Monchi: "Zaniolo? Dobbiamo essere più vicini al calciatore. Siamo molto contenti di Dzeko"
Monchi, ds della Roma, è stato intervistato da Sky Sport a pochi minuti dal'inizio del match contro il Bologna. Queste le sue dichiarazioni:
E' difficile proteggere Zaniolo dall'ondata di popolarità?
"E' normale, dobbiamo capire che a volte accadono cose che non si possono gestire. Dobbiamo essere tutti un po' più vicini al calciatore per farlo crescere in modo normale. Fino ad oggi il ragazzo ha avuto la testa giusta, cerchiamo tutti di aiutarlo".
Il contratto di Dzeko?
"Siamo molto contenti con Edin, lui lo sa, adesso siamo tutti con la testa sul presente. Lui ha detto molte volte che sta bene, per noi è molto importante sapere che un giocatore come lui è contento alla Roma".
Soriano: "Abbiamo avuto occasioni solo noi. Con Mihajlovic abbiamo cambiato mentalità"
Roberto Soriano, centrocampista del Bologna, è stato intervistato da Sky Sport al termine del primo tempo. Queste le sue dichiarazioni:
"Ho avuto un paio di occasioni per segnare ma purtroppo non ci sono riuscito. Ho voglia di fare gol, abbiamo avuto occasioni solo noi. Ora dobbiamo alzare la testa ed essere più precisi. Con Mihajlovic abbiamo cambiato mentalità, proviamo a giocarcela alti contro ogni avversario e in ogni stadio: così siamo più vicini alla porta".
Roma-Bologna. I giallorossi faticano ma vincono 2-1 (Foto)
Rientrano Olsen in porta e Nzonzi a centrocampo, con Kluivert in attacco vicino a Dzeko e Zaniolo. Queste alcune varianti apportate da coach Di Francesco per la gara di questa sera contro il Bologna. Il modulo proposto sarà il classico 4-3-3. In panchina si rivede Perotti, mentre El Shaarawy, ancora non al 100%, potrebbe subentrare a partita iniziata.
LE PROBABILI FORMAZIONI
AS ROMA (4-3-3): Olsen; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; Cristante, Nzonzi, Pellegrini; Zaniolo, Dzeko, Kluivert.
A disposizione: Mirante, Fuzato, Santon, Marcano, Juan Jesus, Coric, De Rossi, Pastore, Perotti, El Shaarawy, Celar.
Allenatore: Eusebio Di Francesco.
Diffidati: Fazio, Zaniolo.
Squalificati: -.
Indisponibili: Cengiz Under, Schick, Karsdorp.
BOLOGNA FC (4-3-3): Skorupski; Mbaye, Danilo, Helander, Dijks; Poli, Pulgar, Soriano; Edera, Santander, Sansone.
A disposizione: Da Costa, Santurro, Corbo, Paz, Calabresi, Donsah, Dzemaili, Krejci, Nagy, Svanberg, Valencia, Falcinelli.
Allenatore: Sinisa Mihajlovic.
Diffidati: Mbaye.
Squalificati: Palacio.
Indisponibili: Destro, Mattiello, Lyanco, Gonzalez, Orsolini.
Arbitro: Di Bello di Brindisi.
Assistenti: Cecconi e Caliari.
IV Uomo: Ghersini.
VAR: Massa.
AVAR: Fiorito.
#Ufficiale
4-3-3 Olsen, Florenzi Manolas Fazio Kolarov, Cristante Nzonzi Pellegrini, Zaniolo Dzeko Kluivert. #RomaBologna @SkySport #SkySerieA pic.twitter.com/s5xNiD7zGn— Angelo Mangiante (@angelomangiante) 18 febbraio 2019
Fazio: "La Roma ha giocato da squadra matura"
Federico Fazio, difensore della Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine del match contro il Bologna. Queste le sue parole:
FAZIO A SKY SPORT
Partita molto complicata ma avete reagito bene…
"Questa partita dovevamo vincerla se vogliamo stare nei posti della Champions. Il Bologna ha fatto un gran partita ma la Roma ha giocato da squadra matura".
Siete abbastanza fortunati nel primo tempo…
"Il Bologna è stato bravo ed è partito forte. La partita però dura 90 minuti e abbiamo giocato bene nel secondo tempo.
