Roma, Zaniolo prosegue il suo recupero. Lavoro individuale sul campo

Prosegue il recupero di Nicolò Zaniolo.

La Roma questa mattina è scesa in campo per la rifinitura in vista della gara con il Ludogorets in programma domani sera. Zaniolo, che ha tolto il tutore al braccio dopo il problema alla spalla, ha lavorato a parte su un altro campo.


Roma, il delisting sarà completato il 14 settembre

(ANSA) - ROMA, 07 SET - Il delisting della Roma dalla Borsa è a un passo e sarà completato il prossimo 14 settembre. I Friedkin, in conformità a quanto dichiarato nel documento di offerta, eserciteranno il diritto di acquisto e, contestualmente, adempiranno all'obbligo di acquisto, dando corso alla "Procedura Congiunta", che ha ad oggetto la totalità delle azioni residue. Per acquistare il 3,874% rimanente i proprietari giallorossi spenderanno 10,96 milioni di euro, ovvero 0,45€ ad azione che poi saranno sospese dalla quotazione nelle sedute del 12 e 13 settembre, e quindi revocate a partire dalla quella del 14 settembre. (ANSA).


Domani inizia l'Europa League dove Mou ha già trionfato due volte

Il Ludogorets attende la Roma domani sera in Europa League, in trasferta in terra bulgara.

Tocca al Gallo in attacco. Abraham verso il riposo, Belotti in campo dal primo minuto.


Rumenigge: "Serie A imprevedibile: anche la Roma in corsa per vincere"

Karl-Heinz Rummenigge, intervistato dal Corriere dello Sport, parla così della lotta scudetto in Italia: "La scorsa stagione l'Inter ha attraversato un periodo, tra febbraio e marzo, in cui ha pareggiato tanto: sarebbero bastate una o due vittorie in più per cambiare volto alla classifica e allo sprint finale. Il Milan ha conquistato il titolo un po’ a sorpresa, ma dopo trentotto giornate non vinci per caso: il tricolore se lo è meritato e Pioli è stato bravissimo. Sarà ancora un testa a testa fra Milan e Inter? Prima di tutto mi fa piacere che Inter e Milan siano tornate in cima al calcio italiano: per anni, quando la Juventus dominava, il campionato era meno interessante. Mi aspetto una Serie A imprevedibile nella quale oltre alle milanesi, anche la Juve, il Napoli e la Roma di Mourinho potranno dire la loro. La sconfitta di Udine non ridimensiona i giallorossi, idem il pareggio dei bianconeri a Firenze. Io spero che vinca l’Inter, ma non sarà facile".


Il Ludogorets sfida le ambizioni europee della Roma. La stella è Tekpetey

Esordio all'apparenza morbido per la Roma di José Mourinho, che giovedì comincerà il suo percorso in Europa League in Bulgaria, dove sarà ospite del Ludogorets. Una squadra che ha cambiato molto nella finestra di mercato e che punta a essere la sorpresa del Gruppo C, provando a insidiare giallorossi e Betis.

Da ormai molti anni il Ludogorets "pesca" in Brasile per il calciomercato e anche la sessione estiva non ha fatto eccezione: dall'Internacional de Porto Alegre sono arrivati il centrocampista Nonato il difensore Pedro Henrique, mentre dal Cearà ecco il mediano Naressi, che rinforza il reparto insieme anche a Piotrowski. Cessione importante, invece, quella di Alex Santana all'Athletico-PR.

 

Una nuova stella invece è arrivata dal Brasile. La tradizione prosegue e a Razgrad sperano che Gustavo Nonato Santana possa essere il trascinatore della squadra. Centrocampista di 24 anni, piede destro, Nonato è un giocatore completo: abile in fase di interdizione, ha un buon tempismo negli inserimenti e trova spesso la porta.

Tattica e formazione titolare - Un 4-2-3-1 tutto fantasia e velocità. Ante Simundza chiede molto soprattutto agli esterni offensivi e potrebbe esserci spazio per Kiril Despodov, vecchia conoscenza della Serie A (ha giocato nel Cagliari). La stella è sicuramente lui, insieme a Bernard Tekpetey, ala destra ghanese con il vizio del gol.

Questo l'11 titolare: Padt (Sluga); Witry, Verdon, Plastun, Nedyalkov; Nonato, Show; Tekpetey, Cauly, Despodov; Tisser


Bologna, esonerato Sinisa Mihajlovic

Il Resto del Carlino, nella sua versione web, racconta un retroscena riguardante l'esonero di Sinisa Mihajlovic da parte del Bologna. Il tecnico serbo ha ricevuto la comunicazione nell'incontro odierno avvenuto a Roma, ma la decisione della società era già stata presa nella giornata di ieri: a Casteldebole era andato in scena un summit fra il patron Joey Saputo ed il management felsineo, nel quale si era appunto arrivati a questa decisione.

Il club però voleva separarsi da Mihajlovic nel miglior modo possibile, da qui l'incontro di oggi nel quale però il serbo non ha lasciato margini di trattativa e non ha accettato la strada della risoluzione consensuale. Da qui l'esonero, comunicato appunto in queste ore da Fenucci, Sartori e Di Vaio.


