Edimilson: "Dovremmo fare un grande match. Nella Roma tempo Nzonzi"

Edimilson, centrocampista della Fiorentina, ha parlato ai microfoni di Roma TV prima del match di Coppa Italia contro i giallorossi:
"Oggi dovremo fare un grande match e cercare di vincere. Abbiamo un buon attacco, così come la Roma. Ma entrambe abbiamo anche delle buone difese".

Quale giocatore temi di più nella Roma?
"Nzonzi".


Chiesa: "È stata una grande partita, ora pensiamo al campionato"

Federico Chiesa, centrocampista della Fiorentina, ha parlato ai microfoni della Rai Sport al termine della gara contro la Roma. Queste le sue dichiarazioni:

"È stata una grande partita, ora pensiamo al campionato per continuare questo momento positivo e la nostra corsa all'Europa".

Se avrei mai immaginato una serata così?

"No, però lavoro ogni giorno per questo. Devo ringraziare tutti quelli che mi vogliono bene e mi sostengono, questa tripletta è per loro che anche nei momenti difficili mi sono stati vicino. La Fiorentina sta giocando bene in questo periodo, approcciando bene alle gare, lottando per 90 minuti e per questo sono molto felice".

Con l'arrivo di Muriel sembra funzionare tutto a meraviglia in attacco?

"Sì, non ci dobbiamo fermare. Luis è un grandissimo giocatore che gioca per la squadra, ha grande esperienza e ci ha aiutato da subito. Simbolo della Fiorentina e di Firenze? Sono contento e onorato di giocare per questa maglia, ora pensiamo ad Udine".


Coppa Italia, Fiorentina-Roma 7-1. Roma eliminata dalla Coppa Italia nel peggiore dei modi

INSIDEROMA.COM - DALL'INVIATO GABRIELE NOBILE - La Roma sarà impegnata quest'oggi al Franchi di Firenze, dove si giocherò contro i viola l'accesso alle semifinali di Coppa Italia. Tra i pali confermato Olsen, protetto dal duo difensivo Manolas-Fazio. Sulla corsia difensiva destra si vedrà Florenzi, con Kolarov a sinistra. Nzonzi e Cristante confermati sulla mediana, con Pastore che tornerà trequartista dal pirmo minuto. Esterni offensivi El Shaarawy e Zaniolo, con Schick che agirà da prima punta.

LE FORMAZIONI UFFICIALI

FIORENTINA (4-3-3): Lafont; Milenkovic, Pezzella, Vitor Hugo, Biraghi; Benassi, Edimilson, Veretout; Chiesa, Mirallas, Muriel.
A disposizione: Brancolini, Terracciano, Ceccherini, Laurini, Diks, Hancko, Norgaard, Gerson, Dabo, Thereau, Pjaca, Simeone.
Allenatore: Stefano Pioli.
Diffidati: -.
Squalificati: -.
Indisponibili: Eysseric.

ROMA (4-2-3-1): Olsen; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; Cristante, Nzonzi; Zaniolo, Pastore, El Shaarawy; Schick.
A disposizione: Fuzato, Greco, Karsdorp, Luca Pellegrini, Marcano, Santon, Lorenzo Pellegrini, De Rossi, Coric, Riccardi, Dzeko, Kluivert.
Allenatore: Eusebio Di Francesco.
Diffidati: -.
Squalificati: -.
Indisponibili: nder, Mirante, Perotti, Juan Jesus.

Arbitro: Manganiello di Pinerolo.
Assistenti: Di Liberatore e Peretti.
IV Uomo: Chiffi.
VAR: Mazzoleni.
AVAR: Paganessi.


Pioli: "Per battere un avversario forte come la Roma c'era bisogno di spirito di sacrificio, compattezza"

Stefano Pioli, allenatore della Fiorentina, hanno parlato ai microfoni di Rai Sport, al termine del match contro la Roma. Queste le sue dichiarazioni:

"I ragazzi hanno messo tanta qualità. Per battere un avversario forte come la Roma c'era bisogno di spirito di sacrificio, compattezza. È stata una serata quasi perfetta, sono molto soddisfatto. I ragazzi se lo meritano, siamo molto contenti. Il passaggio del turno è importante ma manca ancora molto, ora ci concentriamo sul campionato".


