Pavoletti: "Complimenti a Rui Patricio. La sconfitta fa male"

Leonardo Pavoletti, attaccante del Cagliari, ha parlato ai microfoni di Dazn al termine del match perso contro la Roma:

Hai avuto la grande occasione di testa, hai ancora negli occhi l'occasione per il 2-0?
"Sì, era il mio gol: di testa, attacco sul primo palo. Altre 9-10 volte è sempre gol invece ho trovato un portiere veramente forte, gli faccio i complimenti. Dispiace perché con la squadra in emergenza e contro una squadra forte come la Roma avevamo fatto tutto perfettamente. Qualche episodio è girato contro, siamo qui a commentare una sconfitta che fa male ma ci sono tante cose buone".

Mazzarri ha parlato di un rigore su di te?
"Arrivi ad un certo punto della partita dove la squadra più piccola ha dei problemi, non viene più fischiato il mezzo fallo a favore. Io corro davanti al difensore, mi scaraventa addosso ad un altro ed è fallo contro. Non abbiamo perso per questo, ma fa male. E' una presa in giro".


Mazzarri: "Non meritavamo di perdere. La punizione non doveva esserci, c'era un rigore per noi"

Walter Mazzari, allenatore del Cagliari, ha parlato ai microfoni di Dazn al termine del match perso contro la Roma:

Con tante assenze e tanto carattere, oggi nessun punto ma la prestazione c'è stata.
"Le occasioni per andare sul 2-0 sono state due clamorose, c'è stata la grande parata del portiere della Roma. Oggi la squadra ha giocato come mi piace, contro questa Roma siamo stati tatticamente perfetti e abbiamo fatto cose belle. Non meritavamo assolutamente di perdere e se una delle due squadre meritava di vincere eravamo noi per le occasioni clamorose. Dispiace aver perso la partite su due piazzati. Sul 2-1 la punizione non ci doveva essere e poi c'era rigore per noi. E' stato un errore arbitrale, Lykogiannis è stato ingenuo, ma Zaniolo si butta dopo in un contrasto normale. Il rigore è abbastanza clamoroso: Mancini da esperto dà la spinta a Pavoletti, lo butta e fa finta di cadere. Era da andare a vedere al Var, io l'ho visto da tutte le angolazioni. Era da vedere al Var, come ha fatto Banti con la Fiorentina che ci ha messo 3 minuti. Quando la squadra gioca così non mi va di perdere punti per errori, tutti possono sbagliare ma c'è il Var. Probabilmente era 2-2 se non si sbagliava il rigore. Sono un po' arrabbiato, vogliamo essere trattati come gli altri".

Vi portate a casa qualcosa di buono oltre il carattere.
"Se vedete il Napoli, Insigne fa quello che fa Joao Pedro. Abbiamo aspettato la Roma e poi rubato palla, loro non hanno fatto niente prima del gol, anzi hanno avuto qualche occasione sempre su calcio piazzato. Noi abbiamo preso una traversa, abbiamo avuto più occasioni. Poi il loro portiere ha fatto una grande parata. Sono orgoglioso dei giocatori, ho visto un accenno di squadra di Mazzarri. Mi fa piacere e con 6 assenze è una grande risposta del gruppo".

È fiducioso per la salvezza?
"Se dovessimo giocare sempre così, non ci dovrebbero essere problemi. Meritavamo minimo il pareggio e mi dà fastidio non averlo ottenuto per errori arbitrali abbastanza evidenti".


Pellegrini: "Siamo una famiglia che punta a migliorarsi e unirsi ancora di più"

Lorenzo Pellegrini, capitano della Roma, ha parlato ai microfoni di Dazn al termine del match vinto contro il Cagliari:

Importante la reazione dopo lo svantaggio, i 3 punti hanno un peso diverso?
"Hanno un peso importante come tutti i 3 punti di ogni partita. Non si era messa bene, abbiamo avuto sempre la palla nel primo tempo e fatto ottime cose. Nel secondo tempo abbiamo messo più intensità e si è visto".

