Lille e Rennes vogliono il portiere Olsen, la Roma riflette

Robin Olsen, portiere di proprietà della Roma ma in prestito nelle ultime due stagioni, sembra vicino a lasciare i giallorossi.
Su di lui ci sono le mire di Lille e Rennes, due squadre della Ligue 1 francese.
I primi, dopo aver ceduto Maignan al Milan, vorrebbero Olsen come titolare nella prossima stagione e lavorano con determinazione per arrivare al giocatore. Più defilato il Rennes che, come riferito da Sportitalia, avrebbe chiesto alla Roma di avere Olsen in prestito. Ma i giallorossi avrebbero rifiutato l'offerta, preferendo cedere il portiere a titolo definitivo piuttosto che nuovamente in prestito.


Costanzo: "Il rapporto con la tifoseria è importante, contribuisce al successo. Mi fido di Mourinho"

Maurizio Costanzo, noto giornalista e personaggio televisivo, è il nuovo responsabile delle strategie di comunicazione della Roma. Ruolo che ricopre dallo scorso 10 giungo, e che lo “unisce” alla sua fede calcistica per la Roma.
Ma, tifo a parte, Costanzo si è calato a pieno nel suo nuovo ruolo e ha voluto parlarne ai microfoni di Radio Radio:
Sono lieto di annunciare ai tifosi della Roma che avranno presto uno stadio. È importantissimo che una squadra come la Roma abbia uno stadio di proprietà, perché io credo che il successo di una squadra è costruito anche dalla tifoseria. La prima cosa che ho fatto è incontrare le radio. Anche vincere è importante, e io ho una gran fiducia in Mourinho. Da tempo vado dicendo che vorrei una partita vecchie glorie-giovani glorie, io vorrei riviverle, ma non decido io, io propongo. Si deve comunicare senza gridare, comunicare ai diretti interessati. Chi fa comunicazione in una squadra di calcio deve occuparsi della tifoseria. La cosa importante è il rapporto con la tifoseria, abbiamo visto quanto una tifoseria scontenta possa essere negativa. Posso anticipare che la prima settimana di novembre il Costanzo show farà 40 anni, quando fece 20 anni venne tutta la Roma con Capello, spero di poter fare lo stesso con la Roma di Mourinho, e nelle prime file giornalisti e radio. Io ritengo importanti le radio per le squadre di calcio e per le tifoserie”.


Costanzo: "Il rapporto con la tifoseria è importante, contribuisce al successo. Mi fido di Mourinho"

Maurizio Costanzo, noto giornalista e personaggio televisivo, è il nuovo responsabile delle strategie di comunicazione della Roma. Ruolo che ricopre dallo scorso 10 giungo, e che lo “unisce” alla sua fede calcistica per la Roma.
Ma, tifo a parte, Costanzo si è calato a pieno nel suo nuovo ruolo e ha voluto parlarne ai microfoni di Radio Radio:
Sono lieto di annunciare ai tifosi della Roma che avranno presto uno stadio. È importantissimo che una squadra come la Roma abbia uno stadio di proprietà, perché io credo che il successo di una squadra è costruito anche dalla tifoseria. La prima cosa che ho fatto è incontrare le radio. Anche vincere è importante, e io ho una gran fiducia in Mourinho. Da tempo vado dicendo che vorrei una partita vecchie glorie-giovani glorie, io vorrei riviverle, ma non decido io, io propongo. Si deve comunicare senza gridare, comunicare ai diretti interessati. Chi fa comunicazione in una squadra di calcio deve occuparsi della tifoseria. La cosa importante è il rapporto con la tifoseria, abbiamo visto quanto una tifoseria scontenta possa essere negativa. Posso anticipare che la prima settimana di novembre il Costanzo show farà 40 anni, quando fece 20 anni venne tutta la Roma con Capello, spero di poter fare lo stesso con la Roma di Mourinho, e nelle prime file giornalisti e radio. Io ritengo importanti le radio per le squadre di calcio e per le tifoserie”.


Lille e Rennes vogliono il portiere Olsen, la Roma riflette

Robin Olsen, portiere di proprietà della Roma ma in prestito nelle ultime due stagioni, sembra vicino a lasciare i giallorossi.
Su di lui ci sono le mire di Lille e Rennes, due squadre della Ligue 1 francese.
I primi, dopo aver ceduto Maignan al Milan, vorrebbero Olsen come titolare nella prossima stagione e lavorano con determinazione per arrivare al giocatore. Più defilato il Rennes che, come riferito da Sportitalia, avrebbe chiesto alla Roma di avere Olsen in prestito. Ma i giallorossi avrebbero rifiutato l'offerta, preferendo cedere il portiere a titolo definitivo piuttosto che nuovamente in prestito.


