Escluse lesioni al ginocchio per Zaniolo. Verrà valutato nei prossimi giorni

Dopo essere uscito per infortunio nel corso della partita contro la Juventus, Nicolò Zaniolo aveva riportato un trauma in iperflessione al ginocchio sinistro.
Rientrato a Roma, il giocatore si è sottoposto ad una risonanza il cui esito è stato positivo per il ragazzo. Si esclude una lesione, con Zaniolo che dunque può tirare un respiro di sollievo.
Verrà valutato nuovamente nei prossimi giorni.


Cesari: "Orsato doveva dare il vantaggio. Ieri l'utilizzo del VAR era assolutamente necessario"

Graziano Cesari, ex arbitro in Serie A ed internazionale, è intervenuto quest’oggi sulle frequenze di Centro Suono Sport 101.5 nella trasmissione “A Qualcuno Piace Calcio”. Queste le sue dichiarazioni sul discusso vantaggio non concesso da Orsato in Juventus-Roma dopo la rete di Abraham:

Tante polemiche arbitrali.
Il vantaggio non si applica solo in caso di secondo giallo o espulsione diretta su fallo precedente. Nel caso di Abraham, che è chiara occasione da rete, devi dare vantaggio sennò è una follia pura. Altrimenti non sarebbe neanche una decisione corretta per un’interpretazione regolamentare assolutamente di buon senso. Perché qui si tratta di buon senso. 
E’ tutto nato da una clamorosa incomprensione tra l’assistente di Orsato, Bindoni, che è internazionale. Bindoni  segnala il fuorigioco di Mkhitaryan su quello che è un retropassaggio di Danilo. Da quel momento credo si sia persa la lucidità. Orsato si è dimenticato il rigore, l’eventuale rosso a Szczesny per fallo su Mkhitaryan e l’eventuale fallo di mano in caduta del giocatore giallorosso. Si è dimenticato di rivedere il rigore se battuto in modo regolare o no. Non si è fatto assolutamente nulla.
Il labbiale di Orsato è chiarissimo. Quando Orsato fischia rigore si mette vicino i pali della porta di Szczesny nel punto in cui era stato segnalato fuorigioco a Mikhitaryan. Con la testa verso il centrocampo sta aspettando il ceck sul fuorigioco e dice ai giocatori “Ragazzi non abbiamo fretta. Dobbiamo vedere se è un retropassaggio o una giocata”. A quel punto li scoppia il caos totale. Credo che in sala VAR non abbiano visto assolutamente nulla, non si sia capito assolutamente nulla con una situazione di gioco che in tutti i casi tu devi andare a rivedere. 
L’utilizzo della VAR ieri era assolutamente necessario. 
Discorso a parte il colloquio negli spogliatoi. Un arbitro come Orsato che è esperto, quando da la spiegazione a Cristante o è poco lucido, o è veramente preoccupato, oppure vuole essere  protagonista. Perché non ti metti a favore di telecamere a dare spiegazioni. Prima di tutto da una spiegazione regolamentare che non è conforme al regolamento, perché dire che non si apllica il vantaggio in quella situazione con chiara occasione da gol è una spiegazione assurda. Poi ci aggiunge anche il carico quando dice “non vorrete mica dare la colpa a me” perché la Roma sbaglia il rigore. E’ una spiegazione che mi sembra inopportunea”. 


Cesari: "Orsato doveva dare il vantaggio. Ieri l'utilizzo del VAR era assolutamente necessario"

Graziano Cesari, ex arbitro in Serie A ed internazionale, è intervenuto quest’oggi sulle frequenze di Centro Suono Sport 101.5 nella trasmissione “A Qualcuno Piace Calcio”. Queste le sue dichiarazioni sul discusso vantaggio non concesso da Orsato in Juventus-Roma dopo la rete di Abraham:

Tante polemiche arbitrali.
Il vantaggio non si applica solo in caso di secondo giallo o espulsione diretta su fallo precedente. Nel caso di Abraham, che è chiara occasione da rete, devi dare vantaggio sennò è una follia pura. Altrimenti non sarebbe neanche una decisione corretta per un’interpretazione regolamentare assolutamente di buon senso. Perché qui si tratta di buon senso. 
E’ tutto nato da una clamorosa incomprensione tra l’assistente di Orsato, Bindoni, che è internazionale. Bindoni  segnala il fuorigioco di Mkhitaryan su quello che è un retropassaggio di Danilo. Da quel momento credo si sia persa la lucidità. Orsato si è dimenticato il rigore, l’eventuale rosso a Szczesny per fallo su Mkhitaryan e l’eventuale fallo di mano in caduta del giocatore giallorosso. Si è dimenticato di rivedere il rigore se battuto in modo regolare o no. Non si è fatto assolutamente nulla.
Il labbiale di Orsato è chiarissimo. Quando Orsato fischia rigore si mette vicino i pali della porta di Szczesny nel punto in cui era stato segnalato fuorigioco a Mikhitaryan. Con la testa verso il centrocampo sta aspettando il ceck sul fuorigioco e dice ai giocatori “Ragazzi non abbiamo fretta. Dobbiamo vedere se è un retropassaggio o una giocata”. A quel punto li scoppia il caos totale. Credo che in sala VAR non abbiano visto assolutamente nulla, non si sia capito assolutamente nulla con una situazione di gioco che in tutti i casi tu devi andare a rivedere. 
L’utilizzo della VAR ieri era assolutamente necessario. 
Discorso a parte il colloquio negli spogliatoi. Un arbitro come Orsato che è esperto, quando da la spiegazione a Cristante o è poco lucido, o è veramente preoccupato, oppure vuole essere  protagonista. Perché non ti metti a favore di telecamere a dare spiegazioni. Prima di tutto da una spiegazione regolamentare che non è conforme al regolamento, perché dire che non si apllica il vantaggio in quella situazione con chiara occasione da gol è una spiegazione assurda. Poi ci aggiunge anche il carico quando dice “non vorrete mica dare la colpa a me” perché la Roma sbaglia il rigore. E’ una spiegazione che mi sembra inopportunea”. 


Escluse lesioni al ginocchio per Zaniolo. Verrà valutato nei prossimi giorni

Dopo essere uscito per infortunio nel corso della partita contro la Juventus, Nicolò Zaniolo aveva riportato un trauma in iperflessione al ginocchio sinistro.
Rientrato a Roma, il giocatore si è sottoposto ad una risonanza il cui esito è stato positivo per il ragazzo. Si esclude una lesione, con Zaniolo che dunque può tirare un respiro di sollievo.
Verrà valutato nuovamente nei prossimi giorni.


Conferenza Stampa Mourinho: "Oggi dico grande Roma. Episodio? Non voglio commentare"

Josè Mourinho, allenatore della Roma, ha parlato ai microfoni di Dazn al termine del match contro la Juventus:

L'anno scorso Roma più anomina quando giocava queste partite, su cosa siete già migliorati e dove dovete migliorare?
Oggi dico solo: grande Roma. È l'unica cosa che posso dire ai miei e l'ho detto nello spogliatoio. Parliamo di una sconfitta, non abbiamo fatto punti ma grande Roma sotto tutti gli aspetti: all'organizzazione, al dipartimento medico che hanno fatto uno sforzo per recuperare i miei, ai giocatori, ci siamo allenati in gruppi, abbiamo fatto un piano di gioco. Ovviamente una sconfitta è sempre una sconfitta per me. Secondo me la miglior squadra, che meritava di più vincere ha perso ma questo è calcio”.

Cosa ne pensa dell'episodio del rigore? I 3' di recupero?
Questo è ovvio, dimostra chiaramente un'intenzione. Un'altra cosa è l'episodio del rigore che non voglio commentare. Non ho tutti i dati in mano, anche quando voi stavate parlando non ho sentito. Voglio cercare di isolarmi da questo episodio e concentrarmi su quello che la mia squadra ha fatto. Spero che tutte le parole che abbiamo sentito da parte della Juve nello spogliatoio le dicano anche pubblicamente, perché la mia squadra le merita”.

Che avete sentito?
Abbiamo giocato bene, loro sono stati in difficoltà e loro lo sanno come la partita è finita perché sono professionisti. Ho vinto qui qualche anno fa senza meritare tanto, oggi ho perso quando la mia squadra con le nostre qualità e limiti, abbiamo fatto una partita che dimostra chiaramente la direzione in cui andiamo. Ma una sconfitta è una sconfitta e la crudele realtà dei numeri è 0 punti per noi”.