Qual è il reale valore del gruppo?
"Non posso dirlo io, ma i risultati e il tempo. Questo non è un gruppo, ma una famiglia che punta a migliorarsi e unirsi ancora di più. Oggi si è visto: è stata la risposta a tutte le cose brutte dette in settimana. Abbiamo cercato di rimboccarci le maniche e darci da fare. Abbiamo fatto un'ottima partita col Napoli e oggi abbiamo preso i 3 punti che era quello che dovevamo fare".

Che gol hai fatto?
"Sono ancora un pochino in debito. Tutti mi dicono che non so battere le punizioni, io continuo ad allenarmi e a migliorarmi. Ed è quello che fa tutta la squadra, prima o poi riusciremo in quello che proviamo".


Cagliari vs Roma 1-2 | Vittoria in rimonta per i giallorossi

Dopo il pareggio casalingo contro il Napoli si prospetta un nuvo turno di campionato per la Roma, ospite del Cagliari.
Tutto invariato per il tecnico Mourinho, che nonostante il tournover conferma gli stessii undici di domenica.

FORMAZIONE UFFICIALE

CAGLIARI (3-5-2): Cragno; Ceppitelli, Godin, Carboni; Zappa, Grassi, Strootman, Marin, Lykogiannis; Joao Pedro, Keita.
A disposizione: Aresti, Radunovic, Bellanova, Altare, Deiola, Oliva, Farias, Pereiro, Pavoletti, Obert.
Allenatore: Mazzarri.

ROMA (4-2-3-1): Rui Patricio; Karsdorp, Mancini, Ibanez, Vina; Cristante, Veretout; Zaniolo, Pellegrini, Mkhitaryan; Abraham.
A disposizione: Fuzato, Calafiori, Tripi, Felix, Volpato, Zalewski, Kumbulla, Bove, Darboe, Perez, Shomurodov, El Shaarawy.
Allenatore: il vice Joao Sacramento.

Arbitro: Pezzuto.
Assistenti: Ranghetti e Palermo.
Quarto Ufficiale: Baroni.
VAR: Giacomelli.
AVAR: Liberti.


Roma vs Napoli 0-0 | Termina a reti bianche il match dell'Olimpico

ROMA (4-2-3-1): Rui Patricio; Karsdorp, Mancini, Ibanez, Vina; Cristante, Veretout; Zaniolo, Pellegrini, Mkhitaryan; Abraham.
A disposizione: Fuzato, Boer, Calafiori, Missori, Tripi, Darboe, Bove, Carles Perez, El Shaarawy, Shomurodov, Zalewski, Afena-Gyan.
Allenatore: Mourinho.


NAPOLI (4-3-3):
 Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui; Anguissa, Fabian Ruiz, Zielinski; Politano, Osimhen, Insigne.

A disposizione: Meret, Marfella, Ghoulam, Zanoli, Juan Jesus, Demme, Elmas, Lobotka, Lozano, Mertens, Petagna.
Allenatore: Spalletti.

Arbitro: Massa.
Assistenti: Vivenzi e Imperiale.
Quarto Ufficiale: Irrati.
Var: Di Bello.
Avar: Valeriani.


Conferenza Stampa Mourinho: "Una partita di alto livello, il pareggio è giusto"

José Mourinho, allenatore della Roma, è intervenuto in conferenza stampa al termine del match pareggiato contro il Napoli:

Cosa le è piaciuto di più questa sera?
"Mi è piaciuta la partita, di alto livello. Partita tattica, fisica, con qualche difficoltà fisica ma bella. Un campo bello, visto dalla tribuna, ma dal campo è pieno di sabbia verde. Un punto corretto per entrambi, però una bella partita intensa dove abbiamo finito entrambi stanchi per l'intensità. Loro arrivavano al top, noi invece venivamo dalla sconfitta immeritata a Torino ed il disastro di Bodo. Siamo entrati in campo con un peso addosso ma abbiamo giocato bene. Meritiamo più dei punti che abbiamo però siamo li, quarto o quinto posto non ricordo, ma siamo li. Dobbiamo continuare a lavorare e dare tutto quello che abbiamo"