Roma vs Debrecen 5-2 | Termina il match. La Roma vince e saluta i propri tifosi

INSIDEROMA.COM - DALL'INVIATO FEDERICO FALVO - La Roma, dopo la vittoria a Trieste, torna in campo per affrontare in amichevole il Debrecen. Sede dell'incontro lo stadio Stirpe di Frosinone.
Mourinho schiera i suoi con il 4-2-3-1. Rui Patricio tra i pali. Linea difensiva composta da Reynolds e Tripi esterni, Ibanez e Kumbulla centrali. Bove e Darboe sulla mediana con Perez, Pellegrini e Zalewski dietro la punta Mayoral.

LE FORMAZIONI UFFICIALI

ROMA (4-2-3-1): Rui Patricio (46' Fuzato); Reynolds (46' Karsdorp), Ibanez (46' Smalling), Kumbulla (46' Mancini), Tripi (82' Ciervo); Bove (46' Villar), Darboe (46' Diawara); Perez (46' Mkhitaryan), Pellegrini (46' Zaniolo), Zalewski (46' El Shaarawy); Mayoral (46' Dzeko).
A disposizione: Boer, Fuzato, Karsdorp, Smalling, Mancini, Villar, Zaniolo, Diawara, Mkhitaryan, Dzeko, Ciervo, El Shaarawy.
Allenatore: José Mourinho.

 

DEBRECEN (4-2-3-1): Kosicky; Bevardi, Barath (77' Nikolic), Deslandes (72' Charleston), Ferenczi (78' Korhut); Dzsudzsak, Varga (78' Benyei); Szecsi (31' Kusnyir), Bodi (59' Tischler), Sos (46' Ugrai); Barany (59' Pinter)
A disposizione: Grof, Nikolic, Ugrai, Bényei, Pintér, Poor, Kusnyir, Tischler, Korhut, Dos Santos
Allenatore: Szabolcs Huszti

Arbitro: Davide Moriconi
Assistenti: Francesco Valente - Francesco Rizzotto
Quarto ufficiale: Mario Perri


Allenamento Roma, lavoro sul possesso ed il movimento. Assenti Veretout, Calafiori e Zaniolo

Allenamento mattutino per la Roma, che domenica a Frosinone affronterà il Debrecen in amichevole.
La squadra ha cominciato il lavoro in palestra; ad esclusione di Veretout (fastidio al quadricipite destro) e Calafiori che stanno recuperando dagli infortuni. Assente anche Zaniolo per motivi familiari, per i quali ha ricevuto un permesso accordato dalla società.
I presenti, dopo la palestra, sono scesi sul terreno verde dove Mourinho e Tiago Pinto hanno avuto un colloquio prima della seduta.
Squadra divisa in due gruppi per eseguire lavoro di attivazione, mentre i portieri svolgono i propri esercizi con il preparatore. Lavoro a parte per Villar, Ibanez e Darboe.
Successivamente i giocatori si divisono in gruppi da quattro per lavoro sul possesso, con un quinto giocatore che deve provare ad intercettare il pallone. Mourinho intanto incita i suoi chiedendo maggiore forza e velocità.
In chiusura la squadra si esibisce in una serie di partitelle tre contro tre della durata di 40 secondi l'una. Focus dell'esercizio, come ricordato più volte da Mourinho, è il "movimento".
Termina l'allenamento mattutino. Prevista un'altra seuìduta nel pomeriggio.


Conferenza Stampa Rui Patricio: "Sono orgoglioso di essere alla Roma e lottare per i suoi obiettivi"

La Roma presenta ufficialmente il nuovo portiere Rui Patricio, portoghese ex Wolverhampton e primo rinforzo per Mourinho.

Apre la conferenza Tiago Pinto: "E’ un piacere essere qui oggi, dal mio arrivo non ho mai avuto la possibilità di avere qui i giornalisti. E’ un piacere e benvenuti. Siamo qui per introdurre Rui Patricio: non c’è molto da dire, tutti voi hanno conosciuto lui e la sua carriera. La Roma è molto felice di aver portato qui un giocatore come lui, la carriera parla per lui e in tanti anni sono stato arrabbiato con lui perché ero del Benfica e lui giocava tanto con lo Sporting. Oggi le domande sono per lui, vi ringrazio ancora una volta per essere qui".

La parola passa a Rui Patricio che risponderà alle domande dei giornalisti presenti:

Cosa ti ha spinto a venire qui?
"Sono molto orgoglioso dell'interesse della Roma per me. Tutti conoscono la grandezza di questo club ed è un orgoglio lottare per raggiungere gli obiettivi di questa squadra".

