Giustizia sportiva. Milan riceve multa di 15 mila euro

Resi noti i provvedimenti del giudice sportivo per la 21esima giornata di Serie A. Milan multato di 15 mila euro per cori  anti-napoletani intonati dai tifosi rossoneri all'inizio e al termine di Milan-Napoli in scena a San Siro sabato scorso e terminata 0-0. Lo rendo noto la lega sul portale ufficiale legaserie.it.


Giudice sportivo. Roma multata di 12 mila euro per lancio di fumogeni, Cristante e Nzonzi una giornata

Queste le decisioni del dott. Gerardo Mastrandrea, giudice sportivo, in merito alla seconda giornata del girone di ritorino riportate dal sito ufficiale della Lega legaseriea.it.

"Squalificati Cristante e Nzonzi che, diffidati, hanno rimediato un cartellino giallo contro l'Atalanta. Il club giallorosso ha ricevuto inoltre una multa di 12.000 euro "per avere i suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato un fumogeno nel settore della tifoseria avversaria nonché un fumogeno sul terreno di giuoco".


Karsdorp: "Penso che tutte le partite siano importanti se giochi con la Roma"

Rick Karsdorp, difensore della Roma, ha rilasciato un'intervista all'AS Roma Match Program di Fiorentina-Roma, gara valevole per i quarti di finale di Coppa Italia, in programma domani alle ore 18:15. Queste le sue parole:

Il ritorno in campo?

“Calcisticamente ho avuto un inizio positivo, un buon inizio. Sono soddisfatto, giocare tre partite è stata dura, ma sono contento. Peccato per il risultato finale a Bergamo. Anche dal lato personale il 2019 sarà un anno speciale, mia moglie è in attesa e diventerò padre”.

Come si sente al livello fisico?

“Fisicamente mi sento bene, naturalmente devo abituarmi a giocare tre partite in una settimana. Non accadeva da tanto tempo ed è normale metterci un po’ a smaltire la fatica. Però mi sento abbastanza bene”.

In cosa sente di dover migliorare?

“Non ho fatto vedere ancora abbastanza. Se giochi tre partite in un anno è ovviamente troppo poco. Devo migliorare ancora molto sotto ogni punto di vista, spero di avere altre occasioni per dimostrare i miei progressi. Sarà necessario che lavori ancora di più sulla fase difensiva. In Olanda sono nato centrocampista offensivo, mi concentravo più sulla fase offensiva, giocando da trequarti. Oltre a quello, credo di dover migliorare anche sul ritmo partita, ma sono certo che quello crescerà giocando gara dopo gara. Ma se dovessi scegliere un aspetto direi la fase difensiva”.

Il calcio italiano la aiuta in questo?

“Sì, certo nel calcio bisogna sempre cercare di migliorare. Penso che venire in Italia sia stata la scelta giusta per me, in particolare alla Roma. In Italia gli allenamenti sono molto tattici, in Olanda meno. Insomma, è una buona occasione per me per crescere ed era quello che necessitavo in questa fase di carriera. Queste tre partite che ho giocato non sono niente perché devo far vedere molto di più e spero di averne l’occasione in futuro”.

I giovani possono essere l'arma in più della Roma in questa seconda parte di stagione?

“Io non mi sento più molto giovane. Justin è giovane, dato che ha 19 anni. Io ne ho quasi 24 e c’è una bella differenza! Certamente è bello avere tanti giocatori giovani in squadra in un mix con gente più esperta. Penso che sia la miscela perfetta. I giocatori giovani vogliono dare sempre il 200%”.

La Coppa Italia è un obiettivo per club e tifosi.

“Penso che tutte le partite siano importanti se giochi con la Roma. Il campionato, la coppa, ma anche le amichevoli. Quando indossi la maglia della Roma vuoi vincere tutte le partite. Anche contro la Fiorentina dobbiamo portare a casa il risultato. In Coppa Italia la stagione scorsa siamo stati eliminati troppo presto e ora vogliamo fare meglio. Adesso ci aspetta la Fiorentina”.

Sulla gara di Firenze?

“La competizione è impegnativa. Nell'ultima partita in coppa abbiamo giocato contro una squadra di Lega Pro, adesso affrontiamo una squadra di Serie A. Il livello è più alto e dobbiamo farci trovare pronti. Penso che questa squadra ha fatto vedere contro il Torino quello di cui è capace. Non dobbiamo sottovalutare la Fiorentina, ma noi siamo la Roma e dobbiamo giocare ogni partita a testa alta per vincere".

Il giocatore più rappresentativo della Fiorentina è Chiesa?

“Sì, che cosa devo dire? Certo Federico Chiesa è un ottimo giocatore, ma penso che la gente non mi conosca ancora, non mi ha ancora visto giocare molto. Voglio dare 120% per questa maglia. Adesso che ho giocato tre partite mi sento bene e mi voglio far vedere sempre di più. Non vorrei parlare di giocatori della Fiorentina perché quello che conta è la Roma”.

