La Roma incontrerà il Las Palmas per il difensore Marmol

Come riportato da Il Tempo, il nome in cima alla lista dei desideri è quello di Mika Marmol, classe 2001 del Las PalmasDomani è previsto un incontro tra Ghisolfi e l’agente del calciatore iberico per cercare di sbloccare l’operazione.

La richiesta del club spagnolo è chiara: 10 milioni di euro, ovvero il costo della clausola rescissoria e ad oggi non c’è stata apertura per cercare di chiudere a cifre inferiori.


Teatro degli Audaci, Annalisa Favetti commuove e incanta in "LADY D"

Di Claudio Giuli
Al Teatro degli Audaci dal 23 al 26 Gennaio 2025 è andato in scena il testo di Annalisa Favetti “LADY D” con la regia di Pino Amendola.
Lady Diana è stata un’icona indiscussa del XX Secolo, e questo spettacolo la omaggia offrendo uno sguardo profondo e intimo della sua vita.
Annalisa Favetti ci conduce nel cuore della principessa del popolo, oltre la semplice biografia, toccando le corde più profonde per regalare un ritratto intimo e prezioso di una donna straordinaria.

I Friedkin rimandano a marzo o aprile la scelta del nuovo tecnico

I Friedkin vorrebbero un top manager per la prossima stagione a Roma, ma programmazione e risultati non sono in linea al momento con profili come Carlo Ancelotti che secondo Sky Sport sarebbe il loro prescelto. C'è ancora Allegri libero, ma il nome in pole ora è quello dell'attuale Ct della Turchia, Vincenzo Montella (avvistato già 2-3 volte all'Olimpico) anche per l'attuale status sportivo della squadra giallorossa.


Dovbyk ha voglia di stupire

In Europa League non segna da tre mesi ma a Udine ha ritrovato il sorriso.

Artem Dovbyk ha segnato 12 gol stagionali ma non ha mai deciso una partita importante: contro l'Eintracht ha l'occasione di conquistare i tifosi della Roma.

Fonte - corrieredellosport 


Torna la classica Roma di Ranieri

Stasera tornano Saelemaekers, Hummels e Paredes. Pellegrini favorito come secondo trequartista con Dybala e Dovbyk davanti. Dalla panchina diverse soluzioni a gara in corso.

Fonte - ilromanista 


Per Hummels è questione di gol

Il difensore è pronto a sfidare i suoi connazionali tedeschi.

Mats Hummels quando si trova davanti l'Eintracht diventa bomber. Ben cinque reti segnate, è la sua preda preferita. E oggi ritrova l'amico Mario Gotze.

Fonte - corrieredellosport 


La vita è adesso

Davanti a 63.000 spettatori, in un’altra grande notte per l’Olimpico romanista, contro i tedeschi ci giochiamo i playoff di Europa League. È la storia che abbiamo in questa coppa che ci obbliga ad andare avanti. Forza Roma.

Fonte - ilromanista


Zalewski vuole l'Inter. Si tratta sul prestito

Matteo Moretto su X: "Niente Marsiglia per Nicola Zalewski, sull’esterno polacco resta l’Inter.
Dopo l’incontro di questa mattina tra l’agente del calciatore e la Roma, fumata nera per il trasferimento al Marsiglia, Roma e Marsiglia avevano raggiunto un principio di accordo.
Ancora viva la soluzione Inter in prestito con diritto di riscatto intorno ai 6-7 milioni di euro. È una possibilità. In quest’ultimo caso la Roma dovrebbe accettare di prolungare il contratto di Nicola #Zalewski."


Conferenza Stampa Ranieri e Hummels: "Per noi ogni partita è importante. Ogni giorno la squadra lavora per migliorarsi"

Claudio Ranieri e Mats Hummels, rispettivamente allenatore e difensore della Roma, hanno parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita di Europa League che vedrà i giallorossi affrontare l'Eintracht Francoforte allo Stadio Olimpico:

PAROLE RANIERI

Vista la posizione in classifica, le coppe diventano fondamentali?
"Ogni partita per noi è importante. Sono arrivato che tutti avevano paura di cosa potesse fare la Roma. Adesso dobbiamo pensare solo a fare bene ogni gara, poi alla fine vedremo cosa siamo riusciti a fare".