De Rossi guida la squadra sotto il settore giallorosso

Al termine del match disastroso contro i viola, Daniele De Rossi, subentrato al 77' del match, insieme a Manolas, Florenzi, Cristante, Fazio, Schick e Kolarov è andato sotto al settore ospiti giallorosso per salutare i circa 2500 tifosi al seguito. 

 

 

Roma, dopo la sconfitta torna il fantasma di Paulo Sousa

Paulo Sousa, allenatore portoghese attualmente senza panchina, potrebbe tornare sul taccuino di Monchi dopo la sconfitta per 7-1 contro la Fiorentina. Eusebio Di Francesco ed il club capitolino sembrano infatti sempre più lontani, come riportato dall'esperto di mercato Alfredo Pedullà.


La Roma subisce 7 gol per la sesta volta nella storia

La Roma è caduta sotto i colpi della Fiorentina in scrivendo una delle pagine più buie del club in Coppa Italia: nella competizione infatti i capitolini non avevano mai perso con 4 o più gol di scarto. Nella storia della squadra giallorossa sono soltanto 6 le partite finite con 7 reti subite, l'ultima in Champions League contro il Bayern Monaco nel 2014. La Fiorentina non segnava 7 gol in un match di Coppa Italia dal settembre 1969 contro il Bari.


Spinozzi ceduto in prestito al Teramo

Emanuele Spinozzi si appresta a vivere una nuova esperienza in Serie C con la maglia del Teramo. Infatti, come annunciato dallo stesso club biancorosso attraverso un comunicato stampa, il centrocampista di proprietà della Roma è giunto nel club abruzzese con la formula del prestito fino al 30 giugno prossimo. Questa la nota:

La S.s. Teramo Calcio comunica di aver definito dall’A.s. Roma, l’arrivo a titolo temporaneo del centrocampista Emanuele Spinozzi fino al 30 giugno prossimo.
Classe 1998, capitolino di nascita, ha cominciato la stagione in corso con il Piacenza nel girone A della Serie C, mentre nel campionato passato ha disputato 29 partite con l’aggiunta di una rete con la maglia del Pontedera, sempre nel torneo di terza serie nazionale.
Formatosi nelle giovanili della Roma, può vantare nella sua giovane carriera la conquista di uno Scudetto Primavera con la società giallorossa nel 2015/16 e, l’anno successivo, una Supercoppa e una Coppa Italia.

«C’è stato un interessamento vero da parte del Teramo negli ultimi giorni – le sue prime parole - vengo da sei mesi in cui non sono sceso in campo con la stessa frequenza della stagione precedente e, quindi, ho voglia di rimettermi in gioco. Ho iniziato il percorso giovanile con la Nuova Lodigiani, per poi passare alla Roma dove ho effettuato la trafila dai Giovanissimi regionali fino alla Primavera, con qualche panchina in Serie A. A Pontedera, come a Piacenza, ho ricoperto il ruolo di mezzala destra e, principalmente, le mie caratteristiche sono quelle di dare una mano in fase difensiva con aggressività e determinazione e, nel contempo, inserirmi in zona gol. Dei mie nuovi compagni di squadra conosco Cappa e Persia per averci giocato nel Settore Giovanile della Roma, seppur in fasi differenti. Se dovessi essere chiamato in causa, offrirò il mio apporto per il conseguimento della permanenza di categoria con il massimo impegno, in allenamento come in gara. Sono entusiasta di questa scelta e non vedo l’ora di cominciare».


Di Francesco: "Faccio fatica a dare spiegazioni. Prestazione vergognosa sotto tanti aspetti"

Eusebio Di Francesco, tecnico della Roma, è intervenuto al termine del match di Coppa Italia contro la Fiorentina. Queste le sue parole:

DI FRANCESCO A ROMA TV

Difficile entrare nel commento… 
“C’è solo da chiedere scusa alla nostra gente e ai tanti tifosi che sono venuti. Faccio fatica a dare spiegazioni in generale, è stata una gara gestita malissimo sotto tutti i punti di vista e al di sotto delle nostre aspettative. Sono il primo a chiedere scusa per una prestazione vergognosa sotto tanti aspetti”.

