Conceiçao punge Totti
IL TEMPO – MENGHI - Un «laziale» in panchina e un difensore con tre Champions League in bacheca per fermare Dzeko e compagni. Il Porto si è presentato ieri all'Olimpico per i rituali della conferenza stampa e dell'allenamento della vigilia con Conceiçao e Pepe in primalinea: «Qui ho vinto sei titoli in due anni e forse è per questo che non sto simpatico a Totti (che definì il sorteggio fortunato, ndc), ma - dice l'allenatore riferendosi al suo curriculum in biancoceleste tra il '98 e il 2000 - indipendentemente dal mio passato alla Lazio siamo venuti a giocarcela perché vogliamo arrivare all’obiettivo. Cercheremo di fare più gol possibili. Dobbiamo essere esigenti, coraggiosi, forti e consistenti come squadra. Siamo contenti di incontrare la Roma e anche la Roma sarà contenta di incontrarci. Noi siamo pronti». Non ci saranno l'infortunato Marega e lo squalificato Corona («non capisco questa punizione», sottolinea Conceicao), davanti con Tiquinho e Brahimi toccherà a uno tra Otavio (favorito) e Fernando Andrade. Pepe porterà tutta la sua esperienza in difesa: «Dovremo essere umili e sacrificarci. Loro sono forti come collettivo, ma noi sappiamo cosa dobbiamo fare per sorprenderli e faremo di tutto per portare a casa la vittoria». In 4 precedenti non hanno mai perso (2 successi e 2 pareggi), l'ultimo ai preliminari di Champions brucia ancora dalle parti di Trigoria. In più sono imbattuti da 25 partite, anche se sono reduci da due segni X consecutivi nel campionato portoghese.
Roma-Porto, le probabili formazioni dei quotidiani. Gioca Mirante, Florenzi torna sulla fascia. Zaniolo esterno d'attacco
INSIDEROMA.COM - La Roma, allo stadio Olimpico, affronta il Porto nella gara d’andata degli ottavi di finale di Champions League. Di Francesco, oltre ad Under e Perotti, dovrà fare a meno, con ogni probabilità, di Olsen, Karsdrop e Schick. Quindi riecco Florenzi sulla fascia destra, con Manolas di nuovo disponibile insieme a Fazio centrale. A centrocampo si vedrà De Rossi, accanto a Cristante e Lorenzo Pellegrini. Zaniolo, nel ruolo di esterno destro, compone l’attacco assieme a Dzeko ed El Shaarawy.
IL MESSAGGERO
Mirante; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; Lo.Pellegrini, De Rossi, Cristante; Zaniolo, Dzeko, El Shaarawy.
LA REPUBBLICA
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LA GAZZETTA DELLO SPORT
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CORRIERE DELLO SPORT
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IL TEMPO
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TUTTOSPORT
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Olsen a rischio forfait. Si ferma Karsdorp
IL TEMPO – MENGHI - Il «treno» di destra si ferma sul più bello. Non solo Schick, anche Karsdorp deve rinunciare alla Champions per un infortunio muscolare, uno probabile stiramento last minute che costringe Di Francesco a rivedere i suoi piani per la sfida col Porto: se la giocherà senza due dei giocatori più in forma del 2019, i veri acquisti di questo inverno a mercato zero. L'olandese ha alzato bandiera bianca durante la rifinitura a Trigoria, raggiungendo ai box l'attaccante ceco, che ha rimediato a Verona una lesione al flessore per cui ci vorranno un paio di settimane: punta a rientrare nel derby del 2 marzo. E c'è il rischio che possa essere lo stesso obiettivo del terzino. Nel frattempo, il tecnico giallorosso deve ripensare la Roma che sulla catena di destra aveva cominciato a volare
con Karsdorp dietro e Schick davanti. Le soluzioni? Florenzi e Zaniolo, con il primo che
esce dalla corsa per il posto da ala e torna a «casa», con la speranza di uscire dal periodo di appannamento che sta vivendo, e il secondo pronto a fare un altro passo importante in Europa dopo l’esordio a Madrid 146 giorni fa, quando era lo sconosciuto coraggiosamente lanciato da Di Francesco, su assist del ct Mancini. Ormai è un irrinunciabile, titolare nelle ultime 10 partite di campionato e sfruttato non solo da trequartista, ma anche da mezz'ala,
punta ed esterno offensivo, il vestito per questo ottavo di finale. L'unica alternativa sarebbe Kluivert, ma Zaniolo è il favorito per completare il terzetto con Dzeko ed El Shaarawy. In difesa si rivede Manolas dal 1’, dalla posizione di Pellegrini dipenderà il modulo, che inizialmente dovrebbe essere un 4-3-3 con l’ex Sassuolo sulla stessa linea di De Rossi e Cristante, in vantaggio su Nzonzi. Il vero dubbio riguarda la porta, Olsen oggi farà un provino per capire se potrà stringere i denti, altrimenti andrà in tribuna. L'allenatore giallorosso deve scegliere tra un rischio e Mirante, che ha fatto le prove generali a Verona e ora freme per giocare la sfida più importante della sua carriera. Né lui né Zaniolo hanno mai giocato un ottavo di Champions, possono farlo insieme questa sera all'Olimpico, uno a 35 e l’altro a 19 anni. Il «vecchietto» e il bambino sono pronti, a Di Francesco l’ultima parola.
