Lazio, Sarri: "La Roma gioved giocher un'amichevole"
Conferenza Stampa Mourinho: "Tre punti importanti. L'unica cosa negativa l'infortunio di Dybala"
Josè Mourinho, allenatore della Roma, ha parlato in conferenza stampa al termine della partita vinta per 4-1 in casa del Cagliari:
Ha avuto la percezione che la proprietà stava pensando alla sua sostituzione? È una notizia che sapeva o è arrivata dai giornali?
“Ero concentrato. Lavoro e alleno. Ho analizzato errori e sconfitte per migliorare, così come le vittorie. Abbiamo preparato questa partita molto bene nonostante il poco tempo. Ringrazio tanto il lavoro degli analisti e dello staff, ma ancora di più i ragazzi che sono venuti qua con un bell’atteggiamento in una partita difficile con un grande allenatore che, anche con mezzi di livello non altissimo, è bravissimo nella valorizzazione della squadra. Partita difficile, avevamo tutti e tre i centrocampisti ammoniti nel primo tempo. Se fossimo arrivati a 30 minuti dalla fine sullo 0-2 e tre centrocampisti ammoniti sarebbe stata davvero dura. Non puoi mettere la partita sul piano della transizione e dell’aggressività. Ragazzi top, grande qualità e dopo è arrivata la stanchezza. I centrocampisti erano stanchi e anche io ero in difficoltà con i cambi, ma abbiamo gestito bene la partita. Tre punti importanti, l’unica cosa negativa è l’infortunio di Dybala. Bravissimi come sempre i nostri tifosi, ci hanno sempre sostenuto. Tutta la squadra può partite in nazionale con una vittoria importante. Ora possiamo guardare la classifica e ci avviciniamo a dove vogliamo stare”.
C'è il rischio che per Dybala sia una questione legamentosa?
"Non voglio arrivare lì perché non ho parlato con i dottori. Ho fatto una domanda in panchina ma non possono dire tante cose neanche i dottori. Ho parlato con Paulo dopo la partita e lui non è ottimista. Quando non è ottimista, non lo sono neanche io. Vediamo domani. Magari Paulo è pessimista per natura e domani abbiamo un pensiero positivo, ma penso di no. Paulo conosce bene il suo corpo e ha grande esperienza, è triste e non è ottimista. Ma vediamo domani".
Aouar ha iniziato a venire nella vostra direzione? Cosa vi siete detti con Ranieri a inizio partita?
“Ho detto al mister che se avesse voluto tornare con noi sul nostro aereo, per me sarebbe un piacere. È un signore della Roma e della città. Mi ha detto che non poteva tornare con noi, ha grande senso della professionalità e tornerà con un volo di linea. Gli ho detto quello che mi dice quando gioca contro di me e vince: 'Forza'. È un signore che mi piace veramente tanto. Aouar? Ne abbiamo parlato abbastanza ieri, della sua frustrazione e di quello di cui la squadra aveva bisogno in una partita difficile. Aouar ha trovato una posizione di gioco molto importante per noi, cercando di giocare tra le linee e non di venire troppo dietro dove non voglio che un giocatore con le sue caratteristiche giochi. Lo ha fatto molto bene, anche dal punto di vista difensivo. Peccato per il giallo, sappiamo perfettamente che è un rischio per un centrocampista. Del mio giallo preferisco non parlarne”.
Non era facile dopo Marassi ripartire vincendo tre partite di fila in piena emergenza. Che significato ha?
