Porto, infortunio per Danilo Pereira. Da capire i tempi di recupero

Infortunio in casa Porto. Il giocatore Danilo Pereira ha riportato un trauma distorsivo alla caviglia destra durante il match contro il Setubal.Domani nuovi esami per capire la reale entità del problema e i tempi di recupero, come riporta fcporto.pt.


Conferenza stampa, Di Francesco: "Zaniolo devo tenerlo in considerazione, in dubbio El Shaarawy. Marcano in crescita" (Video)

La Roma si prepara per il Bologna. Dopo il Porto, domani è la volta di scontrarsi con la squadra di Mihajlovic all'Olimpico. Eusebio Di Francesco risponde alle domande dei giornalisti durante la consueta conferenza stampa:

Cosa si porta dietro dalla partita con il Porto?
"Abbiamo speso tanto dal punto di vista fisico e mentale, ma la squadra ha dimostrato di avere un equilibrio maggiore sotto tutti i punti di vista, questo atteggiamento ce lo dobbiamo portare dietro anche domani".

Da Bologna a Bologna, come è cambiata la Roma?
"Quest'anno i momenti si sono alternati, adesso dobbiamo sbagliare il meno possibile. L'andata è un ricordo non bello, ma ci deve servire per ricordarci di non tornare più indietro. Anche il Bologna è cambiato".

Zaniolo può giocare anche domani esterno a destra?
"Per forza di cose lo devo tenere in considerazione, è in dubbio anche El Shaarawy che ha preso ieri un colpo all'anca, lo dovremo valutare e non so se farà parte della rifinitura. Ho pochi attaccanti, quindi probabile che giochi anche lì domani Zaniolo. Facciamolo vivere in maniera serena e non mettiamogli addosso troppe responsabilità, anche sul fatto della maglia numero 10. E' un discorso di crescita, adesso gli sta benissimo la 22, dobbiamo essere bravi a farlo crescere. Abbiamo davanti un giocatore di prospettiva".

De Rossi?
"E' una gestione quotidiana. Ieri ha lavorato a parte, era programmato, però oggi si allena con la squadra, potrebbe essere della partita e potrebbe giocare insieme con Nzonzi. Sto valutando".

Kluivert e Nzonzi?
"E' una cosa che odio il discorso tra panchinari e titolari. Valuto in base alle partite. Nzonzi può giocare e non, come anche Daniele in tante situazioni è stato fuori e non voleva. Kluivert alti e bassi fanno parte della crescita dei ragazzi, a volte di subiscono delle pressioni e spesso si guardano anche i social e i ragazzi spesso danno troppa importanza all'esterno. Devono ascoltare quello che si dice dentro Trigoria. Justin si sta allenando bene".

Roma più attenta a livello difensivo...
"La differenza è che la squadra ora si allunga meno, a 3 a centrocampo permette di avere tre copertura ed è un vantaggio. Adesso questa squadra difende in generale meglio, anche la linea difensiva, ma sono aspetti che partono dalla testa e poi dal lavoro".

Juan Jesus domani sarà titolare?
"Come terzino sinistro per me è più adattabile Marcano che Jesus, che vedo più come difensore centrale. Non ho ancora deciso nulla dietro, anche Marcano è in crescita. Devo dire che sono contento in generale di come si stanno allenando, ma non posso fare contenti tutti. Juan è di grande affidabilità".

Si può ipotizzare lo spostamento di Florenzi alto?
"In questo momento no, in questa partita no. Preferisco interpreti differenti, in questo momento, nel 4-3-3 preferisco interpreti differenti. Domani uno tra Florenzi e Santon giocherà da terzino".

Corsa Champions...
"Il Milan ha sempre dimostrato grande compattezza di squadra, anche ieri contro una squadra che già contro di noi aveva compattezza mostruoso. Il Milan è la squadra da battere per la volta al 3° o 4° posto che sia. Piatek e Paquetà hanno dato linfa a questa squadra".

In che cosa la Roma dovrà essere migliore delle altre per la cosa Champions?
"Il Milan ha sempre dimostrato grande compattezza di squadra, anche ieri contro una squadra che già contro di noi aveva compattezza mostruoso. Il Milan è la squadra da battere per la volta al 3° o 4° posto che sia. Piatek e Paquetà hanno dato linfa a questa squadra". 

 

 


Roma-Bologna, i convocati di Mihajlovic

Il Bologna dirama la lista dei convocati per domani. Mihajlovic sceglie la rosa dei giocatori da far scendere in campo contro i giallorossi e non compaiono Mattiello e Destro a causa di affaticamenti. 

Portieri: Da Costa, Santurro, Skorupski.

