Zibi Boniek: "Il colpo vero sarà tenere Zaniolo"

Intervistato dal Corriere dello Sport, l'ex calciatore giallorosso Zbigniew Boniek ha parlato così della possibile convivenza alla Roma di Paulo Dybala e Nicolò Zaniolo: "Adesso bisogna tenere Zaniolo. Questo sarebbe un altro bel colpo. Nicolò per me è un centravanti. Ha potenza, forza, vince i duelli, colpisce bene di piede e di testa, ha progressione. Io lo accosto a Vlahovic, vedo poche differenze tra i due".


Visite mediche approfondite per Dybala: tutto ok

Come riportato da La Gazzetta dello Sport, ieri Paulo Dybala si è sottoposto a esami medici molto approfonditi, un peso forma perfetto e una massa muscolare notevole.

Il calciatore ha, inoltre, portato l'esito di alcuni esami svolti a fine stagione per controllare che la muscolatura fosse intatta (e così è) dopo i numerosi infortuni muscolari avuti lo scorso anno.


Stasera amichevole con lo Sporting Lisbona con Dybala sullo sfondo

Paulo Dybala potrebbe andare in panchina questa sera in occasione dell'amichevole che la Roma giocherà contro lo Sporting CP alle 21:00 ore italiane in Portogallo, sede del ritiro dei giallorossi.

Non è escluso, però, che José Mourinho mandi in campo l'argentino per qualche minuto. A riportarlo è La Gazzetta dello Sport.


Tango argentino a Roma: Dybala è l'ultimo di tanti...

MASSIMO PAPITTO - INSIDEROMA

A Roma sventola potente ora la bandiera dell’Argentina. Tutti pazzi per Dybala con la colonia argentina della storia della Roma che si arricchisce di un nuovo grande fuoriclasse.

Escludendo i brasiliani, i calciatori argentini rappresentato il gruppo più ampio ad aver vestito la maglia della Roma. Dybala è soltanto l’ultimo in ordine di tempo ma è il trentottesimo di una lunga lista di giocatori che si sono rivelati fenomenali ma anche purtroppo bidoni.  

Gli argentini, come dicevamo, sono un numero considerevole dovuto anche e soprattutto ai tanti sudamericani che hanno giocato con la maglia della Lupa a cavallo tra gli anni trenta e cinquanta. Degno di menzione tra questi è sicuramente Arturo Chini Luduena, primo Albiceleste della storia giallorossa e in grado di segnare ben 57 gol in 166 presenze. 

Significativa anche l'esperienza di Alejandro Scopelli, che dal 1933 al 1935 si è reso protagonista di 26 gol segnati in 65 presenze, e da non dimenticare poi è anche Miguel Angel Pantò, 47 gol in 155 partite giocate e vincitore dello scudetto nella stagione 1941-1942 e Pedro Manfredini, che tra il 1959 e il 1967 realizzò 77 gol nella massima serie.  Dopo gli anni 60, con Angelillo in giallorosso dal 1961 al 1965 e autore di 41 gol in 152 partite, il legame tra l'Albiceleste e la Roma ha subito un'interruzione, riprendendo poi soltanto negli anni ‘90 con l’estroso Claudio Paul Caniggia, l’indimenticato bomber Abel Eduardo Balbo e con la meteora difensiva Roberto Trotta e quella offensiva Gustavo Bartelt.

Lo storico scudetto del 2001 targato Fabio Capello ha visto tra i protagonisti anche diversi grandi argentini che sono rimasti nel cuore di tutti i tifosi giallorossi. Si sta parlando del già citato Abel Balbo (che ha coronato la sua lunga militanza romana dal ‘93 al 2002 con uno scudetto), di Walter Adrian Samuel, vero e proprio leader difensivo fondamentale per la conquista del tricolore, e ovviamente di Gabriel Omar Batistuta, 33 gol in 86 presenze dal 2000 al 2003 e autore di uno dei tre gol scudetto contro il Parma e di 20 gol stagionali indimenticabili.

In seguito al tricolore, gli argentini passati nella Roma hanno continuato ad essere tanti, alcuni dei quali protagonisti di ottime annate e volati poi verso altri lidi poi per ragioni economiche. Tra questi si potrebbero ricordare ad esempio Nicolas Burdisso (protagonista di un quasi scudetto nel 2009-2010), Gabriel HeinzeFernando Gago (centrocampista d’ordine voluto fortemente da Luis Enrique), giallorossi rispettivamente per cinque e per una stagione. Ottimo ricordo ha lasciato anche il difensore tuttofare Leandro Cufrè molto amato per il suo temperamento. Ci sono poi invece Erik Lamela e Leandro Paredes, affermatisi nella capitale e poi approdati in seguito rispettivamente al Tottenham e al Paris Saint Germain. 

Tra gli ultimi attori che hanno recitato un ruolo importante vi sono poi El Monito Diego Perotti, che ha lasciato un ricordo abbastanza positivo con 32 gol in 136 presenze dal 2016 al 2020, e il comandante Federico Fazio, difensore da 14 gol in 168 partite, mentre resta invece da dimenticare la deludente esperienza di Javier Pastore accolto come un Re e andato via nell’indifferenza generale dopo stagioni passati quasi sempre in infermeria… proprio quella che Paulo Dybala spera di dimenticarsi a Roma per diventare il nuovo idolo incontrastato del popolo giallorosso.

 


Repubblica svela la chiamata tra Mourinho e Dybala

In tanti si staranno chiedendo da ieri mattina come abbia fatto José Mourinho a convincere Paulo Dybala a sposare il progetto Roma.

Secondo quanto riportato da La Repubblica, la telefonata dello Special One di tre giorni fa è stata decisiva: "Cosa vieni a fare? A vincere. Sia la Coppa Italia che l'Europa League sono alla nostra portata. Il resto non lo so, ma con te..."


