Italia, i convocati di Mancini. Ci sono Florenzi, Zaniolo, Cristante, Pellegrini ed El Shaarawy

Roberto Mancini, ct della Nazionale, ha diramato la lista dei convocati in vista del raduno della Nazionale a Coverciano previsto per lunedì 4 e martedì 5 febbraio. L’incontro permetterà a Mancini di rivedere i calciatori e iniziare a preparare i primi due incontri delle European Qualifiers con Finlandia e Liechtenstein, in programma rispettivamente sabato 23 marzo (ore 20.45) allo stadio ‘Friuli’ di Udine e martedì 26 marzo (ore 20.45) allo stadio ‘Ennio Tardini’ di Parma. Nella lista dei 32 ben cinque romanisti: Florenzi, Cristante, Pellegrini, Zaniolo e El Shaarawy.

Portieri: Gianluigi Donnarumma (Milan), Alex Meret (Napoli), Salvatore Sirigu (Torino);
Difensori: Alessandro Bastoni (Parma), Cristiano Biraghi (Fiorentina), Giorgio Chiellini (Juventus), Andrea Conti (Milan), Domenico Criscito (Genoa), Mattia De Sciglio (Juventus), Alessandro Florenzi (Roma), Armando Izzo (Torino), Manuel Lazzari (Spal), Alessio Romagnoli (Milan), Leonardo Spinazzola (Juventus);
Centrocampisti: Nicolò Barella (Cagliari), Marco Benassi (Fiorentina), Bryan Cristante(Roma), Roberto Gagliardini (Inter), Lorenzo Pellegrini (Roma), Stefano Sensi (Sassuolo), Sandro Tonali (Brescia), Nicolò Zaniolo (Roma);
Attaccanti: Domenico Berardi (Sassuolo), Federico Bernardeschi (Juventus), Federico Chiesa (Fiorentina), Stephan El Shaarawy (Roma), Roberto Inglese (Parma), Lorenzo Insigne (Napoli), Moise Bioty Kean (Juventus), Kevin Lasagna (Udinese), Matteo Politano (Inter), Fabio Quagliarella (Sampdoria).


Allenamento Milan, esercitazioni tecnico-tattiche. Domani alle 13:45 la conferenza di Gattuso

Il Milan continua a preparare la sfida di domenica contro la Roma. Nella prima parte della sessione odierna i rossoneri hanno svolto una parte di riscaldamento all’interno della palestra per poi completare il lavoro fisico sul campo centrale. A seguire spazio ad alcuni scatti su differenti distanze. Poi il gruppo si è diviso in due: la difesa che ha lavorato sulla tattica, invece i centrocampisti e gli attaccanti hanno effettuato esercitazioni tecniche. Infine sono state giocate alcune partitelle a tema. Per sabato 2, alla vigilia di Roma-Milan, una sessione-video alle 11.00 anticiperà la rifinitura mentre alle 13.45 Gattuso parlerà in conferenza stampa. Dopo ci sarà la partenza e il viaggio verso la Capitale.

 


Domani alle 12:45 la conferenza stampa di Di Francesco

Eusebio Di Francesco, tecnico della Roma, interverrà domani in conferenza stampa alla viglia del match contro il Milan. L’incontro con i giornalisti è previsto per le 12:45.


A. De Rossi: "Il Milan è una squadra completamente cambiata. Greco? Sta bene"

Alberto De Rossi, allenatore della Roma Primavera, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Roma Tv alla vigilia della sfida contro il Milan. Queste le sue parole:

Come sta Greco?
“Abbiamo acquistato un nuovo giocatore nel mercato di gennaio (ride, ndr). Ridevamo sopra sul recupero di Greco, subito dopo l’infortunio abbiamo temuto veramente il peggio. Il ragazzo ha ricominciato a correre, sta bene insomma. Anche Chierico sta bene, i ragazzi non hanno problemi fisicamente, anche mentalmente”.

