Roberto Mancini a Coverciano: "Spinazzola mi ha chiesto di non convocarlo"
Il Ct della Nazionale Italiana Roberto Mancini in conferenza stampa a Coverciano in vista dei match di Nations League contro Inghilterra e Ungheria ha parlato anche dei romanisti: #Spinazzola mi ha chiesto di non convocarlo perchè non sta benissimo e vuole rimanere a Trigoria ad allenarsi. #Pellegrini invece lo valutiamo tra oggi e domani".
Il Messaggero sulla Roma: "Mou Dybala-dipendente"
“Mou Dybala-dipendente”. Titola così in taglio alto l’edizione odierna de Il Messaggero sulla Roma.
Una squadra che viene afflitta dal problema del gol, presentatosi nuovamente nella sconfitta dell’Olimpico con l’Atalanta. Mancano i gol degli attaccanti, Dybala escluso.
Karsdorp si è operato a Saint Moritz: starà fermo circa un mese e mezzo
Aggiornamenti sul fronte Rick Karsdorp, operatosi alla Kilinik Gut di Saint Moritz, in Svizzera, dopo che gli esami medici cui si era sottoposto avevano evidenziato una lesione del menisco esterno.
L'intervento è andato bene, il periodo di stop previsto per il laterale olandese si attesta sulle 5-6 settimane.
Disappunti nel viaggio - Ritrovare la cattiveria
Juve, Inter, Milan e Roma ko nello stesso giorno: in Serie A non accadeva dal 1955
Quella di ieri è stata una domenica molto particolare per il campionato di Serie A. Sconfitte tutte insieme Milan, Inter, Juventus e Roma.
Come evidenziato da OptaPaolo, non accadeva che queste quattro tre big perdessero una partita del massimo campionato italiano nello stesso giorno addirittura dal 13 febbraio 1955. Per la cronaca, il campionato in questione fu poi vinto dal Milan. Per fermarsi a uno stop contemporaneo delle sole Inter, Juventus e Milan basta invece tornare al ben più recente 2015: nella sesta giornata del campionato di Serie A 2015/2016, poi vinto dai bianconeri, le tre big del nord caddero contemporaneamente sotto i colpi di Fiorentina, Napoli e Genoa.
De Rossi alla Domenica Sportiva: "Non ho fretta di allenare. Arriverà il momento"
Daniele De Rossi è intervenuto a La Domenica Sportiva, programma in onda su Rai 2. L’ex capitano della Roma ha parlato del suo futuro in panchina e delle scelte di Mancini di non convocare Zaniolo in Nazionale. Ecco il suo pensiero.
Noi parliamo sempre di tutti i giocatori, delle motivazioni, poi il mister fa le sue scelte. Se avrà voglia spiegherà lui le scelte. Quello che posso garantire è che il ct prende sempre le decisioni per il bene della nazionale. Mille volte è successo che giocatori non convocati sono entrati poi nelle convocazioni successive. Sono stato calciatore, fino a poco tempo fa, quindi so che dispiace ad un giocatore non far parte della convocazione. Però può succedere. Abbiamo tanti giocatori forti, bisogna fidarsi di un allenatore come Mancini che ci ha portato a vivere una delle notti migliori della nostra vita.
Quando ti vediamo in panchina?
È una fase di attesa, tutto molto nuovo. Poteva essere a giugno, poteva essere qualche settimana fa, magari sarà tra poco. Per il momento la mia testa è qui in Nazionale. Per me è una famiglia, una casa e sto benissimo. Ovviamente i fatti sono chiari, abbiamo parlato di quello che potrebbe succedere e che vorrei che succedesse, ma per ora sono qui e voglio onorare quello che faccio. È importante al 100% quello che si deve fare anche da collaboratore tecnico.
Hai avuto tanti allenatori, tra i quali anche Luis Enrique. A quale ti ispiri maggiormente?
De Zerbi rende onore alla filosofia da parte di noi italiani nella maniera migliore. Mi sono innamorato di Luis Enrique per quello che proponeva in campo e per come si comportava con noi a livello umano. In questo momento devo studiare e imparare da tutti gli allenatori. Devo assorbire qualcosa da ogni tecnico, anche da chi ha filosofie diverse da Luis Enrique o Guardiola. Ci sarà il momento, la squadra, la situazione di gioco. Vincono tante squadre e divertono tante squadre che fanno cose leggermente differenti. Penso ai vari Klopp, Simeone, qui in Italia Gasperini e Juric o Antonio Conte ovunque vada. Bisogna rispettare e studiare tutte le tipologie di gioco, le idee e le filosofie per crearne una propria rispettando le caratteristiche che hanno i giocatori.
