Olsen: "Orgoglioso di rappresentare la Roma, vogliamo vincere ma non è facile"

Il numero uno svedese Robin Olsen si è raccontato in una lunga intervista al Dagens Nyheter in Svezia: di seguito le parole del portiere giallorosso: 

L’INIZIO DELLA CARRIERA – Si inizia dai primi passi nel calcio dei ‘grandi’, con una scelta non comune: “Quando ho deciso di andare al Klagshamn in seconda divisione anziché fare il salto nella prima, più di otto anni fa, era perché sapevo che quello sarebbe stato il passo iniziale. Da lì la mia carriera è decollata e il Malmo si è accorto di me. Quando mi guardo indietro penso di aver fatto una bella deviazione. Ma non è stata inutile – aggiunge – era una strada che dovevo prendere. Non sempre le cose vanno come ti sei immaginato. Prendere strade più storte, avere qualche battuta d’arresto, mi hanno reso ciò che sono ora. Hanno migliorato la mia mentalità. Porto sempre dentro tutto quello che ho passato”.

IL MONDIALE – Il Mondiale di Russia 2018 ha portato Olsen sotto i riflettori, grazie ad alcune grandissime prestazioni con la maglia della Svezia. Il percorso per giocare la competizione intercontinentale, però, non è stato facile a causa di un problema alla clavicola: “Non sapere quanto ci avrei messo a recuperare mi ha stressato molto. La mia ragazza era incinta del nostro secondo figlio, mia figlia si è rotta una gamba una settimana dopo. È stato un momento difficile”.
Dopo la visita in Inghilterra da uno specialista, è tornato in Svezia senza certezze: “Mi ha detto che avrei potuto farcela, ma che non poteva garantirmi nulla. Non sono arrivato alla Coppa del Mondo nelle condizioni migliori, ho fatto solo una partita e un paio di amichevoli”.

LA ROMA – E proprio durante il Mondiale arriva la chiamata del club giallorosso: “Quando mi è stato detto che l’agente era in contatto con Roma, è stata una grandissima gioia. E poi nel bel mezzo di una fase finale di Coppa del Mondo… Speravo di venire fin da subito: tutti i giocatori vogliono giocare al più alto livello possibile. Quando arrivi dalla Scandinavia è più complicato, perché c’è una grande differenza con il campionato italiano. Io poi nella carriera sono maturato tardi: per questo non mi sono mai fissato un obiettivo, ho lavorato sempre per obiettivi intermedi, a breve termine. Ha funzionato sempre bene. Ma i sogni sono sempre stati grandi. Sempre”.

ALISSON – Prima di lui, però, c’è stato Alisson che era entrato nel cuore dei tifosi romanisti a suon di parate e miracoli, che hanno portato alla Roma successi e punti: “Non ero nervoso, ma teso. Desideravo ardentemente quella partita, era il mio debutto in un campionato nuovo, in un club così grande. Ho cercato di mantenere la calma e facendo ciò che so fare. È finita bene, molto bene”. Significativo quell’abbraccio di De Rossi a fine partita: “I compagni mi hanno aiutato a non subire gol e mi hanno supportato in ogni situazione. Daniele è stato il primo a voltarsi dopo il fischio finale e venirmi incontro per abbracciarmi. Ha significato molto. Da lì ho capito di far parte della squadra, si sono presi cura di me”.

SAVORANI E DI FRANCESCO – La Serie A rappresenta un calcio totalmente diverso per Olsen, che si è messo a lavorare duramente per migliorare giorno dopo giorno: “Ci alleniamo molto duramente, ma dopo ogni esercizio senti che stai migliorando. Vai a casa con quella sensazione, torni a casa e ti senti meglio. Devi fare tanti sforzi, ma la ricompensa è grande. Scendiamo nei minimi dettagli per ottenere il meglio possibile. Ero abituato a pensare da portiere scandinavo, qui è completamente diverso. Sapevo che ci sarebbe voluto del tempo, ma per fortuna non è stato tanto. Sono riuscito ad adattarmi rapidamente e oggi imparo sempre cose nuove. Per esempio il controllo di palla: in Danimarca ricevi e rilanci lungo, qui devi tenerla un secondo di più per capire la situazione davanti a te”.

