Scorrono i titoli di coda. Addio Nicol•

MASSIMO PAPITTO - INSIDEROMA
 
Mi sento di dirti due cose perchè penso di essere stato uno di quelli che ti ha voluto bene veramente.
Io sono dell'idea che... "nun ponno vive in maja giallorossa quelli come te che hanno dimostrato d'avè er core sottotraccia" e quindi da oggi in poi starai bene lì dove stai, più lontano possibile dai colori nostri. Quelli che noi veri romanisti onoriamo con tanti sacrifici.
 
Di te resterà soltanto il ricordo di questi ultimi tempi da ragazzo impaurito mentre invece soltanto pochi mesi fa, più precisamente a fine maggio scorso, avevi la città giustamente ai tuoi piedi. Dopo quel bagno d'amore sei stato soltanto capace di strapparti di dosso la maglietta della Roma... un sacrilegio per quelli come me che la difenderebbero anche uno contro centomila. Proprio quella stessa maglia che prima baciavi fiero.
 
Quanto sei cambiato! Niente è eterno. Mi hai aperto gli occhi, si. Tutto cambia, purtroppo. Le persone cambiano.
Hai sofferto il troppo amore che forse neanche meritavi? Che cosa ti è successo veramente?
 
Quando te ne accorgerai e ci ripenserai, quando capirai che non hai nessuno che ti vuole veramente bene al tuo fianco perché nessuno sarà mai come noi, allora ti verranno in mente i tanti bei momenti in cui solo non eri perchè avevi Noi che non ti abbiamo abbandonato neanche nei momenti di buio pesto.
 
Per un pò allora quando sarà il momento pensaci a questo ma magari poi dimenticaci subito perchè questa gente "cor core acceso da 'na passione" non ti vuole più vedere neanche in cartolina. E questo l'hai voluto tu. Hai fatto tutto tu. Tutto da solo.
 
Noi con il passare dei giorni ti cancelleremo come tu vuoi e ti ricorderemo come un "fiore d'erbaccia." Col tempo che porterà via il dispiacere resterai soltanto uno dei tanti che ci ha fatto guadagnare 20 milioni.
 
E allora che dirti? Buona fortuna tra i campioni depressi del Galatasaray. Divertiti se ti viene facile farlo.
Scorrono davvero i titoli di coda.
Addio Nicolò.

Secondo il CorSport, TraorŠ era il sostituto di Zaniolo

Il giocatore individuato dalla Roma per sostituire Nicolò Zaniolo dopo che il 22 aveva ricevuto un’importante offerta del Bournemouth viene svelato oggi dal Corriere dello Sport.
Si tratta di Junior Traore, 22 anni, attaccante esterno che giocava nel Sassuolo e che poi è passato proprio al Bournemouth dopo che gli inglesi, scottati dall’atteggiamento dell’attaccante giallorosso, lo avevano scaricato per investire quei soldi sull’ivoriano.

Corriere dello Sport


Mourinho resta senza punte: l'organico Š sempre pi— corto

Dal mercato esce una Roma che in attacco non si è rinforzata. Via Zaniolo, Shomurodov, Solbakken non è pronto e non può giocare in Europa. Belotti è in ritardo e si deve rilanciare. El Shaarawy così può tornare utile davanti.

Dybala e il ritrovato Abraham sono le uniche certezze di Mourinho.    

Corriere dello Sport


Nicol• Zaniolo saluta la Roma su Instagram: "Eternamente grato"

Lettera sul suo account Instagram di Zaniolo che saluta così la Roma
 
"Sono arrivato da te che mi hai accolto come se fossi a casa.
Mi hai fatto crescere, mi hai dato una chance che ho provato a cogliere con tutto me stesso, onorando sempre la storia che rappresenti, combattendo per i tuoi colori, sudando per la maglia ogni volta che l’ho indossata.
Questo viaggio è fatto di emozioni uniche che custodirò per sempre, come quel 25 maggio dell’anno scorso, quel gol, quella coppa...tutta nostra.
Se ne sono dette tante, fin troppe, ma ora che siamo giunti ai saluti sono io a volerti dire una cosa...
È stato un onore. Eternamente grato."