A Torino e oggi partite giocate alla pari. Vi portate a casa questo?
"Mi piacerebbe avere, per esempio, due terzini intensi per cambiare la partita ma non li abbiamo. Mi piacerebbe avere altre possibilità ma non le abbiamo oggi. L'ho detto ieri, abbiamo una rosa con livelli diversi. A Cagliari giocherà la stessa squadra"

Oggi Gasperini è stato espulso senza aver protestato. Stasera espulsi sia lei che Spalletti
"Di solito vengo espulso solo io, oggi tutti e due. Magari tornando a casa analizzo la partita e avrò un pensiero diverso. Ma dal campo ho pensato che l'arbitro ha fatto un giusto lavoro. Ma da arbitro io andrei da Mourinho a parlare, lui invece subito giallo. Al secondo nemmeno ho protestato, avrò fatto qualche gesto girandomi verso la panchina. Ma penso che hanno fatto un buon lavoro, l'espulsione è decisione sua"

Dopo Juve e Napoli andrai a dormire con qualche rimpianto perhcè potevi avere più punti?
"Certamente, contro la Juve meritavamo di vincere. Oggi il punto per uno ci sta tutto. Quindi il rimpianto è solo questo. Oggi abbiamo giocato bene, non li abbiamo fatto prendere il dominio. Un punto in queste due partite non è il massimo, ma andiamo a casa con la sensazione di avere una buona mentalità. Contro Cagliari e Milan giocheremo con questa stessa mentalità, la nostra".

E' stato difficile o facile mandare i ragazzi in tribuna?
"Io dico sempre che chi sceglie di giocare o no non sono io, ma loro. Sono loro che prendono le decisioni. Ma non ci ho messo la croce sopra a questi giocatori, domani è un altro giorno e si riparte da zero"

Come ha ritrovato Spalletti? Merita più il Napoli o il Milan?
"Non è importante chi sia la capolista, in classifica sono pari. Guarda la classifica dell'anno scorso per capire le differenze. Per noi che siamo quarti, o col pareggio o con la sconfitta, ci da motivazione perchè l'anno scorso siamo finiti dietro. Spalletti o me migliorati? Un allenatore smette di migliorare quando non allena più, migliori sempre perchè accumuli esperienza. Guarda Ranieri, 70 anni ma è sempre pronto. Accumuli esperienza ed hai più conoscenze di anno in anno. Sono sempre contento di ritrovare allenatori che ho incontrato quando ero all'Inter. E sono contento anche della nuova generazione di allenatori. Tutti insieme possiamo fare una Serie A veramente bella"


Conferenza Stampa Spalletti: "Siamo contenti di questo risultato contro una grande Roma"

Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, ha parlato in conferenza stampa dopo il pareggio contro la Roma:

Negli ultimi quindici minuti avete perso il momento di far male alla Roma?
“Per diventare squadra forte devi avere lo stesso atteggiamento visto oggi. Era una partita difficile e per essere squadra forte devi essere bravo a spezzare l'equilibrio. Ma mantenere la testa lucida e non farsi prendere dai risultati precedenti è segno di maturità”

Valuta la partita un passo avanti o indietro?
“La Roma è forte. La partita è stata difficile e combattuta dove entrambi abbiamo cercato di vincere. Uno zero a zero che sia noi che la Roma dobbiamo accettare con positività”

L'espulsione sua nel finale come la valuta? Sei d'accordo con Gasperini?
“Non so cosa gli sia successo e non entro nel merito. So che oggi è successo che sono andato a salutare l'arbitro, lui però stava di fretta ed io l'ho inseguito battendo le mani per fargli i complimenti sinceri per la partita. Avrà interpretato male e me ne dispiace”