Difensori: Calabresi, Corbo, Danilo, Dijks, Helander, Mbaye, Paz.

Centrocampisti: Donsah, Dzemaili, Krejci, Nagy, Poli, Pulgar, Soriano, Svanberg, Valencia.

Attaccanti: Edera, Falcinelli, Sansone, Santander.


Ecco la lista dei convocati per il match col Bologna. C'è El Shaarawy, torna Perotti

Tutto pronto per la sfida di domani contro il Bologna, compresi i convocati di mister Di Francesco, torna Perotti, di seguito la lista completa:

Olsen
Fuzato
Mirante

Juan Jesus
Kolarov
Marcano
Santon
Fazio
Florenzi
Manolas

Cristante
Pellegrini
De Rossi
Coric
Zaniolo
Pastore
Nzonzi

Perotti
Dzeko
Kluivert
Celar
El Shaarawy


Cafu: "Ci vuole tempo, ma Zaniolo può diventare il migliore al mondo"

Cafu, ex difensore della Roma del terzo scudetto, era presente a Montecarlo per i Laureus Sports Awards. Queste le sue dichiarazioni sui giallorossi:

"Zaniolo può ancora esplodere ancora, è giovane e può fare ancora molto per questa squadra, però bisogna dargli tempo, non può succedere in maniera immediata. Il tifoso vuole che faccia subito la differenza ma si ritroveranno un grandissimo calciatore".

Se assomiglia a Kakà?

"Non credo vadano fatti paragoni con altri giocatori, ognuno deve cercare la sua posizione in campo e all'interno della squadra. Kakà ha fatto bene, è stato il migliore del mondo e questo non si discute. Zaniolo lo deve ancora dimostrare ma può diventare il migliore del mondo".

L' ex esterno verdeoro aggiunge:

"Se la Juve gli ha messo gli occhi sopra vuol dire che è veramente bravo, ma la decisione di restare o meno a Roma è sua, non possiamo essere noi a decidere. Certo che vorremmo nella nostra squadra tutti grandi giocatori per fare bene e magari cercare di vincere uno scudetto che da un po' di tempo non si riesce a vincere. Si può andare avanti , ma serve la mentalità vincente, la mentalità di chi può vincere la Champions League, non è facile ma bisogna crederci".


Serie A. Grazie a Nainggolan l'Inter vince contro la Samp

Dopo la vittoria della Juventus contro il Frosinone di venerdì che ha aperto ufficialmente la 24a giornata di Serie A, oggi nel match delle 18 il Cagliari ha vinto contro il ParmaSotto i tabellini degli incontri.

Già giocate
Juventus-Frosinone 3-0 (5' Dybala, 17' Bonucci, 63' Cristiano Ronaldo)
Cagliari-Parma 2-1 (40' Kucka, 66', 85' Pavoletti)

Atalanta-Milan 1-3 (33' Freuler, 45'+1, 62' Piatek, 56' Calhanoglu)

SPAL-Fiorentina 1-4 (36' Petagna, 44' Edmilson Fernandes, 79' rig. Veretout, 81' Simeone, 88' Gerson)
Empoli-Sassuolo 3-0 (34' Krunic, 37' Acquah, 60' Farias)
Genoa-Lazio 2-1 (44' Badelj, 75' Sanabria, 90'+3' Criscito)
Udinese-Chievo 1-0 (86' Teodorczyk)

Domenica ore 18

Inter-Sampdoria 2-1 (73' D'Ambrosio, 75' Gabbiadini, 78' Nainggolan)

Domenica ore 20:30

Napoli-Torino

Lunedì ore 20:30
Roma-Bologna


Serie A. Il Napoli non va oltre il pari in casa col Torino

Il Napoli si blocca ancora. Nel posticipo della domenica, i partenopei pareggiano nuovamente 0-0 dopo Firenze e lo fanno in casa contro il Torino, nonostante il palo preso da Insigne ed aver rischiato anche il rosso ad Allan (il fallo era di Malcuit su Belotti, poi ammonito). Ora gli uomini di Ancelotti distano 13 punti dalla vetta e sono a +7 dall'Inter, prima inseguitrice. 


Dall’autogol di Cicinho all’impresa con il Toro in Coppa Italia. La storia di ‘Miha’ contro la Roma (e Difra)

INSIDEROMA.COM – MATTEO LUCIANI – Archiviata la Champions League, con la preziosa vittoria per 2-1 nell’andata degli Ottavi di Finale contro i lusitani del Porto che lascia ben sperare in previsione del match di ritorno all'Estádio do Dragão, la Roma di mister Di Francesco si rituffa nel campionato.

