Cambia Pelle

Dopo il gol nel derby, anche contro il Nizza Pellegrini ha fatto la differenza, cambiando volto alla Roma e dandole maggiore efficacia offensiva, aiutando la squadra a centrare la vittoria numero 98 in Europa League (nessuno come noi). Gasperini pensa a Lorenzo titolare col Verona e il futuro è tutto da scrivere. Massara non chiude al rinnovo del contratto.

Fonte - ilromanista


Mancini il terzo difensore con più gol nella storia della Roma

Con il gol a Nizza, scrive la Gazzetta dello Sport, Mancini è diventato il terzo difensore con più gol nella storia della Roma: alle spalle di Aldair e Panucci. Oggi è un giocatore dominante, soprattutto quando Ranieri lo ha spostato al centro della difesa. E ora Gasp se lo gode.

Fonte - GazzettadelloSport


Ndicka e Tsimikas sugli scudi a Nizza

Uno dei migliori in campo contro il Nizza è stato sicuramente Ndicka, protagonista di una partita praticamente perfetta, condita dal gol su corner che ha aperto le marcature. L'ivoriano è sempre più al centro del gioco di Gasperini e da possibile sacrificio dei prossimi mercati sembra diventato praticamente incedibile. Prezioso in fase d'impostazione, terzo in assoluto per tocchi (81) nella gara di ieri, e ineccepibile in chiusure e contrasti.

Altra nota positiva è stata Tsimikas.  Il laterale greco, ultimo arrivo in casa giallorossa nella finestra estiva di calciomercato, ha impressionato contro il Nizza e potrebbe presto prendersi il posto sulla corsia sinistra.


La Roma migliore

Europa League: Gasperini da applausi, vince 2-1 a Nizza.

Dopo il trionfo nel derby, i giallorossi centrano il quarto successo in 5 partite: la prova più bella. Gol di Ndicka e Mancini. Assist di Pellegrini.

Fonte - corsport


Gasperini in conferenza stampa: "Buona partita fatta con sicurezza e personalità"

GASPERINI IN CONFERENZA STAMPA
Partita a due volti, nel primo tempo la solita Roma che conclude poco, poi l'ingresso di Pellegrini ha cambiato gli equilibri. Ha fatto un bel passo in avanti.
"Secondo me è stata una buona partita, non è mai facile venire in Europa e giocare con questa sicurezza e personalità. Sappiamo che anche nel primo tempo arrivando spesso al limite dell'area siamo stati poco pericolosi ma le partite durano 95 minuti. Quando giochi e domini una partita in quel modo però va così, abbiamo avuto occasioni nel primo tempo, dobbiamo alzare la velocità e anche la tecnica. Pellegrini ha qualità, ha calciato un calcio d'angolo ben fatto. È entrato bene tecnicamente, ma l'ho visto però un po' affaticato, forse la partita di domenica ha pesato, l'ho visto meno brillante e meno ricco di energie. Arriva da mesi di inattività, ha bisogno magari di un percorso, di spezzoni di gara, l'importante è vedere sempre quel cuore".
Le palle inattive sfruttate sono una precisa scelta?
"Valgono come gli altri gol, sono una risorsa. Tutte le squadre di livello realizzano gol da palla inattiva, poi il secondo è arrivato con un bell'inserimento di Mancini su cross di Tsimikas. La partita era sotto controllo, poi il rigore ha dato energie al Nizza ma l'avevamo controllata".
L'ho vista arrabbiarsi per errori di postura. L'errore di Pisilli?
"Una grandissima ingenuità, gliela perdoniamo vedendo la carta d'identità ma a giocare a certi livelli non si guarda la carta d'identit.ìà. Certi errori bisogna imparare velocemente a non farli. La squadra ha continuato a proporsi dopo l'1-0, nel finale mi sono arrabbiato perché dovevamo mettere più energia lì davanti a disturbarli in costruzione. Dietro ci ha aiutato Hermoso nel contrato, ma dai fiducia all'avversario e può succedere di tutto. Era il momento di essere compatti. Abbiamo un nucleo molto competitivo, abbiamo ragazzi giovani che devono prendere esempio e mettere lo stesso spirito".
Come si allena l'attitudine ad andare avanti anziché indietreggiare in certe situazioni?
"Non devi dare mai per scontato che la partita sia finita, se ti fermi dai energie agli avversari. Il possesso palla va fatto con pochi tocchi, c'è un po' magari a volte la tendenza a giocare meno il pallone. In certe ripartenze poi ti accordi della differenza tra muovere bene il pallone e stare fermi".
La gestione di Pellegrini può essere un problema vista la situazione contrattuale?
"Assolutamente no, io penso al giocatore partita per partita. Quando lui sta bene e lo vedo forte e gioca, se lo vedo in difficoltà non lo faccio giocare".

Riviera e Champagne

La prima europea di Gasperini è un successo. Dopo aver preso le misure, nella ripresa entra Pellegrini e dominiamo. Segnano Ndicka e Mancini, poi soffriamo per un rigore “acerbo”. Finisce con la Roma sotto il settore. È la 98esima vittoria in EL: nessuno meglio di noi.

Fonte - ilromanista 


Oktagon Roma 2025: match clou Faraoni vs Akira Jr. per la cintura dei massimi di kickboxing

Il vincitore della sfida iridata ISKA, in programma il prossimo 29 novembre al Pala Pellicone di Ostia, volerà in Giappone per partecipare al torneo “K-1 WGP”, da sempre simbolo mondiale della kickboxing.

