La Roma passa a Parma 1-0. Decide una magia di Soulè

Aspettando il Porto in Europa League, la squadra di Ranieri passa al Tardini 1-0 e infila il nono risultato utile di fila in campionato. Chance in avvio per Bonny e Bernabé, alla mezz'ora decisivo l'intervento del Var: rosso diretto a Leoni e magia di Soulé su calcio di punizione. Suzuki super sullo stesso Soulé e Salah-Eddine. La Roma poi gestisce il risultato minimo e porta a casa una vittoria preziosa per continuare a sperare in una posizione europea in campionato.


Edo Bove a Sanremo racconta la sua storia: "Senza calcio non mi sento più me stesso. Sento però l'affetto di tutti"

Edoardo Bove sul palco di Sanremo
"Sto vivendo questa esperienza in modo un po' particolare, con alti e bassi, perché il calcio è la mia forma di espressione e senza di esso non mi sento lo stesso. Sento che manca qualcosa, come a un cantante manca la voce. Può essere paragonata alla situazione di una persona che perde un grande amore o ha una grande perdita. Ed è difficile. In questo momento mi sento un po' incompleto, un po' vuoto, come se mi mancasse qualcosa. So che ci vuole tempo. E ci vuole tanto coraggio. Mi sto facendo aiutare, sto iniziando un percorso di analisi su me stesso, per rivivere certe emozioni che ho provato. È un percorso che mi fa stare male, mi fa soffrire, ma mi servirà per il futuro perché non mi porterà problemi. Se posso voglio ringraziare tutti voi per l'affetto."

Ghisolfi a Sky: "Arbitraggio di Oporto una farsa. Pisilli e Svilar sono futuro Roma"

INTERVISTA DI #GHISOLFI A SKYSPORT

Primi 8 mesi a Roma, che voto si dà? Poteva fare di più?

8 mesi intensi, no? Penso di aver dato il massimo, penso che il voto non sia personale ma collettivo; è chiaro che non abbiamo fatto tutto bene. Quando sono arrivato quest’estate c’era un contesto difficile. Però abbiamo attraversato la tempesta senza mollare. Penso che oggi abbiamo una buona organizzazione. Siamo allineati con il mister, con la proprità, pronti a lavorare bene. L’obiettivo adesso è prendere sempre ogni decisione con coerenza

Qual è l’acquisto di cui è più fiero? C’è un errore che non rifarebbe? C’è un giocatore forte che volevate e che non è arrivato?

Sì, non farò nomi. Preferisco parlare di quelli che sono con noi. Se un giocatore non si integra, la responsabilità è nostra. Non abbiamo fatto tutto bene. Però per i nuovi giocatori che arrivano è difficile trovare stabilità, trovare punti di riferimento. Un buon esempio è Kone. Ha giocato sempre con ogni allenatore, ha giocato bene con tutti gli allenatori.

Che rapporto ha con Ranieri? Vi capita di avere pareri discordanti?

Siamo insieme, siamo allineati. Claudio era una scelta importante, non è qua per i soldi o per il suo ego, è qua per la Roma, è qua con il cuore e sta facendo molto bene. Se prendiamo la classifica della Serie A da quando è arrivato, siamo quarti, è un buon ritmo. Per quanto riguarda il mercato abbiamo trovato rapidamente il nostro modo di lavorare insieme e di essere allineati sui giocatori prioritari da prendere.

Domanda sul progetto: quanto influisce il FFP e quando verrà annunciato il nuovo CEO?