è stato un buon fine settimana in chiave quarto posto".
Come vedi questa corsa?
"E’ ancora lunga, mancano tante partite. Noi dobbiamo solo pensare alla prossima dove i tre punti sono molto importanti per la Champions".
FAZIO A ROMA TV
Vittoria importante ma partita complicata.
"Il Bologna ha iniziato forte ma noi abbiamo fatto una partita matura. Abbiamo gestito tutta la partita, abbiamo giocato meglio di oggi ma abbiamo segnato quando dovevamo segnare e abbiamo vinto, che era la cosa più importante per rimanere con la lotta Champions".
Sono rimaste Inter, Milan e Roma per a Champions?
"L’importante è rimanere vicini a Inter e Milan che hanno vinto oggi, era importante fare tre punti. Ora dobbiamo pensare partita per partita e continuare così a lottare per la Champions".
Voi difensori segnate tanto ma subite anche tanto.
"Noi pensiamo da squadra, a prescindere da chi fa gol, l’importante è vincere e continuare così. Dobbiamo continuare a giocare da squadra come abbiamo fatto nelle ultime giornate e andare avanti".
Siete pronti per il tour de force?
"Alla sosta mancano 4 partite di campionato e 1 di Champions, dobbiamo vincerle tutte e 5. Ma dobbiamo andare passo dopo passo, ora dobbiamo pensare a vincere a Frosinone".
Di Francesco: "Nel primo tempo non siamo entrati in campo. Abbiamo vinto non come piace a me"
Eusebio Di Francesco, tecnico della Roma, ha parlato alla stampa dopo la fine del match contro il Bologna. Queste le sue dichiarazioni:
DI FRANCESCO A SKY SPORT
Tante occasioni per il Bologna soprattutto nel primo tempo...
"Complimenti al Bologna per la partita fatta, ma nel primo tempo non siamo entrati in campo. Avremmo meritato di star sotto nel primo tempo, abbiamo lavorato male. Abbiamo vinto non come piace a me, ma nel secondo tempo mi è sembrata una squadra migliore quando ho modificato qualcosa a livello tattico. Loro sembrava che andassero a velocità doppia rispetto a noi".
Qualche mese l'avreste persa?
"Sì, eravamo poco lucidi nelle scelte, sbagliavamo passaggi semplici. Cose che non possiamo permetterci. Oggi però era importante portare a casa i 3 punti".
Zaniolo meglio nei duelli nella ripresa?
"Devo dire che i duelli fisici li abbiamo persi in tutti i settori. Mi aspettavo che Zaniolo potesse dare più fastidio a Dijks. Ho cambiato di proposito perché vedevo che ci allungavamo spesso. Nel secondo tempo siamo stati più ordinati sotto il punto di vista tattico. Quando non si cambia tanto questo può essere il risultato e il turnover può servire anche a questo perché la lucidità mentale fa la differenza".
Meglio con De Rossi, perché non gioca di più?
"C’è un motivo dietro. Bisogna testarlo giorno dopo giorno. Sapevo che mi sarebbe servito a partita in corso ma credo che sia stato il cambiamento tattico a fare la differenza. A volte sento dire che con il 4-3-3 abbiamo sistemato tutto e poi siamo dovuti tornare al 4-2-3-1 per rimettere a posto questa partita".
Le sconfitte di Atalanta e Lazio dicono qualcosa di diverso?
"Secondo me no. Sono queste le squadre che lotteranno per la Champions. Il Milan ha fatto un gran risultato ed è stato un segnale importante. Ci accontentiamo della vittoria di oggi".
DI FRANCESCO A ROMA TV
La Roma ora è in piena corsa Champions, ora è una corsa a tre?
"E' presto per dirlo, il campionato è lungo, ci saranno scontri diretti. Il Milan ha vinto uno scontro diretto con l'Atalanta, ma noi dobbiamo pensare a tenere alta l'attenzione, non come nel primo tempo".
Troppe occasioni concesse in fase difensiva nel primo tempo?