Vi hanno fatto i complimenti, intendeva questo?
Certo”.

Buona prestazione difensiva, tornando all'episodio: cosa è successo tra Abraham e Veretout?
Abraham è un ragazzo coraggioso, pieno di fiducia, è stato nell'azione del rigore e qualche minuto prima ha avuto un'iniziativa in cui ha trascinato la squadra. Era in un momento di fiducia, poi arriva il rigore. Abbiamo una linea strutturata, il primo è Veretout, il secondo Pellegrini e il terzo è Abraham. Ma se uno se la sente di tirare per me non è un problema. Grande partita di entrambi. Quando tu giochi queste partite non devi andare a casa con rammarico, ma che sei grande, anche meglio di loro e consapevolezza di giocare. Abbiamo un piano di gioco, abbiamo controllato il loro contropiede in cui sono forti con gente come Chiesa e Cuadrado. Abbiamo avuto gioco interno per costruire, ma quando affronti una squadra che difende bene e con quei due professori in difesa non è facile, ma abbiamo fatto cosa sufficiente per vincere o pareggiare. Ho detto che o vinciamo o perdiamo questa partita. loro si sentono bene in questa situazione di blocco basso, non è facile segnare. Ma complimenti ai miei, il risultato...quasi dicevo una parolaccia. Ma è stata una grande Roma, sono contento dell'evoluzione della squadra”.

Abraham ha già imparato tutto del nostro calcio o deve fare un processo di crescita?
Il nostro è un campionato diverso dal suo. Abbiamo diversi posizionamenti tattici con la palla, senza partiamo dal 4-4-2 ed è importante che lui e Pellegrini sappiano i momenti della pressione e per chiudere gli spazi. In Inghilterra non è da tipico 9, noi non siamo una squadra da contropiede ma dobbiamo difendere con il blocco 4-4-2, sta imparando e sta facendo uno sforzo per adattarsi. È un bravo ragazzo, siamo felici di averlo come siamo felici di avere tutti i ragazzi in panchina, che devono crescere per arrivare al livello di una squadra che come progetto vuole arrivare il più in alto possibile”.

MOURINHO IN CONFERENZA STAMPA

"Sull'arbitro non voglio dare giudizi, ho tante cose positive da dire dei miei che sarei potuto restare qui per tanto tempo. Abbiamo fatto una grande partita e un gran lavoro di tutti prima della partita, dai giocatori ai preparatori allo staff medico, la gente ha lavorato quasi 24 ore. Abbiamo lavorato a gruppi e siamo riusciti a giocare bene in casa della Juve. L'unica cosa negativa è il risultato. Abbiamo perso e questo è il pragmatismo dei numeri, zero punti per noi. Ma per il nostro progetto (e per me è diverso, è la prima volta che lavoro con un progetto simile) è importante capire l'evoluzione della squadra, dal punto di vista mentale, tattico ed emotivo, con le qualità e i limiti che abbiamo. Per me una grande Roma e un risultato che non meritavamo".

Abraham voleva calciare il rigore. L'errore di Veretout? I cori contro di lei, ha risposto con il segno del 'triplete'?
"Sui rigori la gerarchia è definita, Veretout è il primo, Abraham è il terzo. Non posso dire parolacce. Per me non è un problema, loro hanno deciso così. Jordan ha sbagliato, Szczesny ha parato. Se i giocatori si sono innervositi? Magari no ma non voglio giocatori che hanno paura di giocare, per me non è un problema. Riguardo al pubblico, prima di tutto sono felice che il calcio è tornato ad essere tale, felice che lo stadio era quasi pieno. Poi gli insulti, magari se mi incontrano per strada e mi chiedono una foto o un autografo, è sicuro. Dentro allo stadio gli insulti non sono un problema per me. Lasciamo stare la gente che si diverte".

