Ultimo giorno di stage a Coverciano per la Nazionale (Foto)

Siamo arrivati all'ultima giornata di stage della Nazionale per la preparazione alle gare di qualificazione agli Europei con Filanda (il 23 marzo a Udine) e Liechtenstein (26 marzo a Parma). Tra i 32 convocati dal ct azzurro, anche 5 giallorossi: El Shaarawy, Cristante, Florenzi, Pellegrini e Zaniolo

 


Uefa, la due giorni Capitale per frenare la Fifa

IL MESSAGGERO - VALENTINI -  Per due giorni, mercoledì e giovedì prossimi, Roma sarà la capitale del calcio europeo: non di quello giocato, ma di quello parlato, altrettanto vivace, controverso e litigioso. Per il Congresso della UEFA (la Confederazione continentale), si ritrovano dirigenti e delegati delle 55 Federazioni europee. Dietro l'omaggio istituzionale alla Figc e al nostro Paese che ospiteranno a giugno un interessantissimo Europeo Under 21, si agitano come sempre interessi economici e finanziari e l'eterna concorrenza tra Uefa e Fifa, la Federazione mondiale.

Una rivalità storica tra presidenti e scelte di politica sportiva, sullo sfondo di fiumi di denaro e di diritti tv: è stato così tra Havelange e Johansson, poi tra Blatter e Platini, e adesso tra Ceferin (che sarà confermato dal Congresso di Roma n.1 della Uefa) e Gianni Infantino, l'avvocato di origini calabresi entrato in punta di piedi nell'ufficio legale della Uefa e proiettato al comando del calcio mondiale dopo l'imprevisto tramonto della gestione Platini, di cui era segretario generale. Niente di nuovo sotto il sole, si direbbe, ma con i suoi 4 miliardi e mezzo di fatturato, oltre 2 mila partite tra Coppe e Campionati europei, più di 3 miliardi di incasso annuo dai diritti tv, la Uefa fa la voce grossa. Contesta per esempio il progetto Fifa di un Mundialito per club (ogni 4 anni con 24 squadre); nicchia sul Mondiale con 48 Nazionali già dal Qatar 2022 e in mancanza di un accordo - che gira guarda caso sulla spartizione della torta ripiena di euro e dollari - minaccia di boicottare le due manifestazioni della Fifa, ritirando Nazionali e squadre di club. Parenti-serpenti che ovviamente si metteranno d'accordo per il bene e lo sviluppo della famiglia del calcio. Si rinnoverà anche l'Esecutivo della Uefa, ma l'Italia per ora non corre rischi: con Michele Uva in carica altri 2 anni e con il romanissimo Zibi Boniek, n.1 in Polonia.


Stadio, illustrata la relazione del Politecnico di Torino. Raggi: "Lo stadio si fa"

In mattinata, presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio, si è tenuta una conferenza stampa, indetta da Virginia Raggi, in merito al progetto Stadio della Roma. Al fianco della sindaca il professor Bruno Dalla Chiara e il presidente di Roma Servizi per la Mobilità, Stefano Brinchi. Raggi ha illustrato il contenuto della relazione del Politecnico di Torino sulla mobilità nel progetto del nuovo stadio giallorosso. Le parole della prima cittadina romana sono state orientate ad una conclusione positiva dell’iter, affermando che:

“Lo stadio si fa e i proponenti, se vorranno, potranno aprire i cantieri già quest’anno”.

Dalla Chiara e Brinchi, inoltre, hanno asserito che il parere del Politecnico di Torino sulla mobilità è sostenibile. Erano presenti all’evento anche Mauro Baldissoni, vicepresidente esecutivo della Roma, e Daniele Frongia, assessore allo Sport di Roma Capitale.


Stadio, Baldissoni: "È tempo ormai che la città abbia la possibilità di vedere un investimento di tale portata e che la Roma possa iniziare la costruzione”

Mauro Baldissoni, vicepresidente della Roma, ha parlato al termine della conferenza stampa sullo Stadio della Roma convocata da Virginia Raggi. Queste le sue dichiarazioni:

È una giornata importante. Che sensazioni avete?

