DDR si gode la rinascita di Spinazzola. Ora Leo prova a convincere anche Spalletti

Leonardo Spinazzola contro il Brighton è apparso in piena forma. E' in scadenza di contratto ma è tornato ad essere fondamentale convincendo De Rossi.

L'esterno giallorosso punta anche a convincere il ct Luciano Spalletti per l'Europeo a giugno con la Nazionale.  

Il Messaggero


Fab Four

Con una prestazione sublime mandiamo a casa la squadra di De Zerbi con la coda fra le gambe. Quattro gol, occasioni in serie e calcio fantastico mandano l’Olimpico in estasi: la apre Dybala, raddoppia Lukaku, poi Mancini e Cristante completano l’opera. Non svegliateci!

Il Romanista


Mile Svilar: "De Rossi grande persona. Qualificazione ancora non ottenuta"

Mile Svilar ha parlato così ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria contro il Brighton:

Il vostro nuovo gioco?
“Facciamo quello che il mister ci chiede, ha idee molto buone.

Abbiamo giocato molto bene”.

Hai fatto 2/3 parate fondamentali.

“È il mio lavoro, devo sempre farmi trovare pronto. Oggi è andata bene, ma non è finita. Sono contento”.

Che voto dai alla tua parata sul colpo di testa di Welbeck?
“Buona parata, ma non do il voto. Parare è il mio lavoro, il voto datelo voi”.

Come ha fatto De Rossi a trasformare la Roma in così poco tempo?
“Difficile spiegarlo. De Rossi ha idee molto buone, mi ha sorpreso. È una persona molto positiva, aiuta la squadra e ci fa credere in noi stessi”.

Sky Sport


Sbrighton

Europa League: lezione di De Rossi agli inglesi del Brighton (4-0). L'Olimpico canta. 

Roma spaziale, De Zerbi crolla. Quarti di finale in cassaforte. Dominio dei giallorossi. Dybala colpisce ancora: 14 reti tra Coppe e serie A, Lukaku firma il raddoppio. Nella ripresa arrivano i gol di Mancini e Cristante. De Rossi: "Ho giocatori che altre squadre si sognano". Giovedì 14 il ritorno in Inghilterra.    

Corriere dello Sport


Lina Souloukou: "I Friedkin vogliono rendere la Roma forte e sostenibile"

Lina Souloukou – intervistata dal Financial Times – attribuisce ai Friedkin un ruolo sempre più centrale. 

"La Roma punta alla sostenibilità finanziaria e al calcio d’élite a livello nazionale ed europeo. “La famiglia Friedkin . . . si vede come custode di un’istituzione amata dai tifosi e vuole renderla sostenibile e più forte”, afferma. “È molto più di un business.

I Friedkin hanno progetti per un nuovo stadio e la Roma “sta lavorando a stretto contatto con il comune” e altre parti interessate, afferma Souloukou. Uno stadio moderno è fondamentale per la sostenibilità finanziaria, ma lei sottolinea l’effetto sull’aspetto che sta più a cuore al club: i tifosi, così come la città. “È davvero importante avere uno stadio che sia la loro casa”, afferma. “Quanto significhi la Roma nella loro vita quotidiana è qualcosa che senti solo quando vivi in questa grande città”.


Romelu Lukaku: "Dobbiamo ancora fare meglio. Rimanere? Non voglio polemiche con l'Inghilterra"