Le sostituzioni, ha pensato di cambiare qualcosa visti i soli due cambi. Su Orsato, gira un audio con le sue parole in cui dice che non si dà vantaggio sul rigore
"Il quarto uomo mi ha detto la stessa cosa, ma questo lo lascio a voi, agli specialisti, al signor Rocchi e ai suoi. Se resto su questo tema, scriverete che Mourinho ha perso e parla dell'arbitro. Invece oggi Mourinho ha perso e parla della squadra, che ha giocato davvero bene. Ma ve lo posso confermare, il quarto uomo mi ha detto che non esiste vantaggio sul rigore. Quando mi ha detto questo non ho voluto discutere. Una sorpresa sono stati anche i tre minuti di recupero. Riguardo i cambi, prima di tutto è difficile cambiare quando la squadra gioca bene. Se andavo a cambiare non avevo alcuna garanzia che avremmo continuato così. Abbiamo giocato secondo le nostre potenzialità ed è difficile giocare contro la Juve che aveva un blocco così basso. Oggi abbiamo giocato con questa linea di quattro ,dove Karsdorp è stato in dubbio fino all’ultimo e i 3 difensori che avevo in panchina erano Reynolds, Kumbulla e Calafiori".


Allegri: "E' stato complicato giocare contro la Roma. Avrebbe meritato ampiamente il pareggio"

Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, è intervenuto ai microfoni di Dazn al termine del match contro la Roma:

Bel risultato?
"La Roma è una squadra fisica e tecnica. Abbiamo giocato una buona partita. All’inizio loro sono stati bravi poi pian piano abbiamo giocato, abbiamo segnato un bel gol. Bisogna crescere e far meglio soprattutto in area avversaria. Abbiamo più giocatori da contropiede. Bisogna migliorare".

E’ tornata la Juve di Allegri?
"Nel calcio succede qualsiasi cosa. Szczesny ha dimostrato il suo valore e ora sta avendo continuità di rendimento. Abbiamo giocato anche con buon fraseggio e palleggio. Pian piano ci arriveremo".

Ha salutato Mourinho
"E’ stato complicato giocare contro la Roma e lo sapevamo anche prima. La Roma avrebbe meritato ampiamente il pareggio. Sono partite che giochi sugli episodi e questa volta sono andati dalla nostra parte. Se giochi con lo spirito giusto quelli vengono dalla tua parte".

Hai trovato la quadra?
"Stasera mancavano alcuni giocatori. Quelli che sono andati in campo hanno giocato con uno spirito per il quale era difficile subire gol. Bisogna ulteriormente migliorare".


Tiago Pinto: "Abbiamo scelto Mourinho per vincere tutte le partite"

Tiago Pinto, General Manager della Roma, ha parlato ai microfoni di Dazn nel pre partita del match tra i giallorossi e la Juventus:

Avete scelto Mourinho anche per i big match?
"Lo abbiamo preso per vincere tutte le partite. È chiaro che le partite tra big sono sempre quelle che hanno più carica, che si sentono di più, ma sono sempre 3 punti come Empoli o Verona. Un allenatore come Mourinho con esperienza e qualità è normale che la Roma quando dice sia più forte lo è per lui".

Si aspetta una Roma diversa e più matura contro le big? Aspettate la crescita di Villar o cercherete centrocampisti?
"Abbiamo un ciclo difficile, non possiamo dividere le partite contro le big dalle altre. L'anno scorso non abbiamo vinto i big match, quest'anno ci aspettiamo di fare meglio ma non possiamo mettere tanta pressione sulle partite perché sono 3 punti. Su Villar: è sempre così nel calcio, 3-4 settimane fa si parlava di Diawara ed ora si parla di Villar. La stagione è lunga, aspettiamo il lavoro che il mister fa in settimana anche con Gonzalo, che è un bravo professionista, ragazzo e calciatore".

Cosa avete pensate quando avete visto l'infortunio di Abraham?
"Le soste Fifa sono molto cariche per i calciatori, per loro è un sogno giocare con la Nazionale e per me è un problema di cuore. Noi prendiamo i calciatori, paghiamo gli stipendi e loro giocano più partite in Nazionale. Guardo tutte le partite e ho le notifiche, perché ho paura che qualcosa possa succedere. Gli infortuni succedono perché è impossibile giocare così tanto in poco tempo".


Allegri: "Partita bella. Vincere sarebbe importante per fare un salto in classifica"

Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, ha parlato ai microfoni di Dazn nel pre partita del match tra i suoi ragazzi e la Roma:

Partita per non rompersi le ossa ha detto. Cosa chiederà a Kean oggi? 
"Dovrebbe fare gol, che sarebbe una cosa molto importante. Partita bella, c'è anche il pubblico stasera, per noi vincere sarebbe importante per fare un salto in classifica".