La vittoria di Sassuolo?
“Non è stato per niente facile, i ragazzi sono stati attenti, bravi, le qualità di D’Orazio non si discutono, anche se è entrato dalla panchina, a volte gli fa bene. Mi è piaciuta molto la nostra caparbietà, la fermezza, la concretezza, la capacità di credere nei propri mezzi, quando nel secondo tempo il Sassuolo ha spinto a tutta birra per recuperare. La squadra non si è disunita, è rimasta in campo: questo va sottolineato, e dovremo mettere in campo le stesse cose domani contro una squadra completamente cambiata, sia sotto il profilo tecnico perché hanno comprato qualche giocatore, sia moralmente perché stanno vivendo un campionato alla loro portata. Quello che hanno fatto fino adesso non credo sia la verità”.


Bakayoko: "Per la lotta Champions sia Roma che Lazio non molleranno fino alla fine del campionato"

Bakayoko, centrocampista del Milan, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport. Di seguito un estratto delle sue parole:

“La Champions è ancora possibile. Per quanto mi riguarda il Milan dovrebbe giocatore ogni stagione in Champions League. Sono felice di essere quarto in classifica in questo momento, ma so che Lazio e Roma non molleranno fino alla fine del campionato”.

 


Mancini: "Sapevo che a gennaio sarei rimasto a Bergamo, per il futuro si vedrà"

Gianluca Mancini, difensore dell'Atalanta, è stao più volte accostato alla Roma. Il giocatore nerazzurro ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Sport in merito:

“Ho vissuto le voci in maniera tranquilla, pensando di restare a Bergamo. È normale che ci siano delle richieste. Mi ha fatto piacere essere seguito ma sono in una società importante e forte e penso solo all’Atalanta. Il futuro è il presidente a costruirlo. Si vedrà… Vengo da una famiglia di interisti ma questo non incide”.


Roma Femminile, Bartoli: "La romanità è una sensazione unica, diversa da ogni squadra e città"

Elisa Bartoli, capitano della Roma Femminile, ha parlato a Sky Sport in vista della sfida di domenica contro la Juventus. Queste le sue parole:

Capitano e tifosa della Roma, ma il tuo soprannome è Ringhio...

“Quando ho iniziato col femminile Gioia Masia mi ha dato questo soprannome per la grinta che mettevo in campo e mi è rimasto quello”.

Quanta grinta serve domenica?

“Tantissima. Dobbiamo cercare di essere aggressive e dare meno spazio possibile. La Juve è forte e prima in classifica, se lasci spazio a una squadra così diventa ingiocabile”.

Uno dei punti di forza è l'esser tecniche. Sono armi utili?

“Siamo giovani ma abbiamo più consapevoli rispetto andata. Useremo la consapevolezza per essere aggressive per 90 minuti”.

Cosa è cambiato rispetto all'andata? Tre vittorie di fila nel girone di ritorno...come vi siete riprese?

“Siamo in momento positivo della stagione, abbiamo avuto tempo per trovare identità e gioco. Sapevamo che serviva tempo, ma dopo tanto lavoro stiamo raccogliendo i nostri frutti”.

Qual è il vostro obiettivo?

“Vogliamo dare fastidio a tutte poi dobbiamo crescere e migliorarci come squadra. Poi cerchiamo di trovare gioco e sintonia per il prossimo, intanto però magari un terzo posto riusciamo a strapparlo”.

Quale avversaria vi ha colpito di più?

“Sicuramente la Juve c'ha devastato all'andata, un 4-0 difficile da digerire ma non eravamo la squadra di adesso. Anche Fiorentina e Milan sono squadre forti ma noi siamo lì e ce la giochiamo”.

Obiettivo personale e con la Nazionale?

“Voglio vincere un trofeo con la Roma. La Coppa Italia è ancora in gioco e portarla a casa sarebbe importante. Poi voglio arrivare in forza a giugno per il Mondiale ma lo fai solo facendo bene con il club”.

A Roma c'è il fattore 'romanità' che è molto importante. Come mai si crea questo legame?