Nel calcio italiano di oggi hanno fischiato anche Donnaruma in nazionale. Te li aspettavi per te?
“Si, perchè ognuno è libero di pensarla come vuole. Io sono cosa ho fatto, cosa è successo e quanto ho amato questa squadra ed i suoi calciatori nelle mie due esperienze a Roma. Ma ognuno la pensa come vuole, io non dico nulla, un giorno ci si entrerà dentro questa storia. Ma mi rimarranno sempre le emozioni vissute qui, me le porterò dietro"

Partita tosta. E' una risposta importante da parte dei suoi?
“Abbiamo fatto una bella prestazione nonostante il poco recupero dopo giovedì. Questo è sintomo di squadra forte e calciatori professionisti a tutto tondo. Siamo contenti del risultato contro una grande squadra”


Conferenza Stampa Spalletti: "Siamo contenti di questo risultato contro una grande Roma"

Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, ha parlato in conferenza stampa dopo il pareggio contro la Roma:

Negli ultimi quindici minuti avete perso il momento di far male alla Roma?
“Per diventare squadra forte devi avere lo stesso atteggiamento visto oggi. Era una partita difficile e per essere squadra forte devi essere bravo a spezzare l'equilibrio. Ma mantenere la testa lucida e non farsi prendere dai risultati precedenti è segno di maturità”

Valuta la partita un passo avanti o indietro?
“La Roma è forte. La partita è stata difficile e combattuta dove entrambi abbiamo cercato di vincere. Uno zero a zero che sia noi che la Roma dobbiamo accettare con positività”

L'espulsione sua nel finale come la valuta? Sei d'accordo con Gasperini?
“Non so cosa gli sia successo e non entro nel merito. So che oggi è successo che sono andato a salutare l'arbitro, lui però stava di fretta ed io l'ho inseguito battendo le mani per fargli i complimenti sinceri per la partita. Avrà interpretato male e me ne dispiace”

Nel calcio italiano di oggi hanno fischiato anche Donnaruma in nazionale. Te li aspettavi per te?
“Si, perchè ognuno è libero di pensarla come vuole. Io sono cosa ho fatto, cosa è successo e quanto ho amato questa squadra ed i suoi calciatori nelle mie due esperienze a Roma. Ma ognuno la pensa come vuole, io non dico nulla, un giorno ci si entrerà dentro questa storia. Ma mi rimarranno sempre le emozioni vissute qui, me le porterò dietro"

Partita tosta. E' una risposta importante da parte dei suoi?
“Abbiamo fatto una bella prestazione nonostante il poco recupero dopo giovedì. Questo è sintomo di squadra forte e calciatori professionisti a tutto tondo. Siamo contenti del risultato contro una grande squadra”


Conferenza Stampa Mourinho: "Una partita di alto livello, il pareggio è giusto"

José Mourinho, allenatore della Roma, è intervenuto in conferenza stampa al termine del match pareggiato contro il Napoli:

Cosa le è piaciuto di più questa sera?
"Mi è piaciuta la partita, di alto livello. Partita tattica, fisica, con qualche difficoltà fisica ma bella. Un campo bello, visto dalla tribuna, ma dal campo è pieno di sabbia verde. Un punto corretto per entrambi, però una bella partita intensa dove abbiamo finito entrambi stanchi per l'intensità. Loro arrivavano al top, noi invece venivamo dalla sconfitta immeritata a Torino ed il disastro di Bodo. Siamo entrati in campo con un peso addosso ma abbiamo giocato bene. Meritiamo più dei punti che abbiamo però siamo li, quarto o quinto posto non ricordo, ma siamo li. Dobbiamo continuare a lavorare e dare tutto quello che abbiamo"

