Nasdaq e Stadio: il Patron investe

LA GAZZETTA DELLO SPORT - James Pallotta su altri fronti pensa in grande. Come riporta Bloomberg, infatti, la sua Raptor è entrata a far parte di un fondo, capitanato dalla Nasdaq Ventures, che ha investito 20 milioni di dollari nella Symbiont, una società di New York che si occupa di criptotransazioni e gestione dati. C’è da registrare poi che ieri è stato annullato il vertice in Comune che doveva esaminare la relazione del Politecnico di Torino riguardante i flussi di traffico intorno al nuovo stadio di Tor di Valle. In questo mese, poi, è previsto un blitz dei dirigenti di Eurnova negli Usa per chiudere la trattativa sulla vendita dei terreni direttamente a Pallotta.


De Rossi, sacrificio d’amore. Di Francesco gli riaffida la squadra

IL CORRIERE DELLA SERA - La società gli ha confermato la fiducia, ma per Eusebio Di Francesco la partita di domani sera col Milan rappresenta comunque l’ennesimo crocevia della stagione. L’allenatore romanista ritrova il suo calciatore più importante: Daniele De Rossi. Unico, insieme a Schick, che giovedì mattina si è fermato fuori dai cancelli di Trigoria per rispondere ai tifosi che chiedevano spiegazioni. Non gioca titolare, De Rossi, da oltre tre mesi: l’ultima apparizione dal primo minuto il 28 ottobre, a Napoli. Da quel giorno è iniziato un lungo calvario per un’infiammazione alla cartilagine del ginocchio.Domani, però ci sarà.


Nessun tecnico licenziato dopo le batoste

CORRIERE DELLA SERA - Di Francesco non esonerato dopo il kappaò di Firenze? Normale. Nessun allenatore della Roma è mai stato cacciato dopo aver incassato 7 o 8 gol in una partita. Era successo altre 6 volte: solo l’ungherese Imre Senkey venne esonerato nel corso della stessa stagione ma rimase in panchina per altre 22 partite dopo 1-7 coI Torino del 5-10-17, gli fu fatale uno 0-2 col Bologna 5 mesi dopo.


Contro il Diavolo allarme sicurezza e ultimo treno per la Champions

LA REPUBBLICA - I nostalgici auguri di Totti a Batistuta per il compleanno del Re Leone non hanno fatto altro che provocare quella malinconia da vittoria mancata che ormai non arriva da 11 anni. Se il discorso si allarga allo scudetto, sono ormai 18 gli anni senza festeggiare. La gara di domani sera contro il Milan si vivrà con un’atmosfera rovente, poiché i rapporti tra le due tifoserie non sono idilliaci a partire dalla vicenda De Falchi, che domani sarà ampiamente celebrato da tutto lo stadio. In Questura si è parlato di un piano di sicurezza per la partita. La situazione di Di Francesco è molto delicata, e si sta pensando in maniera concreta a Sarri per l’estate anche se attualmente è solo una suggestione. Il tecnico abruzzese dovrà intanto pensare al match che sta per incombere, perché una sconfitta sarebbe pesantissima.


De Rossi risponde presente

IL TEMPO - Dopo la batosta di Firenze, bisogna essere compatti e reagire. Domani la Romacontro il Milan si gioca una sorta di spareggio per il quarto posto che porta direttamente in Champions League.DiFrancesco non potrà schierare gli squalificati Nzonzi e Cristante, ma potrà contare sulla presenza di Daniele De Rossi dal primo minuto. Il Capitano rientrerà dopo 98 giorni dall’ultima volta che ha giocato titolare. Un obiettivo se n’è andato, quello primario, ovvero la qualificazione, passa anche per la sfida col Milan. La corsa al quarto posto sarà ancora lunga.


Mancini chiama cinque giallorossi per lo stage

IL TEMPO - Tanto giallorosso si vedrà lunedì 4 e martedì 5 febbraio nello stage di Coverciano, a due mesi dal successo in amichevole degli azzurri di Mancini con gli Usa: Florenzi, Pellegrini, Cristante, El Shaarawy e per la seconda volta Zaniolo, consacrato ormai come promessa del nostro calcio. Chiamata per i baby Tonali e Kean, mentre non ci saranno i giocatori impegnati nei posticipi della 22esima giornata: Frosinone-Lazio e Cagliari-Atalanta: unica eccezione Nicolò Barella squalificato in campionato.