Fonte: La Domenica Sportiva
Dybala e Pellegrini partiranno per le Nazionali e verranno valutati dallo staff medico
Paulo Dybala risponderà alla convocazione della nazionale e sarà valutato dai medici dell’Argentina.
Stesso discorso per Lorenzo Pellegrini che sarà valutato dallo staff della nazionale italiana.
La moviola del CorSport su Roma-Atalanta: "Chiffi terrificante"
La moviola del Corriere dello Sport giudica addirittura "terrificante" la direzione arbitrale di Chiffi in Roma-Atalanta. Sono tre, in particolare, gli episodi incriminati: "Demiral trattiene per la maglia Zaniolo, è un metro dentro l’area quando la lascia, rischia tantissimo. Zaniolo però non cade, si rialza, poi perde il tempo: vantaggio sfumato? O volontà di continuare a giocare?". E ancora: "Trattenute reciproche Okoli-Zaniolo (ma il primo ributta in campo un pallone dal fallo laterale, uno dei tanti gialli non fatti), i due cadono in area, ok non fare nulla, ma chi ci ha capito qualcosa?". E infine, di nuovo "Okoli e Zaniolo, trattenute, quella del primo è molto più vistosa, ma Zaniolo dopo che viene lasciato fa due passi, punta i piedi e si lascia cadere". Manca inoltre un doppio giallo (al 18' e al 20') a De Roon, autore di due interventi da sanzione su Pellegrini e Zaniolo in ripartenza.
Tammy Abraham: "La concorrenza con Belotti è positiva"
Ospite di DAZN, il bomber della Roma Tammy Abraham ha parlato della concorrenza positiva con Belotti: "Certo, la concorrenza è sempre positiva: siamo due grandi attaccanti e parliamo sempre dopo e durante la partita. Lui è un giocatore con tanta esperienza di Serie A"
Josè Mourinho si scaglia contro Chiffi: "Chiaro rigore su Zaniolo, se serve buttarsi come in piscina basta dirlo"
Il tecnico della Roma José Mourinho ha parlato ai microfoni di Dazn dopo il match casalingo perso per 0-1 contro l'Atalanta e si è scagliato contro l'arbitro Chiffi che a suo avviso non ha fischiato un rigore netto su Zaniolo.
"La squadra aveva bisogno di continuità e anche io la volevo. Al di là di questo, emozioni controllate e nessun problema al di là di un chiaro rigore nel primo tempo su Zaniolo. Io voglio essere il miglior allenatore possibile e se mi dice che un arbitro non dà rigore se uno non si butta, cambio cosa dire ai miei giocatori. Ho chiesto a Chiffi, ma non mi ha risposto. Per me non c'è interpretazione: il giocatore prova a dare continuità all'azione, ma non ci riesce perché c'è il rigore. Se devo fare il pagliaccio e dire che siamo in piscina, basta dirlo".
Ivan Zazzaroni sul CorSport: "Roma Dybala-dipendente"
Nella sfida di ieri contro l'Atalanta la Roma ha messo in mostra tutte le proprie difficoltà. A evidenziarlo, dalle colonne del Corriere dello Sport, è Ivan Zazzaroni, secondo qui la squadra di Mourinho "ha giocato, creato, dominato, sbagliato. Sbagliato tanto, tutto". Sono state sufficienti sette giornate - sottolinea il noto giornalista - per stabilire una dipendenza da Dybala: "A questa Roma serve come il pane l’improvvisazione, la genialata, soprattutto se - come ieri - la partita prende la piega del fatalismo, della sconfitta inevitabile, e se l’arbitro va in confusione".
Il Messaggero titola: "Un altro stop per la Roma"
Sulla prima pagina de Il Messaggero c'è spazio anche per le due squadre romane, che ieri hanno ottenuto risultati opposti. "Un altro stop per la Roma. Lazio, sorpasso con goleada", titola il quotidiano: giallorossi ko con l'Atalanta (0-1), Sarri dilaga a Cremona: 4-0 per i biancocelesti.