo tanti anni”.