A Torino e oggi partite giocate alla pari. Vi portate a casa questo?
"Mi piacerebbe avere, per esempio, due terzini intensi per cambiare la partita ma non li abbiamo. Mi piacerebbe avere altre possibilità ma non le abbiamo oggi. L'ho detto ieri, abbiamo una rosa con livelli diversi. A Cagliari giocherà la stessa squadra"

Oggi Gasperini è stato espulso senza aver protestato. Stasera espulsi sia lei che Spalletti
"Di solito vengo espulso solo io, oggi tutti e due. Magari tornando a casa analizzo la partita e avrò un pensiero diverso. Ma dal campo ho pensato che l'arbitro ha fatto un giusto lavoro. Ma da arbitro io andrei da Mourinho a parlare, lui invece subito giallo. Al secondo nemmeno ho protestato, avrò fatto qualche gesto girandomi verso la panchina. Ma penso che hanno fatto un buon lavoro, l'espulsione è decisione sua"

Dopo Juve e Napoli andrai a dormire con qualche rimpianto perhcè potevi avere più punti?
"Certamente, contro la Juve meritavamo di vincere. Oggi il punto per uno ci sta tutto. Quindi il rimpianto è solo questo. Oggi abbiamo giocato bene, non li abbiamo fatto prendere il dominio. Un punto in queste due partite non è il massimo, ma andiamo a casa con la sensazione di avere una buona mentalità. Contro Cagliari e Milan giocheremo con questa stessa mentalità, la nostra".

E' stato difficile o facile mandare i ragazzi in tribuna?
"Io dico sempre che chi sceglie di giocare o no non sono io, ma loro. Sono loro che prendono le decisioni. Ma non ci ho messo la croce sopra a questi giocatori, domani è un altro giorno e si riparte da zero"

Come ha ritrovato Spalletti? Merita più il Napoli o il Milan?
"Non è importante chi sia la capolista, in classifica sono pari. Guarda la classifica dell'anno scorso per capire le differenze. Per noi che siamo quarti, o col pareggio o con la sconfitta, ci da motivazione perchè l'anno scorso siamo finiti dietro. Spalletti o me migliorati? Un allenatore smette di migliorare quando non allena più, migliori sempre perchè accumuli esperienza. Guarda Ranieri, 70 anni ma è sempre pronto. Accumuli esperienza ed hai più conoscenze di anno in anno. Sono sempre contento di ritrovare allenatori che ho incontrato quando ero all'Inter. E sono contento anche della nuova generazione di allenatori. Tutti insieme possiamo fare una Serie A veramente bella"


Roma vs Napoli 0-0 | Termina a reti bianche il match dell'Olimpico

ROMA (4-2-3-1): Rui Patricio; Karsdorp, Mancini, Ibanez, Vina; Cristante, Veretout; Zaniolo, Pellegrini, Mkhitaryan; Abraham.
A disposizione: Fuzato, Boer, Calafiori, Missori, Tripi, Darboe, Bove, Carles Perez, El Shaarawy, Shomurodov, Zalewski, Afena-Gyan.
Allenatore: Mourinho.


NAPOLI (4-3-3):
 Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui; Anguissa, Fabian Ruiz, Zielinski; Politano, Osimhen, Insigne.

A disposizione: Meret, Marfella, Ghoulam, Zanoli, Juan Jesus, Demme, Elmas, Lobotka, Lozano, Mertens, Petagna.
Allenatore: Spalletti.

Arbitro: Massa.
Assistenti: Vivenzi e Imperiale.
Quarto Ufficiale: Irrati.
Var: Di Bello.
Avar: Valeriani.


Conferenza Stampa Mourinho: "Non penso sarà una partita di svolta, ma da vincere"

José Mourinho, allenatore della Roma, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match di campionato contro il Napoli:

Il significato di questa partita per la Roma? Zaniolo e Karsdorp?
"Stanno bene tutti e due per giocare. La squadra sarà la stessa che ha iniziato la gara con la Juventus. Non credo che sarà una partita di svolta. Stiamo facendo un campionato positivo con prestazioni più positive dei risultati. Abbiamo 15 punti ma meritavamo di averli di più. Non penso sarà una svolta, ma penso una partita da vincere. È difficile contro una grande squadra ma per noi è da vincere".

