La Procura FIGC apre inchiesta sulla bandiera sventolata da Mancini nel derby

Il presidente della Federcalcio #Gravina, a margine dell'evento di inaugurazione del nuovo centro sportivo del Palermo, ha annunciato che la Procura #Figc ha aperto un fascicolo per l'episodio che ha visto protagonista Gianluca #Mancini post #RomaLazio: al vaglio del procuratore federale Giuseppe #Chiné l'esultanza del difensore giallorosso, che al termine del #derby ha sventolato una bandiera della #Lazio con sopra raffigurato un topo. Verranno visionate tutte le immagini e sarà ascoltato il giocatore, che rischia da un'ammenda a una squalifica. Il primo è lo scenario più probabile, almeno a giudicare dagli ultimi precedenti.


La Roma addosso

Corsa Champions, De Rossi si prende il derby (1-0) e ora mette pressione a Thiago Motta e Allegri. 26 punti in 11 gare. 

Dopo due anni i giallorossi vincono la stracittadina: decide il gol di testa di Mancini. Nella ripresa palo di El Shaarawy. DDR: "Il futuro? Sono mister presente". 

Corriere dello Sport


Anti Lazio

lI derby è un trionfo giallorosso in campo e sugli spalti: vittoria
mai in discussione, zero rischi. La risolve Mancini, che si gode la meritata festa sotto la Sud con tutta la squadra. Daje Roma!

Il Romanista


Lazio, Immobile non ci sta: "C'è modo e modo di esultare"

Ciro Immobile sul parapiglia finale: "Nel finale ho visto un po' di caos, cose da derby. C'è modo e modo di esultare, c'è chi lo fa con stile e chi meno ma questi sono punti di vista".


Tammy Abraham: "Felice di essere tornato. Questa vittoria ci dà morale"

Abraham a SkySport ha parlato dopo il rientro in campo negli ultimi minuti della sfida: "Ho sognato a lungo questo giorno e non poteva essere migliore con una vittoria in un derby. È stata una partita difficile ma abbiamo sfruttato la nostra occasione di segnare e questa partita vinta ci dà fiducia per le prossime partite della stagione". 


De Rossi: "Sono veramente felice, sempre bello vincere un derby"

Le parole di #DDR a DAZN al termine del primo derby vinto in carriera da allenatore: "Sempre bello vincere un derby, da allenatore è un po' diverso, sentivamo un'attesa incredibile perché non lo vincevamo da tempo, quella dei tempi migliori quando giocavamo per qualcosa di più alto. Sono veramente felice, gli ultimi minuti sono stati tosti da sopportare, il tempo non passava mai e ho chiesto se si era rotto il tabellone. A fine gara io ero andato dentro, loro mi hanno preso quasi di peso ma quello è il loro momento insieme ai tifosi che ci hanno sostenuto sempre. Era un momento più loro, ma mi sono preso qualche abbraccio anch'io che non è mai poco. A #Lecce non ho trasmesso la stessa carica di questo derby mentre noi dobbiamo essere sempre questi. A fine primo tempo li ho ringraziati, l'atteggiamento non deve mai mancare. Stasera è durato 90 minuti, anche chi è entrato".
Su #Abraham con #Lukaku:"Avevo bisogno di quei due cavalli davanti che andassero a duemila, chi entra nel derby è sempre carico. Chi come lui viene da nove mesi di calvario ha cominciato a correre dietro a tutti, ma si allena con noi da due settimane. Per vedere il vero #Tammy ci vorrà del tempo".
Sui suoi meriti: "Io odio i finti umili, però questa opportunità mi è cascata dal cielo. Era un'occasione enorme, al di là dell'aspetto emotivo che ho per questa famiglia, ma alleno giocatori forti che nascondono sotto il tappeto qualche pecca di inesperienza. I meriti ci sono, ho cercato di lavorare sul migliorabile, c'è ancora qualcosa da migliorare. Ho puntato su qualcosa che potevano fare meglio, si sono visti risultati buoni altre no perché l'ultima è stata veramente brutta. L'inventario si fa alla fine di ogni settimana quando si va a vedere quello che manca. Ho allenato in B, per poco tempo, si parlava solo dell'ex calciatore e i risultati non aiutavano a parlare d'altro. Qui ho trovato una squadra, che mi sta aiutando a diventare famoso, ho letto com'è stata presa la partita di Lecce dalla critica romana. So che non mi perdoneranno niente, ma è giusto così perché voglio essere trattato da allenatore vero".
Dopo Capitan Futuro, Allenatore Futuro? "Adesso direi mister Presente, perché più presente di così non mi sono mai sentito, non ero dentro le dinamiche pur venendo allo stadio a fare il tifo e a sostenere i giocatori. Rientrare mi ha fatto effetto ma ogni effetto c'è una botta di adrenalina. Il derby l'ho vissuto serenamente, il futuro non lo so. Per adesso penso solo al presente. Il #Milan lo conosciamo bene, lo affronteremo un po' più rilassati".