Romelu #Lukaku ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria contro il #Brighton: "Loro giocano molto bene e hanno sempre cercato di imbucarci in difesa. Ma abbiamo difeso bene e là davanti abbiamo creato tanto e potevamo segnare anche tanti altri gol. Lo abbiamo fatto, ma sono un club inglese non è mai finita e dobbiamo giocare ancora meglio di quanto abbiamo fatto ora. Speravo che il difensore lasciasse rimbalzare la palla ma poi ha sbagliato lo stop. Bisogna sempre crederci, il gol invece arriva dall'analisi fatta dal modo di parare del portiere nella preparazione della partita, sapevo cosa dovevo fare. Credo che De Rossi abbia dato più libertà ai centrocampisti di andare negli spazi stretti. Io prima giocavo di sponda e adesso vado più in profondità. Gioco da solo in avanti per la prima volta, giocavo sempre con un altro attaccante. Ma mi sto trovando molto bene e penso anche la squadra. Dobbiamo continuare a crederci per arrivare più avanti possibile in campionato e anche avanti in Europa League. Dobbiamo sognare ed arrivare più lontano possibile. In Inghilterra dovremo fare la partita, migliorare, è una questione di mentalità. Lui dice di avere obiettivi nuovi ogni giorno e ogni allenamento è un test fisico per noi, credo sia importante perché ogni calciatore deve avere stimoli. Dobbiamo averli per arrivare nei primi 4 e più lontano possibile in Europa. Dice che sono grosso? Mi ricordavo di averlo incontrato anche quando ancora giocava. Sono contento che adesso lavoriamo insieme. Qui a Roma è un'esperienza diversa. Ho visto subito l'amore dei tifosi. Nainggolan mi aveva preparato tanto per come mi sarei dovuto comportare. I miei compagni sono stati bravissimi con me. Prima mi ha aiutato Mourinho e adesso De Rossi. Cerco sempre di dare il massimo per la Roma. Ero in una situazione difficile, molta gente non sa quale fosse ma ringrazio tanto la Roma per avermi aiutato. Rimanere a lungo? Devo essere intelligente nel dare queste risposte... devo essere calmo e non voglio polemiche con l'Inghilterra".

Sky Sport


De Rossi a Sky Sport: "Se fra una settimana andiamo là pensando di essere già passati ci ribaltano"

Le parole di #DDR a Sky Sport dopo il netto 4-0 rifilato al #Brighton: "Non è che abbia fatto chissà cosa, si è incanalato tutto nel migliore dei modi, sono felicissimo, ma penso dal primo giorno e lo penso fino alla morte: sono giocatori forti, hanno grande qualità in attacco, altri allenatori si sognano alcuni calciatori. È una squadra forte che vince le partite, cerco di farli andare forte in allenamento. Bisogna correre tanto, li tratto da esseri umani e loro rispondono sul campo con queste prestazioni incredibili. Io non minimizzo la portata della vittoria, la mia felicità, la prestazione dei giocatori. Noi ci troviamo comodi quando siamo più bassi, ce l'abbiamo nel dna, ma nel secondo tempo potevamo risalire un po' meglio. Riuscivamo a fargli male quando ripartivamo, a parte negli ultimi minuti. Sono contento dell'attenzione che ci abbiamo messo. Giocavamo contro una squadra diversa da tutte le altre, perché la allena uno che è diverso da tutti gli altri. Io lo amo, c'è gente che non lo fa. Per prepararla tocca prendere il doppio del tempo. Io penso davvero che queste partite le prepari rispettando l'avversario. Più lo rispetto più cerco di non farlo giocare tranquillo. Devi scegliere se aspettarli oppure levargli il tempo di pensare. Sembra che ho fatto un capolavoro perché il risultato è questo, ma è troppo ampio. Il nostro portiere è stato bravo, abbiamo concesso, ma è normale contro squadre così. La prestazione la giudichiamo perché i calciatori sono stati quasi perfetti. #Lukaku e #Dybala hanno lavorato come degli animali. Questo mi piace, Dybala ha scivolato a destra e sinistra, rincorrendo. Non va sporcata con discorsi che non c'entrano niente. Io so che adesso voi cominciate, conosco questa città. Il rinnovo è l'ultimo dei miei pensieri, sto facendo un lavoro che mi piace, in un posto che mi piace, con soddisfazioni che non sapevo di togliermi in così poco tempo. Fra pochi giorni siamo contro un altro allenatore speciale come #Italiano, se fra una settimana andiamo là pensando di essere già passati ci ribaltano".