Nel Monday night della ventiquattresima giornata di Serie A, i giallorossi andranno a caccia del secondo successo consecutivo nella competizione nazionale e per farlo, curiosamente, si troveranno di fronte in panchina ancora un ex calciatore laziale; dopo Sergio Conceiçao nella nottata europea di martedì scorso, infatti, stavolta sarà il turno di Sinisa Mihajlovic, che proprio con l’attuale tecnico del Porto ha condiviso la vittoria del tricolore in maglia biancoceleste nella stagione 1999/2000.

Il mister serbo è tornato in Italia dopo la più che fugace (soltanto una settimana effettiva, con un contratto realmente mai messo nero su bianco) esperienza della scorsa estate allo Sporting Lisbona e punta all’impresa di salvare il suo Bologna dalla retrocessione.

L’impatto di Mihajlovic in rossoblu è stato subito eccellente; i felsinei, infatti, hanno ottenuto quattro punti in due partite, dapprima sbancando di misura San Siro contro l’Inter di Spalletti, poi pareggiando in casa contro il Genoa di Cesare Prandelli con il tanto atteso ritorno al gol di Mattia Destro.

Per Sinisa Mihajlovic, peraltro, si è trattato di un ritorno nella città che ha dato i natali a grandi artisti quali (solo per citarne alcuni) Gianni Morandi e Lucio Dalla. Proprio in Emilia, infatti, il serbo iniziò la sua carriera da capo allenatore: era l’ormai lontano novembre 2008 e dopo un paio di anni di apprendistato ‘all’ombra’ di Roberto Mancini nell’Inter, Mihajlovic fu chiamato in sostituzione dell’esonerato Daniele Arrigoni per risollevare la squadra rossoblu.

Scherzi del destino, la prima partita ufficiale della carriera del mister di Vukovar fu contro la Roma, allora allenata da Luciano Spalletti. Il match, noiosissimo e con una squadra giallorossa in aperta crisi di gioco, risultati e rapporti tecnico-calciatori, terminò 1-1 a causa di un’incredibile autogol del brasiliano Cicinho ormai a tempo scaduto.

Un punto che, comunque, sarebbe servito a poco a Mihajlovic, successivamente esonerato in favore di Giuseppe Papadopulo.

A partire da quella autunnale serata bolognese, il serbo ha incontrato la Roma per ben altre quindici volte, con un bilancio di tre vittorie, tre pareggi e nove sconfitte: insieme al Genoa, infatti, i giallorossi sono l’avversario che l’ex laziale ha più volte trovato sulla sua strada come allenatore.

Mihajovic è riuscito a imporsi contro la compagine capitolina per due volte quando era seduto sulla panchina del Torino (secco 3-1 il 25 settembre del 2016 contro la Roma di Spalletti; vittoria esterna per 2-1 negli Ottavi di Coppa Italia lo scorso anno contro i giallorossi di Di Francesco) e in una circostanza quando era alla guida della Sampdoria (il 16 marzo del 2015 all’Olimpico, rifilando un perentorio 2-0 all’agonizzante Roma di Rudi Garcia).

Se il bilancio contro la Roma parla nettamente in favore del club di casa a Trigoria, altrettanto non si può affermare per quanto concerne i confronti tra Sinisa Mihajlovic ed Eusebio Di Francesco.

Come nel caso degli scontri con i giallorossi, Di Francesco è tra gli avversari che Mihajlovic ha fronteggiato maggiormente (9). Soltanto Vincenzo Montella e Roberto Donadoni, infatti, hanno affrontato il serbo più volte (11).

Contro l’attuale allenatore della Roma, Mihajlovic ha ottenuto: quattro vittorie, tre pareggi e soltanto due sconfitte. Il confronto più recente è il già citato Ottavo di Finale di Coppa Italia dello scorso anno, in cui la magica incappò in una brutta sconfitta.

Speriamo proprio che mister Di Francesco sappia come invertire tale, poco fortunato, trend.


Col Bologna riecco Olsen e Perotti. Under punta almeno la panchina

INSIDEROMA.COM – ILARIA PROIETTI – Dopo la vittoria in Champions League contro il Porto, la Roma sarà nuovamente di scena all’Olimpico, nel monday night che la vedrà affrontare il Bologna. L’andata è una faccenda da dimenticare per la banda guidata da Di Francesco, che nel ko subito al Dall’Ara ha sfiorato l’esonero. Nel gran ballo degli acciaccati il tecnico abruzzese si inventerà l’ennesima formazione rimaneggiata ma, fortunatamente, ci sono anche buone notizie. Se Karsdorp e Schick rimangono ai box, riecco spuntare Olsen, Under e Perotti.