Seconda parte di stagione impegnativa con anche gli ottavi di finale di Champions da giocare.

“Non vedo l’ora di giocare queste partite! Mi piace la pressione e si sente sempre con una squadra come la Roma. Ci sono ancora tante sfide da affrontare e possiamo fare bene. Il quarto posto in campionato è un nostro obiettivo insieme alla Coppa Italia. Ci aspettano tante partite importanti e non vedo l’ora di giocarle e poter dare il mio contributo. Finalmente, dopo tanto tempo”.


Luca Pellegrini verso il Cagliari

Luca Pellegrini sembra essere prossimo alla volta di Cagliari. Monchi, ds della Roma, sembra aver dato il via libera all'operazione per il giovane terzino che ha ricevuto le offerte di Chievo e Spal. L'ultima parola spetta a Pellegrini che sembra voler mettersi in gioco con la squadra di Maran. Questo quanto riportato da iltempo.it.


Fiorentina-Roma. La squadra arrivata a Firenze (video)

La Roma arriva a Firenze. La società, attaraverso il profilo ufficiale Twitter del club capitolino, comunica l'arrivo della squadra nel capoluogo toscano dove domani affronterà la Fiorentina di Pioli nel match valevole per i quarti di finale di Coppa Italia.


La Roma offre 7 milioni al Besiktas per Vida. Il club lo valuta 10 e rifiuta

La Roma ha messo gli occhi su Domagoj Vida, difensore del Besiktas, come riportato da Gianluca Di MarzioSky Sport. Il croato è stato proposto anche all’Inter, alla ricerca di un centrale di difesa qualora partisse Miranda. Secondo quanto riportato da Bip Spor, i giallorossi avrebbero presentato un'offerta al club turco di 7,5 milioni di euro per Vida. Il Besiktas ha declinato la proposta, valutando il centrale croato 10 milioni di euro. Ali Naibi, ds del club turco, è stato contattato da Teleradiostereo. Alla domanda sulla trattativa con i giallorossi ha risposto:

"Al momento non posso commentare nulla a riguardo".


Bavagnoli: " Non sottovaluto mai nessuno, ho grande rispetto di tutte le avversarie"

Elisabetta Bavagnoli ha parlato ai microfoni di Roma TV della gara di domani di Coppa Italia che vedrà le giallorosse affrontare la Roma Calcio Femminile.
Queste le sue dichiarazioni:

"È mia intenzione fare dei cambi domani, per dare l'opportunità anche alle altre atlete di giocare, di aggiungere minuti sulle gambe e far vedere che tipo di percorso stiamo portando avanti. Allo stesso tempo questo ci permetterà di far recuperare energie a chi gioca più spesso. Il fatto che ci sia da giocare anche il ritorno è importante. Non dimentichiamoci che andiamo ad affrontare una squadra che gioca bene. Non sottovaluto mai nessuno, ho grande rispetto di tutte le avversarie".


Si è spento Egisto Pandolfini, ex calciatore di Roma e Fiorentina

Si è spento all’età di 92 anni l’ex calciatore Egisto Pandolfini. Ha militato, tra le altre, anche nella Roma, tra il 1952 e il 1956, e nella Fiorentina. La società viola, in occasione della partita di domani, ha già chiesto che si giochi con il lutto al braccio. Questo il messaggio di cordoglio della Roma, diffuso tramite Twitter:

"L'As Roma piange la scomparsa di Egisto Pandolfini, calciatore giallorosso tra il 1952 e il 1956. Ai familiari va l’abbraccio della Società e dei tifosi romanisti".


Primavera, Bouah: "Mi manca la squadra, voglio rientrare per le finali"

Devid Bouah, giocatore della Roma Primavera alle prese con il recupero dall'infortunio al ginocchio, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Roma Tv. Queste le sue parole:

Cosa ti manca di più in questo momento?
Mi manca stare con la squadra. Allenarmi insieme a loro e passarci quasi tutta la giornata. Mi ferisce un po' stare lontano perché ero abituato a stare in campo con gli amici e mi dispiace non esserci per l'infortunio. Ormai è così, sto due tre ore in fisioterapia, per cercare comunque di tornare nei prossimi mesi. Il mio è obiettivo è quello di tornare per le finali e di aiutare la squadra ma non devo forzare troppo allo stesso tempo. Non posso rischiare di farmi male di nuovo, devo stare bene attento a quello che faccio. Voglio rientrare per le finali, anche guardando a luglio se la Nazionale Under 19 riesce a passare il girone dell'Europeo.

Ci tieni tanto alla Nazionale?
Si perché soprattutto negli ultimi anni sono stato quasi sempre convocato e soprattutto questo salto con l'Under 19 non me lo sarei mai aspettato.