Farei un passo indietro. Lei ha detto che il Bodo era più forte del primo tempo, c'erano Kumbulla e Perez anche, dov'è l'errore? Perché alcuni giocatori si sono involuti?
"Questa non è mai la conferenza stampa pre-partita ma sempre post. Non voglio rispondere in modo specifico quando parli di due nomi: Kumbulla e Perez. Rispondo in maniera globale e ne approfitto per dire qualcosa in più. C'è tanta gente che ride di quello che ha fatto la Roma. I Friedkin hanno ricevuto nelle mani, lasciami trovare una parola perché inizia con la "m" e non posso dirla, tanti errori che altri hanno fatto. E lo stesso Tiago Pinto. La proprietà ha speso tanti soldi per sistemare cose fatte prima da gente che ride con le tasche piene di soldi. Tu hai ragione, tanti milioni. Abbiamo speso soldi per cercare di pulire, di creare condizioni per il successo del progetto che ha bisogno di tempo. Quando qualcuno può scrivere la bugia di Mourinho non contento con la proprietà, non può esserci bugia più grande. Mourinho vuole più giocatori? Sì,  è come tutti gli allenatori. Mourinho vuole 2 giocatori per ruolo? Sì, ma Mourinho non è uno stronzo, ha rispetto per i Friedkin e per Tiago e ha deciso di accettare questo lavoro nella Roma perché capisce la situazione. Il risultato succede una volta nella vita, poteva essere anche 7 o 8 se avessimo giocato 10 minuti in più. Il responsabile sono io, non i Friedkin e non Tiago, perché ho deciso di far giocare una squadra con grande rischio. Non pensavo ad un disastro così, l'ho fatto con buone intenzioni, per paura di infortuni, del sintetico, del clima, per l'accumulo di partita e di non avere due giocatori per posizione. La responsabilità è mia e solo mia: né dei giocatori né della proprietà"

Col Napoli può essere per la svolta emotiva?
"Una vittoria per 6-1 con il Napoli non cambia niente. Ti dico subito che contro il Bodo giocherà la stessa squadra di sempre. Qui lavoriamo tanto, abbiamo anche ereditato una cicatrice emotiva di un record di infortuni che non ho mai visto in vita mia. Una delle nostre grandi preoccupazioni è che a questo livello dobbiamo per forza migliorare tante cose, lavoriamo tanto con i dati e le statistiche e il recupero. Questa cicatrice mi ha fatto pensare che col Bodo era un'opportunità per far riposare gente e dare opportunità a bravi ragazzi di giocare. Chi ha giocato è gente che merita e lavora. In Ucraina ho fatto dei cambi ma hanno giocato Smalling, Cristante e Pellegrini, c'era equilibrio. A Bodo il campo sintetico ha fatto paura a tutti e ho pensato fosse l'unica opportunità di far riposare gente. Responsabilità mia, purtroppo rimane nella storia della Roma e non posso fare niente. Rimane anche nella mia storia"

In caso di risultato negativo i tifosi sosterranno ancora il progetto?
"Non penso ad un risultato negativo".

C'è rischio complesso con le grandi squadre?
"Per me c'è solo un complesso: nelle ultime 2 stagioni siamo finiti sesti e settimi. Questa è l'unica cosa che mi interessa. Mi piace giocare contro le grandi squadre, non ho nessun problema né con i risultati del passato. È limitativo pensare in questo modo e non entro in questa dinamica. Domani giocheremo faccia a faccia col Napoli e cercheremo di vincere".