"Ho sempre detto, da quando sono arrivato, che i giocatori cambiano durante le stagioni ma si parlava della costruzione di una famiglia. Oggi ho utilizzato il termine bolla, in cui noi lavoriamo. Vinciamo o perdiamo siamo sempre insieme. Felici, tristi, frustrati o orgogliosi ma sempre insieme. Tante volte nei momenti difficili e con brutti risultati succede che ci sia una frattura e si perda l'empatia, se esiste perché a volte non esiste, ma l'empatia e il senso di famiglia sono stati molto importanti. Non siamo entrati nel panico, abbiamo analizzato la situazione, lavorando tutti insieme. Non possiamo entrare all'Olimpico con paura o vergogna, e ne abbiamo parlato con i ragazzi prima della partita col Frosinone, ma dobbiamo entrare in campo con serietà e fiducia. Ovviamente i tifosi hanno aiutato, perché succede spesso nel mondo che dopo una sconfitta lo stadio ti aspetta e ti mette pressione invece di aiutarti, e i ragazzi hanno sentito questo sostegno ed ha aiutato. Questa era l'ultima partita prima della sosta, non avevamo ancora vinto in trasferta in questa stagione e avevamo bisogno di punti per la classifica. L'atteggiamento dei ragazzi, al di là del gioco perché è sempre la stessa storia cioè quando si vince è ottimo e quando si perde è pessimo, è stato fantastico e sono contento. È un peccato che ci ritroviamo tra due settimane ma sono orgoglioso dei ragazzi".
Difesa e centrocampo: una Roma incerottata
L'infortunio di Pellegrini crea ancora più difficoltà sulla formazione da impiegare a Cagliari. Con Cristante arretrato, Mourinho ha sempre meno scelte anche a centrocampo.
Il capitano rientrerà dopo la sosta. Paredes guiderà il reparto con Bove e Aouar. In attacco torna Dybala con Lukaku.
Corriere dello Sport
Bove: "Con Mourinho abbiamo molta empatia. Sappiamo che lavoro dobbiamo fare e di cosa siamo capaci"
Edoardo Bove, centrocampista della Roma, ha rilasciato un'intervista per i canali ufficiale della Lega Serie A:
Il primo ricordo?
"Il provino, quando si aprono i cancelli. È la prima immagine che hai di Trigoria, è passato molto tempo e sono ancora felice allo stesso modo di stare qui. Dal settore giovanile della Roma sono usciti tanti giocatori, ho avuto la fortuna di crescerci e il lavoro che si fa per portare i ragazzi in prima squadra non è così scontato. Spesso i settori giovanili in Italia non hanno la stessa predisposizione della Roma nel lanciare i giovani, per questo siamo fortunati ad essere cresciuti qui"
L'emozione di indossare la maglia della Roma
"Da quando sono in prima squadra è maggiore, ti ricordi quanto e come sei cresciuto, stare qui è ancora più bello"
Su Mourinho
"L'accezione di 'cane malato' è diventata famosa (ride, ndr). Le doti del mister sono le doti in cui mi rivedo. Al di là di quel termine, so cosa volesse dire. Abbiamo molta empatia, il rapporto è maturato in questi anni e spero continui così. Il mister mi ha dato un metodo di lavoro a cui non ero abituato, è un tipo di allenatore che richiede un determinato tipo di cose. Ho avuto la fortuna di iniziare dal massimo, dato che parliamo di uno dei migliori al mondo. Ho avuto la fortuna di imparare a lavorare nel miglior modo possibile"
Su Dybala
"Paulo è una persona molto amichevole, anche a biliardo è molto bravo"
Sulla stagione passata
"La definirei una stagione consapevole, sono arrivato ad una consapevolezza dei miei mezzi. A fine stagione mi sono ritagliato maggiore spazio e questo mi ha dato molta fiducia. Riparto quest'anno con la massima carica sperando di far bene"
Il punto di svolta?
"Non mi piace definire punti di svolta, è un percorso continuo. Ci sono stati momenti più importanti di altri, ma è tutto frutto di un lavoro continuo che devi svolgere durante tutto l'anno. In campo poi ci sono stati momenti che rimangono"
Sulla sofferenza dopo Budapest
"Se ripensi ad alcuni momenti ti vengono in mente sensazioni negative, ma il calore che ci hanno mostrato i tifosi va al di là delle sensazioni negative. Siamo consapevoli di aver disputato due finali europee consecutive, questa cosa ci è rimasta e ci farà ripartire nel migliore dei modi. Sappiamo il lavoro che dobbiamo fare e quello di cui siamo capaci, ripartiremo da quello che abbiamo fatto"
Che obiettivi hai in questa stagione?
