1-1 a Rieti tra Roma e Olympiakos. Ora tutti in Inghilterra

1-1 tra #Roma e Olympiakos a Rieti. Al rigore di #Pellegrini ha risposto sempre dal dischetto Rodinei per gli ospiti.
Buon test nel primo tempo con #Soulè subito dentro gli schemi giallorossi. Nel secondo tempo poi il debutto di #Dovbyk. Ottima anche la prova di #Svilar che nel secondo tempo ha salvato il risultato su un colpo di testa ravvicinato dei greci. Tante cose ancora da migliorare per #DeRossi ma si sono viste anche cose interessanti. Minuti importanti sulle gambe in un test duro e di livello. Ora il ritiro in Inghilterra che parte da stasera.


Sondaggio per Sergi Roberto

Nelle ultime settimane sondaggi della #Roma (oltre che Como e Ajax) per #SergiRoberto, liberatosi a parametro zero dal Barcellona.
Fonte - Matteo Moretto

Il MiIan resta in pressing su Abraham

Il #Milan vuole Tammy #Abraham come nuovo attaccante e il piano rimane chiaro dal 12 luglio scorso.
Proseguono i colloqui con l'#ASRoma per trovare la quadra sull'affare.

Artem Dovbyk è un nuovo giocatore dell'AS Roma

L’AS Roma è lieta di dare il benvenuto nella famiglia giallorossa ad Artem Dovbyk.

Nazionale ucraino – classe 1997 – è un centravanti forte fisicamente, che nell’ultima stagione ha militato nel Girona, società con la quale è stato raggiunto l’accordo per il trasferimento a titolo definitivo in giallorosso.

Mancino di piede, abile di testa, Artem è stato l’ultimo capocannoniere della Liga 2023-24 con 24 gol in 36 partite, fornendo inoltre 8 assist vincenti. Numeri impressionanti, che hanno contribuito alla prima – storica – qualificazione in Champions League della squadra catalana, classificata al terzo posto del massimo campionato spagnolo.

Con l’Ucraina, invece, ha partecipato ad Euro 2020 e ad Euro 2024. Il 29 giugno 2021, con la sua rete decisiva negli ottavi di finale contro la Svezia, portò la nazionale del suo paese per la prima volta tra le prime otto della massima rassegna continentale. Quello stesso gol, inoltre, arrivato nei tempi supplementari dopo 120 minuti e 37 secondi è il secondo più tardivo agli Europei dopo quello di Semih Senturk del 2008 (121 minuti e 1 secondo).

In giallorosso indosserà il numero 11. Dovbyk è il primo calciatore ucraino della storia romanista. L’investimento della famiglia Friedkin consegna alla Roma uno dei top marcatori del panorama internazionale. E per la prima volta, il Club acquista sul mercato un capocannoniere di una lega europea della stagione precedente. Non era mai successo, nemmeno con nomi altisonanti come Balbo, Batistuta, Dzeko, Montella, Pruzzo, Voeller, Vucinic.

Benvenuto a Roma, Artem!


Applausi

Dovbyk è atterrato ieri a Ciampino, ad accoglierlo centinaia di romanisti entusiasti. L'agente: «Rispetto per questi tifosi». I Friedkin decisivi per l'affare. leri le visite, oggi l’ufficialità, domani il futuro.

Fonte - ilromanista


Entusiasmo a Ciampino per Artem Dovbyk

Artem Dovbyk, in compagnia del suo agente e scortato anche dalla dirigenza giallorossa capitanata da Lina Souloukou e Florent Ghisolfi, è sbarcato a Ciampino poco prima delle 12:00. Grande entusiasmo degli oltre 200 tifosi presenti per l’ucraino che oggi svolgerà visite mediche e poi la firma sul contratto che dovrebbe essere fino al 2029.


Roma pazza di Dovbyk. Atterrà a Ciampino alle 11:50

Colpo super della Roma: oggi le visite. Tutto definito col Girona: 30.5 milioni più 5.5 di bonus e il 10% della futura rivendita.

L'ucraino è pronto a salire sull'aereo e atterrerà a Ciampino alle ore 11:50.

