Roma, Abraham può portare David
La strategia di Ghisolfi: una cessione in Premier League di Abraham farebbe partire l'offensiva per il canadese David del Lille. Intanto è stato riscattato Angelino.
Corriere dello Sport
La Roma vince 5-2 contro il Milan. Smalling: "Vinto per questi bellissimi tifosi"
Smalling ha detto la sua dopo il match vinto contro il Milan a Perth per 5-2 con i gol di Baldanzi, Abraham, Angelino, Dybala, Azmoun: ''Abbiamo vinto per essere sicuri che i tifosi avessero qualcosa per cui essere orgogliosi. Ora è il momento di fermarci: ci ricaricheremo per la prossima stagione''.
Mourinho ripartirà dalla Turchia: sarà il tecnico del Fenerbahce
José Mourinho è pronto a tornare in campo, e lo farà in Turchia, al Fenerbahce. Per lo Special One è pronto un contratto biennale, al termine di un'operazione chiusa dal direttore sportivo del club Mario Branco, portoghese come lui. L'annuncio dovrebbe arrivare in giornata.
Sky Sport
Diego Llorente: "A Roma sto bene ma il futuro è imprevedibile"
Diego Llorente ha parlato ai microfoni dell’ambasciata Spagnola.
La più grande soddisfazione e la delusione peggiore avuta in carriera?
“La cosa più bella è stata aver ricevuto la convocazione agli ultimi Europei, una grande soddisfazione. Il momento più difficile lo lego alla finale di Europa League persa a Budapest con la Roma”.
Quali sono stati i pensieri tuoi e della squadra dopo quella notte?
“Non può che dispiacere tanto, quando arrivi così vicino ad una vittoria del genere, arrivando ai calci di rigore”
Di Roma, invece, cosa ti piace di più?
“Mi piace quando andiamo all’Olimpico nei giorni delle partite. Vedere tanta gente, vivere quell’ambiente con tanta passione. La prima volta per me fu con la Cremonese in Coppa Italia. Anche se perdemmo, quella serata non la dimentico. Lo stadio è sempre incredibile. La città la vivo serenamente. All’Eur, dove vivo io, mi trovo bene. Porto il cane fuori, faccio passeggiate, si sta tranquilli. Per me questo è molto importante. Il centro, ovviamente, è più caotico”.
C’è qualche posto che non hai visitato ancora?
“Mi manca di vedere la basilica di San Pietro, a Roma”.
E fuori da questa città?
“Vorrei vedere Firenze, la Toscana in generale. Non sono mai stato a Napoli e vorrei andare anche sul lago di Como”.
C’eri già stato a Roma in passato?
“Sì, nel 2015 d’estate con mia moglie, ma per tre o quattro giorni. In poco tempo vedi poco, non riesci a visitare tanti posti, soprattutto se fa caldo. Ma in questo ultimo anno e mezzo ho scoperto questa città ed è bellissima. Ha tutto, anche il mare. Sono stato anche a Milano e Venezia, ma senza dubbio Roma è la città più bella d’Italia. E questa squadra sembra una grande famiglia: l’atmosfera nel Club è sempre positiva. Sento la vicinanza della proprietà, dei dirigenti. Sono molto felice qui, anche mia moglie e i miei figli. Non so il futuro cosa riserverà, ma come società avrò sempre un ricordo fantastico della Roma.
Gianluca Mancini: "Tirana notte emozionante. Vorrei vincere altri trofei qui"
Gianluca Mancini ha rilasciato un’intervista a ‘Betssonn Sport’ in cui ha raccontato la sua esperienza nella Roma.
Come ti descriveresti in una parola?
“Una parola non basta, però… generoso”.
Come è stato passato passare da centrocampista a difensore?
“Semplice, quando sei piccolo fai tanti ruoli. Ci sono stati allenatori che mi hanno preferito in difesa ed è andata bene”.
Chi ha avuto un impatto significativo sulla tua carriera?
“Gasperini. È stato il mio primo allenatore in Serie A. Mi ha fatto capire come ci si deve allenare in settimana, ad andare forte e che per restare ad alti livelli bisogna essere perfetti fuori dal campo. Oltre a situazioni tattiche che ti fanno crescere particolarmente soprattutto da giovane”.
Come ti sei adattato a Roma?
“Molto bene, fin dal primo giorno. Me la sono sentita subito mia. Roma è stupenda, sono stato felice fin da subito”.
Avversario più forte che hai affrontato?
“Higuain”.
Cosa hai pensato all’arrivo di De Rossi?
“Un mix di emozioni. Avevamo già lavorato in Nazionale, lui era collaboratore ma già si capivano le sue intenzioni da allenatore. Siamo stati subito entusiasti di lavorare con lui”.
Riesci a goderti Roma?
“Sì. Quando posso cerco di godermela con la famiglia. Andiamo a fare delle passeggiate in centro”.
Hai un ricordo con i tifosi in particolare?