GLI OBIETTIVI – Una stagione difficile che, però, ancora non ha tolto ogni speranza di vittoria: “Tutti vogliamo vincere, ma non è sempre facile. Abbiamo avuto i nostri momenti di calo, ma il modo in cui andiamo ad allenarci il giorno dopo una sconfitta e diamo tutto per migliorare per la partita successiva è un modo di pensare professionale. Vogliamo sempre migliorare per la partita successiva. Il calcio è questo, anche se si vuole, non è facile trovare una risposta e capire di chi o cosa è la colpa”. Nelle ultime gare Olsen ha mostrato qualche certezza, con la papera contro il Genoa che poteva complicare ancora di più il percorso dei giallorossi: “Sì, è stato molto difficile. Sfortunatamente queste cose succedono, ma poi deve essere forte e ripartire il giorno dopo. È solo così che puoi superare un errore. Dopo la partita ero arrabbiato e lo ero anche il giorno dopo. Ma devi concentrarti sull’allenamento e dare tutto. Per dimostrare a te stesso e agli altri che è stato solo un errore ma che sei tornato di nuovo”.

TOTTI – Non solo quell’abbraccio di De Rossi, ma anche Totti è stato fondamentale nel suo inserimento: “È una persona fantastica, che ha una storia bellissima qui nel club. Sono felice di rappresentare la squadra che ha rappresentato. Fa come una persona qualsiasi, viene e saluta sempre tutti”. Rispetto al suo Paese, differente è il rapporto con i tifosi: “Ovunque tu vada ci sono romanisti. Anche se vai a comprare il latte. Ma è grandioso, questo dimostra quanto hanno a cuore la Roma e sono orgoglioso di rappresentare il club che amano. L’italiano? È difficile, non l’ho ancora capito bene. Ma so che migliorerò, l’importante è che le indicazioni sul campo le ho imparate velocemente”.

IL RAZZISMO – Chiusura sul razzismo, salito sulle pagine dei giornali dopo i fischi a Koulibaly“Non dovrebbe succedere. È il 2019, la gente va a guardare le partite perché gli piace il calcio. È una cosa che odio, quegli idioti non dovrebbero essere allo stadio”.


Paredes è ufficialmente un giocatore del PSG

L'ex giocatore della Roma, Leo Paredes è un nuovo giocatore del Psg. L'argentino ha firmato un contratto fino al 2023. Il centrocampista argentino, che indosserà la maglia numero 8, è stato ceduto ai francesi dallo Zenit, dove arrivò nell'estate del 2017 dalla Roma per 23 milioni di euro. Il PSG dovrà versare 40 milioni più 5 di bonus nelle casse della squadra russa.


Allenamento Roma, individuale per Mirante, terapie per Perotti, Jesus e Under

La Roma si è allenata a Trigoria in mattinata. Alla vigilia della sfida contro la Fiorentina, la Roma svolge lavoro in palestra dopo la sessione video. Concentrazione sulla parte tattica in campo. Individuale per Mirante mentre Perotti,  Jesus e Under proseguono le terapie.


Besiktas, probabile partenza di Vida dopo l'acquisto di Lemos

La Roma è interessata a Vida. Il giocatore croato è ora del Besiktas, che ha appena acquistato Lemos, ex difensore del Sassuolo. Quest'ultima mossa lascia presagire una possibile partenza del classe '89, magari verso la panchina di Di Fra.


Valeau valuta il Catania

Lorenzo Valeau non ha registrato una presenza con l'Ascoli. Ancora di proprietà della Roma e in prestito alla società marchigiana, secondo Gianlucadimarzio.com, sta valutando l'interesse mostrato dal Catania. 


Di Francesco: "Ci teniamo alla Coppa Italia, cercheremo di andare in semifinale"

Eusebio Di Francesco parla dell'imminente partita contro la Fiorentina. In programma per domani alle ore 18.15 allo stadio Franchi, i giallorossi si batteranno nei quarti di finale di Coppa Italia contro i padroni di casa. Il mister risponde alle domande di Roma Tv:

Dopo la partita con l'Atalanta, come vede Fiorentina-Roma?
"La fortuna del calcio è quella di potersi rifare al di là della partita comunque dal bicchiere mezzo pieno. Contro l'Atalanta abbiamo fatto un grande primo tempo e un secondo tempo deficitario sotto tutti i punti di vista e questo non ce lo possiamo permettere. Dobbiamo crescere in questo senso, specialmente in una partita secca come quella di domani dove abbiamo pochissimi margini di errore".