Fonte - corrieredellosport


È fatta per Dovbik. Domani le firme

Ultim'ora di Sky Sport: per quanto riguarda il passaggio di #Dovbik alla #Roma è tutto fatto. È stato raggiunto l'accordo e domani è prevista la firma del giocatore e il successivo arrivo a Roma.


A Torre Maura svelata la targa del Parco intitolato ad Antonio De Falchi

Nella giornata del 30 luglio è stato inaugurato in via Michele Pane, a Torre Maura, il parco intitolato ad Antonio De Falchi, il tifoso romanista morto in seguito ad un'aggressione durante una trasferta a Milano, nel 1989.

Nel corso dell’evento – patrocinato dal Comune di Roma – il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha svelato la targa toponomastica “Parco Antonio De Falchi: vittima della violenza negli stadi (1970-1989)”, togliendo un drappo giallorosso.

In rappresentanza dell’AS Roma, erano presenti il CEO del Club, Lina Souloukou, e il calciatore della Prima Squadra Angelino.

“Sono davvero grata per quest’invito, onorata di poter rappresentare la Società, la Famiglia Friedkin, in un’occasione così importante per la nostra tifoseria”, ha dichiarato Souloukou.

“Qui siamo a casa di Antonio De Falchi, nel suo quartiere. E la presenza del Club, in questo parco a lui dedicato, era doverosa. Il ricordo di Antonio è sempre vivo nella nostra tifoseria. La vicenda di Antonio è nota. Oggi vogliamo dare il nostro ideale abbraccio alla famiglia De Falchi e dimostrare la nostra vicinanza ai tifosi giallorossi, come sempre cerchiamo di fare”.

Significative le parole del Sindaco Gualtieri: “Bello che questa iniziativa abbia unito tutti, il Municipio, il Consiglio Comunale, le Istituzioni, la città, il mondo dello sport e ovviamente i tifosi della Roma. Bellissimo che il nome di Antonio sia sempre presente, un simbolo di un'ingiustizia subita, una vita spezzata, una violenza terribile contro di lui.

Antonio è diventato un simbolo, non solo della Roma ma di tutti coloro i quali credono che lo sport sia gioia, amicizia e rispetto. Che questo possa essere un parco vivo, animato, dove vogliano venire i bambini, dove sia bello stare. Abbiamo il dovere di ricordare e onorare la memoria di Antonio”.

All’evento, hanno presenziato inoltre la sorella di Antonio, Anna De Falchi, la presidente dell’Assemblea Capitolina, Svetlana Celli, il Presidente Commissione Turismo Moda e Relazioni internazionali Comune di Roma, Mariano Angelucci, il Presidente del Roma Club Campidoglio, Consigliere Federico Rocca, il Presidente dell’Associazione Italiana Roma Club, Francesco Lotito.

Il Club giallorosso ha donato ad Anna De Falchi una maglia della Roma con il numero 35, a simboleggiare gli anni trascorsi dalla tragedia. Antonio non verrà mai dimenticato.

fonte - asroma.com


Resta viva la pista Milan per Abraham che gradirebbe la destinazione

Secondo Sky Sport, resta viva la pista che porterebbe al Milan Tammy Abraham. L'inglese ha dato il suo ok alla destinazione rossonera e non sta prendendo in considerazione le offerte di West Ham ed Everton. Non c'è, però, l'intesa tra i club: l'ultima offerta rossonera è quella che comprendeva Maldini e Jovic, che non ha trovato il gradimento di Ghisolfi.


Matias Soulè: "Vivere e giocare a Roma sarà bellissimo"

Le prime parole di Matias #Soulè al canale ufficiale dell'#ASRoma 👇🟡🔴

*Benvenuto alla Roma, Matias Soulé. Quali sono le tue prime impressioni in giallorosso?*

“Sono veramente contento. Ringrazio la famiglia Friedkin, che mi ha portato qua, ha fatto di tutto per portarmi. È un sogno per me essere qua. Mi hanno voluto, come anche io ho voluto essere qui. Ringrazio poi la mia famiglia, è stata sempre vicino a me, la mia ragazza, tutti quelli che lavorano con me. Non vedo l’ora di cominciare”.

*Ti ha sorpreso tutto l’entusiasmo che hai visto e ricevuto all’arrivo a Fiumicino?*

“È stato bellissimo, non me l’aspettavo. Sapevo che c’era un po’ di gente, però non così. Non me lo sarei mai immaginato in vita mia”.