Il CEO non è mia responsabilità. Sul progetto: sì, abbiamo i nostri paletti, però non sono qua per lamentarmi, perché abbiamo i mezzi per lavorare bene, dobbiamo continuare a lavorare per strutturare tutto il club. Quando sono arrivato io tutta la parte sportiva era alla fine del contratto, staff professionistico, staff delle giovanili, staff della femminile, scouting. Non deve più succedere. Abbiamo costruito un dipartimento scouting, di alto livello penso, abbiamo costruito un dipartimento di loan management con Balzaretti, abbiamo adesso 13 giocatori in prestito, giovani per la maggior parte, giovani che stanno giocando. E dobbiamo lavorare ancora sulla squadra, con gioventù, qualità, mentalità, fisicità, intorno i nostri giocatori di esperienza. Non chiediamo tempo, siamo la Roma e dobbiamo vincere sempre. Però dobbiamo lavorare anche per il futuro, per avere un club più forte domani. I Friedkin hanno un progetto molto ambizioso, vogliono una grande squadra, un grande club, una buona organizzazione per adesso, per il centenario e per il nuovo stadio.

Torniamo sul mercato invernale. Sono partiti 5 giocatori, 4 dei 5 giocatori ceduti erano stati presi in estate. Una autobocciatura?

Questo è il nostro lavoro, dobbiamo adattarci, reagire. Abbiamo preso 10 giocatori in estate, in più abbiamo confermato giocatori già in squadra. Non tutti hanno avuto spazio, è normale. Le Fée aveva bisogno di rilanciarsi rapidamente e ha trovato un buon contesto, un buon club. Hermoso non voleva essere un’alternativa, a Leverkusen può mettersi in mostra. Dahl fa parte di quello che dicevo prima, parte del progetto, un giovane di qualità da prendere e mandare in prestito, in estate oppure ora a gennaio, avrà lo spazio per giocare e migliorare. Con Zalewski abbiamo trovato un compromesso per rinnovo e prestito, una buona cosa. Abbiamo fatto 5 entrate, con due prestiti, Gourna Douath e Nelsson, abbiamo il tempo per valutarli. Abbiamo preso a titolo definitivo Rensch, Gollini e Salah Eddine. Siamo contenti, ma posso dire quello che voglio, alla fine è il campo che parlerà.

Su Pisilli e Svilar: rinnoveranno con la Roma, faranno parte della Roma del futuro?

Sì. Sono il futuro della Roma, voglio essere chiaro. Stiamo lavorando sui giovani della Primavera, qualcosa di importante per noi, stiamo facendo il massimo per questo. Però volevo dire anche un’altra cosa: se un giocatore non vuole stare qui, noi non ci metteremo a pregarlo, perché la Roma si merita. Svilar la merita, prestazioni, mentalità top, stiamo lavorando sul contratto. Pisilli lo merita, dà tutto in campo e fuori, posso dire che il rinnovo arriverà presto.

Il suo commento sulla gara di Porto e sull’arbitraggio.

L’andata a Porto stata una partita particolare, con un arbitro tedesco molto “casalingo”, è una cosa provata questa. Per me è stata una farsa. Voglio fare i complimenti alla squadra e allo staff per questa prestazione in queste condizioni. Questo però è il passato, ora dobbiamo concentrarci sul ritorno all’Olimpico, il secondo tempo, spero con un buon arbitro ma soprattutto con i nostri tifosi.


Per Dybala solo una contusione

Per Paulo Dybala solo una forte contusione, gli esami strumentali sono negativi per fortuna.


Celik a SkySport: "Sono felice per il gol. L'arbitro non ci ha permesso di giocare"

Zeki #Celik a SkySport: "Sono contento per il gol. Oggi abbiamo giocato bene e controllato la partita, ora dobbiamo vincere in casa. L'arbitro con tutti quei cartellini gialli che ha dato non ci ha permesso di giocare aggressivi."


Mister Ranieri a SkySport: "Arbitro non all'altezza e me la prendo con Rosetti. Dei miei ragazzi sono contento"

Mister #Ranieri a SkySport: "Sul gol loro dovevamo fare il cambio e il guardalinee lo sapeva e non lo ha permesso. È stata una partita bellissima e io sono contento dei miei ragazzi, ma io ce l'ho con Rosetti che ha mandato un arbitro così casalingo, lo dicono le statistiche e che non ci ha permesso di giocare. Come si fa a mandare un arbitro così? Non si può irretire una squadra così. Stava aspettando di far succedere qualcosa in area di rigore per fargliela vincere. Ho mandato via i giocatori perchè non meritava il saluto, su un campo internazionale una cosa del genere mai vista."