Ridiamoci su: chi sta meglio, tu o Calafiori?
Lui ha avuto un infortunio più grave, ma stiamo lavorando tutti e due: passo dopo passo. Ci siamo avvicinati tanto e abbiamo parlato facendoci forza. Ci siamo detti di stare tranquilli, di non forzare troppo perché sono episodi che in questo sport capitano. Poi ce l'ho anche in classe quindi praticamente ci sto insieme tutta la giornata e spero che anche lui si rimetta al più presto.

Perché Devid con la 'e'?
Perché mia madre all'epoca aveva un negozio di cd e c'era un cantante che aveva questo nome. Il suo soprannome era Didi ed è anche il mio.

Sei nato qui in Italia...
Sono nato in Italia, mio padre è della Costa d'Avorio. Da piccolo andavo spesso dai miei zii e c'era sempre musica africana: mi piace vivere quell'ambiente. Non sono mai stato lì e non sento un'appartenenza particolare, poi mio padre purtroppo neanche mi ha insegnato il francese, ma mi piace molto la loro musica.

Qual è il primo anno in cui sei entrato alla Roma?
Avevo 10 anni, quindi 7 anni fa. Parecchio tempo fa.

Sbaglio se dico il cambio di ruolo con Toti è stato il bivio nel settore giovanile della Roma?
Sì, devo tutto a Toti. Mi ha cambiato totalmente. Giocare sempre esterno alto e cambiare ruolo quando sono salito con gli Under 17 è stao bello ma anche molto difficile, non pensavo di farcela. Mi ha aiutato molto, all'inizio ci sono state molte difficoltà perché non sai come muoverti. C'è tutta la fase difensiva nella quale tutt'ora devo migliorare perché è un mio difetto. Con questo ruolo però ho fatto il salto di qualità: se fosse andata diversamente forse non sarei qui.

Poi la firma, il rinnovo con la Roma. Il sogno sta prendendo forma?
Da poco ho rinnovato e sono veramente contento, era uno degli obiettivi che volevo anche con mia madre. Significa che la società tiene a te e che ho fatto anche tanti sacrifici.

Sei molto attaccato alla tua famiglia vero?
Si abbiamo passato momenti difficili negli anni passati. Una mamma come la mia è difficile da trovare. Si è fatta sempre in due: anche mio fratello gioca qua. Noi abitiamo lontani e lei o faceva avanti e indietro oppure aspettava ore per noi. Le devo tutto. Dedico a lei questo rinnovo.

Pensi che un giorno potresti giocare con tuo fratello?
Questo me lo ha sempre detto anche papà. La prima volta che sono andato allo stadio, prima di entrare nella Roma, mi ricordo era contro l'Udinese lui mi ha detto: "Pensa se un giorno dovessi giocare qui dentro con la maglia della Roma". Io ho risposto che non lo sapevo perché era una cosa difficile ma lui ha detto che "non si sa mai". Spero un giorno di esordire e vedere anche mio fratello, o addirittura giocare insieme sarebbe bello.

So che c'è un rapporto particolare con Riccardi
Lo conosco da tantissimo, è un ragazzo speciale. Lo reputo come un fratello, negli ultimi anni soprattutto abbiamo approcciato in un modo pazzesco gli anni con Toti, siamo saliti solo io e lui e quindi ci siamo avvicinati tanto.

Riuscirete a vincere qualcosa insieme? Non siete stati fortunatissimi...
No infatti, spero che quest'anno riusciremo a portare qualcosa insieme che sia la Youth League o il campionato. Dobbiamo spezzare la maledizione della finale.


Sondaggio della Roma per Barreca

La Roma sonda il terreno per Antonio Barreca. I giallorossi avrebbero effettuato un sondaggio per il classe '95. Affare però difficile, visto che sul terzino di proprietà del Monaco c'è in pole il Newcastle. Lo riporta Sky Sport.


Coppa Italia, il Milan elimina il Napoli

Il Milan di Gennaro Gattuso elimina dalla corsa alla Coppa Italia il Napoli di Carlo Ancelotti. A decidere il match è la doppietta di Piatek (10', 27'). In semifinale i rossoneri incontreranno la vincente tra Lazio ed Inter che si giocherà giovedì 31 alle 21:00 a San Siro. 


Romagnoli: "Contro la Roma sarà una bella partita, dobbiamo vincere"

Alessio Romagnoli, capitano del Milan, ha rilasciato alcune dichiarazioni sul prossimo match di campionato in programma domenica contro la Roma all'Olimpico,  ai microfoni di Rai Sport nell'intervista durante il post partita del match di Coppa Italia vinto contro il Napoli. Queste le sue parole: 

“Contro la Roma sarà scontro diretto per la Champions, sarà una bella partita. Dobbiamo giocare per vincere”.