Secondo il CorSport il rinnovo di Zaniolo non sarà un problema

"Abbiamo un grande rapporto con Vigorelli e il ragazzo. Io e l’agente abbiamo un patto, così i giornalisti avranno tempo per parlare del rinnovo. Ma per noi non sarà mai un problema". Tiago Pinto è stato chiaro nei giorni scorsi sul rinnovo di Nicolò Zaniolo.

Come riporta Il Corriere dello Sport non ci saranno problemi insormontabile, ma il giocatore di aspetta di avere un sensibile ritocco dell'ingaggio passando dai 2,5 milioni attuali ai 4/4,5 più bonus. Il contratto sarà prolungato fino al 2027.


Roma, si pensa ad un difensore svincolato: Maksimovic e Zagadou i nomi

In casa Roma l'esigenza di un difensore centrale è diventata prioritaria per Mourinho: secondo la Gazzetta dello Sport, il preferito sarebbe Nikola Maksimovic, ex Genoa, ma da tempo è nel mirino Zagadou, ex Borussia Dortmund. Non basta, visto che piacciono anche Denayer, ex Lione, Ceppitelli, ex Cagliari, I’ex Trazbonspor e Morricone, ex Cardiff.


Fabio Petruzzi a ReteSport: "Mourinho deve rivedere alcune scelte"

Fabio Petruzzi a ReteSport ha detto la sua sulla sconfitta di Udine: "Mourinho deve rivedere alcune scelte e dare spazio ai calciatori che oggi stanno meglio degli altri: Celik e Zalewski devono esser promossi titolari. Sento parlare di mercato ridicolo, ma come si fa? Tiago Pinto ha fatto un grande mercato"

Disappunti nel viaggio - Lo schiaffo di Udine

MASSIMO PAPITTO - INSIDEROMA

Lo schiaffo di Udine. In piena faccia. Inaspettato? Forse si, ma alcune avvisaglie si erano viste a Torino contro la Juventus e a Udine sono venute a galla tutte insieme.
L'aggressione dell'Udinese l'abbiamo sofferta fin da subito segno che forse la condizione fisica non è ancora ottimale. A settembre il calcio è così. Chi corre di più spesso sovrasta e vince.
Dentro a questo non correre poi noi però ci abbiamo inserito clamorosi errori individuali. Karsdorp e Rui Patricio peggiori in campo.
Ci aspettavamo ben altra prestazione e dopo il primo schiaffo ben altra reazione.
Non c'è stata.
È stata una disfatta e non è bastato un Dybala di alto livello. Ha giocato e portato la croce da solo.
Urge ora ricompattarsi subito perchè sarà un pensiero banale, ma non eravamo fenomeni prima e non siamo pippe al sugo adesso.
Il suo campionato la Roma lo farà.
Se sarà di alta classifica non possiamo saperlo ora.
Serve vincere ad Empoli per dare il segnale che non siamo davanti alla solita incompiuta Roma.
Umiltà e determinazione.
La Roma non è finita a Udine.

Zibi Boniek: "Troppi errori individuali a Udine"

(ANSA) - ROMA, 05 SET - "Per la Roma  è stata una partita strana contro una squadra in salute. Sono stati un po' aiutati dagli errori individuali della Roma. Quando regali tre gol per tuoi errori è inutile attendere un risultato positivo. L'Udinese ha ampiamente meritato la vittoria. Adesso c'è una bella ammucchiata in avanti. ci sono squadre che giocano bene e altre che soffrono per il gioco espresso come la Juventus. Difficoltà per Dybala? Non credo ce ne siano, casomai avrà solo dei vantaggi, visto che nella Juventus era stato impiegato poco. Penso che lui sia contento, a Roma gioca con maggiore continuità, lui ha bisogno di giocare. Ieri sera ha disputato un ottimo primo tempo, difficoltà non ne vedo, perché i giocatori oggi cambiano con più facilità la squadra. Ma forse è meglio così". Lo ha detto Zibì Boniek, parlando a Radio Anch'io lo sport, su RadioRai


Fabio Capello: "La Roma è stata messa in crisi dalla velocità dell'Udinese"

Intervenuto nel corso di ‘Sky Calcio Show’, Fabio Capello analizza così il ko della Roma sul campo dell’Udinese: “Certe squadre hanno fatto un po’ di turnover in questo turno di campionato, l’unico che non l’ha fatto è stato Mourinho che però stasera ha trovato una squadra che andava forte. Ci sta secondo me non averlo fatto, dopo sole cinque partite non si può essere già stanchi. A me piace molto Mourinho, si sa dove vuole arrivare, ma in questa partita ha messo troppo in evidenza i pregi degli altri. L’Udinese gioca un calcio diverso da quello che siamo abituati a vedere da parte di altre squadre, ha grande determinazione, agonismo e velocità. Questa velocità ha messo in crisi la Roma, ha giocato con due attaccanti uno vicino all’altro. Ma soprattutto ha dimostrato grande umiltà e consapevolezza”.