*È diventata virale una tua foto di un po’ di tempo fa con Paredes e Dybala. Ti chiedo, li hai sentiti? Cosa ti hanno detto?*

“Sì, li ho sentiti. Appena sono circolate le prime indiscrezioni che potevo venire, mi hanno parlato di tutto di qua. Di come si stava bene, anche io gli ho chiesto di tutto. Ogni giorno parlavamo di più, sempre di più con Paulo, e lui mi diceva: “Dai, ti aspetto qua. Ho il posto libero per te…””.

*Le grandi attese sono anche grandi responsabilità: come vivi questo tipo di approccio?*

“Io, per fortuna, bene. Se sono più apprezzato, mi piace di più. Dovrò dimostrarlo in campo, ripagare la fiducia, anche dei tifosi che mi aspettavano ieri”.

*Già 51 presenze in Serie A, quanto ti è stata utile l’esperienza fatta l’anno passata?*

“Veramente mi è servito tutto, ho imparato di tutto con mister Difra (Di Francesco, ndr), ringrazio il mister e Guido Angelozzi (ds del Frosinone, ndr). Senza di loro non sarei arrivato qua, non avrei avuto possibilità di giocare, mi hanno dato la fiducia dal primo giorno”.

*Come ruolo, da giocatore offensivo, dove ti trovi più a tuo agio?*

“A destra, sottopunta, anche la mezzala, sono un giocatore che può fare diversi ruoli”.

*Il gioco di De Rossi può esaltare un calciatore tecnico come te?*

“Sì, ho valutato tutto prima di venire qui. Vedevo l’anno scorso la squadra come giocava, come l’ha cambiata da quando è arrivato. È stato veramente incredibile. Allenarmi con lui, che ha giocato anche in Argentina, che parla un po’ di argentino e capisce bene tutte le cose, veramente mi servirà tanto”.

*Quando hai capito che saresti venuto alla Roma e quando hai detto sì alla Roma?*

“Ci sono stati dei giorni che speravo arrivassero subito. Il mister, la società, quello che volevo di più era restare qua in Italia e venire alla Roma”.

*Hai scelto il numero 18, che è un numero importante, qui è stato il primo numero di un altro argentino: Gabriel Batistuta. Una responsabilità in più?*

“Sì, ho visto. Mi hanno mandato un messaggio, mi hanno detto che ce l’aveva lui. Io ho scelto questa perché era libera ed è lo stesso numero che ho avuto la scorsa stagione a Frosinone, era il numero di mia nonna”.

*Hai condiviso molte foto della città di Roma. Che cosa significa per te vivere qui oggi?*

“L’ho conosciuta lo scorso anno. Ero a Frosinone, vicino, ho amato tanto di questa città. Almeno una volta a settimana venivo sempre, adesso vivere qua sarà bellissimo. È una città che mi piace molto”.

*Lancia un messaggio per i tifosi, che ti hanno accolto alla grande.*

“Vi ringrazio per l’accoglienza all’aeroporto, è stata bellissima per me, vi ringrazierò anche in campo dimostrando quello che so fare. Ci vediamo allo stadio. Daje Roma daje”.


Matias Soulè è un nuovo giocatore dell'AS Roma

L’AS Roma è lieta di dare il benvenuto nella famiglia giallorossa a Matias Soulé.

Argentino di Mar del Plata – classe 2003 – il talento proveniente dalla Juventus andrà a rinforzare il parco dei giocatori offensivi.

Mancino, di ruolo esterno, Soulé nell’ultimo campionato di Serie A ha realizzato 11 gol in 36 presenze. In generale, vanta già 51 partite nel massimo campionato italiano, contando anche l’esperienza in bianconero.

Con la nazionale del suo paese, invece, ha preso parte al Mondiale Under 20 svolto proprio in Argentina nel 2023.

In giallorosso indosserà il numero 18. Una maglia non banale, che nel 2000-01 – annata del terzo scudetto – appartenne ad un altro argentino senza particolare bisogno di presentazioni, Gabriel Omar Batistuta. E fino al 2006 fu di Antonio Cassano, fantasista imprevedibile con capacità balistica e di dribbling.

Benvenuto a Roma, Matias!