Tutte finali

Tanta è la delusione dopo il ko dell’Olimpico con il Bayer Leverkusen, ma la stagione della Roma non è affatto finita. C’è un ritorno tutto da giocare alla BayArena e quattro finali in A: domani c’è la Juve, poi la cruciale sfida di Bergamo, poco prima di chiudere contro Genoa e Empoli. Guai a fermarsi ora. Forza Roma!

Il Romanista


Paredes ci crede e lancia un messaggio su Instagram ai tifosi

Difficile, ma non impossibile. Questo il messaggio che stanno mandando i giocatori della Roma in vista della semifinale di ritorno. Lo 0-2 riduce le possibilità di passare, ma i giallorossi ci proveranno fino all'ultimo. Paredes ha caricato l'ambiente scrivendo su Instagram: "Ci sono ancora 90 minuti. Crediamoci”.


Non così

Iniziamo bene la gara, ma un obbrobrio di Karsdorp complica tutto. Al rientro dagli spogliatoi ci spegniamo e subiamo il bis tedesco. Tanti errori anche sotto porta. Adesso serve un'impresa. Forza Roma!

Il Romanista


De Rossi a Sky Sport: "Se prendi gol con loro è difficile. Io però ci credo ancora"

De Rossi a Sky Sport: "Abbiamo giocato contro una squadra forte, se vai in svantaggio è difficile recuperare. Prestazione corretta, il primo tempo mi è piaciuto, recuperavamo palla velocemente, quello che avevamo preparato. Tante gare hanno girato dalla nostra parte, oggi no. Il calcio è fatto di episodi. Sarebbe scorretto puntare il dito, altre volte siamo andati in vantaggio per errori di altri. Abbiamo ancora il ritorno, a volte gli episodi fanno girare le partite, mancavano 60 minuti, potevamo fare altre cose. All’ultimo secondo abbiamo avuto una grande chance, è il loro anno e hanno grandi qualità. Andare in vantaggio li rende ancora più pericolosi. Ogni gol può essere importante, soprattutto quando hanno eliminato il gol in trasferta. Potevamo passare in vantaggio con la traversa. Ci credo per il ritorno, sappiamo che non sarà facile ma non molliamo”.

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Svilar a Sky Sport: "Ci dobbiamo credere e andare lì per vincere"

Mile Svilar a Sky Sport dopo la sconfitta contro il Bayer Leverkusen:

È stata una serata più dura di quello che avevate immaginato.
“Non era una serata come noi volevamo, il risultato non è buono ma nel calcio può succedere tutto.

Ci dobbiamo credere per settimana prossima e andare la per vincere”.

Siete sembrati, soprattutto nella ripresa, un po’ troppo intimiditi e passivi.

“No, non penso che fosse questa la situazione. Abbiamo creato due o tre occasioni, a noi non è entrata e a loro si”.

È sembrata una squadra stanca, forse perché avete giocato tanto ultimamente.
“No. Penso che loro hanno giocato bene, noi abbiamo creato qualche occasione ma non è entrata. Siamo in un livello alto e si giocano tante partite. Hanno avuto un giorno in più di noi e anche questo può essere stato un vantaggio. Adesso però hanno vinto e dobbiamo andare la per vincere”.

Durante l’intervallo cosa vi ha detto De Rossi, di positivo e negativo?
“Non penso che il primo tempo sia stato tutto negativo, il mister ha detto che dobbiamo continuare, che non era tutto negativo e che non bisognava attaccare, attaccare perché c’erano ancora 45 minuti e il ritorno”.

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Pellegrini: "Proveremo a metterli in difficoltà in Germania"

Lorenzo Pellegrini ci crede ancora e non vuole mollare: "Tra loro e noi, per me chi ha giocato bene oggi siamo stati noi. Abbiamo continuato a giocare fino all’ultimo. Loro oggi tornano probabilmente pensando di aver passato il turno, noi invece torniamo a casa per preparare la partita di domenica e poi per metterli in difficoltà al ritorno. Dobbiamo essere più cinici giovedì prossimo. Se giochiamo come oggi e becchiamo la giornata giusta nulla è scontato."

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Tiago Pinto a Canal 11: "Ho fatto un buon lavoro a Roma ma questo era il momento di andare"

Tiago Pinto ha rilasciato un’intervista a Canal 11, emittente televisiva portoghese, in cui è tornato a parlare della sua avventura in giallorosso, del rapporto con Mourinho, di Renato Sanches e Marcos Leonardo.

Di seguito le dichiarazioni dell’ex general manager della Roma.

Il tuo rapporto con Mourinho?

“Sono sempre grato per le opportunità che mi vengono date nella vita, le colgo per imparare e crescere. Alla Roma ho lavorato per tre anni con Paulo Fonseca e José Mourinho ed è stata un’opportunità di crescita, di sviluppo personale e professionale. Sono stati tre anni molto impegnativi per me, ma sono cresciuto molto. Ho sicuramente commesso molti errori, ma allo stesso tempo ho azzeccato molte scelte. A 39 anni ho già avuto l’opportunità di lavorare con grandi allenatori come Bruno Lage, Rui Vitória e Jorge Jesus. Ho imparato qualcosa da tutti loro e mi hanno fatto crescere. Se sono ferito dalle critiche di Mourinho? Per me la vita passa in fretta e devo pensare a me stesso, questo non lo cambierà mai nessuno”.