Per il portierone svedese è stata cosa da poco, avendo dovuto abbandonare i pali solo in due gare, contro Chievo e Porto, dove il vice Mirante – seppur poco impegnato in entrambi i match – non ha fatto rimpiangere il numero 1 giallorosso.

Diversa la situazione dei due attaccanti, fuori entrambi da circa un mese. Lo stop per Perotti è arrivato il 14 gennaio, subito prima della partita di Coppa Italia con l’Entella, per un trauma al polpaccio riscontrato durante il riscaldamento pre-partita. L’argentino, però, ha fatto i compiti a casa durante la settimana: da giovedì si allena regolarmente col gruppo (partitelle finali comprese) e ieri ha svolto un lavoro di potenziamento in palestra insieme a De Rossi. Il Monito figurerà sicuramente nella lista dei convocati di Di Francesco.  

La presenza ancora incerta è quella di Cengiz Under. Il turco, costretto a uscire durante le prima battute di Roma-Torino dello scorso 19 gennaio, prosegue il lavoro individuale in allenamento dando però segnali positivi. Provino decisivo nel pomeriggio di oggi, durante la rifinitura, per cercare di prenotare un posto almeno in panchina.


Il club giallorosso vola: 12° posto del ranking UEFA

MESSAGGERO - CARINA - A pensarci bene, è sempre una questione di crescita. Da un lato c’è la Roma che in virtù dell’ottimo percorso in Champions negli ultimi 2 anni è salita al 12° posto nella classifica generale del ranking Uefa: i giallorossi, con 81 punti, hanno staccato loShakhtar Donetsk portandosi a -5 dall’Arsenal (10°).

Dall’altro c’è invece Zaniolo. La sovraesposizione del ragazzo di Massa inizia a preoccupare a Trigoria. L’eventuale possibilità di affidargli in futuro la maglia numero 10, può dunque attendere. Parola di Di Francesco, durante l’inaugurazione della sesta edizione del Corso da Team Manageralla Luiss: «Bisogna mantenere il ragazzo con i piedi per terra. La differenza la fa l’equilibrio. Non si smette mai d’imparare, questo vogliamo far passare a Nicolò. Di assegnargli la maglia numero 10 non me ne frega niente. Non valuto in base a quello, è riduttivo e poi c’è ancora tanta strada da fare».


Nella chat "Famo sto stadio" favori ai politici e incarichi

MESSAGGERO - ALLEGRI - Dopo la chat dei quattro amici al bar, utilizzata dalla sindaca Virginia Raggi per confrontarsi con i suoi fedelissimi, spunta anche quella 'famo sto stadio', ispirata all'hashtag lanciato dall'allora allenatore della Roma Luciano Spalletti. Ne facevano parteLuca Parnasi e i suoi collaboratori, adesso vicini al processo per associazione a delinquere finalizzata alla corruzione. Una chat su whatsapp dove commentavano il progetto e, soprattutto, raccontavano degli incontri con politici e funzionari, a libro paga grazie a finanziamenti illeciti e consulenze che, per la procura, erano vere e proprie tangenti. Uno su tutti: Luca Lanzalone, consulente di punta della sindaca, ingaggiato senza contratto ma diventato il punto di riferimento dell'amministrazione pentastellata per il dossier sullo stadio. Sono i nuovi interrogatori depositati agli atti dell'inchiesta sull'affaire Tor di Valle, dopo la richiesta di rinvio a giudizio - sono in tutto 15 gli imputati che il 2 aprile compariranno davanti al gup - a tratteggiare il ruolo di Lanzalone, finito a processo per corruzione per avere agevolato Parnasi in cambio consulenze.