Perché questa situazione? 
“Ne parlavamo qualche partita fa col sorriso, parlavamo di una squadra guarita. Ma ci perdiamo con tanta facilità, è un aspetto mentale. Possiamo fare tutti i discorsi tattici, ma in primis ci metto la testa, lo ribadisco, di non uscire dalla partita in momenti di difficoltà e non disunirsi quando le cose vanno male. Si perde e si vince insieme, si prendono gli schiaffi insieme, e questa è la sensazione più brutta che viene fuori da questa gara”.

Non riesci a entrare nelle teste dei giocatori? 
Io sono il primo, adesso parlare di me è come sparare contro la croce rossa, siamo qua a trovare alibi che lasciano il tempo che trovano, solo chi le vive può capire certe cose. Io certamente mi sento responsabile, delle domande te le fai, ma quando la squadra è rinata ero sempre allenatore. A volte fai fatica a darti proprio risposte definitive, quando pensi di essere guarito siamo ancora malati. La sensazione è questa, poi determinate valutazioni non devo farle io ma sono altri a farle”.

Ora il Milan…
“E’ la fortuna del calcio, potersi rifare. Deve esserci una reazione, ma allo stesso tempo parlare dopo una certa partita è faticoso. Non è il caso, perché a caldo si direbbero tante cose non giuste e le valutazioni vengono di pancia e non dalla testa”.


Monchi: "L'unico in discussione sono io, allenatore e squadra hanno tutta la fiducia possibile"

Monchi, direttore sportivo della Roma, al termine della gara di Coppa Italia contro la Fiorentina ha rilasciato alcune dichiarazioni. Queste le sue parole:

MONCHI A ROMA TV

Serata difficile da commentare… 
“Molto, per me forse la peggiore della mia strada come direttore sportivo. Non ho mai vissuto una partita così, oggi devo solo chiedere scusa a tutti i tifosi, quelli a Firenze e quelli a casa. Immagino come stanno, loro sentono questa maglia come nessuno, quindi posso solo dire scusa, scusa, scusa. Noi dobbiamo aspettare, per ora c’è solo da chiedere scusa”.

La situazione è casuale o già si avvertiva? 
“Non credo che nessuno dei giocatori volesse fare così. Oggi è venuto tutto male, prima della partita ero nello spogliatoio e tutti volevano vincere, sapevamo che fosse importante per la nostra crescita. Nelle ultime 5-6 partite, Bergamo a parte, stavamo rimontando. Oggi abbiamo fatto una brutta figura, i giocatori non sono riusciti a fare il meglio possibile”.

Cosa può fare lei per risollevare questa situazione? 
"Abbiamo provato tutto, credo che loro abbiamo bisogno del loro tempo, nessuno oggi è felice e tranquillo e quindi non è il giorno per andare lontani da loro ma bisogna stare con loro e lo staff tecnico. Bisogna essere insieme per uscire da questa situazione, non credo che oggi sia il giorno per punire di più, la punizione c’è già stata in campo".

MONCHI IN ZONA MISTA

Il punto più basso della sua carriera… 

“Ogni giorno si impara. Oggi una nuova lezione, bisogna essere bravi a trovare soluzioni. Le soluzioni sono nello spogliatoio, non cercate nel mercato. Vi dico già che la Roma non farà niente sul mercato, credo che tutti abbiamo portato la squadra qui e dobbiamo trovare la soluzione. Il primo pensiero è trovare una soluzione, dare sostegno alla squadra. Loro anche stanno soffrendo, ma quelli che soffrono più di tutti sono i tifosi. Chiedo scusa, ma ora bisogna stare vicino. Ora è più facile allontanarsi dai giocatori e dallo stadio, io non l’ho mai fatto e mai lo farò. Sono i miei giocatori, portano la maglia della Roma e sarò a fianco a loro fino alla fine”.

L’allenatore rischia qualcosa? 