De Rossi: "Mai pensato al ritiro"
IL TEMPO – SCHITO - «Abbiamo una partita da vincere, non dobbiamo fare test sulla mia condizione fisica». Schietto e diretto, come sempre. Daniele De Rossi chiama a raccolta i tifosi in un momento cruciale della stagione, alla vigilia dell'andata degli ottavi di Champions con il Porto. Si schiera da capitano, prende le parti di Kolarov, racconta le sofferenze di un infortunio che sembrava infinito. «Non ho mai pensato di aver smesso - dice il capitano - ho fatto tre mesi da calciatore serio, mi sono allenato sempre, ho fatto quello che dovevo fare per rientrare bene. Il punto di domanda che in parte ho ancora
era sulla mia condizione fisica. Probabilmente un’operazione alla cartilagine non
l'avrei sopportata a 35 anni. Se sto bene, con la gestione dell'allenatore e il giusto minutaggio, posso continuare a giocare». Quando deve parlare di i Kolarov, si rivolge direttamente ai tifosi: «Se si dovesse ricomporre questa piccola frattura sarei il più contento del mondo. Voglio bene ai tifosi della Roma, che mi hanno sempre difeso e protetto, e Alex lo considero un fratello. Visto che i tifosi si sono sempre fidati di me, dico di continuare a fidarsi quando ne parlo come un grande professionista, uno attaccato a quello che sta facendo. Non sto dicendo che è romanista da quando è piccolo, ma dà sempre quello
che deve dare, non salta un allenamento, gioca in condizioni difficili. Io preferisco quelli così a quelli che baciano la maglia o fanno dichiarazioni al miele nei confronti dei tifosi e al primo dolorino si fermano, o storcono la bocca se devono cambiare ruolo. Poi il tifoso va rispettato e anche assecondato quando mostra un po' di insofferenza, i risultati rendono tutti più nervosi». Il gruppo è con il tecnico: «Ha sempre tenuto la barra dritta, non ha mai perso la trebisonda in una città dove non è facile rimanere saldi di testa e di polso, è stato un grande merito». Con il Porto non si può sbagliare, partendo dal ricordo dell'ultima Champions: «E un valore aggiunto, ci fa arrivare un po' più pronti a partite delicate, fermo restando che il Porto di gare così è abituato a giocarne. Per noi può essere un motivo di sicurezza in più rispetto al passato ma è un altro torneo, non possiamo attaccarci a quello che è stato, dobbiamo innanzitutto preparare bene la partita».
La Roma pensa ai tifosi e si unisce a Moovit in un importante progetto (Foto)
La Roma ha pubblicato sul suo profilo Twitter ufficiale i dati del progetto avviato insieme a Moovit (Global Mobility Partner romanista). Nel progetto, attraverso diversi studi, viene segnalato come il 92% dei tifosi che affollano lo Stadio Olimpico per le partite di De Rossi e compagni vorrebbe un potenziamento dei mezzi pubblici per raggiungere il luogo delle partite. Ben il 68% dei tifosi, infatti, deve ricorrere a due o più linee per tornare a casa e quasi la metà degli intervistati (il 46,5%) impiega più di un'ora a raggiungere l'Olimpico.
«Il Club da diversi anni, attraverso la continua ricerca di partnership strategiche, cerca di alleggerire e migliorare le problematiche legate alla mobilità dei nostri tifosi nel giorno della gara»sono le parole di Francesco Calvo, CRO di AS Roma. «Il miglioramento dell’esperienza stadio passa anche attraverso l’attento studio delle criticità e la conseguente ricerca di possibili nuove soluzioni, come l’ultima iniziativa, in ordine cronologico, lanciata dal Club con BusForFun. Ringraziamo Moovit per aver condotto questa preziosa indagine».