I VERBALI È uno dei collaboratori di Parnasi, Simone Contasta, a parlare del super-consulente e della chat. Lanzalone era l'interlocutore privilegiato di Parnasi «per tre specifiche qualità: conosceva il progetto, era competente e aveva un potere di interloquire con il ruolo apicale del Comune», per la sua «vicinanza al Movimento 5 stelle». L'imprenditore aveva deciso di coinvolgerlo anche «nel progetto di Marino, l'Ecovillage, conferendogli un incarico. C'erano analogie con le problematiche sorte in relazione allo stadio». Poi Contasta aggiunge: «Parnasi evidenziava le competenze di Lanzalone e la sua vicinanza al Movimento». Il primo incontro con il super-consulente è nel febbraio 2017: «Mi è stato presentato quale rappresentante del Comune per la definizione di un progetto soddisfacente per il M5s. Ci venne presentato come referente con cui dialogare nel corso di una riunione alla quale parteciparono, tra gli altri, Bergamo, Berdini, Frongia, Ferrara e De Vito».Contasta racconta che la sua mediazione è stata fondamentale: «Comprese quali fossero le esigenze del Comune, grazie alla mediazione di Lanzalone, si è giunti alla predisposizione di un progetto gradito al Movimento». Lanzalone è sempre stato presente, «sia Giampaoletti che Montuori (Franco Giampaoletti, dg del Campidgolio, e Luca Montuori, assessore all'Urbanistica, ndr) avevano necessità di essere supportati nelle loro decisioni», aggiunge Contasta. E precisa che Lanzalone ha continuato a collaborare sia con Parnasi che con il Comune anche «con l'avvio della Conferenza di servizi», fino «al giorno degli arresti in giugno». Contasta affronta anche i rapporti di Parnasi con la politica, al centro di un secondo filone d'indagine con i finanziamenti alle fondazioni di Lega e Pd: Eyu e Più Voci. «Ho sempre saputo che finanziasse la politica in generale, non in particolare un partito».

Contasta ha parlato anche del Soprintendente Francesco Prosperetti, che ha archiviato la proposta di vincolo sull'ippodromo di Tor di Valle. L'ipotesi è che lo abbia fatto in cambio di un incarico per il datore di lavoro di sua figlia, l'architetto Paolo Desideri. «Desideri mi parlò del problema del vincolo, disse che conosceva Prosperetti - aggiunge Contasta - e che sarebbe stato felice di dare un contributo per trovare una soluzione di mediazione con la Soprintendenza per giungere all'archiviazione della proposta. Disse che anche Prosperetti sarebbe stato felice». Subito dopo quell'incontro, sottolinea la pm, Contasta scrive nella chat 'famo sto stadio', comunicando agli interlocutori di avere «info sul vincolo». Il socio di Parnasi replica agli inquirenti: «Mi era stato detto da Desideri che Prosperetti voleva che fosse lui a elaborare un progetto». Poi sottolinea l'inutilità di quella commessa: «La progettazione non aveva in sé alcuna utilità, mi è stato detto che la realizzazione del progetto era un passaggio necessario per ottenere l'archiviazione».

IL CONSULENTE Agli atti, c'è anche l'interrogatorio di Lanzalone, del 7 dicembre. Parla del rapporto con Fabio Serini, l'ex commissario straordinario dell'Ipa, l'ente di previdenza dei dipendenti capitolini, finito sotto processo insieme a lui. Lanzalone e il suo socio Fabio Costantini, una volta entrati nelle grazie dell'amministrazione capitolina, gli avrebbero fatto ottenere la nomina all'Ipa, intercedendo con la sindaca. In cambio, avrebbero avuto almeno due incarichi. «L'ho segnalato al sindaco Serini - spiega Lanzalone - era una persona qualificata». E in relazione alle consulenze ottenute dice: «Non mi ha meravigliato che ci abbia conferito un incarico poco dopo l'insediamento. Pensai che potesse essere stato per la fiducia professionale». Dall'interrogatorio emerge anche un altro progetto poi naufragato: un ulteriore incarico da conferire a Serini.


Da martedì i biglietti del derby

IL TEMPO - PIERETTI - Il derby si avvicina. La Lazio da martedì prossimo (alle 12) metterà in vendita i biglietti per la sfida in programma sabato 2 marzo alle 20.30. I tagliandi si potranno acquistare presso i negozi Lazio Style 1900 e i punti vendita Listicket gruppo Ticketone.

Per Monte Mario e Tribuna d'Onore sarà possibile acquistare i biglietti anche on-line. Nella stessa giornata ci sarà la possibilità di effettuare il cambio posto per tutti gli abbonati del settore Distinti Sud-Est (destinato nell’occasione ai tifosi ospiti): titolari dell’abbonamento potranno ritirare il tagliando d'ingresso per la Tevere solo presso il negozio Lazio Style 1900 di Via G. Calderini 66/C.

Questi i prezzi dei biglietti: Curva Nord-Distinti Nord-Distinti Ovest 35 euro, Tribuna Tevere 50 euro (ridotto 35 euro), Tevere Top 70 euro (ridotto 50 euro), Monte Mario 95 euro (ridotto 60 euro), Tribuna d'Onore Centrale 250 euro.

La vendita per i tagliandi riservati ai tifosi della Roma si articolerà in due fasi: diritto di prelazione per gli abbonati dalle ore 12 di martedì fino a domenica 24 febbraio. Dalle 10 di lunedì 25 partirà la vendita libera. Prezzi: 35 euro la Curva Sud, 45 i Distinti Sud Est e 95 la Monte Mario Sud.