“In realtà è solo un passaggio. Voi sapete da quanto stiamo lavorando a questo progetto con l’amministrazione. Sapete anche che questo è un passaggio fuori dalla procedura e che non aveva un valore giuridico ma più che altro mediatico-politico. È stato giusto che l’amministrazione abbia voluto fare controlli ulteriori sulla sostenibilità del progetto. Non siamo sorpresi, ci attendevamo un esito positivo, perché anche nella bozza che è filtrata precedentemente si diceva che gli studi relativi al traffico erano stati fatti in maniera professionale e le criticità erano state riscontrate su un discorso più ampio, ovvero quello delle ricadute sulla città, non tanto sul sito, sul quale doveva valutare il proponente. Parlavamo di un problema di Roma più che dello Stadio in sé. La scelta di puntare molto su un servizio pubblico e su rotaia ovviamente ci vede d’accordo. Avete visto che cosa è successo a San Siro dopo l’apertura della Linea Viola per la finale di Champions League di due anni fa. Ha portato un aumento enorme di presenze allo stadio nell’ultimo biennio perché evidentemente rende più semplice e più comodo accedere allo stadio. Questo è giusto che debba avvenire anche a Roma, in linea con quelle che sono le migliori indicazioni a livello europeo e questo deve essere il futuro della mobilità. Aggiungo peraltro un elemento che non è stato preso in considerazione giustamente in queste analisi, perché in un’analisi del rischio si deve guardare lo scenario eventualmente più problematico. Sapete che noi però abbiamo in mente un progetto anche con un’offerta intorno allo stadio di intrattenimento, ci sarà un servizio a disposizione dell’utenza per favorire una presenza sul sito molto più lunga, non soltanto relativa ai 90 minuti della partita ma che possa consentire alla gente di arrivare prima e di andare via successivamente, dopo essersi fermati a godere di altre possibilità di intrattenimento. Anche questo dovrebbe favorire l’afflusso e il deflusso. Ripeto, non era oggetto di un esame del rischio come quello che è stato fatto in questo caso dal Politecnico di Torino ma ci rende ulteriormente sereni su quella che sarà la comodità di accedere e di defluire dal sito. È evidente che l’interesse della Roma e non solo della città è che tutti coloro che debbano venire a vedere la partita allo stadio possano farlo nelle migliori condizioni possibili”.

L’assessore Montuori ha detto che potrebbe slittare l’approdo in Consiglio comunale a giugno. Il presidente Pallotta scalpita. Questo crea qualche problema? 

“Non parliamo di date ipotetiche. Quello che facciamo, come ha ricordato anche la Sindaca, è continuare a lavorare quotidianamente. Quotidianamente significa quasi ogni giorno, incluso oggi stesso. Ha citato delle riunioni che effettivamente ci sono anche oggi per risolvere quelle che sono le ultime tematiche da indirizzare per la conclusione della Convenzione urbanistica tra proponente e amministrazione. Non ci sono temi controversi, ci sono solo temi tecnici da definire. Immaginiamo di riuscire a farlo in tempi molto molto ristretti. Montuori stesso ha citato la possibilità di essere pronti entro un mese, da lì in poi dunque noi ci aspettiamo che sia possibile concludere tutta la procedura, inclusi i passaggi consiliari, nel giro di poche settimane, quindi il prima possibile. È tempo ormai, dopo tutto il tempo speso su questo progetto, che la città abbia la possibilità di vedere un investimento di tale portata e che la Roma possa effettivamente lavorare alla costruzione”.


Stadio, Malagò: "Le parole della sindaca Raggi sono un’ottima notizia, diamole fiducia"

Giovanni Malagò, presidente del Coni, ha parlato in occasione delle ultime notizie riguardanti lo Stadio della Roma. Queste le sue parole.

“Le parole della sindaca Raggi sono un’ottima notizia, speriamo sia la volta buona. Ho sempre sostenuto di essere a favore dello stadio della Roma, così come mi auguro che esca presto un progetto di uno stadio della Lazio, per tanti motivi. Se oggi un sindaco ufficialmente dopo questa lunghissima telenovela sullo stadio, che parte da molto lontano, dopo la relazione del politecnico di Torino, ufficializza la posa della prima pietra, non può che essere volta buona. Altrimenti sarebbe preoccupante. Diamole fiducia”.