Lesione al collaterale per Darboe

Ebrima Darboe ha dovuto abbandonare il campo nell'amichevole fra Roma e Portimonense per un brutto intervento subito che lo ha messo ko.

Il giocatore, che è rientrato a Roma, ha riportato una lesione al collaterale. 


Claudio Ranieri: "Dybala sposta gli equilibri della serie A"

"Dybala è un top player, sposta gli equilibri, fa la differenza nel settore offensivo". Così Claudio Ranieri, ex allenatore della Roma, nell'intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport analizza l'arrivo della Joya in giallorosso: "L'argentino ha scelto la Roma anche perché la allena uno come Mourinho e qui voglio fargli i complimenti. Hanno preso un giocatore funzionale al gioco della squadra, sembra che abbiano imboccato una via che li porterà lontano, questo acquisto è logico che faccia sognare la gente. Obiettivi? Per ora direi entrare in zona Champions".


Paulo Dybala: una nuova stella a disposizione di Mourinho

Nelle scorse ore l’AS Roma ha regalato ai propri tifosi ed al proprio allenatore, Josè Mourinho, una stella assoluta del calcio italiano. Il nuovo n.21 giallorosso, grazie al passaggio al n.8 di Matic, è Paulo Bruno Exequiel Dybala. L’attaccante argentino, svincolato dopo 7 stagioni alla Juventus, ha firmato un triennale con i giallorossi.

PAULO DYBALA: LA SCHEDA

Nato il 15 novembre del 1993 a Laguna Larga (Argentina), Dybala inizia a giocare a calcio, a 10 anni, nell’Instituto Atletico Central Cordoba con cui disputa 14 stagioni, dalle giovanili fino all’esordio, nella stagione 2011/12, in prima squadra. Nella sua prima stagione in Primera Nacional (serie B argentina) disputa 15 match andando a segno ben 8 volte. Grazie a questi numeri, ed al suo talento, fa innamorare gli osservatori del Palermo di Zamparini che lo portano in Italia acquistandolo per 11,9 milioni di euro. La sua prima esperienza in Serie A si conclude con 3 reti realizzate (doppietta contro la Sampdoria e gol contro la Lazio) in 21 gare disputate e con la retrocessione in serie B della formazione palermitana. Nella seconda stagione con i rosanero, invece, gioca 28 partite realizzando 5 gol e ben 6 assist aiutando la formazione sicula a tornare in Serie A dopo una sola stagione nella categoria cadetta. Nella sua seconda esperienza nel massimo campionato italiano, ''La Joya’’ mette in mostra tutte le proprie qualità andando in doppia cifra di reti (13) e di assist (10) in 34 partite giocate. Tali numeri convincono la Juventus a puntare su di lui acquistandolo per 41 milioni di euro. A Torino disputa 7 stagioni per un totale di 293 partite con 115 reti realizzate e 48 assist tra Serie A, Champions League, Coppa Italia e Supercoppa italiana. Con i bianconeri vince 5 scudetti, 4 Coppa Italia e 3 Supercoppa italiana. L’esperienza a Torino gli ha permesso di guadagnarsi un posto nella nazionale argentina con cui ha vinto la Conmebol-Uefa Cup del 2021/22. Con la maglia dell’Albiceleste ha disputato 34 partite andando in rete, però, solo 3 volte. Arriva a Roma nel pieno della propria crescita come giocatore e uomo, e ottima pedina dello scacchiere offensivo di Jose Mourinho potendo ricoprire tutti i ruoli dell’attacco capitolino dal trequartista alla prima punta

Di Mirco Monda (insideroma.com)


Dybala ha scelto, indosserà la maglia 21

Paulo Dybala indosserà la maglia numero 21. Scelta resa possibile anche grazie alla "concessione" di Matic che aveva scelto proprio questo numero, ma che, alla fine, ha ceduto alla Joya optando per il numero 8.

Resta ancora libera la 10 di Francesco Totti. 


Dybala, Capello frena: ottimo colpo, ma...

"Non facciamo paragoni con Batistuta. Lui gioca in una posizione e Dybala in un’altra. Diciamo che è stato un ottimo acquisto della Roma sperando che riesca a giocare più partite possibili".

Con queste parole Fabio Capello, raggiunto da Lapresse, ha commentato l'arrivo dell'argentino nella Capitale. 

 

 


OPA AS Roma, adesioni al 40,9%

(TELEBORSA) - Nell'ambito dell'offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria promossa da Romulus and Remus Investments LLC sulle azioni di A.S. Roma, risulta che oggi, 18 luglio 2022, sono state presentate 76.284 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesioni sono a quota 25.747.634, pari al 40,92248% dell'offerta.

L'offerta è iniziata il 13 giugno 2022 e terminerà il 22 luglio 2022, come ulteriormente prorogato dopo l'incremento del corrispettivo dell'OPA da 0,43 a 0,45 euro e, dunque, di 0,02 euro (+4,7%), per ciascuna azione portata in adesione.


Walter Sabatini su Dybala: "Colpo devastante della Roma"

L'ex uomo mercato della Roma Walter Sabatini ha parlato a GR Parlamento del colpo Paulo Dybala per la Roma: "L’acquisto di Dybala è un colpo magistrale, si vede la determinazione di Mourinho di costruire qualcosa di importante, e Paulo è l’ultimo vero 10 rimasto in Italia. Infiammerà l’Olimpico, è uno che risolve le partite nei momenti topici. La vittoria della Conference League ha dato entusiasmo, e ora l’arrivo di un campione come Dybala avrà un effetto devastante, in positivo: sarà il vero crack della prossima stagione".