C’è motivazione in più dopo i problemi nel ruolo nella Roma? Quando pensi di essere pronto per debuttare?
"Non è pressione o motivazione. Tutti i calciatori quando vanno in una nuova piazza sono pronti a fare il loro meglio e cercare di mantenere le aspettative. Io sono arrivato qui come nelle avventure precedenti. Sono motivato. E’ da qualche giorno che mi alleno e mi sto adattando alle idee di squadra. Mi sento bene fisicamente e ho voglia di dimostrare".

Il gioco dal basso fa parte delle tue caratteristiche? Mourinho ti ha chiesto qualcosa?
"Per un portiere è importante lavorare su ogni aspetto. Gioco coi piedi ma non solo. E’ importante recepire quelle che sono le idee dell’allenatore, ma vale per tutti. Da questo punto di vista prima si fa e meglio è. Un portiere deve lavorare su ogni aspetto, è importante lavorarci ogni giorno".

Quanto è stata importante la figura di Mourinho? Che differenze ci sono agli altri campionati in cui hai giocato?
"Ho accettato l’idea di venire perche la Roma è un grande club, ma anche perchè lui era l’allenatore che volevo. Tutti quando vanno in una nuova piazza vogliono fare del proprio meglio e adattarsi prima possibile. A volte ci riescono a volte no, io mi impegnerò al massimo e mi ambienterò il prima possibile alla squadra e al campionato".

Come stanno andando i primi giorni in gruppo? Come sta andando con la squadra?
"Benissimo, sono stato accolto benissimo da tutti".

Quali indicazioni ti stanno dando Mourinho e Santos? Quanto è importante l’aspetto comunicativo con la difesa?
"Sono qui da 5 giorni e non ho parlato molto, di capire l’uscita di palla e altro. Col tempo capirò tutto meglio. E’ molto importante una buona comunicazione con la difesa. Sto già imparando le parole chiave per dare istruzioni alla difesa e come posso aiutare i difensori a fare il loro meglio".


Conferenza Stampa Rui Patricio: "Sono orgoglioso di essere alla Roma e lottare per i suoi obiettivi"

La Roma presenta ufficialmente il nuovo portiere Rui Patricio, portoghese ex Wolverhampton e primo rinforzo per Mourinho.

Apre la conferenza Tiago Pinto: "E’ un piacere essere qui oggi, dal mio arrivo non ho mai avuto la possibilità di avere qui i giornalisti. E’ un piacere e benvenuti. Siamo qui per introdurre Rui Patricio: non c’è molto da dire, tutti voi hanno conosciuto lui e la sua carriera. La Roma è molto felice di aver portato qui un giocatore come lui, la carriera parla per lui e in tanti anni sono stato arrabbiato con lui perché ero del Benfica e lui giocava tanto con lo Sporting. Oggi le domande sono per lui, vi ringrazio ancora una volta per essere qui".

La parola passa a Rui Patricio che risponderà alle domande dei giornalisti presenti:

Cosa ti ha spinto a venire qui?
"Sono molto orgoglioso dell'interesse della Roma per me. Tutti conoscono la grandezza di questo club ed è un orgoglio lottare per raggiungere gli obiettivi di questa squadra".

C’è motivazione in più dopo i problemi nel ruolo nella Roma? Quando pensi di essere pronto per debuttare?
"Non è pressione o motivazione. Tutti i calciatori quando vanno in una nuova piazza sono pronti a fare il loro meglio e cercare di mantenere le aspettative. Io sono arrivato qui come nelle avventure precedenti. Sono motivato. E’ da qualche giorno che mi alleno e mi sto adattando alle idee di squadra. Mi sento bene fisicamente e ho voglia di dimostrare".

Il gioco dal basso fa parte delle tue caratteristiche? Mourinho ti ha chiesto qualcosa?
"Per un portiere è importante lavorare su ogni aspetto. Gioco coi piedi ma non solo. E’ importante recepire quelle che sono le idee dell’allenatore, ma vale per tutti. Da questo punto di vista prima si fa e meglio è. Un portiere deve lavorare su ogni aspetto, è importante lavorarci ogni giorno".

Quanto è stata importante la figura di Mourinho? Che differenze ci sono agli altri campionati in cui hai giocato?
"Ho accettato l’idea di venire perche la Roma è un grande club, ma anche perchè lui era l’allenatore che volevo. Tutti quando vanno in una nuova piazza vogliono fare del proprio meglio e adattarsi prima possibile. A volte ci riescono a volte no, io mi impegnerò al massimo e mi ambienterò il prima possibile alla squadra e al campionato".

Come stanno andando i primi giorni in gruppo? Come sta andando con la squadra?
"Benissimo, sono stato accolto benissimo da tutti".