Le squalifiche di Cristante e Nzonzi influenzeranno le scelte contro la Fiorentina?
"Al di là Cristante e Nzonzi hanno giocato con maggiore continuità e quindi hanno una migliore condizione, perciò cercherò di sfruttarli al meglio anche in questa gara, sapendo che  Pellegrini ha avuto qualche problemino in precedenza. Dobbiamo valutare anche queste cose, ma come primo pensiero ho la Fiorentina e non il Milan".

Si aspetta una gara dai tanti gol?
"Pensavamo di aver ritrovato maggiore equilibrio in fase difensiva e queste due partite ci hanno fatto capire che dobbiamo lavorare ancora tanto ma anche sotto l'aspetto mentale, di attenzione. Il difensore deve pensare sempre in negativo, pensando che da un momento all'altro può succedere qualcosa e a volte siamo stati un po' troppo distratti per essere una squadra che ambisce ad arrivare in Champions".

Con Muriel la Fiorentina ha ritrovato entusiasmo: basta un giocatore oppure è accaduto qualcosa anche a livello tattico?
"A livello tattico hanno cambiato poco perché giocano allo stesso modo però Muriel è un giocatore che accende l'entusiasmo per le sue giocate. Io l'ho avuto al Lecce alle prime armi e ha delle grandissime potenzialità. Se è in giornata è un giocatore straordinario. Mi auguro non lo sia domani".

La Roma ci tiene alla Coppa Italia?
"Ci teniamo tanto perché le competizioni sono tutte importanti soprattutto in questo momento dove la Coppa è diventata una competizione in cui tutte le squadre vogliono andare avanti e di questo sono contento. Cercheremo di andare in semifinale sapendo che andremo a giocare fuori casa davanti a tantissimi tifosi viola".


Fiorentina, Pioli: "La Roma a Bergamo ha dimostrato il suo grande potenziale tecnico ma anche qualche lacuna"

Stefano Pioli ha risposto alle domande in conferenza stampa riguardo la partita di domani. A un giorno di distanza da Fiorentina-Roma, il tecnico viola parla con i giornalisti nella sala stampa dello stadio che ospiterà il match:

La partita di domai sarà la più importante della stagione?
"E’ quella più importante per la Coppa Italia perché è gara secca. Ma il campionato sarà lungo e abbiamo un obiettivo importante da raggiungere, non è facile ma vogliamo provarci fino all’ultimo. Anche la Coppa Italia è una competizione importante a cui teniamo. Affrontiamo un grande avversario e servirà una prestazione importantissima. La Roma domenica scorsa a Bergamo ha dimostrato il suo grande potenziale tecnico nel primo tempo, ma anche qualche lacuna, qualche difficoltà. Ho rivisto anche la gara di campionato giocata qui al Franchi, è una squadra con grandissimo talento e chiunque scenderà in campo sarà una formazione di alto livello. Ci vorrà una prestazione di livello. 

Siete favoriti?  
"Giocare in casa ci può aiutare, ci sarà bisogno di un grande incitamento, anche se i nostri tifosi non sono stati favoriti dall'orario. A parole si cerca di valorizzare questa competizione, ma poi nell'organizzazione non è proprio così. Sappiamo come affrontare una partita secca, la mentalità è quella di stare sul pezzo per 95′ come accaduto a Torino, sapendo che c’è anche la possibilità dei supplementari".

Ha visto Zaniolo giocare, cosa ne pensa?
 "
Nella partita di campionato qui a Firenze è uno dei giocatori che mi ha più impressionato, ha prospettiva, tecnica ma anche fisicità, mi ha colpito il modo in cui combatteva con Veretout. Non so come era quando giocava nelle giovanili viola, a volte è difficile capire quale può essere il futuro di un ragazzo. Si fanno delle scelte, a volte ti ripagano, altre no".


Cagliari, Spal, Bologna ed Empoli puntano Luca Pellegrini

Luca Pellegrini potrebbe partire per un prestito. Chiedono di lui Cagliari, Spal, Bologna ed Empoli e la Roma è d'accordo nel lasciarlo andare temporaneamente per poter dargli modo di giocare di più: il club capitolino vuole osservarlo da lontano fino a giugno e valuterà le richieste dei club italiani.