Stadio, Frongia: "Entro un anno ci saranno sviluppi importanti"

Daniele Frongia, assessore allo Sport di Roma Capitale, ha parlato in occasione delle ultime notizie riguardanti lo Stadio della Roma. Queste le sue parole.

“Ci sono ancora dei passaggi da fare molto importanti, sia tecnici che politici, ma naturalmente c’è la volontà politica. Il parere del Politecnico di Torino conferma la bontà del lavoro fatto da Roma Capitale già in sede di conferenza dei servizi chiusa lo scorso anno. I tempi? Oggi in conferenza è stato detto che entro un anno ci saranno degli sviluppi importanti, di più io non so dire”.


Raggi: "Una bella notizia per la città di Roma. Il parere del Politecnico di Torino è positivo" #lostadiosifa (foto)

Virginia Raggi, sindaco di Roma, ha commentato su Twitter il parere del Politecnico di Torino sullo Stadio della Roma, lanciando l’hashtag #lostadiosifa. Queste le sue parole:

“Una bella notizia per la città di Roma. Il parere del Politecnico di Torino è positivo”. 


Di Francesco al meeting Uefa sul Var

L’allenatore giallorosso Eusebio Di Francesco ha partecipato ieri a Francoforte all’incontro organizzato dall’UEFA per spiegare ai rappresentanti dei 16 club ancora in corsa in Champions League il funzionamento del VAR (Video Assistant Referee) che verrà utilizzato proprio a partire dagli ottavi di finale di martedì prossimo.

Nel corso dell’evento il Capo Arbitrale dell’UEFA, Roberto Rosetti, ha spiegato il funzionamento del sistema, in base a cui la squadra arbitrale addetta al VAR – assistente al video dell’arbitro e vice assistente al video dell’arbitro e due video operatori – sarà presente in una stanza dentro ogni stadio per supportare l’arbitro e aiutarlo a prendere le decisioni giuste.

Rosetti ha spiegato che la squadra VAR controllerà costantemente errori chiari ed evidenti legati alle quattro seguenti decisive situazioni di gioco: gol, rigori, cartellini rossi diretti e scambi di persona.

“È fondamentale che tutti capiscano quando il VAR può intervenire e quando invece no” ha spiegato Rosetti. “Ci sono state discussioni proficue nel corso della giornata e il feedback che abbiamo ricevuto è stato davvero positivo. Siamo convinti che il VAR sarà salutare poiché fornirà agli arbitri un importante aiuto permettendo loro di ridurre le decisioni chiaramente sbagliate, il che è positivo per i club, i giocatori, gli allenatori, i tifosi, gli arbitri e la competizione intera”.

Oltre che nella Champions League, il VAR verrà usato nella finale di Europa League di Baku di quest’anno, nelle Finals di Nations League di giugno in Portogallo, nei Campionati Europei Under 21 che si giocheranno in Italia nello stesso mese e nella Supercoppa Europea 2019.

L’UEFA prevede inoltre di estendere l’uso del VAR nella fase finale di UEFA EURO 2020 e, a partire dal 2020-21, anche alla fase a gironi di UEFA Europa League.


Toys Day, De Rossi in visita al reparto onco-ematologico del Bambino Gesù (foto)

Daniele De Rossi si è recato stamattina nel reparto onco-ematologico dell’ospedale Bambino Gesù. Il capitano si è trattenuto nel reparto per oltre un’ora donando ai presenti alcune sue personali maglie autografate. Il giocatore ha infine donato proprio un di queste alla struttura, con una dedica speciale “A tutti i ragazzi dell’ospedale Bambino Gesù”. Di seguito il tweet della Roma con le foto della visita.


Allenamento Roma, lavoro tattico e partitella con parte della Primavera. Individuale per Under, Perotti e Jesus

La Roma continua la preparazione in vista del match di venerdì sera contro il Chievo. La squadra si è ritrovata sui campi di Trigoria per svolgere inizialmente un lavoro tattico per poi concludere con una partitella. Presente anche una parte della Primavera. Seduta individuale per UnderPerotti e Juan Jesus.