“No, se qualcuno è in discussione il direttore sportivo che ha fatto la squadra. I calciatori e l’allenatore hanno tutta la fiducia possibile”.

Senza acquisti, dove si trovano le soluzioni? 

“Nello spogliatoio e nel lavoro. Pensate che prendendo un giocatore o due risolviamo? Non dobbiamo creare confusione, la soluzione è nello spogliatoio. Questa squadra è più forte di quello che ha fatto vedere stasera, è più vicina a quello che ha fatto nel primo tempo a Bergamo e col Torino. Dobbiamo ricominciare, riflettere a fondo, avete fiducia a staff tecnico e squadra. Almeno io ce l’ho”.

Eccessivo nervosismo in campo. Troppo o è normale? 

“Non è facile da spiegare. Siamo professionisti e dobbiamo sapere controllare le nostre sensazioni ma sono persone, soffrono il campo e hanno sofferto un giorno in cui avevano fiducia e voglia di fare qualcosa di importante, si torna in una brutta situazione, difficile da controllare. Conosco Edin e Bryan, sono cose che succedono. Domani ripartiremo tutti insieme”.

Ha già sentito Pallotta? Vida? 

“No. Le soluzioni sono nello spogliatoio. Dobbiamo riflettere, non dico che non esce nessuno ma dobbiamo riflettere”.


Conferenza Pioli: “Potrebbe essere la serata più bella da quando alleno"

Stefano Pioli, allenatore della Fiorentina ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa post Fiorentina-Roma. Queste le sue parole:

“Potrebbe essere la serata più bella da quando alleno, i giocatori stanno crescendo per portare a casa delle soddisfazioni. E’ bello arrivare in semifinale, ma in queste competizioni conta vincere".

Muriel?

"Ci ha portato qualcosa in più sulla qualità tecnica e sulla presenza in campo, ma già da Milano e da Genova la squadra aveva dato segnali di crescita, anche se i risultati non confermavano tale crescita. E’ una settimana importante, l’abbiamo iniziata e proseguita bene, ma finirà a Udine. Ci sono tante squadre nel giro di pochi punti. I risultati positivi fanno la differenza, specie per una squadra giovane. Da inizio anno non abbiamo sbagliato una prestazione e questo ci dà forza, dobbiamo essere bravi a gestire il risultato, dobbiamo capire perché è arrivato questo risultato, non possiamo fare a meno dell’umiltà. Domenica ci aspetta un avversario con l’acqua alla gola, servirà molta concentrazione, sarà una partita dura. Abbiamo giocato bene e sfruttato le occasioni che abbiamo preparato. Conoscevamo le situazioni della Roma, siamo stati bravi, abbiamo sempre concretizzato le occasioni da gol, questo ci ha dato fiducia".

Chiesa?

"Doveva fare un salto importante sul piano realizzativo. Ha trovato più precisione in fase di gol. La sua crescita non è ancora finita, è cresciuto tanto anche sul piano mentale, adesso è un uomo, fino a poco tempo era un ragazzino. La botta? Non ci riuscivo a capire se ce la avesse male no, sembrava morto".

Mirallas?

"Sapeva da una settimana che oggi avrebbe giocato, lo volevo far giocare un po’ anche contro il Chievo, è un giocatore di qualità, per me è titolare. Rispetto ad inizio campionato ho più possibilità di scelta, è una fortuna per me".

Simeone?

"Sperava di giocare dall’inizio, ma è entrato con la voglia giusta. Si può essere determinanti anche entrando dalla panchina. Abbiamo tanti pregi perché siamo giovani, ma anche difetti. Il lavoro sta dando i suoi risultati. E’ giusto festeggiare, ma da domani serve ricominciare a lavorare. Per andare in Europa serve correre".

Hugo?

"Ha avuto un risentimento muscolare, la vedo dura che possa recuperare per domenica".


Allenamento Roma, domani la ripresa alle 11. La squadra rientrerà stasera a Trigoria in pullman

Dopo la disfatta in Coppa Italia contro la Fiorentina, la Roma rientrerà in serata nella Capitale in pullman. La ripresa degli allenamenti, in vista della partita di domenica sera contro il Milan, è fissata per domattina alle 11.