Atalanta-Juventus, Allegri: "Dobbiamo fare una grande partita, l'Atalanta ha il miglior attacco della Serie A"

La Juventus incontrerà l'Atalanta nei quarti di finale. In programma il match di Coppa contro i bergamaschi, l'allenatore bianconero dichiara in conferenza stampa:

Siete pronti per la partita di domani?

"Non c’è possibilità di replica: dobbiamo fare una grande partita. Non sarà semplice, l’Atalanta ha il miglior attacco della Serie A, domenica hanno rimontato la partita contro la Roma creando tantissimo, dal punto di vista fisico è una delle poche squadre che riesce a stare al nostro livello, ma concede anche molto. Le partite secche le vince chi fa meno errori. Dobbiamo sfruttare i loro punti deboli".

 

 

Roma Femminile, Lipman: "Siamo una nuova squadra e stiamo attraversando un periodo di transizione"

Emma Lipman parla della sua esperienza calcistica. Al portale inglese Gentlemanultra.com si racconta dal primo approccio con la Roma Femminile di Betty Bavagnoli e il primo gol, alla stagione in corso:

Come ti sei senttia all'inizio del percorso?
"Non appena sono venuta a conoscenza dell'interesse della Roma, ho voluto subito farne parte. Ogni giocatrice vuole un successo immediato ma essere parte di un progetto di così ampio respiro è qualcosa di ancora più speciale. Sono molto grata di essere parte di un club così grande nel suo primo storico anno. Sono eccitata per ciò che riserverà il futuro".

Cosa pensi di questa stagione?
 "Credo sia importante essere realisti. Siamo una nuova squadra e stiamo attraversando un periodo di transizione, senza avere nostre esperienze precedenti come gruppo. Dobbiamo, quindi, pensare a una partita alla volta. I risultati parlano da soli, siamo cresciuti molto in poco tempo e sono convinta continueremo a crescere ancora di più. La serie A femminile ha la potenzialità di diventare un'offerta molto attrattiva, sia per il gioco e sia per lo stile di vita. Mi sono chiesta a volte se sia stata la scelta giusta venire qui ma è meglio provare a fare qualcosa, e fallire, che non tentare per niente".

Sul film "Ladies First" su Youtube prodotto dalla società?
"Abbiamo un team media molto innovativo, che si occupano di far crescere il profilo della Roma maschile e femminile. Il film ha dato ai fans la possibilità di conoscere più Emma come persona che come giocatrice. Per me è importante poter contribuire alla crescita del calcio femminile in Italia. Il bello di far parte della Roma è anche la possibilità di cogliere delle opportunità anche fuori dal campo. Far parte del video è stato solo un altro esempio di quanto il club sostenga il progetto della Roma femminile".

Ti ricordi il primo gol con la Roma?
"Naturalmente ero molto contenta ma ero soprattutto sollevata. Era passato così tanto tempo dall'ultimo gol che credevo di aver scordato dove fosse la porta".

Un commento a Capitan Totti?
"Un enorme privilegio aver potuto conoscere una leggenda del genere. L'ho sempre ammirato, come giocatore, dall'Inghilterra ma vedere quanto sia considerato dai tifosi mi fa essere ancora più grata per aver avuto l'opportunità di incontrarlo. La conversazione è stata limitata dalla barriera causata della diversa lingua ma ho capito quanto lui abbia amato e ami ancora il club". 


I giallorossi partono per Firenze in treno (video)

La Roma è partita alla volta di Firenze dove domani sfidrà i viola nel match valido per i quarti di Coppa Italia. A comunicarlo è la stessa società giallorossa attraverso un video della partenza sul profilo ufficiale Twitter del club capitolino.


Fiorentina-Roma. Di Francesco svela l'elenco dei convocati, chiamata per Riccardi (foto)

Di Francesco svela l'elenco dei convocati. Il tecnico abbruzzese, dopo aver effettuato la rifinitura e aver parlato all'emittente ufficiale del club ha diramato la lista dei convocati per la sfida di domani. Torna tra i convocati Ante Coric, assente contro l'Atalanta nello scorso turno di campionato. Chiamata anche per Alessio Riccardi, centrocampista della Primavera. Out gli infortunati Under, Perotti, Jesus e Mirante.