Coppa Italia: Roma-Genoa sar… diretta da Feliciani

Giovedì prossimo la Roma farà il suo esordio in Coppa Italia contro il Genoa, squadra che attualmente milita in Serie B.
L'arbitro dell'incontro sarà Ermanno Feliciani della sezione di Teramo.
A coadiuvarlo vi saranno gli assistenti De Meo e Bottegoni, con Cosso quarto ufficiale.
Al VAR ed all'AVAR vi saranno rispettivamente Banti e Muto.


Roma spietata sulle palle inattive. Arma in pi— che porta punti

Ancora due gol sulle palle inattive, il vero punto di forza dellla squadra di Mourinho in questa stagione.

Sono infatti il 47,6% i gol arrivati così fino a questo momento. Nesuno ha fatto così bene come la Roma. In questa speciale classifica la Juve è seconda con il 38,5%, con Napoli, Atalanta e Cremonese che seguono a ruota con il 33,3%.  


Roger Ibanez: "Il pareggio Š importante"

RogerIbanez a fine partita ai microfoni: "Dopo il mio gol ci siamo detti di continuare a crederci. Il risultato di oggi è importante."


Abraham e la notte pi— bella: "Ho sfruttato l'occasione al volo"

A Milano la rinascita di Tammy Abraham con il gol del 2-2 che ha fatto impazzire i giallorossi: "Ho visto il colpo di testa parato su Matic, mi sono avventato e ho fatto gol. Questa era la mia occasione e l'ho presa al volo. Avevo detto che saremmo tornati forti alla ripresa del campionato, dobbiamo continuare così ora. Io mi sono fatto trovare pronto. Avevo detto che saremmo tornati forti alla ripresa del campionato, dobbiamo continuare così ora. Io mi sono fatto trovare pronto."

Gazzetta dello Sport


Pellegrini: "Non è possibile fare un punto nelle prime due partite"

Lorenzo Pellegrini, capitano della Roma, ha parlato ai microfoni di Dazn al termine del match contro il Verona:

Non sta girando bene alla Roma in questo momento, le poche occasioni che concede le paga. Quattro tiri, quattro gol subiti. È calata la concentrazione?
“Non lo so, i dati sono sotto gli occhi di tutti ma non deve essere una scusa. C’è bisogno di migliorare e di fare meglio ed è quello che faremo da domani. Non è possibile fare un punto nelle prime due partite di campionato per una squadra come la nostra. Sarà importante venerdì fare bene”.

L’impressione è che questi errori in fase di non possesso l’anno scorso la squadra non li facesse. C'è eccessiva consapevolezza di quello che è stato?
“Noi proviamo sempre a fare il massimo, questo non si riferisce a un singolo giocatore ma a tutta la squadra. L’azione parte dalla loro area di rigore e un attaccante deve essere bravo a capire la situazione e a fare fallo. Non è legata ad un solo giocatore o un altro, è una situazione di squadra che analizzeremo e cercheremo di risolvere il prima possibile”.

Ti senti di escludere che l’attenzione mediatica fuori da questa partita vi abbia condizionato? Si sta parlando di chi potrebbe arrivare e chi non è andato in campo
“Assolutamente no. Il mister, lo staff e noi da dentro pensiamo a lavorare tutti i giorni e fare il meglio che si può. Usciamo da qui con zero punti e bisogna cercare di analizzare quello che abbiamo sbagliato e i due gol concessi, perché sotto tanti aspetti abbiamo fatto dei miglioramenti. Dobbiamo cercare di evitare queste ripartenze e queste poche azioni da gol che concediamo e che in questo momento ci fanno male”.

Dal campo a volte si percepisce, quando sei in svantaggio e devi recuperare, se puoi farcela o no. Tu che sensazioni avevi? Credevi di poter rimontare?
“Rimontare non è mai facile, ma dal campo la Roma ha dominato la partita. Poi prendi due gol così nel primo tempo e devi rientrare nel secondo cercando di farne tre. Nonostante questo abbiamo continuato a spingere e cercare di provarci fino alla fine. Poi anche gli episodi fanno la differenza, se entra la mia punizione facciamo il 2 a 2 a qualche minuto dalla fine e magari alla fine ci scappa il 3 a 2. In una partita in cui hai fatto 26 tiri in porta e loro 5. C’è da analizzare gli errori che abbiamo fatto e non commetterli mai più”.

Credi che l’assenza del mister in panchina vi possa condizionare?
“Questo è normale, sapete tutti quanto il mister sia importante e una guida per tutti noi. Purtroppo adesso è così, questa era l’ultima in cui non poteva esserci e dalla prossima sarà diverso. Questo però non è un alibi, l'importante adesso è stare zitti e lavorare più forte di prima per cercare di non commettere più gli errori che abbiamo commesso. Tanto a parlare ci penserà un sacco di gente in questi giorni”.

