Da Roma

Torniamo al de Kuip per l’andata dei playoff di Europa League, con la voglia di confermare la dimensione degli ultimi anni. De Rossi: «Felice di esordire, non sarà facile, giocheremo per i tifosi, peccato non averli». Forza ragazzi!

Il Romanista


Mourinho sull'esonero: "E' una decisione dei proprietari che va rispettata"

Josè #Mourinho ha parlato delle sue sensazioni dopo la separazione anticipata dal club giallorosso smentendo ache le dichiarazioni uscite in mattinata: "L'esonero? È una decisione del proprietario. Bisogna rispettarlo, nemmeno discuterlo. Sento che i tifosi sono sempre il cuore del calcio. Ma c'è una proprietà, quando il proprietario decide bisogna rispettarlo", ha continuato "È l'esonero che mi ha fatto più male, ho dato tutto, ho dato il cuore. Quindi quando ho dovuto lasciare, l'ho fatto sentendomi ferito. In questi tre anni ho rifiutato di diventare il nuovo allenatore del Portogallo con la migliore nazionale di sempre e un'offerta importante dall'Arabia Saudita. Fu un'offerta enorme, di solito sono pragmatico nelle mie scelte e cerco di controllare le emozioni, ma in questa situazione ho deciso ascoltando le emozioni. Quindi quando sono stato mandato via dalla Roma mi ha fatto male. Ho la sensazione di aver portato tanta gioia ai tifosi, due finali consecutive non accadano spesso, specialmente in un club come la Roma. Quando camminavo per strada la gente mi urlava 'Portaci a Dublino!'. Nella testa avevo in mente la terza finale europea consecutiva, ma bisogna rispettare la decisione del proprietario del club e io la sto rispettando".
L'ex allenatore giallorosso non ha voluto aggiungere ulteriori informazioni sull'esonero: "Non voglio parlare della Roma oltre a ciò che ho detto, non voglio andare nei dettagli. Non è la prima volta che lascio un club, ma è la prima volta che sento una sensazione diversa. Dopo aver lasciato un club bisogna andare avanti e imparare da quell'esperienza. Non voglio parlare pubblicamente di quanto accaduto".

Paredes a Sky Sport: "Buona partita su un campo difficile"

"Penso che abbiamo fatto una buona partita in un campo difficile contro una squadra forte. Abbiamo un po' sofferto, ma bisogna essere preparati a farlo. Ci portiamo a casa questo pareggio. Dopo ogni partita pensiamo a migliorare, dobbiamo a continuare a fare così."
Aspettavate il gol di Lukaku, una giocata da campione la sua: "Noi siamo tranquilli perché sappiamo cosa è lui per noi. Sapevamo che il gol sarebbe arrivato, ora speriamo continuerà così"

Sky Sport


Svilar si riprende la porta, Smalling aspetta e spera

Il 24enne portiere di nuovo titolare al posti di Rui Patricio. 

Il centrale inglese è tornato ad allenarsi in gruppo ma sente ancora un pò di dolore al tendine. Rientra Llorente. Ballottaggio invece tra Cristante e Bove. Chance per Spinazzola

Corriere dello Sport


Carica De Rossi: "Roma alla Mou"

Assalto al Feyenoord con la LuPa. DDR: "Spero che in Europa i risultati non siano distanti da quelli di Josè che ha fatto due finali". Titolari Svilar e Spinazzola

Corriere dello Sport


Lukaku a Sky Sport: "Volevamo vincere ma questo è un buon risultato

Lukaku a Sky Sport: "Oggi volevamo vincere ma sapevamo che in casa il Feyenoord è forte. È un buon risultato questo, peccato non aver vinto per le occasioni avute. C'è grande sintonia tra di noi. Stiamo crescendo. De Rossi vuole personalità con la palla e stiamo facendo le cose che ci sta chiedendo. Futuro? Io sono focalizzato sulla stagione in corso e poi del futuro ne parleremo. Sto vivendo un sogno perchè sto giocando in serie A e voglio vincere con la #Roma."

Sky Sport


Innamorati

Cresce l’intesa tra De Rossi e Dybala, uniti da un obiettivo comune: vincere con la Roma. Un’ambizione che passa dal de Kuip, con la prima in coppa per Daniele e la quinta di fila dal 1’ per Paulo. 

Il Romanista


Lukaku: "Voglio dare di più"

Big Rom ha parlato a De Rossi e ai compagni della Roma

L'attaccante belga si ribella: risponderà sul campo alle critiche. Si sta allenando duramente per tornare al gol già in Europa: con una rete diventa il terzo miglior marcatore della competizione. 

Corriere dello Sport


Europa League - Feyenoord, Slot: "Voglio vincere. Mi sarebbe piaciuto riaffrontare Mourinho"

Queste le parole di Arne Slot in conferenza stampa alla vigilia di Feyenoord-Roma: "Mourinho? Mi sarebbe piaciuto affrontarlo di nuovo. Se lo affronti in carriera vuol dire che stai facendo bene, ma la Roma ha deciso di prendere un'altra strada. Ogni allenatore ha le sue qualità, ma la cosa più importante è la qualità individuale dei giocatori. Naturalmente l'allenatore conta, ma contano soprattutto i giocatori. Se si guarda la storia, la Roma è favorita ma non di molto. È una sfida più grande per noi che per loro. Se vi dico i giocatori che ci saranno domani, rimarrete scioccati dal vedere quanti c'erano anche l'anno scorso. Non voglio parlare di vendetta, ma voglio vincere". 