Domani avrà solo tre difensori, cosa è successo con Hermoso?
"Hermoso quando sono arrivato era infortunato, si è messo al pari degli altri. È un ragazzo che a me piace molto, è grintoso perché sennò non giochi così tante partite nell'Atletico Madrid. Io sono partito con determinati giocatori, lui è arrivato in un buono stato di forma ma vuole giocare e io non posso dire a nessuno che gioca. Preferisce quindi andare via e io ho sempre detto di volere giocatori felici di stare qua. Lo capisco perché un giocatore del genere merita di giocare".

Domani non ci sarà Rensch, l'arrivo dell'olandese le può permettere di rispostare Saelemaekers alto?
"Si certo, con l'arrivo di Rensch posso variare molte cose, posso passare anche a quattro e questo mi permette di cambiare la squadra più volte".

Esiste un'alternativa a Paredes? Cristante può farlo? Ci assicura che Paredes resta?
"Io tutte le voci che sento su Leandro le sento da voi, da lui non le ho sentite. Certamente se non vuole restare, io non trattengo nessuno. Cristante è un giocatore ritrovato, con caratteristiche differenti potrebbe sostituirlo lui anche se non ha la verticalità di Leandro. Sono complementari e possono anche giocare insieme. A Udine dovevo farlo riposare ed ero convinto dei ragazzi che stavano giocando".

La Roma si trova ad affrontare tre partite contro tre grandi squadre. Non c'è qualcosa che si può migliorare in queste partite?
"Sempre c'è da migliorare quando giochi contro grandi squadre che stanno andando bene. Devi fare un super lavoro per cercare di arginarle e cercare di creargli dei problemi. I ragazzi ci stanno riuscendo. All'inizio ero rimasto un pochino meravigliato dall'atteggiamento dei miei a Napoli perché non giocavamo come avrei voluto. Ma poi lo abbiamo fatto dall'Atalanta in poi, stiamo migliorando. Ogni giorno la squadra lavora per migliorarsi e per un allenatore è la cosa più bella che si può vedere".

Nella sua idea le caratteristiche di Soulé sono più da calcio europeo?
"Per me Soulé è un gran bel giocatore, ha bisogno di sveltire la sua manovra e ha bisogno di essere più concreto. Sono convinto che lui sarà un ottimo giocatore per il futuro della Roma".

Tre giocatori molto importanti erano ad un concerto ieri sera, come si pone davanti a questi casi? Avevano il permesso?
"Si mi avevano chiesto il permesso e ce li ho mandati".

Hummels all'inizio non giocava molto. Sembra che lei lo utilizzi come uno stabilizzatore della difesa
"Mats lo seguivo da tantissimo tempo, mi è sempre piaciuto. Averlo come giocatore e poterlo metterlo in campo mi è sembrato normale. Come fai a non far giocare un campione del mondo? Sta bene fisicamente, è un leader, è un punto di riferimento importante. È stato un fatto naturale"

PAROLE HUMMELS

Si aspettava un Eintracht così forte?
"L'Eintracht è una squadra che conosco bene, sono molti forti e sono ben organizzati in campo. Conosco molto bene anche i loro giocatori perché alcuni di loro sono miei amici. Forse stanno facendo meglio del previsto, però, non è una sorpresa che stiano andando così bene".

Hai sentito Gotze? Cosa vi siete detti? Gli hai detto che tu all'Eintracht hai segnato cinque volte?
"Non mi ricordavo di aver segnato cinque gol all'Eintracht. Sicuramente dall'altra parte ci sono molti amici e ci sono persone con cui mi sento spesso. Però con Gotze non abbiamo parlato della partita. Sono felice di scendere in campo e trovarmi contro molti amici. È un piacere poter unire l'amicizia al mondo sportivo".

Domani per la Roma è quasi una finale, si può dire che è la partita più importante che ti trovi a giocare da quando sei qui?
"Si potremmo dire così in un certo senso. È una partita importante, ma che giochiamo all'Olimpico. Dobbiamo andare a vedere dove si posizioneranno anche le altre squadre in classifica, però è una partita importante da giocare in casa nostra e spero che questo possa aiutare".