"Voglio giocare più partite possibili e farlo al meglio delle mie qualità. Voglio crescere come giocatore sia in allenamento che in partita. Dirti un obiettivo è difficile, noi abbiamo sempre ragionato partita per partita. La prima sarà con la Salernitana, pensiamo a quella e poi alla prossima. In questo modo siamo focalizzati su ogni partita e possiamo dare il meglio"
Lega Serie A
La Roma infastidita col Rennes per la trattativa per Matic
Filippo Biafora su Twitter: "Al momento la Roma assicura che non è arrivata alcuna offerta per Nemanja Matic e che comunque l’intenzione è quella di non cederlo. La società è irritata con il Rennes, visto che non ha informato il club dei colloqui con il giocatore."
La Roma interessata a Duvan Zapata e tratta con l'Atalanta
La Roma è interessata a Duvan Zapata, ma solo in prestito con diritto di riscatto, mentre l'Atalanta non ha ancora dato l'apertura a questa formula perché vorrebbe venderlo a titolo definitivo.
Sky Sport
Diego Llorente: "La Roma una famiglia e io sono orgoglioso di tornare"
Le prime parole di #Llorente: "Sono orgoglioso di poter continuare a far parte della famiglia giallorossa" - ha commentato Llorente. "Quando a gennaio ebbi l’opportunità di venire alla Roma non esitai un istante e ancor meno in questi giorni di attesa. Ho sempre saputo che avrei fatto di tutto per restare, non solo per continuare ad appartenere a un club storico, ma anche per ritrovare i miei compagni e lottare ancora con loro e con i nostri tifosi per raggiungere i traguardi che meritiamo. Tutti insieme sono sicuro che possiamo fare qualcosa di grande".
ASRoma
Salandin di Tuttosport a ReteSport: "Mourinho firmer fino al 2026"
Retesport
Numeri da rinnovo. El Shaarawy al top
Un 2023 ad alti livelli per l'attaccante con otto gol e tre assist.
Stephan El Shaarawy vuole restare e tratta il rinnovo col club. I tifosi si schierano: "Chi merita la maglia, merita di indossarla".
Corriere dello Sport
Roma, cos pochi gol solo nel 1950-51
La Roma ha chiuso questa stagione con 50 gol segnati in campionato, mai così pochi in un'annata di serie A a 20 squadre dal 1950-51 (48 gol con torneo chiuso in 19esima posizione, con retrocessione).
Gazzetta dello Sport
Kluivert lascer la Roma in estate. Ha numerose offerte sul tavolo
Alfredo Pedullà su Twitter: "Justin Kluivert lascerà la Roma: in arrivo offerte da Premier e Bundesliga."
Anche l'Aston Villa si interessa ad Ibanez. La Roma chiede sempre 30 milioni
Che la partenza di Ibanez sia "fondamentale" per la Roma non è un segreto. Il brasiliano, qualora partisse, garantirebbe a Tiago Pinto un tesoretto da poter reinvestire sul mercato per regalare a Mourinho la punta tanto attesa.
Per Ibanez si era già registrato un interesse del Nottigham Forrest, destinazione non molto gradita al giocatore.
Oggi, come riferisce il Corriere della Sera, ha bussato a Trigoria l'Aston Villa; che ha chiesto solo informazioni alla Roma senza presentare offerte ufficiali. La richiesta di Tiago Pinto è sempre la stessa, ovvero circa 30 milioni di euro.
Una cifra non impossibile per i club di Premier League e nemmeno per gli arabi, con l'Al-Ahli che osserva la situazione e potrebbe inserirsi prepotentemente alla corsa per il giocatore.
Corriere della Sera