Dazn


Verona vs Roma 2-1 | La Roma cade al Bentegodi. Prima sconfitta stagionale

VERONA (3-4-2-1): Montipò; Magnani, Hien, Dawidowicz; Terracciano, Hongla, Duda, Doig; Folorunsho, Ngonge; Djuric.
A disposizione: Berardi,  Perilli, Amione, Cabal, Coppola, Faraoni, Joselito, Patanè, Serdar, Cisse, Saponara, Cazzadori, Mboula, Bonazzoli.
Allennatore: Baroni.

ROMA (3-5-2): Rui Patricio, Mancini, Smalling, Llorente, Kristensen, Pellegrini, Paredes, Cristante, Zalewski, Dybala, Belotti.
A disposizione: Svilar, Boer, Ndicka, Celik, Karsdorp, Spinazzola, Bove, Aouar, Pagano, Solbakken, El Shaarawy, Pisilli.
Allenatore: Mourinho (in panchina Bruno Conti).

Arbitro: Doveri.
Assistenti
: Bresmes e Garzelli.
Quarto Ufficiale: Zufferli.
VAR: Nasca.
AVAR: Paganessi.


Roma vs Salernitana 2-2 | Comincia con un pareggio il campionato per la Roma. Inizio da "otto" per Belotti

ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Llorente; Kristensen, Aouar, Cristante, Bove, Spinazzola; El Shaarawy, Belotti.   
A disposizione: 
Svilar, Boer, Ndicka, Karsdorp, Zalewski, Celik, Paredes, Renato Sanches, Pisilli, Pagano, Solbakken, Alessio.  
Allenatore:
Mourinho (aqualificato, in panchina Conti)


SALERNITANA
 (3-4-2-1): Ochoa; Lovato, Fazio, Gyomber; Mazzocchi, L.Coulibaly, Maggiore, Bradaric; Kastanos, Candreva; Botheim.
A disposizione: Costil, Sambia, M. Coulibaly, Sfait, Bohinen, lervolino, Legowsky, Dia.
Allenatore: Paulo Sousa.

Arbitro: Feliciani
Assistenti
: Costanzo e Passeri

Quarto Ufficiale: Sozza
VAR: Guida
AVAR: Meraviglia


Conferenza Stampa Mourinho e Pagano: "Lo Slavia Š una squadra forte, sar… una bella partita. Sarri? La differenza tra noi Š la mentalit…"

Josè Mourinho e Riccardo Pagano, rispettivamente allenatore e centrocampista della Roma, hanno parlato in conferenza stampa alla vigilia del match di Europa League contro lo Slavia Praga

PAROLE MOURINHO

Poco fa l'allenatore dello Slavia ha detto che sarà la partita della vita. Il significato e l'importanza della partita per lei?
"Per me la partita della vita è sempre la prossima. Dal giorno che ho iniziato ad essere professionista la mia partita della vita è sempre la prossima. In questo siamo uguali, lo è per lui e lo è per me".

Si aspetta una gara più dura rispetto all'andata?
"Certo, però a Roma abbiamo segnato al primo minuto e di solito quando segni in avvio ci sono le condizioni di fare una partita diversa. Poi abbiamo segnato il il 2-0 dopo 20 minuti, quindi la partita è stata sotto controllo. Ma ho detto e lo dico di nuovo, lo Slavia è una squadra forte e ha giocatori di qualità, ha organizzazione difensiva di qualità e in possesso palla, questo vuol dire che l'allenatore è bravo. Lo stadio è bello e lo è anche l'ambiente. Noi siamo vicini alla qualificazione, loro non sono così vicini ma sono in una posizione privilegiata rispetto a Sheriff e Servette. Sarà una bella partita".

Lei conosce Praga, le piace? 
"Purtroppo conosco aeroporti e alberghi in tutto il mondo, non conosco tanto le città e le belle città come Praga. La mia vita non mi dà tanto tempo per visitare, ma tutti conosciamo la bellezza di questa città. Ci sono tanti giocatori storici del vostro Paese e ne ho allenato qualcuno, uno è stato uno dei migliori portieri di sempre (si riferisce a Cech), ne ho avuti altri".