La Roma è tornata a vincere in trasferta, cosa manca secondo te a questa squadra per fare quel passo in più?
"Stiamo facendo di continuo passi avanti. Abbiamo ottenuto risultati positivi guadagnando punti anche a Milano, contro il Tottenham, contro il Bologna. Quindi si tratta di un processo di una certa continuità. Ci sono stati anche parecchi arrivi in estate e questo ha influito. Da quando è arrivato il mister, circa due mesi fa, stiamo mostrando l'avvio di un chiaro percorso a migliorare".

Come va il tuo ambientamento con la lingua? Stai facendo dei ragionamenti per rimanere anche il prossimo anno?
"Capisco abbastanza l'italiano, ma ancora non mi sento di rispondere. Quando ci alleniamo parliamo comunque sia in inglese che in italiano e in generale la terminologia calcistica la capisco e la utilizzo senza problemi. Il mio futuro? Ormai ho 36 anni quindi vediamo, ci sono delle questioni da vedere anche a livello privato. Per prendere una decisione ci vorrà ancora del tempo".

Hai detto che la Roma può arrivare sopra la Lazio e che potete vincere l'Europa League, ci credi veramente? Stai vedendo una crescita della squadra?
"È un qualcosa che ho detto perché ho potuto constatare quale sia la qualità della squadra. Una squadra dotata di giocatori che possono giocare ovunque, una rosa molto ampia. Sicuramente non è facile raggiungere determinati traguardi, bisogna lavorare duramente però è un qualcosa che vedo in prima persona e per questo sono positivo".

Perché in alcune gare sembrate non essere un gruppo equilibrato?
"È un qualcosa che può capitare, è una squadra che è cambiata molto negli ultimi mesi. È una squadra che ha cambiato tre allenatori e questo può portare al fatto che manchino certi automatismi in campo. Tuttavia, credo che sia una squadra ben organizzata. A Bologna abbiamo avuto alcune problematiche con il contropiede ma può capitare". 

Quando giocavi in Champions League l'anno scorso, poi, la domenica giocavi metà tempo. Anche quest'anno state facendo questo tipo di scelta?
"Io gioco sempre volentieri se l'allenatore mi vuole fare giocare. L'anno scorso non ci avevo neanche fatto caso quindi non lo so".

Sembri sempre molto felice, sembra che tu ti diverta. Come ti senti a Roma?
"Si, sicuramente sono felice. Innanzitutto se la squadra va bene ma in generale è un club di alto livello. È una squadra con cui mi trovo bene anche dal punto di vista personale. Sto bene anche in questa città".


Shomurodov resta, almeno fino a giovedì

È una strana vita quella di Eldor Shomurodov, zero minuti ad Alkmaar e un tempo a Udine in cui è risultato decisivo. La Roma è alla ricerca di un vice Dovbyk, ma non affonderà il colpo se prima non è l'uzbeko ad uscire. Negli ultimi giorni sembrava fatta la sua cessione al Venezia, ma anche i veneti stanno aspettando l'addio di Pohjanpalo. Inoltre, prima di giovedì la Roma non può dare l'ok perché in Europa League è essenziale la presenza dell'ex Genoa.
Fonte - corrieredellosport

Ranieri vuole Lucca: l'Udinese riflette se cederlo già a gennaio

Il gol realizzato domenica, ha convinto Claudio Ranieri che Lorenzo Lucca è l'uomo giusto per rinforzare l'attacco della Roma. Florent Ghisolfi sta per formulare all'Udinese un'offerta di un prestito oneroso con obbligo di riscatto. Per il centravanti pronto un contratto fino al 2029. I friulani, però, vorrebbero rimandare la cessione del classe 2000 a giugno.
Fonte - tuttosport

Stakanovista Ndicka

Per Ndicka 27 gare di fila da 90 minuti in serie A e ora affronta l'Eintracht, ex squadra con cui ha vinto l'Europa League.

Dopo il recupero a Udine, il 25 aprile, Evan sempre presente in campionato: solo Svilar ha giocato quanto lui.

Fonte - ilromanista