La relazione del Politecnico c’è, ma nessuno l’ha letta: è chiusa nel cassetto

IL TEMPO - Altra giornata di attesa sulla lunga querelle del progetto dello Stadio della Roma di Tor di Valle: la relazione definitiva del Politecnico è giunta giovedì, nel pomeriggio. Fra le fila grilline filtra la notizia di un tentativo di «anestetizzare» la Commissione Trasparenza di lunedì: probabilmente nessuno dei convocati – l’assessore ai Trasporti, Linda Meleo, e il suo direttore del Dipartimento, Gian Mario Nardi – dovrebbe essere presente, tanto che il presidente della Commssione, il pd Marco Palumbo, ha presentato l’ennesimo accesso agli atti rimarcando, questa volta, come «in ottemperanza al potere ispettivo dei consiglieri comunali, è obbligo dei dirigenti comunali l’esibizione dei documenti richiesti, quando siano disponibili. In questo caso, si richiede che tale documentazione pervenga ai nostri uffici in tempo utile per la seduta di commissione Trasparenza convocata per lunedì 4 febbraio, nel rispetto del lavoro di questo organo e delle sue funzioni». Intanto la relazione resta chiusa in un cassetto. Secondo il portavoce del sindaco, Virginia Raggi, «per evitare strumentalizzazioni sul contenuto della relazione, la stessa non è ancora stata letta e lo sarà alla presenza del Sindaco» ma non prima dell’inizio della settimana. In sostanza, «trattandosi di un affare da 800 milioni di euro – spiega il portavoce del Sindaco – vogliamo evitare che inizino le chiacchiere basate su “io l’ho letta” o “tizio l’ha letta”».


Stadio, salta il vertice 5S e il parere diventa un caso. Raggi: “Va ancora letto”

LA REPUBBLICA - Per mettere le mani sull’atteso parere del Politecnico di Torino bisognerà pazientare ancora un’intero fine settimana. Il vertice programmato per ieri è saltato all’ultimo momento perché il documento non sarebbe ancora stato protocollato dal dipartimento. La sindaca Raggi ha confermato di non aver ricevuto nulla, e stando a quanto filtra dal suo staff, questa volta non ci saranno fughe di notizie. In ballo c’è un investimento da oltre un miliardo di euro.


Iicic: "Voglio finire bene la stagione, dare il massimo per l'Atalanta, poi si vedrà"

Josip Ilicic, centrocampista dell'Atalanta, ha parlato dell'interesse della Roma nei suoi confronti nell'ultima sessione di mercato ai microfoni di Sky Sport. Queste le sue parole:

"Queste sono le cose che succedono a noi giocatori, in ogni momento possono arrivare offerte. Dipende se ti senti bene in una società, io ho sempre detto che qui sto bene. Poi come calciatore non puoi mai sapere cosa ti può succedere, per ora sono all'Atalanta. Voglio finire bene la stagione, dare il massimo per l'Atalanta, poi si vedrà".


Porto-Roma. Lunedì parte la prima fase di prelazione dei biglietti (foto)

Info biglitti Porto-Roma. Lunedì parte la prima fase prelazione per l'acquisto dei titoli per il match di Champions. A riportarlo è la Roma stessa attraverso il proprio profilo ufficiale Twitter e sul sito ufficiale del club capitolino. 


Vida: "Voglio rimanere in Turchia e diventare una leggenda". Il suo agente: "L'offerta della Roma al Besiktas era vicina alle doppia cifra..ma il ragazzo ha detto no"

Domagoj Vida, difensore del Besiktas, sembrava essere ad un passo dalla Roma, un buon rinforzo in difesa per ovviare all'assenza dell'infortunato Juan Jesus e per arginare i molti gol subiti dalla squadra giallorossa in questa prima parte di stagione. Il difensore croato ha parlato in merito alle voci di mercato a fanatik.com.tr. Queste le sue parole: "Qui voglio diventare una leggenda. Questa è la mia famiglia e voglio rimanere in Turchia". Anche il suo agente Ugur Avadan ha parlato della negoziazione con alcune squadre europee, compesa la Roma"L'offerta della Roma al Besiktas era vicina alle doppia cifra, quella dell'Inter leggermente inferiore - rivela Avadan -. Anche l'ingaggio offerto dai giallorossi era più alto rispetto a quello che guadagna ora, ma ha detto no. A inizio stagione era arrivata un'offerta dall'Arabia Saudita, pari al triplo del suo valore, ma ha rifiutato anche quella proposta".

 


Scritte contro Kolarov: “Abbassa la cresta”

Nella notte nella zona del Eur/Torrino, sono apparse scritte contro il terzino: “Kolarov croato“, “Kolarov ‘croato’ di me..a!“, “Kolarov abbassa la cresta“. Evidentemente, il rapporto tra il giocatore croato della Roma e parte della tifoseria si è fortemente inclinato dopo i recenti fatti.