“Di ricordi in questi cinque anni ce ne sono tantissimi. Ogni giorno il tifoso della Roma ti riempie di tutto. A Trigoria, in trasferta, per le vie della città. Ho sempre ricordi belli, non uno in particolare. L’affetto che ci danno è un qualcosa che ci conferisce carica e ci emoziona allo stesso tempo”.
Un aneddoto su Tirana?
“Una serata emozionante. Se chiudo gli occhi penso alla liberazione dopo il triplice fischio. Per tanti era la prima finale europea. Eravamo sereni ma emozionati. Dopo il fischio ci siamo liberati di tutto. Di aneddoti ce ne sarebbero tantissimi, da scriverci un libro. Magari, io e Spinazzola mentre ci scolavamo una birra in mezzo al campo”.
Qual è il sogno che non hai ancora realizzato e che speri di realizzare in futuro?
“Vincere la prossima partita. Per il futuro, vincere altri trofei con la maglia della Roma”.
Retesport
Angelino è un calciatore della Roma a titolo definitivo
L'AS Roma in un comunicato ufficiale fa sapere che #Angeliño è un nuovo calciatore della #Roma a titolo definitivo, esercitato il diritto di riscatto.
AS ROMA
Paulo Dybala: "Voglio vincere quello che posso con la Roma"
Paulo Dybala ha parlato ai microfoni del NYTimes nella rubrica – The Athletic – a 360 gradi della sua esperienza a Roma, del suo futuro e di Daniele De Rossi, ma anche del suo passato bianconero:
Il tuo stile di gioco?
“Io sono così, devo pensare e agire in una frazione di secondo.
Daniele De Rossi?
“Adora l’Argentina, è ancora molto legato al Boca Juniors e a quel mondo. Sono sicuro che vorrà tornare lì per allenare. Vediamo cosa accadrà. Spero che lui possa avere una carriera di successo come allenatore e che possa rimanere a lungo in Europa per vincere trofei, costruire grandi squadre e continuare a fare quello che sta facendo. Se lo merita”.
I risultati della Roma di questa stagione?
“A nessuno piace arrivare sesti. Avevamo una squadra per fare meglio di così. Abbiamo giocato molto bene ma alla fine siamo arrivati sesti e non sono soddisfatto. Avremmo potuto fare di più”.
Sugli infortuni?
“Nel corso della mia carriera ho sempre cercato di migliorarmi in campo e fuori. Ho cambiato molte persone nel mio staff: il mio personal trainer, il nutrizionista, lo psicologo. Tutto per migliorarmi in campo e in allenamento, mi sono sentito bene quest’anno”.
Il futuro?
“Voglio vincere. Sono stato fortunato da aver avuto l’occasione di vincere tutti i trofei. A volte ho vinto e a volto ho perso. Il mio rimpianto è legato alle sconfitte nelle finali europee. Non ho mai vinto una Champions League oppure l’Europa League ma questo resterà il mio obiettivo. Voglio vincere tutto quello che posso con la Roma. Vincere non è importante, è l’unica cosa che conta”.
Sulla Copa America?
“Penso di aver fatto delle cose ottime in queste stagione, ero fiducioso di essere convocato per cui per me è stato un duro colpo. Credo anche che sia difficile per gli allenatore dover scegliere. Rispetto la decisione del CT, ho un ottimo rapporto con lui e sicuramente ha preso la decisione per il bene della squadra”
NyTimes
Di Bartolomei nel cuore
Trent'anni fa si tolse la vita Agostino Di Bartolomei: il calcio non smette di piangerlo.
Il capitano storico giallorosso era un leader silenzioso, cenrocampista di enorme personalità e dal talento cristallino.
In Australia ci sarà il ricordo di Roma e Milan.
Corriere dello Sport
Ora e per sempre
Trent’anni dopo quel 30 maggio, il ricordo di Di Bartolomei è più vivo che mai. Ago è stato non soltanto Capitano del secondo Scudetto, ma anche l’essenza del romanismo. Per ogni generazione.
Il Romanista
David e Dybala primi nodi per la Roma di Ghisolfi
Il nuovo ds sta studiando i conti e le esigenze di bilancio. Deve subito cercare un centravanti al posto di Lukaku ed evitare di perdere l'argentino, gravato da ben due clausole.
Per arrivare a David, attaccante del Lille servono almeno 40 milioni, ma il suo ingaggio è abbordabile. De Rossi poi ha in agenda un colloquio con Dybala. Sono previsti almeno 4 acquisti: servono due terzini, uno per fascia. Una mezzala forte e l'esterno d'attacco.
Domani in Australia amichevole con il Milan in ricordo di Di Bartolomei.
Tuttosport
Non c'è tempo da Perth
Mentre la squadra è arrivata in Australia, l’agenda di Lina Souloukou, ieri ai Globe Soccer Awards in Sardegna, e di Florent Ghisolfi (già al lavoro in Francia) sta iniziando a prendere forma.
Il Romanista