La Roma pareggia 1-1 col Porto al Do Dragao. Si deciderà tutto all'Olimpico

La Roma perde Dybala per infortunio, va in vantaggio al Do Dragao con Celik nel recupero del primo tempo e sembra gestire bene il match. Un tiro di Moura deviato da Baldanzi però causa il pareggio e fa iniziare un’altra partita. Cristante viene espulso per doppia ammonizione e nel finale è assalto dei padroni di casa. I giallorossi resistono sull'1-1 e si giocheranno tutto all’Olimpico tra una settimana. Oltre a Cristante non ci sarà Saelemaekers, diffidato e ammonito.


Ranieri a Sky: "È una partita importante. Siamo pronti. Dybala? Lo gestiamo bene nel recupero"

Mister #Ranieri a SkySport: "È una partita molto importante per noi domani per cercare di tornare a quello che ci compete. Siamo pronti, metteremo in campo attenzione e determinazione. Come si immagina la partita? Hanno attaccanti veloci e rapidi e Rodrigo Mora che è un fenomeno per me. Un 2006 molto forte. #Dybala rigenerato come mai? Lo stimo da sempre. Io gli ho dato fiducia e lui se la merita. È veramente un giocatore immenso e di altra categoria. Io gli dico di divertirsi perchè per me è importante questo aspetto e quando lo vedo stanco lo cambio (ride n.d.r). Con lui siamo molto attenti alla fase di recupero dopo le partite. #Paredes e #Hummels sono leader anche nello spogliatoio? Sono importanti sempre e a Venezia ho preferito non portarli. Li vedi quando sono stanchi e ora è il momento di essere pronti facendoli allenare un pochino di più."


Rensch salterà la trasferta europea in Portogallo

Infortunio per Devyne Rensch, lieve stiramento all’adduttore destro: ieri si è allenato a parte e con ogni probabilità salterà la trasferta di Europa League contro il Porto.


Edoardo Bove parteciperà come ospite al Festival di Sanremo senza ricevere cachet

Edoardo Bove sarà ospite della finalissima di Sanremo in programma sabato. Racconterà la sua esperienza ma per farlo non ha voluto nulla e ha rinunciato all’intero cachet previsto. L’ennesima dimostrazione di che ragazzo speciale sia.


Dybala trascinatore della nuova Roma rilanciata da mister Ranieri

Tutti gli occhi sono stati su Paulo Dybala a Venezia. Lo stop da urlo tentato dalla Joya a Venezia nel primo tempo ha fatto il giro del mondo ed è finito anche nelle pagine social del celebre 'The Guardian'.

Dybala anche ieri si è preso la scena e la Roma non sembra poter fare a meno di lui. La Roma di Ranieri è quarta in classifica per rendimento (21 punti) da quando il tecnico si è seduto di nuovo sulla panchina giallorossa. Davanti ai giallorossi solo Napoli, Inter e Atalanta.


Gourna Douath: "Sto vivendo il mio sogno, ora gioco con dei campioni"

Al debutto oggi con la maglia della Roma, Lucas Gourna-Douath ha commentato così la vittoria sul Venezia:
Emozioni?
"Sto vivendo il mio sogno, ora gioco con grandi campioni. È stato bello ma anche tosto, una gara molto complicata ma l'importante sono stati i tre punti"
Differenze?
"Sì, differente dal campionato francese e dalla Champions. Il campionato italiano è tattico, devi essere intelligente, rapido nel percepire gli aspetti tattici"
Com'è cambiata la partita dopo il tuo giallo?
"Dovevo alzarmi, pensavo di dover essere intelligente e di dover trovare bilancio a centrocampo. Se voglio essere uno dei migliori centrocampisti devo essere intelligente. Oggi ho imparato tanto"