Europa League, De Rossi: "Vogliamo continuare la tradizione europea della Roma di questi anni"

Le parole di De Rossi alla vigilia di Feyenoord-Roma:

Cosa si prova a tornare qui da allenatore?
“Sono contento di esordire così in Europa, il 14 febbraio è il compleanno di mia figlia, lo scorso anno ho passato lì con Olivia quelle ore poco dopo l’esonero con la SPAL, quest’anno direi che il risvolto emotivo è migliore, bisogna essere grati e ringraziare”

Atmosfera?
“Dal 2015 ad oggi ci sono state altre sfide tra Roma e Feyenoord, con qualcosa di importante in palio.

Ci sarà un clima infuocato, ma tra le linee del campo ci vanno i giocatori, le squadre, le idee e dobbiamo pensare a questo”

Se dovessi scegliere una partita in Europa del tuo passato?

“Non lo so ne abbiamo vissute tante belle ma anche tante negative, non ho mai vinto trofei europei con questa maglia, ma alcune volte ci siamo anche ricompattati dopo brutte serate dopo il 7-1 ad esempio. La vita del calciatore, all’interno dove non si vede, è anche ricca di momenti così, dove deve rialzarti, dove devi riportare i tifosi dalla tua parte. Se devo sceglierne una direi Roma-Barcellona 3-0, una notte indimenticabile per la forza dell’avversario per la dimensione assurda dell’Olimpico a livello acustico e non solo. Ce ne sono state tante importanti, ci siamo consolidati in un periodo tra le prime 8 d’Europa, la nostra destinazione deve essere quella di tornare a quella dimensione”

Pellegrini ritrovato, come sta ora?
“Penso sia più corretto valutare quello che ho visto da quando sono arrivato, ho più strumenti per giudicare. Come essere umano e guida dei suoi compagni da capitano, non potrei essere più contento, è un esempio per tutti, non migliora solo fisicamente e tecnicamente, ma in ogni allenamento e partita fa sempre più cose simili a quelle che chiedo, sintomo che ci capiamo. Devo ringraziare tutti i giocatori per l’attenzione che stanno mettendo”

Domani vuole vedere un processo di crescita anche qui in trasferta?
“Il percorso era bello, morbido e comodo se fossimo all’8 luglio, dove fai la partita con i boscaioli perchè il risultato è in secondo piano, qui il percorso lo fai ma devi vincere le partite, dobbiamo vincerne tante, i risultati sono importanti per tutti gli allenatori, mi fa ridere quando voi parlate di giochisti e risultatisti, i risultati sono importanti per qualsiasi allenatore”

Quanto è differente il percorso tecnico tra lei e Mourinho?
“Ogni allenatore porta le sue idee, ho studiato tanto la Roma da tifoso e non, la Roma ha ottenuto grandi risultati in Europa, spero che non saremo distanti da questo in questa competizione, poi ovviamente ogni allenatore ha le sue idee e preferenze, capiterà ovunque”

Come vedi il Feyenoord?
“E’ una squadra che ho studiato attentamente nelle ultime settimane, mi avevano impressionato all’Olimpico nell’ultima gara in Europa League, sanno giocare a calcio, gli esterni hanno grande qualità e hanno gamba, ho grande rispetto per loro. Sarà una bella partita, nelle sfide precedenti c’è sempre stato equilibrio, mi aspetto una partita difficile”

Se il Feyenoord giocasse con Gimenez cambierebbe il vostro approccio?
“E’ molto importante, molto forte, se non dovesse giocare lui ci sarà il suo sostituto, abbiamo studiato entrambi e siamo preparati, Gimenez è molto forte”

Con cinque giorni dall’Inter, l’idea è quella di utilizzare la panchina o sarà rimandato a Frosinone?
“Penso che qualche cambio verrà fatto, non solo per la partita del Frosinone, perchè ho fiducia in tutta la rosa, non solo a chiacchiere. Non mi piace fare 11 cambi a Frosinone perchè ci snatureremmo e metterei in difficoltà i tanti che entrano da fuori e magari non sono abituati a giocare tutti insieme”

Angelino ha bisogno di riposare? 
“La scelta tra lui e Spinazzola verrà fatta in base a mille cose, Angelino ha giocato poco negli ultimi mesi, ha fatto due partite di seguito, Spina è tornato e sta bene, amo avere due terzini così diversi, hanno stazza, qualità e caratteristiche diverse, mi piace avere in determinate posizioni giocatori con caratteristiche differenti, perchè ogni partita è diversa, sono tranquillo nella scelta perchè in questo ruolo siamo molto coperti, vorrei farli giocare più spesso tutti e due ma è un po’ difficile insieme”

Cristante?
“Sta bene con la schiena, può giocare”

L’assenza dei tifosi?
“E’ un peccato che non ci siano i nostri tifosi qui e in generale anche per loro all’Olimpico. Nel settore ospiti i tifosi della Roma ci hanno accompagnato sempre, ovunque in giro nel mondo, è un gran peccato, cercheremo di giocare anche per loro”


Sold out il settore ospiti per la trasferta di Frosinone

Sold out in poche ore il settore ospiti. C'era altissima richiesta per la trasferta di #Frosinone e i biglietti sono andati via in pochissimo tempo. Allo 'Stirpe' ci saranno oltre 1000 giallorossi e tanti saranno anche in altri settori dello stadio ciociaro.


De Rossi, battesimo di fuoco

Contro il Feyenoord giovedì è in programma il primo round in Olanda. De Rossi debutta in Europa in uno stadio che già conosce da quando era calciatore: "Nessuna paura, siamo la Roma". 

Doppio fronte: adesso il tecnico dovrà gestire e no solo allenare. Il calendario sembra tortuoso in coppa ma lo era anche un anno fa con Mourinho. 

Corriere dello Sport