L’addio alla Roma?
“Se si guardano gli ultimi 15 o 20 anni solo un direttore sportivo è rimasto più a lungo di me. La Roma è un club esigente, che non favorisce la stabilità dei dirigenti e degli allenatori. Sono molto grato per l’opportunità che ho avuto, credo che abbiamo fatto un buon lavoro, ma sapevo che il mio futuro sarebbe stato in altri club e campionati. Mi sentivo davvero esausto, la Roma aveva bisogno di qualcuno con la stessa energia e motivazione che avevo quando sono arrivato. Ho sentito che era arrivato il momento di andarmene”.

L’operazione Renato Sanches?
“Nella prossima tappa della sua carriera dovrà cercare l’affetto. Quando uno ha quei problemi fisici perde fiducia in se stesso, ma lui ha molta qualità. Deve trovare il progetto giusto e le persone adatte, ha molto da dare al calcio. Ho ricevuto tante critiche per averlo preso alla Roma: le cose non sono andate bene, ma il mio affetto e le mie aspettative su di lui rimangono alte”.

Sei stato molto vicino all’acquisto di Marcos Leonardo.
“Eravamo molto vicini a ingaggiare Marcos Leonardo, ma il Santos ha avuto problemi societari, ha cambiato direttore sportivo e allenatore e ha iniziato a rendersi conto che sarebbe potuto retrocedere in Serie B. Marcos Leonardo mi piace molto, è un giocatore con una grande capacità di segnare ed è molto bravo tecnicamente. Ha due caratteristiche molto importanti, ovvero segna con costanza e lo fa anche nei big match e nei momenti decisivi delle partite. Ha calciato anche dei rigori all’ultimo minuto e quando lo fai a 17 o 18 anni è perché hai un coraggio enorme”

canal 11


Prima volta senza gol

Statistica dolorosa per i giallorossi. La Roma contro il Bayer Leverkusen chiude una partita in casa senza segnare: non era ancora successo in questa stagione.  

Opta Paolo


Roma-Bayer Leverkusen: cancelli aperti dalle 18:30

Non c'è tre senza... quattro. Ed eccoci qua, ci ritroviamo in un'altra semifinale europea, la quarta di fila.
 
La vivremo per sognare un nuovo approdo in finale. La vivremo ancora contro l'avversario dell'ultima semifinale giocata. La vivremo giovedì 2 maggio all'Olimpico, alle 21, tutti insieme.
 
I cancelli dell'Olimpico apriranno alle ore 18:30. Il consiglio è sempre quello di arrivare almeno 90 minuti prima del fischio di inizio.
 
Non sarà possibile accedere dal varco di prefiltraggio su viale delle Olimpiadi, per la presenza del Villaggio del Tennis. Chi possiede un biglietto di Curva Sud Laterale e Centrale dovrà passare dal varco di piazzale De Bosis. Chi lo ha di Monte Mario o settori hospitality dovrà invece entrare da viale dei Gladiatori.
 
Il punto assistenza verrà quindi allestito in via Nigra (box 4). Dalle 9:00 fino all'inizio del match sarà a vostra disposizione anche il Contact Center AS Roma 0689386000.

ASRoma


Paredes a Sky Sport: "Leverkusen molto forte. Ho ammirazione per De Rossi"

Leandro Paredes a SkySport: "Consapevoli di giocare contro una squadra molto forte ma la prepareremo nel migliore dei modi e pensando a noi stessi. Mia ammirazione per De Rossi è stata instantanea. Suo stile di gioco ci ha fatto crescere e portare risultati."

Sky Sport


Chi è alla Roma sa come si fa

Sono tante le semifinali europee vissute in campo da 19 dei calciatori a disposizione di De Rossi. Non soltanto Dybala e Lukaku. Da Smalling, a Pellegrini e Cristante. Poi Ndicka, Azmoun, Angelino e Rui Patricio. C'è anche Aouar tra questi. In totale le semifinali sono 67.     

Corriere dello Sport


De Rossi a Sky Sport: "Leverkusen da temere. Lukaku e Smalling li stiamo valutando"

De Rossi a SkySport: "I nuovi allenatori hanno idee più offensive, il calcio cambia ma in realtà resta sempre lo stesso. Stiamo facendo un percorso positivo anche in campionato e non possiamo tralasciarlo. A volte per la Lega è difficile accontentare tutti anche se si creano dei precedenti pericolosi se poi non si gioca tutti in contemporanea. Del #Leverkusen c'è da temere tutto, sono imbattuti nonostante siano andati spesso in svantaggio. #Lukaku e #Smalling stanno bene ma ci prendiamo un altro giorno per valutarli".

Sky Sport