Roma, 22 settembre 2025 - Svelato ufficialmente il nome dell’avversario di Mattia Faraoni, bicampione del mondo ISKA (nelle categorie dei “massimi” e “super massimi”) in vista della 29ima edizione di Oktagon Roma (il galà italiano degli sport da combattimento), in programma al Pala Pellicone di Ostia, sabato 29 novembre 2025.
Sarà il campione giapponese Akira Jr. lo sfidante per il titolo ISKA (International Sport Kickboxing Association) dei massimi (ovvero la categoria di peso fino a 95kg). Un match al meglio dei cinque round da tre minuti ciascuno.

Una cintura mondiale che Faraoni detiene dal novembre 2023, quando, sempre a Roma (negli studios di Cinecittà), superò il gigante australiano Charles Joyner. Sarà la quarta difesa ufficiale, dopo i successi sul rumeno Bogdan Stoica, sul nipponico K-Jee e sull’altro rivale rumeno Dănuț Hurduc.

Il 29 novembre sarà il turno del 34enne campione nipponico Akira Jr., che si presenta, nella Capitale, forte di uno score record di ben 28 combattimenti (16 vittorie, di cui 6 KO, 11 sconfitte e 1 pari).
Faraoni (34 anni proprio nel mese di novembre) salirà sul ring lidense con 35 match di kickboxing in carriera (30 vittorie e appena 5 sconfitte). Ma in realtà al Pala Pellicone di Ostia, ci sarà in palio qualcosa di più del titolo iridato ISKA.
Il match Faraoni-Akira Jr. infatti è stato deciso dalla promotion nipponica che detiene i diritti del popolare K-1 in collaborazione con il board della stessa ISKA. Il premio, per il vincitore di Oktagon Roma 2025, sarà l’ingresso nel K-1 WGP a partire dalla prossima stagione (nel 2026). La vittoria, di uno dei due campioni, coinciderà con l’ingresso, dalla porta principale, nel circuito simbolo della kickboxing mondiale (diventato popolare per la severa fase ad eliminazione diretta).

"Oktagon Roma" è organizzato, quest’anno, da Opes Italia (tra i più importanti Enti nazionali di Promozione Sportiva), con il supporto tecnico-organizzativo di Fight1 (guidato da Carlo Di Blasi) e il patrocinio degli Assessorati allo Sport di Regione Lazio e Roma Capitale. La biglietteria sarà gestita in collaborazione con l'operatore Clappit.com.

«Ho la possibilità unica di combattere ad Oktagon, in una serata ideata in collaborazione con i giapponesi di K-1. Ho infatti il privilegio di disputare il titolo del mondo ISKA, valido come qualificazione diretta per partecipare al K-1 World GP, torneo che si svolge abitualmente nella metropoli di Tokyo.” - dichiara Mattia Faraoni – «Nella serata di Ostia, al Pala Pellicone, affronterò Akira Jr., un avversario ostico e designato direttamente dal K-1. E’ un atleta da non sottovalutare: è più alto, ha low kick (colpi alle gambe, nda) molto duri, e, in diversi momenti del match, parte molto deciso con le braccia. Nelle prossime settimane arriverò al top della forma fisica. Devo conservare la mia cintura perché, questa volta, devo vincere per qualificarmi al K-1 World GP. Sarebbe per me la seconda volta in carriera. Un’opportunità unica per proiettarmi decisamente anche all’estero in uno dei dei tornei simbolo della kickboxing».


Occasione Tsimikas. Soulè inamovibile

Stasera a Nizza qualche cambio rispetto al derby di tre giorni fa.

Tsimikas esordirà, El Shaarawy sulla trequarti con Soulè. Rensch perfetto con la Lazio: Wesley può partire dalla panchina.

Fonte - corsport


Specialista Gasp: l'ora di Dovbyk

Europa League: Nizza-Roma (ore 21).

Gasperini ha vinto la Coppa nel 2024. "Voglio coinvolgere tutti. Favoriti per la vittoria? Ora non lo siamo". Occasione per Dovbyk dal primo minuto.

Fonte - corsport 


Gasperini gioca fuori area

Tre gol da tre punti, tutti decisivi.

Gasperini, l'eroe del derby, ha conquistato i romanisti col pragmatismo dei vincenti. Non ha i numeri di Bergamo? Adatta le sue idee ai giocatori a disposizione.  Il profeta del calcio d'attacco e delle marcature a uomo sceglie il compromesso. Meno pressing e occasioni ma più equilibrio: "Sto uscendo dalla zona di comfort".

Le reti di Ferguson e il pieno rilancio di Dovbyk le prossime mosse.

Fonte - corsport


Comincia in Costa Azzurra il viaggio verso Istanbul

Stasera in Francia inizia la nostra Europa League. Dopo la felicità del derby è subito il tempo di pensare a quello che per i romanisti è un grande traguardo stagionale. Il sogno di una coppa che Gasp ha vinto e noi sfiorato: «Il passato è uno stimolo». Oggi è solo il primo passo. Avanti ragazzi.

Fonte - ilromanista


Nizza-Roma, i convocati di mister Gasperini. Ci sono Hermoso e Wesley

  • I convocati per Nizza di mister Gian Piero Gasperini  
  • Portieri: De Marzi, Gollini, Svilar.
  • Difensori: Rensch, Angelino, Ndicka, Tsimikas, Celik, Hermoso, Mancini, Wesley, Ghilardi.
  • Centrocampisti: Cristante, Pellegrini, El Aynaoui, Kone, Pisilli.
  • Attaccanti: Dovbyk, Ferguson, Soulé, El Shaarawy.