De Rossi: "La formazione già ce l'ho in mente. Partita decisiva è uno scontro diretto"

De Rossi ai canali ufficiali del club alla vigilia di Atalanta-Roma: "La formazione per Bergamo ce l'ho in mente, a parte 2-3 dubbi. I giocatori sono un po' stanchi, hanno giocato tante partite, però forse è la prima volta che giochiamo sapendo di poter riposare 6 giorni in vista della gara successiva. Ciò mi fa pensare che io possa chiedere ancora qualcosa ai nostri giocatori. La partita contro l'Atalanta è decisiva come lo sono tutti gli scontri diretti a fine campionato. Lo è ancora di più perché loro hanno una partita in meno e la recupereranno quando magari la testa dei giocatori della Fiorentina sarà un po' da un'altra parte. Dobbiamo andare lì e provare a vincere. Se non dovessimo riuscirci avremmo comunque altre opportunità perché il campionato non finisce domenica. Però sicuramente è uno snodo cruciale".

ASRoma


Orgoglio e riscatto, la Roma si rialza. Per Spinazzola è lesione muscolare

De Rossi ieri mattina ha parlato ai suoi. Resta la delusione, ma ora la testa è alla gara decisiva di domani a Bergamo: il gruppo è compatto e motivato. 

Oggi gli esami a Spinazzola hanno evidenziato una lesione al flessore e la stagione per lui è terminata. E' pronto Angelino.   

Corriere dello Sport


Questi siamo

La notte di coppa ha lasciato più orgoglio che delusione: soltanto una squadra viva e forte poteva sfiorare un’impresa simile. Soltanto un gruppo vero riesce a creare questa empatia, simboleggiata dal cuore giallorosso nell’abbraccio fra Rui e Svilar. Un patrimonio da portarsi dietro a lungo. Sempre forza Roma!

Il Romanista


Casting per il diesse: ora Ghisolfi è in pole

Arrivano conferme dalla Francia sugli incontri tra i Friedkin e il dirigente del Nizza. Adesso è lui il candidato numero uno. 

Il 39enne Ghisolfi ha attirato l'attenzione della Roma con il suo lavoro al Lens e nel club della Costa Azzurra. La priorità: i rinnovi, plusvalenze entro la fine di giugno e il mercato estivo. 

Corriere dello Sport


De Rossi a Sky Sport: "Orgoglioso del percorso fatto. Posso solo dire grazie ai ragazzi"

DE ROSSI A SKY SPORT
 
Stasera un mix di sentimenti, delusione e orgoglio…
“Sì, abbiamo fatto una partita eroica, loro sono forti. Nel primo tempo abbiamo fatto molto bene nei primi 25 minuti, come a Roma. Abbiamo tirato poco, abbiamo questo vizio di provare poco, a volte può fare la differenza. I ragazzi hanno fatto una partita incredibile. Due giorni fa eravamo all’Olimpico contro la Juve a dare tutto, stasera altra gara di sforzo fisico e mentale. Il Bayer ha giocato bene, ma quando la riprendi e sfiori un miracolo sapendo che qui non ha vinto nessuno, e ti trovi a riaprirla con un gol sfortunato fa male. Però si riparte con questo spirito, abbiamo altre gare importante. Ora abbiamo le ultime 3 partite".
Che conclusioni trae in chiave Atalanta dal punto di vista fisico?
“L’orgoglio si porta fino a un certo punto, abbiamo perso Spinazzola, tanti sono stanchi, ma dobbiamo esser pronti in vista di domenica. Noi e l’Atalanta avremo due umori diversi, dobbiamo essere pronti a fare un’altra partita difficilissima. L’Atalanta non la scopriamo oggi. Dobbiamo farci trovare pronti, è un periodo tosto e di rimonta, lo sapevamo che saremmo stati con l’acqua alla gola, non posso dire niente a questa squadra”.
La squadra ha ripreso compattezza dopo che hai messo El Shaarawy a destra…
“Diciamo che quella fascia e lo scambio tra Spina e Angelino era la parte principale della preparazione alla gara. Abbiamo messo due attaccanti di peso più Cristante per inserirsi, perché abbiamo visto che loro facevano confusione nelle marcature, da qui è nato il rigore. Poi si stira un giocatore dal nulla, Zalewski si è scaldato 20 secondi contro uno che va a 200 all’ora, ci sta soffrire all’inizio. Frimpong ti punta sempre, non volevo esporre Zalewski a un secondo cartellino”.
Cosa hai imparato da questo percorso europeo? Come sta Dybala?
“Io imparo ogni partita qualcosa, è un’esperienza nuova. Un anno fa ero stato esonerato in B. Abbiamo fatto un percorso che nella storia della Roma hanno fatto solo 5 allenatori. Mi sento orgoglioso, abbiamo fatto 4 semifinali per le squadre affrontate. Ho imparato perché il mio lavoro non si limita ai 90 minuti, ma devo analizzare perché non siamo andati in finale. Abbiamo affrontato una squadra più forte di noi. Ho detto ai ragazzi di dare tutto, poi se loro sono più bravi gli stringiamo la mano. Ad oggi sono più forti. Dybala ha dato disponibilità, fa ancora il ghiaccio, ieri ha sentito fastidio di nuovo. Abbiamo scongiurato infortuni, lo abbiamo portato per provare a buttarlo dentro ma la gara è andata diversamente. Lo avrei messo ai supplementari".