Sky Sport


Bryan Cristante: "Stiamo facendo un bel percorso e così ripaghiamo l'affetto dei tifosi"

Bryan Cristante a Sky Sport: "È stata una partita quasi perfetta... C'è sempre da migliorare, ma dopo queste serate le cose belle vengono più facilmente agli occhi. Stiamo facendo un bel percorso, partita dopo partita, il mister sta facendo le cose alla grande, ha toccato i punti che dovevano essere toccati, lo stiamo dimostrando. Giocare qui all'Olimpico, sempre sold out, è sempre uno spettacolo. Siamo solo che contenti quando riusciamo a rendere tutti felici per ripagare questo affetto".

Sky Sport


Seconda volta nella storia che la Roma segna quattro gol a squadre inglesi

La Roma ha segnato quattro gol contro un'avversaria inglese per la seconda volta nella sua storia in competizioni europee (la precedente il 2 maggio 2018, in semifinale di Champions League contro il Liverpool).

Opta Paolo


Roma-Brighton: cancelli aperti dalle 16:15

 

Non sarà da dentro o fuori, perché ci sarà il ritorno in Inghilterra, ma è una sfida che può decidere e spostare il discorso qualificazione.
 
 Giovedì 7 marzo si gioca Roma-Brighton, andata degli ottavi di finale di Europa League, con calcio d'inizio alle 18.45. E si gioca in casa nostra.
 
 Servirà un Olimpico da grande notte europea per spingere la squadra verso la vittoria e, magari, provare a mettere un piede nei quarti di finale.
 
 Prima della partita, sarà dedicato un omaggio toccante al fondatore e primo presidente della storia dell'AS Roma, Italo Foschi. Nell'avversario della sua nascita, 140 anni fa. Con eterna gratitudine.
 
 I cancelli dello Stadio Olimpico apriranno alle 16:15. Ricordiamo che l'ideale è sempre arrivare allo Stadio almeno 90 minuti prima del fischio di inizio e incamminarsi da casa o dall'ufficio per tempo, considerando la viabilità cittadina in un giorno feriale, nell'ora di punta.

AS ROMA


Noi siamo la Roma

Tornano le suggestioni delle sfide europee: in un Olimpico ancora una volta stracolmo, l’ostacolo verso i quarti è la squadra rivelazione in Premier. DDR sprona: «Loro sanno bene cosa fare in campo, li rispettiamo, ma noi siamo forti». 

Il Romanista


Brighton, De Zerbi: "Giochiamo per la storia del club ma sappiamo che la Roma è forte"

"De Rossi è nato per fare l'allenatore, ha tutte le componenti del grande tecnico". A dirlo è Roberto De Zerbi alla vigilia dell'andata degli ottavi di finale di Europa League tra il suo Brighton e la Roma. Una sfida con un amico, quel De Rossi che oggi aveva speso parole al miele per De Zerbi definendolo un genio: "Non mi sento un genio né più bravo degli altri - ammette - De Rossi lo rispetto come persona perché abbiamo gli stessi valori, per questo siamo amici e lo sono anche le nostre figlie. Daniele ha dato un'impronta diversa in poco tempo. Ha subito cambiato una squadra già forte che era andata due volte in finale".  

De Zerbi giocherà in Italia per la prima volta dal 23 maggio 2021, giorno dell'ultima partita alla guida del Sassuolo: "È un orgoglio tornare in Italia con questa squadra. Ho allenato Foggia, Benevento, Sassuolo, Shakhtar e Brighton. Tornare nel mio Paese è motivo di grande orgoglio". Ad attenderlo ci sarà l'Olimpico sold-out: "Abbiamo giocato all'Old Trafford e vinto, vediamo domani se l'Olimpico ci intimorirà - ammette l'allenatore - Da italiano conosco la spinta di questo stadio. Per noi è sicuramente un esame. Credo debba darci ancora più forza giocare in uno stadio così. La Roma è forte e ha esperienza. Noi non ne abbiamo, ma siamo qui per giocarcela. Sappiamo contro chi giochiamo e in quale stadio. Sappiamo quanto abbiamo fatto in un anno e mezzo. Noi non giochiamo solo per raggiungere i quarti, ma perché nel nostro club stiamo scrivendo la storia. Qualcosa di impensabile anni fa".