“Roma è grande e ti dà tanto amore. E' un fatto di cuore che ci fa attaccare forte a questa squadra. La romanità è una sensazione unica, diversa da ogni squadra e città”.

La Roma di Di Francesco come può uscire da questo momento di difficoltà?

“Da questi momenti si esce solo stando uniti. E' l'unica soluzione”.


Stadio della Roma, il Codacons denuncia la Raggi. Ma prende una cantonata

ILTEMPO.IT – MAGLIARO - Dopo aver effettuato, nei giorni scorsi, il fact checking sulle dichiarazioni di Italia Nostra oggi è la volta del Codacons che, in una nota diffusa nella mattinata, ha annunciato un esposto contro il sindaco di Roma, Virginia Raggi, circa la secretazione della relazione del Politecnico di Torino sulla mobilità del progetto Stadio della Roma. Di seguito il testo del Codacons: “Il comune non può imporre il segreto su un atto di importanza vitale per la città e per i cittadini – spiega il presidente Carlo Rienzi –. per tale motivo presenteremo un esposto in procura chiedendo di accertare se la decisione del sindaco Raggi di secretare il documento in questione possa configurare l’ipotesi di omissione di atti dovuti, in relazione alla mancata trasparenza a danno della collettività”. Qualsiasi squilibrio che dovesse emergere dalla relazione del Politecnico confermerebbe la presenza di speculazioni e di interessi privati più volte da noi denunciati – prosegue il Codacons – una situazione che finirebbe per danneggiare gli stessi tifosi della Roma e che potrebbe portare a nuove azioni legali per bloccare la realizzazione dell’opera. Per tale motivo riteniamo che il Campidoglio debba abbandonare il progetto di Tor di Valle, che presenta troppe criticità e troppe situazioni che rischiano di bloccare l’opera, e regalare alla città e ai tifosi un nuovo stadio su siti alternativi già individuati da studi realizzati dal Codacons e dal Tavolo della Libera Urbanistica, come l’area di fronte al Luneur, la Fiera di Roma e lo Stadio Flaminio. Siti che permetterebbero di realizzare lo stadio sfruttando terreni e strutture ad oggi inutilizzate, senza costi per la collettività e senza possibilità di speculazione da parte dei privati – conclude l’associazione."

FACT CHECKING  - Il Campidoglio non ha effettivamente imposto il segreto. La relazione è arrivata ieri pomeriggio e non esiste alcuna legge che obblighi il Comune a rendere immediatamente noto il contenuto del testo. Il segreto è stato imposto all’epoca della redazione e poi sottoscrizione del contratto fra Comune (Dipartimento Mobilità) e Politecnico. Era all’epoca che il Codacons avrebbe dovuto far sentire la sua voce. Presenteremo un esposto in procura chiedendo di accertare se la decisione del sindaco Raggi di secretare il documento in questione possa configurare l’ipotesi di omissione di atti dovuti. Tralasciando il fatto che di esposti in Procura a firma Codacons sono pieni gli archivi, non è il sindaco ad aver secretato il testo (che, ribadiamo, non lo è ancora stato, banalmente non è ancora stato divulgato) ma, semmai, il direttore del Dipartimento Mobilità, Gian Mario Nardi. Non è quindi al Sindaco che occorre rivolgersi ma al dott. Nardi e, per farlo, è sufficiente una richiesta di accesso agli atti, come il Codacons dovrebbe ben sapere. Infine, un’annotazione ilare: non esiste il reato di omissione di atti dovuti, al massimo nel nostro ordinamento è prevista l’omissione d’atti d’ufficio, previsto e punito dall’articolo 328 del Codice Penale (Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, che indebitamente rifiuta un atto del suo ufficio che, per ragioni di giustizia o di sicurezza pubblica, o di ordine pubblico o di igiene e sanità, deve essere compiuto senza ritardo, è punito con la reclusione da sei mesi a due anni. Fuori dei casi previsti dal primo comma, il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, che entro trenta giorni dalla richiesta di chi vi abbia interesse non compie l'atto del suo ufficio e non risponde per esporre le ragioni del ritardo, è punito con la reclusione fino ad un anno o con la multa fino a milletrentadue euro. Tale richiesta deve essere redatta in forma scritta ed il termine di trenta giorni decorre dalla ricezione della richiesta stessa”. Una denuncia per questo reato prevede, al netto delle fattispecie previste nel primo capoverso, quanto meno di rivolgere al pubblico ufficiale in questione (Nardi o il Sindaco che sia) la domanda di accesso agli atti… Anche il Codacons, come Italia Nostra, deve aver scambiato un investitore privato per un mecenate benefattore. Sarà interessante capire come il Codacons intenda utilizzare una relazione tecnica priva di qualsiasi rilievo giuridico per intentare azioni legali per bloccare lo Stadio. Non è il Campidoglio ad aver scelto l’area ma il privato ai sensi della legge 147/2013 (art.1, comma 304, lettera a) che pone in capo al privato la facoltà di scegliere il sito e proporlo al Comune che può dissentire con motivazioni inoppugnabili, assentire con prescrizioni (il caso di Tor di Valle), assentire e basta. Allo stesso modo, non essendo Tor di Valle stata scelta dal Campidoglio, non è il Campidoglio che può scegliere all’interno di questa procedura siti alternativi. Ripetendo ancora una volta come spetti al privato individuare l’area su cui realizzare l’intervento e non al pubblico e che la legge italiana riconosce la remunerazione dell’investimento, la ipotetica indicazione di questi tre siti evidenzia tutta l’estrema perizia degli studi effettuati dal Codacons e dal Tavolo della Libera Urbanistica. Vediamoli una volta per tutte:

Stadio Flaminio: impianto piccolo, sottoposto a vincolo architettonico della Soprintendenza e a vincolo d’ingegno a favore degli eredi Nervi. Qualunque intervento di modifica dell’impianto deve ottenere l’assenso di entrambi i soggetti in questione (eredi Nervi e Soprintendenza). Non a caso, nessun progetto avanzato è mai stato effettivamente accolto. La proprietà dell’impianto è del Comune di Roma che, al momento, sta provvedendo alla pulizia del sito in vista di una potenziale cessione alla Federazione Rugby per farne la “Coverciano” della palla ovale. L’impianto, per altro, è privo di sufficienti parcheggi, di aree dove realizzarne e non risponde alle normative di sicurezza pubblica (pre fitraggi e filtraggi) per farne uno stadio di calcio.

Luneur: e del Luna Park che ne facciamo? Per altro, l’area è di 68mila metri quadri, appena il doppio delle dimensioni dello Stadio Olimpico inteso come costruzione, senza nulla di ciò che lo circonda. Il progetto Stadio prevede per la sola parte sportiva una dimensione di 210mila metri quadri fra Stadio e nuova Trigoria, il triplo abbondante dell’area del Luneur.

Fiera di Roma: quale? La nuova o la vecchia? La nuova soffre di problemi di bradisismo come dimostra la chiusura di numerosi padiglioni. Per altro, si tratterebbe di un soggetto compartecipato da Comune, Regione e Camera di Commercio. La vecchia Fiera di Roma, sulla Colombo, è di 76.139 metri quadri, 2,7 volte più piccola dell’area del solo Stadio+Trigoria del progetto Tor di Valle.

Come si vede nessuno dei tre siti indicati (quattro se vogliamo includere nel concetto vago di Fiera di Roma sia la Nuova che la Vecchia Fiera) è adatto a realizzare il progetto Stadio. E parliamo del solo progetto sportivo, escludendo qualunque pertinenza commerciale o direzionale e i relativi parcheggi. Come per Italia Nostra, questo è l’ennesimo comunicato buono per 5 minuti di visibilità.