Quali indicazioni ti stanno dando Mourinho e Santos? Quanto è importante l’aspetto comunicativo con la difesa?
"Sono qui da 5 giorni e non ho parlato molto, di capire l’uscita di palla e altro. Col tempo capirò tutto meglio. E’ molto importante una buona comunicazione con la difesa. Sto già imparando le parole chiave per dare istruzioni alla difesa e come posso aiutare i difensori a fare il loro meglio".


Allenamento Roma, lavoro sul possesso ed il movimento. Assenti Veretout, Calafiori e Zaniolo

Allenamento mattutino per la Roma, che domenica a Frosinone affronterà il Debrecen in amichevole.
La squadra ha cominciato il lavoro in palestra; ad esclusione di Veretout (fastidio al quadricipite destro) e Calafiori che stanno recuperando dagli infortuni. Assente anche Zaniolo per motivi familiari, per i quali ha ricevuto un permesso accordato dalla società.
I presenti, dopo la palestra, sono scesi sul terreno verde dove Mourinho e Tiago Pinto hanno avuto un colloquio prima della seduta.
Squadra divisa in due gruppi per eseguire lavoro di attivazione, mentre i portieri svolgono i propri esercizi con il preparatore. Lavoro a parte per Villar, Ibanez e Darboe.
Successivamente i giocatori si divisono in gruppi da quattro per lavoro sul possesso, con un quinto giocatore che deve provare ad intercettare il pallone. Mourinho intanto incita i suoi chiedendo maggiore forza e velocità.
In chiusura la squadra si esibisce in una serie di partitelle tre contro tre della durata di 40 secondi l'una. Focus dell'esercizio, come ricordato più volte da Mourinho, è il "movimento".
Termina l'allenamento mattutino. Prevista un'altra seuìduta nel pomeriggio.


Triestina-Roma 0-1 | Termina il match. Decide Zalewski ad inizio secondo tempo

Al Nereo Rocco di Trieste va di scena la terza amichevole pre campionato per la Roma, che affronterà la Triestina.
Per qusto match Mourinho schiera i suoi con un 4-2-3-1. Fuzato in porta, in attesa di Rui Patricio che verrà presentato venerdì. Linea difensiva composta da Reynolds, Ibanez, Kumbulla e Tripi. Out Mancini per una gastrointerite. Sulla mediana agiranno Bove e Villar; mentre dietro la punta Dzeko giocheranno Mkhitaryan, Zaniolo e Pellegrini.

LE FORMAZIONI UFFICIALI

TRIESTINA (4-3-3): Offredi; Struna, Coppola, Capela, Lopez; Giorico, Calvano, Maracchi; Gomez, Di Massimo, Petrella.
A disposizione: De Luca, Rossi, Giannò, Dubaz, Ligi, Rapisarda, Volta, Natalucci, Baldi, Gatto, Pio Loco, Febbrasio, Rizzo, Rolim, Bonacci, Catania.
Allenatore: Cristian Bucchi.

 

ROMA (4-2-3-1): Fuzato; Reynolds, Ibanez, Kumbulla, Tripi; Bove, Villar; Mkhitaryan, Pellegrini, Zaniolo; Dzeko.
A disposizione: Boer, Karsdorp, Smalling, Mancini, Zalewski, Diawara, El Shaarawy, Perez, Ciervo, Mayoral.
Indisponibili: Rui Patricio, Veretout, Calafiori, Feratovic, Darboe.
Allenatore: José Mourinho.


Zalewski: "Siamo contenti di questo test. Vogliamo fare una grande stagione"

Nicola Zalewski, autore della rete che ha decico l'amichevole contro la Triestina, ha parlato ai microfoni di Sportitalia al termine del match:

Sulla fiducia di Mourinho
"La fiducia viene sempre prima di tutto. Abbiamo fatto un’ottima partita. Era importante vincere, come ci ha detto il mister. Siamo contenti di questo test".

Sulle richieste del tecnico: pressare alto, la verticalizzazione?
"Le solite cose degli altri allenatori, solo che magari ora le calchiamo di più. Siamo contenti. Vogliamo fare una grande stagione".


Carles Perez: "C'è tempo per migliorare. A Roma sto bene, spero di segnare tanto"

Carles Perez, giocatore della Roma, ha parlato ai microfoni di Sportitalia al termine dell'amichevole di questa sera contro la Triestina:

Sulla condizione fisica
"Sto bene, mi piace stare così. Sono pronto quando l’allenatore mi fa entrare".

Sulle richieste di Mourinho
"Ci ha inculcato questa mentalità di vincere ogni partita, è molto lunga. C’è tempo per migliorare".

Vuoi rimanere a Roma?
"Sì, sto bene qui, sto bene con la squadra e l’allenatore. Sto bene a Roma, coi tifosi, spero di segnare tanto per la Roma".