Roma-Feyenoord: record di spettatori e cancelli aperti dalle 18:30
Roma-Feyenoord registrerà il record assoluto di presenze oltrepassando ampiamente quota 67.000 spettatori allo Stadio Olimpico superando il dato maggiore precedente di 400 posti.
Svilar si è preso la Roma
A Frosinone altra buona prestazione quindi per la squadra di mister De Rossi che, a sorpresa, ha schierato Svilar tra i pali al posto di Rui Patricio. Il giovane portiere giallorosso è stato autore di un paio di ottime parate e potrebbe essere protagonista anche nelle prossime giornate. "Abbiamo due portieri eccezionali: è l'unico ruolo dove voglio che ci sia chiarezza. Per come ha giocato Svilar, ora è giusto dargli spazio, se in futuro ci saranno momenti in cui il suo rendimento non sarà questo non andrà messo in discussione, ha bisogno di fiducia". Queste le prole del tecnico sul portiere.
La Roma si gode l'ottima prestazione di Svilar. Il giovane portiere è stato autore di un paio di parete importanti nel match contro il Frosinone e si candida ad essere titolare anche nelle prossime apparizioni.
Linea verde
Svilar è uno dei simboli della nuova Roma giovane e intraprendente, che sta ritrovando continuità di risultati. Con lui Huijsen, Baldanzi, Bove e lo stesso allenatore. Tutte risorse che danno speranza verso il futuro.
Il Romanista
A Frosinone si rivede in campo anche Smalling
Centosettanta giorni dopo torna in campo Chris Smalling.
Roma-Feyenoord è sold out
La Roma affronterà il Feyenoord nuovamente con un Olimpico pieno.
Retesport
De Rossi: "Vittoria che pesa. Huijsen? Migliorerà nei comportamenti"
Le parole di #DDR al termine di Frosinone-Roma: "Vittoria che pesa dopo i primi 45’ brutti. Non mi è piaciuto il primo tempo, ero molto nervoso. Non avevamo mai sofferto così da quando sono arrivato, bravi loro. Conosco Di Francesco, fa giocare bene le sue squadre ma non possono mangiarci così nel primo tempo. Nel primo tempo ho fatto un po’ di casino io cambiando le caratteristiche del calciatore vicino alla punta, ho sbagliato ma è esperienza anche questa. Nel secondo tempo mi è piaciuta la squadra. La Roma ha due portieri eccezionali. Voglio che ci sia chiarezza però su chi è il titolare e chi è il secondo, all’inizio era Rui Patricio, adesso è giusto dare spazio a #Svilar che è giovane e sta facendo benissimo. #Lukaku? "È stato un cambio tattico, non mi piaceva come stava giocando con #Azmoun, inoltre ha fatto un sacco di partite e abbiamo bisogno di lui fresco. Non è una bocciatura, per lui era difficilissimo giocare e #Azmoun stava facendo un po’ meglio. Lui sa giocare molto bene tra le linee, volevo far giocare #Aouar ma poi ho visto bene #Azmoun in allenamento e mi è piaciuto come ha giocato. Ho visto che #Huijsen era stato ammonito dopo il gol e non me la sono sentita di lasciare un 2005 in campo ammonito, nervoso e fischiato da tutto lo stadio. Non ho capito cos’ha fatto, è un peccato anche se non è niente di grave. È giovane, ha l’età di mia figlia, anch’io in campo di cavolate ne ho fatte e non posso fare adesso la morale. Però lui ha perso 45 minuti in Serie A e ci è costato un cambio, migliorerà".
Dazn
Azmoun a Dazn: "De Rossi lo guardavo da tifoso della Roma, un mister dal cuore gentile"
Intervistato da DAZN, il giocatore iraniano ha parlato anche dell'impatto di De Rossi sulla squadra giallorossa, ma ha dedicato un pensiero anche al suo ex allenatore José Mourinho. Di seguito le parole di Azmoun dopo Frosinone-Roma. "Nel primo tempo è stata una partita molto dura, nel secondo il mister ci ha motivato e abbiamo cambiato atteggiamento. Il mio lavoro è segnare gol e per questo sono molto felice. La mia esultanza? Mi volevo scusare, perché quando il nostro giocatore di 18 anni ha segnato il primo gol ha mancato di rispetto ai tifosi del Frosinone, quello che conta di più è il rispetto reciproco e tutto va ricondotto sui giusti binari". Su De Rossi: "Da bambino ero un tifoso della Roma, seguivo le grandi partite dei giallorossi in Iran, Daniele era un giocatore molto aggressivo ma dal cuore gentile e lo è anche da allenatore, vuole che ci sia una bella atmosfera nel gruppo. Credo che si veda anche da come stiamo in campo. Ma voglio ringraziare José Mourinho per tutto quello che ha fatto per noi, spero che col nuovo allenatore le cose vadano ancora meglio".
Dazn
Frosinone, Di Francesco: "Sconfitta immeritata. Huijsen non deve fare quelle cose"
Dazn
Bella pe' tre
Allo Stirpe arriva un doppio tris di gol e punti. Dopo un avvio fin troppo sofferto una perla di Huijsen vale il vantaggio prima dell’intervallo. Nella ripresa Azmoun e Paredes su rigore chiudono il match. Dopo la sconfitta con l’Inter si torna a vincere e a puntare la zona Champions.
Il Romanista
Tocca a Baldanzi: il futuro è adesso
A Frosinone Tommaso Baldanzi molto probabilmente giocherà la sua prima partita da titolare con la Roma. Il classe 2003, dopo qualche scampolo di gara, avrà anche la possibilità di poter dimostrare dal via tutto ciò di cui è capace.
Come riporta La Gazzetta dello Sport, dopo cinque partite consecutive in cui non si è mai fermato, Daniele De Rossi darà un turno di riposo a Paulo Dybala, anche per evitare qualsiasi tipo di inconveniente fisico e un sovraccarico potenzialmente pericoloso per la Joya. E con l’argentino ai box (in attesa di rivederlo poi titolare contro il Feyenoord, giovedì prossimo, nel ritorno dei playoff di Europa League) la scelta cadrà proprio su Baldanzi, l’uomo su cui la Roma ha deciso di puntare per il futuro.
L’investimento è stato anticipato a gennaio anche per questo, per dargli 4-5 mesi di apprendistato che possano permettergli di crescere e, in caso, prendere il posto di Dybala già a partire dalla prossima stagione. Prima, però, bisognerà capire di che pasta è fatto davvero e la sfida di Frosinone può essere già un primo test importante, in tal senso.
Gazzetta dello Sport
Stirpe romanista
Alle 18 in uno stadio e contro un avversario che ha visto la Roma vincere sempre, e con il conforto di un settore ospiti esaurito, De Rossi va alla ricerca dei tre punti prima di pensare al Feyenoord. Andrebbe bene anche un finale come cinque anni fa...
Il Romanista
Paredes si è preso la Roma: De Rossi ha finalmente trovato il regista
Come riporta Il Messaggero, tutto ormai passa per Paredes – e non più nei piedi del doppio regista, compito che divideva con Cristante – fondamentale quando la squadra si difende ma indispensabile quando serve far ripartire l’azione, abbassandosi tra i due centrali difensivi. Il calciatore monoritmo, apatico e lento della prima parte di stagione (ad eccezione dell’ottima prova di Cagliari) ha lasciato spazio ad un regista moderno, che sa quando giocare ad un tocco o salire palla al piede, smistare il gioco e dettare il ritmo.
Tolto Salerno, dove era squalificato, nelle altre partite non è mai stato sostituito.
Il Messaggero