Giudice Sportivo, squalifica per Lorenzo Pellegrini. Sanzioni per Manolas e Zaniolo

Il Giudice Sportivo dott. Gerardo Mastrandrea, assistito da Stefania Ginesio e dal Rappresentante dell’A.I.A. Eugenio Tenneriello, nel corso della riunione del 5 febbraio 2019, ha assunto le decisioni qui di seguito riportate:

CALCIATORI NON ESPULSI SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA Dl GARA

PELLEGRINI Lorenzo (Roma): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario.

TERZA SANZIONE

MANOLAS Kostantinos (Roma)

ZANIOLO Nicolo (Roma).


Stadio della Roma, divulgata la relazione del Politecnico di Torino

Il parere del Politecnico di Torino, riguardate il progetto per il nuovo stadio della Roma, è stato pubblicato sul sito ufficiale della capitale comune.roma.it.:

"Il parere di questo gruppo di lavoro è che - dal punto di vista dei trasporti - lo stadio possa essere realizzato nell'area in analisi, subordinando tuttavia necessariamente la relativa messa in esercizio al completamento di una serie di interventi: questi ultimi includono soprattutto l'ambito ferroviario (Roma-Lido, FL1), ma anche nel complesso  un’offerta plurimodale (pedonale, con biciclette su percorsi sicuri, con TPL, ecc.), supportata da “ITS” (Intelligent Transport Systems), anche in relazione alla gestione della sosta. Si tratta peraltro di obiettivi comunitari, che la Città ha pienamente mostrato già di perseguire, soprattutto nel redigendo PUMS. L’analisi della circolazione plurimodale adiacente allo stadio stesso, insieme con il polo urbanistico-infrastrutturale dello stadio di Tor di Valle, dovrebbe poter essere inclusa nel PUMS, perseguendo un beneficio per la collettività superiore a quello degli utenti diretti - sia sistematici sia occasionali - della nuova area. L’utenza dello stadio e di aree limitrofe dovrà preventivamente essere consapevole e magari convinta - con i fatti - che potrà, se compatibile con i propri spostamenti, giungere e defluire dallo stadio con due alterative ferroviarie a disposizione, delle quali dovrà potersi preliminarmente fidare, in virtù delle loro auspicate efficienza e puntualità". 

Il Politecnico spiega poi il termine 'catastrofico', utilizzato nell'esporre le conclusioni sulla 'viabilità stradale': "Gli scriventi ritengono che, in presenza di soluzioni basate sostanzialmente su “infrastrutture stradali” e carenti d’interventi importanti sulle alternative modali (pur auspicate dall’inizio dello studio a cura del proponente), la già pesante situazione preesistente sul tessuto viario urbano di Roma possa aggravarsi. Pertanto gli scriventi sostengono che tale scenario sia da non perseguire, sia perché ritenuto poco professionale, sia perché non congruente con gli obiettivi europei di cui al § 1. Gli scriventi sono consapevoli che l’utente usuale della viabilità stradale romana possa essere presumibilmente abituato a situazioni di traffico intenso ed alla congestione, all’occasione, forse in media con un approccio molto più paziente d’un utente stradale di altre città meno affette da condizioni di traffico intense ricorrenti, tuttavia non si ritiene che questa sia una situazione da accettare passivamente; questo atteggiamento di accettazione passiva non è stato peraltro affatto riscontrato tra i responsabili tecnici in materia in Roma, che si adoperano con soluzioni anche innovative in fieri per alleviare il traffico stradale; si sostiene questa posizione tanto più perché con un traffico veicolare intenso non solo si può intaccare la produttività personale quotidiana di chi ha necessità di usare l’auto, ma anche perché si va ad incidere sui consumi energetici e l’impatto atmosferico delle autovetture. L’uso del termine catastrofico posto tra virgolette denuncia quindi un quadro che si consiglia fortemente di evitare, consapevoli che si tratta pur sempre di problemi di traffico (non di strutture civili né di incidentalità, ecc.), ma con impatti possibilmente su inquinamento e salute".