Sondaggio Juve per Zaniolo, Paratici incontra l'agente

Nicolò Zaniolo, centrocampista della Roma, ha suscitato l’interesse della Juventus. Il giovane giallorosso ha ampiamente messo in mostra le sue qualità e sarebbe schizzato in cima alla lista di Fabio Paratici. Secondo Rai Sport, infatti, il ds bianconero avrebbe più volte incontrato l’agente del giocatore per sondare il terreno. Monchi sta già studiando come blindare il classe 99.


Allenamento Roma, rifinitura fissata per domani alle 14:30

La Roma, alla viglia del match contro il Milan, svolgerà l’allenamento di rifinitura sui campi di Trigoria alle 14:30, subito dopo la conferenza stampa di Eusebio Di Francesco.


Giudice Sportivo: Dzeko punito con due giornate di squalifica in Coppa Italia e multa (foto)

La Roma, con un messaggio sul proprio profilo Twitter, ha reso nota la decisione del Giudice Sportivo nei confronti di Edin Dzeko dopo l'espulsione in Coppa Italia contro la Fiorentina: "Due giornate di squalifica in Coppa Italia e 10 mila euro di ammenda a Edin Dzeko, per aver protestato contro una decisione arbitrale e aver rivolto al Direttore di Gara espressioni ingiuriose".

 


Virdis: "La Roma giocherà con grossa rabbia, ma contro il Milan non sarà facile"

Pietro Paolo Virdis, ex attaccante del Milan dal 1984 al 1989, ha parlatato ad AS Roma Match Program del prossimo match di campionato tra i Capitolini ed i rossoneri:

C’è un Roma-Milan che ricorda in particolare?
Nella mente ho diversi Roma-Milan… Forse su tutti quello in cui segnammo io, Van Basten e Tassotti. Era il 22 gennaio 89’ finì 3-1 per noi”.

Domenica sarà di nuovo Roma-Milan, le due squadre si approcciano alla gara in momenti molto diversi… Che Milan troverà la Roma?
Sicuramente un Milan in buone condizioni, sia mentali che fisiche”.

Parlando di Milan, da centravanti che giudizio dà su Piatek? Appena arrivato, ha fatto già due gol.
Direi un ottimo giudizio. Il ragazzo mi sembra ben dotato sia fisicamente che moralmente. Sfacciato il giusto, è molto bravo nel concludere rapidamente”.

Quanto ha perso o guadagnato il Milan con la partenza di Higuain?
A mio parere, la squadra non ha perso niente. Le sue prestazioni nei mesi precedenti sono state scadenti. Il suo arrivo in rossonero non ha aggiunto nessun valore”.

Qual è il suo giudizio su Gattuso?
Gattuso sta facendo bene. Mi piacerebbe vedere più volte i due attaccanti in campo e più tempismo nelle sostituzioni; forse dovrebbe essere aiutato maggiormente dai secondi”.

In questa settimana si sono disputati i quarti di finale di Coppa Italia, il Milan ha giocato martedì e la Roma il giorno dopo, i rossoneri avranno un giorno in più per riposarsi, peserà sulla gara?
Non credo; la Roma domenica giocherà con una grossa rabbia per far dimenticare la sconfitta contro la Fiorentina, ma non sarà facile”.

La Roma, ovviamente, arriva in una situazione psicologica diversa.
Sì certo, ma la Roma è una ottima squadra che fornisce prestazioni alterne”.

Quando peserà il risultato di domenica in chiave qualificazione Champions? È a tutti gli effetti uno scontro diretto…
Siamo all’inizio del girone di ritorno e la strada per la Champions è ancora lunga. Le pretendenti al 3 e 4 posto al momento sono ancora tante”.

Da qualche anno ha lasciato il mondo del calcio e si è dedicato alla ristorazione, come nasce “Il gusto di Virdis”?
Il Gusto di Virdis nasce dalla passione mia e di mia moglie per il buon mangiare ed il buon bere. Ormai sono 15 anni che abbiamo aperto a Milano, prima come rivendita ed ora anche come ristorante”.

Domanda di rito prima di salutarla, qual è il piatto della cucina romana che preferisce?
Amo la cacio e pepe e la carbonara”.