Roma nostra

Contro i rivali di sempre c’è un unico obiettivo: la vittoria. Per la Champions, per la maglia, per la città. Per la Storia. Daje!

Il Romanista


Roma-Lazio: cancelli aperti dalle 15:30

Oggi 6 aprile, ore 18:00 allo stadio Olimpico, si gioca Roma-Lazio. Sarà il derby numero 160 in Serie A.
 
Inutile sottolineare l'importanza della sfida e il valore dei tre punti in palio: si tratta di un match cruciale in questa stagione giallorossa.
 
La squadra guidata da Daniele De Rossi scenderà in campo con la ASR Origins Jersey, suggestiva e iconica con lo Stemma della Tradizione.
 
I cancelli apriranno alle 15:30. L'indicazione è quella di arrivare almeno 90 minuti prima del calcio d'inizio per non perdersi lo spettacolo del pre partita.
 
Chi avesse bisogno di supporto può rivolgersi al punto assistenza su viale delle Olimpiadi o al Call Center AS Roma 0689386000 dalle ore 14 di sabato.


Il giorno dei giorni

Roma-Lazio alle 18 non è solo il derby.

De Rossi al completo: "Il mio futuro dura due mesi". Tudor senza Zaccagni, nè Lazzari: "Usiamo la testa".  

Corriere dello Sport


Gianluca Mancini: "Sono l'uomo più felice del mondo"

A caldo, ai microfoni di DAZN, ha parlato il match winner Gianluca Mancini: "Derby vinto dopo tanto, era il decimo per me e mi mancava il gol. Sono l'uomo più felice del mondo". La dedica è "per i nostri tifosi, non vincevamo da tanto, se lo meritano perché sono sempre stati con noi anche quando siamo usciti dalla Coppa Italia". Per il difensore toscano: "il gol rende felice, ma l'importante era vincere. La maglia di oggi la terrò per sempre". Alla domanda su chi era l'inchino post gol, Mancini risponde: "Per questa fantastica curva col quale c'è un rapporto speciale. L'inchino è per loro". Il successo dà morale per il finale di stagione e Mancini lo sa bene: "Sono tre punti speciali, ma ora non dobbiamo mollare, perché ci aspetta un mese molto intenso".


Il derby finale per tanti giallorossi

Questo Roma-Lazio decide il futuro di molti calciatori giallorossi. 

Mai una sfida così incerta. Da DDR, a Lukaku e Dybala. Llorente e Angelino anche hanno la conferma in dubbio. Enigma Spinazzola: il rinnovo non c'è. 

Corriere dello Sport


Se la è guadagnata. Si, tocca al Faraone

Spesso prezioso o decisivo. De Rossi si fida molto di lui. 

Brillante subentrando a Lecce ha segnato il primo gol nel derby proprio a inizio aprile: era il 2016. Per El Shaarawy 14esima sfida alla Lazio: nelle ultime 5 era partito dalla panchina.  

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