Sky Sport


Paredes a RaiSport: "Avevamo la partita tra le mani e ci dispiace. Ora il campionato per fare il meglio possibile"

PAREDES A RAI SPORT
 
Hai avuto bisogno di stare un po' da solo, così fa davvero malissimo.
"Dispiace perché fino al 90' avevamo la partita tra le mani e l'autogol ci ha fatto andare tutti in avanti e ha lasciato spazio agli avversari".
C'è voluta la freddezza di un campione del mondo per battere quei due rigori, non era facile ma tutta la squadra l'ha interpretata come voleva De Rossi.
"Penso che abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare, sapevamo chi affrontavamo, sono veramente forti, faccio i complimenti perché giocano molto bene. Purtroppo l'autogol ci ha costretto ad andare tutti in avanti"
Credo che stiate gettando le basi per qualcosa d'importante, al di là della sofferenza di oggi.
"Si. C'è qualcosa di molto buono da quando è arrivato il mister, ci rimangono tre partite e cercheremo di fare il meglio possibile".
Domenica c'è una partita importante contro l'Atalanta, bisogna riconquistare il morale. Basterà lo spirito di gruppo?
"No bisogna dare il 110% e meglio rispetto di oggi, bisogna fare più gioco. Speriamo di rimetterci a posto e recuperare il più presto possibile per arrivare domenica al 100%".
Quanto pesavano quei rigori?
"Avevo tanta fiducia su di me, nella mia carriera ne ho avuti di peggiori. Sapevo come batterli, per fortuna sono entrati tutti e due".

RaiSport


A testa altissima

Per 82' accarezziamo l'impresa grazie a un doppio rigore di Paredes, ma l'autogol di Mancini chiude i giochi e nel recupero i tedeschi pareggiano. Peccato, ma usciamo con l'orgoglio dei grandi. Forza magica Roma!

Il Romanista


Angelino a RaiSport: "Tantissima delusione. Ora recuperiamo per giocarci tre finali in campionato"

ANGELINO A RAI SPORT
 
Come vi sentite a uscire da questo campo dopo una partita del genere?
"La delusione è tantissima, abbiamo fatto tutto quello che è potuto ma non è servito. C'è stato qualche errore di troppo, volevamo uscire in maniera diversa da questo campo".
 
Come guardate alla sfida di domenica contro l'Atalanta?
"Dobbiamo recuperare subito le energie fisiche e mentali, sarà la prima di tre finali e non la dobbiamo sbagliare".

RaiSport


Pellegrini a RaiSport: "Siamo arrivati a poco dal farcela. Ora combattiamo per arrivare in Champions"

PELLEGRINI A RAI SPORT
Sembrava un'impresa impossibile, la Roma ci è andata vicinissima.
"Difficile dire qualcosa adesso, sapevamo che era complicato per come era finita l'andata e perché loro sono un'ottima squadra. Ci abbiamo provato fino alla fine, i nostri tifosi ci credevano come noi e siamo arrivati lì a poco. C'è tanta delusione ma bisogna recuperare energie perché ci aspetta un finale di campionato in cui dobbiamo prenderci quello che in questi mesi ci siamo meritato".
Erano più freschi mentalmente e fisicamente, eppure gli avete tenuto testa, in prospettiva futura è incoraggiante.
"Sì, loro sono una squadra forte. All'andata a fine partita non avevo avuto la sensazione che ci avessero massacrati, il risultato li ha favoriti perché stasera dovevamo sempre rincorrere ma quello che ho percepito all'andata e anche oggi che sono forti ma siamo stati là. In questi mesi abbiamo fatto cose straordinarie, pensando al futuro bisogna finire bene la stagione".
Un capitano soffre con gli altri e più degli altri. Penso che il Bayer sia una delle squadre che gioca meglio in Europa ma è stata tenuta sul filo fino al 97'. La Roma può togliersi delle soddisfazioni sotto tutti i punti di vista, il calcio che volete proporre è completo.
"Sono d'accordo, ne abbiamo parlato un anno fa qui a Leverkusen e le cose erano andate diversamente. Abbiamo iniziato un nuovo percorso e abbiamo tanta voglia di proseguire, appunto per questo saranno importanti queste ultime tre partite di campionato che ci permetteranno di guardare al futuro con maggiore felicità e voglia".
C'è tanta amarezza che si percepisce, è normale. Il futuro è tra pochi giorni, si esce con amarezza ma qualcosa bisogna portare a casa per poter ricaricare le batterie e combattere con l'Atalanta.
"E' quello che ho detto, siamo venuti qui per cercare di fare l'impresa contro una delle più forti, ci abbiamo provato fino alla fine perché ci credevamo e la gente ci credeva e ci ha spinto oltre i nostri limiti. Sono importanti queste tre partite ora, adesso è normale che sia difficile, non vi prendo in giro dicendo che in questo momento penso a domenica ma da domani ci penseremo perché è la cosa più importante".
 

RaiSport


Roma, l'impresa sfuma su autogol

Giallorossi protagonisti a Leverkusen: doppietta di Paredes su rigore. Poi all'82esimo l'autorete di Mancini e al 97esimo il pari del Bayer che il 22 maggio a Dublino sfiderà l'Atalanta.  

Corriere dello Sport


Lukaku, per il futuro serve la Champions

Le prossime due partite saranno cruciali anche per capire il destino di Big Rom che vuole restare. Il Chelsea chiede 44 milioni di euro per il suo cartellino. La Roma ci proverà a trattenerlo. 

De Rossi si affida a lui per inseguire la finale di Europa League e il quinto posto in serie A. 

Corriere dello Sport


Esodo alla BayArena

Tantissimi tifosi giallorossi raggiungereranno oggi la città tedesca. In duemila per crederci. 

Come un anno fa i giallorossi sono pronti a sostenere la squadra nel tentativo dell'impresa.  

Corriere dello Sport