Come mai Alex Sandro fuori?
"Ieri ha sbagliato porta dello spogliatoio, ho preferito lasciarlo al riposo e non farlo giocare (ride, nda)".


Vina: "Ritorno dalla nazionale? Sto bene, E' già successo contro il Sassuolo"

Matias Vina, terzino della Roma, ha parlato ai microfoni di Dazn nel pre partita tra i giallorossi e la Juventus:

La sosta per le Nazionali?
"Sicuramente c’è la questione fisica, ma sto bene. L’ho già fatto col Sassuolo, stavolta il viaggio è anche stato più corto perché venivo dal Brasile”.

Lo hai fatto contro l'Uruguay, come si marca Cuadrado?
"Sono molti giocatori che giocano. Quello che è successo (gomitata, ndr) con Cuadrado rimane nella partita".


Juventus vs Roma 1-0 | Termina il match dello Stadium. Roma sconfitta ma prova di carattere dei giallorossi

Dopo la sosta per le nazionali torna in campo la Serie A, con la Roma che sarà impegnata allo Stadium contro la Juventus.
Per questo match Mourinho conferma il suo solito undici, con Vina e Abraham regolarmente in campo. Unico cambio in difesa, con Ibanez al posto dell'indisponibile Smalling.

FORMAZIOI UFFICIALI

JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, Chiellini, De Sciglio; Cuadrado, Bentancur, Locatelli, Chiesa; Bernardeschi, Kean.
A disposizione: Perin, Pinsoglio, Alex Sandro, Rugani, L.Pellegrini, Arthur, Ramsey, Kulusevski, Kaio Jorge, Morata, McKennie.
Allenatore: Allegri.
Indisponibili: Dybala, De Ligt.
Squalificati: -.

ROMA (4-2-3-1): Rui Patricio; Karsdorp, Mancini, Ibanez, Viña; Cristante, Veretout; Zaniolo, Pellegrini, Mkhitaryan; Abraham.
A disposizione: Fuzato, Boer, Kumbulla, Calafiori, Reynolds, Diawara, Darboe, Villar, Bove, Carles Perez, El Shaarawy, Shomurodov, Borja Mayoral.
Allenatore: Mourinho.
Indisponibili: Spinazzola, Smalling.

Squalificati: -.

Arbitro: Orsato di Schio
Guardalinee: Bindoni, Bresmes
Quarto Uomo: Colombo
Var: Nasca
Avar: Costanzo


Zaniolo esce anzitempo contro la Juve. Per lui trauma in iperflessione al ginocchio sinistro

Nicolò Zaniolo, uscito anzitempo nel match contro la Juventus, ha sostenuto i primi accertamenti subito dopo l'infortunio.
Per lui si parla di trauma in iperflessione al ginocchio sinistro.
Verranno sicuramente fatti ulteriori accertamenti per capire quali siano i tempi di stop e di recupero, qualora ce ne fosse bisogno.


De Sciglio: "Vittoria dal grandissimo valore contro un grande avversario"

Mattia De Sciglio, giocatore della Juventus, è intervenuto ai microfoni di Dazn al termine del match contro la Roma:

Il valore di questa vittoria?
Valore grandissimo, l'obiettivo era continuare dove ci eravamo fermati prima della sosta. Oggi tutti uniti contro un grande avversario, era una partita difficile. La squadra ha lavorato come col Chelsea e Torino, bisogna continuare”.

Che percorso vedi?
C'è stata qualche difficoltà all'inizio e ci saranno anche avanti, cerchiamo di stare uniti e stiamo trasmettendo anche ai più giovani i valori della squadra e società. Stiamo diventando una vera squadra”.

Cosa rappresenta per te questa prestazione a livello personale? Quanto conta la presenza di Allegri?
La presenza del mister mi trasmette grande fiducia, come me l'ha sempre data. Anche dalla squadra sento di essere apprezzato sia per il ragazzo che sono sia per il calciatore. Per me stasera è stato importante fare una bella partita per trovare fiducia in me stesso”.

Cosa dice ora la classifica?
Dice che dobbiamo continuare così perché le ultime vittorie ci hanno riportato in su, ci hanno fatto riavvicinare alle squadre davanti. Il campionato è lungo, ma l'obiettivo è sempre quello di tornare ai vertici”.