Si ricorda di aver giocato Bayern Monaco-Chelsea?
"Mi ricordo, abbiamo pareggiato giocando un'ora in 10 giocatori. È stata un'ottima partita e poi ci sono stati i rigori".

Ieri Maurizio Sarri ha detto che siete qui per fare un'amichevole, cosa risponde? Visto che vedo Pagano, è arrivato il momento anche della prima volta da titolare per lui?
"Domani Pagano va in panchina, è qua perché fa parte della sua formazione come giocatore. Se la sua testa è nel giusto posto, sarà un giocatore con un futuro e una dimensione tale da essere tante volte in conferenze come questa. Sta giocando tantissimo, l'anno scorso era un ragazzino della Primavera, sarà super contento della sua evoluzione e noi ne siamo felici e domani va in panchina. Sarri? Se qualcuno si deve sentire offeso dalle sue dichiarazioni è la gente dello Slavia Praga, non io. Il modo in cui il mister ha parlato è stato per dire che lo Slavia è una squadra senza qualità. Rispetto sempre i miei avversari, ho detto che è un'ottima squadra e magari è il modo di pensare la partita quello che fa la differenza tra la storia degli allenatori e dei giocatori. Magari tra un allenatore che ha vinto 26 titoli e chi pochi la differenza è questa mentalità: ogni partita è una gara seria da giocare, non ci sono amichevoli. Mi piacerebbe anche sentire la reazione della Lega Serie A alle dichiarazioni di Sarri, è stata una critica diretta ed obiettiva, aspetto".

Domani qualche big riposerà?
"Faremo giocare tutti i giocatori che sono in una condizione che permette di fare due partite in tre giorni. Ci sono giocatori che stanno giocando sempre, ma sappiamo che si sentono in una condizione importante. I tre difensori che stanno giocando sempre si sentono tutti bene e giocano tutti e tre, Mancini, Llorente e Ndicka. Farò il cambio di Svilar, perché è anche parte della sua evoluzione giocare più partite possibili, poi possiamo fare 1-2 cambi. Ma come struttura base giocheremo con la squadra che pensiamo sia la più forte".

Per lei è più possibile raggiungere la qualificazione in Champions attraverso il percorso in campionato o l'Europa League?
"Non lo so, cercheremo di farlo tramite entrambi i modi. Vogliamo fare il meglio possibile in campionato e vedremo se sarà possibile arrivare tra i primi quattro posti. E vogliamo continuare in Europa per il terzo anno consecutivo, vogliamo fare le cose in modo serio e vedere dove possiamo arrivare. Ma non butteremo fuori le opzioni in campionato o in Europa League. Ci saranno difficoltà in entrambi i percorsi e ci saranno anche per l'accumulo di partite, ma sono cresciuto nel calcio con questo modo di pensare: la prossima partita è la più importante, la prossima competizione è la più importante. Magari si può proteggere un giocatore che non è nelle migliori condizioni e fare questo tipo di gestione, ma non sono capace di dire che una competizione non mi interessa".

PAROLE PAGANO

A che punto sei arrivato nel tuo processo di maturazione?
"Sicuramente penso di essere ad un buon punto. Ad inizio stagione speravo di giocare così ma non me lo aspettavo. Allenamento dopo allenamento il mister mi ha dato delle opportunità e sono stato bravo a coglierle. Stando tutti i giorni con giocatori più grandi impari molto. Quando il mister penserà di darmi altre occasioni, cercherò di farmi trovare pronto".

Si è già iniziato a parlare di derby nello spogliatoio?
"Noi siamo completamente concentrati su domani, non penso sia giusto parlare del derby. Domani è una partita importante e vogliamo dare tutto per raggiungere la qualificazione, dopo penseremo al derby".

In cosa pensi sia cresciuta di più la squadra?
"Stiamo dando continuità alle vittorie, nelle ultime sette partite abbiamo perso solo con l'Inter. Dobbiamo continuare così e domani andremo in campo per vincere la partita".

Tra i tuoi ex compagni in Primavera chi ti aspetti che possa entrare in prima squadra?
"Penso che il settore giovanile sia molto forte e lo ha dimostrato in questi anni, ci sono tanti ragazzi come me che lavorano bene in prima squadra. Tra quelli che non hanno avuto l'opportunità di esordire penso a Joao Costa, che ha molto talento e se continua a lavorare con la testa giusta arriverà il suo momento".