Moovit e #ASRoma presentano il primo studio sulla mobilità verso lo Stadio Olimpico https://t.co/IyvIYVw0oD pic.twitter.com/OzugzWU8wP
— AS Roma (@OfficialASRoma) 12 febbraio 2019
Roma-Porto, online la lista dei convocati per il match di stasera
La Roma ha comunicato la lista dei convocati per la sfida di stasera contro il Porto sul suo profilo Twitter ufficiale. Tra i disponibili per stasera ci sono Olsen e De Rossi, mentre non è presente Karsdorp, vittima di un problema muscolare nella rifinitura di ieri.
I convocati giallorossi per #RomaPorto! #ASRoma #UCL pic.twitter.com/uqdsekm1o4
— AS Roma (@OfficialASRoma) 12 febbraio 2019
La Juve punta Salah, CR7 approva
La Juventus punta Momo Salah. Come riporta Sky Arabia, l'affare da 200 milioni di euro farebbe dell'ex attaccante di Fiorentina e Roma il secondo giocatore piu' pagato di sempre. L' arrivo del 26enne egiziano, verrebbe finanziato con una cessione importante come quella di Dybala.
Monchi insiste con Ilicic, sul piatto 13 milioni più bonus
Secondo quanto riporta il portale calciomercato.com, Monchi ha già anticipato all'entourage di Ilicic che farà un nuovo tentativo per strappare lo sloveno dalla corte di Gasperini. I giallorossi sono pronti a mettere sul piatto 13 milioni più bonus per portare nella capitale da subito l'esterno dell'Atalanta, un'ipotesi confermata anche dalle parole dello stesso giocatore.
Ceferin: "Invito i tifosi di tutta Europa a rendere omaggio ad Emiliano Sala nei prossimi giorni"
La Uefa ha reso noto che verrà osservato un minuto di silenzio in memoria di Emiliano Sala, il giocatore 28enne scomparso in un incidente aereo il 21 gennaio, prima delle gare di Champions ed Europa League. Queste le parole ufficiali del presidente Aleksander Ceferin:
"A nome di tutta la Uefa, vorrei fare le mie piu' sincere condoglianze alla famiglia e ai cari di Emiliano Sala. Sono profondamente rattristato che la sua vita sia stata strappata con questa crudelta' e a questa eta', dunque invito i tifosi di tutta Europa a rendergli omaggio nei prossimi giorni".
Stadio Roma, dal Campidoglio emergono clausole imbarazzanti
Svetlana Celli, capogruppo in Campidoglio della Lista Civica Roma Torna Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni a proposito del progetto Stadio:
"Dalla difesa della trasparenza all'imposizione dell'oblio, il passo per il M5S e' stato breve. Nel contratto con il Politecnico di Torino, per il parere chiesto dalla Sindaca sullo Stadio della Roma, emergerebbero clausole imbarazzanti imposte dal Campidoglio, come l'ordine di distruggere qualunque scambio di email, di documenti o file. Nemmeno ci trovassimo davanti a un caso di spionaggio internazionale, con in ballo la sicurezza dello Stato. Il parere e' stato richiesto da un'amministrazione pubblica, pagato con fondi pubblici, eppure vengono imposti il segreto e l'oblio totale. Quel contratto e' a tutti gli effetti la prova di una maschera che cade, quella di un Movimento paladino della trasparenza solo in campagna elettorale".
Zaniolo entra in diffida. Palasio salta il match con la Roma
Come spiegato dal comunicato apparso sul sito della Lega Serie A legaseriea.it: sono 5 i giocatori squalificati per un turno dal giudice sportivo di Serie A al termine della 23esima giornata, si tratta di Sebastien De Maio (Udinese), Riccardo Gagliolo (Parma), Alex Sandro (Juventus), Simone Missiroli (Spal) e Rodrigo Palacio (Bologna). Tra gli allenatori ammonizione con diffida e 5mila euro di ammenda per il tecnico del Torino, Walter Mazzarri, "per aver protestato platealmente contro una decisione dell'arbitro". Tra i giallorossi, da segnalare la quarta ammonizione per Nicolò Zaniolo che così entra in diffida.
Schick a Barcellona per visite specifiche alla clinica Corachan
Nella giornata di ieri Patrick Schick si è sottoposto ad esami che ne hanno evidenziato un infortunio al flessore della coscia sinistra. Lo stop previsto è di due settimane, ma il giocatore proverà ad accorciarne i tempi. Infatti, come riferisce Il Corriere dello Sport, Schick è volato a Barcellona dove si farà visitare nella clinica Corachan. La clinica è specializzata in lesioni di questo tipo, che cura con una tecnica speciale a cui si erano già sottoposti in passato i giallorossi Pastore e Juan Jesus.