Conferenza Stampa Mourinho: "Non penso sarà una partita di svolta, ma da vincere"

José Mourinho, allenatore della Roma, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match di campionato contro il Napoli:

Il significato di questa partita per la Roma? Zaniolo e Karsdorp?
"Stanno bene tutti e due per giocare. La squadra sarà la stessa che ha iniziato la gara con la Juventus. Non credo che sarà una partita di svolta. Stiamo facendo un campionato positivo con prestazioni più positive dei risultati. Abbiamo 15 punti ma meritavamo di averli di più. Non penso sarà una svolta, ma penso una partita da vincere. È difficile contro una grande squadra ma per noi è da vincere".

Farei un passo indietro. Lei ha detto che il Bodo era più forte del primo tempo, c'erano Kumbulla e Perez anche, dov'è l'errore? Perché alcuni giocatori si sono involuti?
"Questa non è mai la conferenza stampa pre-partita ma sempre post. Non voglio rispondere in modo specifico quando parli di due nomi: Kumbulla e Perez. Rispondo in maniera globale e ne approfitto per dire qualcosa in più. C'è tanta gente che ride di quello che ha fatto la Roma. I Friedkin hanno ricevuto nelle mani, lasciami trovare una parola perché inizia con la "m" e non posso dirla, tanti errori che altri hanno fatto. E lo stesso Tiago Pinto. La proprietà ha speso tanti soldi per sistemare cose fatte prima da gente che ride con le tasche piene di soldi. Tu hai ragione, tanti milioni. Abbiamo speso soldi per cercare di pulire, di creare condizioni per il successo del progetto che ha bisogno di tempo. Quando qualcuno può scrivere la bugia di Mourinho non contento con la proprietà, non può esserci bugia più grande. Mourinho vuole più giocatori? Sì,  è come tutti gli allenatori. Mourinho vuole 2 giocatori per ruolo? Sì, ma Mourinho non è uno stronzo, ha rispetto per i Friedkin e per Tiago e ha deciso di accettare questo lavoro nella Roma perché capisce la situazione. Il risultato succede una volta nella vita, poteva essere anche 7 o 8 se avessimo giocato 10 minuti in più. Il responsabile sono io, non i Friedkin e non Tiago, perché ho deciso di far giocare una squadra con grande rischio. Non pensavo ad un disastro così, l'ho fatto con buone intenzioni, per paura di infortuni, del sintetico, del clima, per l'accumulo di partita e di non avere due giocatori per posizione. La responsabilità è mia e solo mia: né dei giocatori né della proprietà"

Col Napoli può essere per la svolta emotiva?
"Una vittoria per 6-1 con il Napoli non cambia niente. Ti dico subito che contro il Bodo giocherà la stessa squadra di sempre. Qui lavoriamo tanto, abbiamo anche ereditato una cicatrice emotiva di un record di infortuni che non ho mai visto in vita mia. Una delle nostre grandi preoccupazioni è che a questo livello dobbiamo per forza migliorare tante cose, lavoriamo tanto con i dati e le statistiche e il recupero. Questa cicatrice mi ha fatto pensare che col Bodo era un'opportunità per far riposare gente e dare opportunità a bravi ragazzi di giocare. Chi ha giocato è gente che merita e lavora. In Ucraina ho fatto dei cambi ma hanno giocato Smalling, Cristante e Pellegrini, c'era equilibrio. A Bodo il campo sintetico ha fatto paura a tutti e ho pensato fosse l'unica opportunità di far riposare gente. Responsabilità mia, purtroppo rimane nella storia della Roma e non posso fare niente. Rimane anche nella mia storia"

In caso di risultato negativo i tifosi sosterranno ancora il progetto?
"Non penso ad un risultato negativo".

C'è rischio complesso con le grandi squadre?
"Per me c'è solo un complesso: nelle ultime 2 stagioni siamo finiti sesti e settimi. Questa è l'unica cosa che mi interessa. Mi piace giocare contro le grandi squadre, non ho nessun problema né con i risultati del passato. È limitativo pensare in questo modo e non entro in questa dinamica. Domani giocheremo faccia a faccia col Napoli e cercheremo di vincere".