"Si, anche perché non attaccavamo. Nell'insieme abbiamo perso troppe palle semplici, ci sono state troppe ingenuità, anche individuali, ci sono state tante cose fatte male che abbiamo rischiato di pagare. Nel secondo tempo eravamo più sciolti e più brillanti rispetto a un primo tempo dove abbiamo sofferto anche fisicamente".
In fase difensiva i reparti erano troppo distanti?
"Sui colpi di testa di Santander i difensori erano troppo distanti tra loro, ci sono state alte occasioni in cui siamo stati poco attenti in situazioni facilmente leggibili. Le due occasioni più importanti sono arrivate da palla ferma su due spizzate di Santander, le situazioni più facili da leggere per i difensori. Anche negli altri reparti nel primo tempo non siamo stati brillanti. Nel secondo tempo abbiamo fatto un'altra partita".
Le sostituzioni sono dovute a qualcuno non in condizione?
"Non eravamo lucidi, forse abbiamo pagato la gara col Porto. A mente fredda rivaluterò la partita, ci sono stati troppi errorri. Scordiamoci di vincere le altre partite giocando così, non si possono prendere ripartenze come quelle di oggi, soprattutto quando ogni gara è fondamentale per la corsa Champions".
De Rossi entra ma non prende la fascia. C'è un motivo preciso
Daniele De Rossi entra in campo e rifiuta la fascia di capitano. Detta così, sembra un brutto gesto del leader giallorosso ed invece c'è un motivo evidente. Quando Alessandro Florenzi, capitano di serata, ha infatti lanciato la fascia al neoentrato, il numero 16 giallorosso gliel'ha restituita immediatamente. Il capitano designato, infatti, resta tale per tutta la gara, e viene eventualmente sostituito solo dal vicecapitano - anch'egli facente parte degli 11 titolari - in caso di uscita dal campo.
Mihajlovic: "Non posso dire nulla ai miei ragazzi, devo ringraziarli"
Sinisa Mihajlovic, tecnico del Bologna, ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine del match contro la Roma. Queste le sue parole:
MIHAJLOVIC A SKY SPORT
Nel primo tempo avete dominato. Cosa ha pensato sugli interventi miracolosi di Olsen?
"Ho pensato che se non la butti dentro, con i giocatori che la Roma ha a disposizione prima o poi ti puniscono anche se hanno fatto due gol su due palle inattive. Sicuramente nel primo tempo abbiamo avuto 5-6 occasioni da gol, nel secondo tempo due più un gol. Assurdo perdere una partita del genere, anche il pareggio ci stava stretto. Ci poteva stare, invece l’abbiamo persa. Non posso dire nulla ai miei giocatori, hanno fatto una grande gara. Bisogna migliorare sottoporta, ma è importante che la squadra giochi per vincere, che va a Roma e a Milano per vincere. Quando giochi così, le prossime partite le vinci. Questa è la strada giusta. Un po’ è stato bravo il portiere, un po’ meno bravi noi. Ci dispiace, ma abbiamo fatto una grande gara".
"Non l’ho visto. Penso che El Shaarawy abbia buttato la palla… non ho visto bene, non ho guardato le immagini.
(Dopo aver visto le immagini) Diciamo che il rigore ci poteva stare, ma Helander non poteva neanche scomparire. Gli errori ci stanno, comunque Helander ha fatto una grande partita, ha marcato bene Dzeko. Queste ingenuità le mettiamo in conto, non posso dire nulla ai miei ragazzi. Al di là di quest’episodio hanno fatto bene, ci mancava solo il gol".
Dove pensi di andare ad incidere maggiormente su questa squadra?
"Ci sono 2-3 cose che possiamo migliorare, soprattutto sulle palle inattive, sulla gestione della palla e sul finalizzare le occasioni che si creano. Ma come ho detto prima la strada è giusta se vieni a Roma e giochi a viso aperto. Sarei più preoccupato se avessimo pareggiato giocando male. Bisogna giocare con questo spirito e questa concentrazione, mettendo in pratica quello che si prova in allenamento. Mi dispiace per il risultato, la squadra ha fatto bene, ma se non la butti dentro è dura vincere".
Ora il Bologna gestisce il pallone, non lo butta mai via. Provate a giocare tutti i palloni. Questa è la cosa che ti inorgoglisce di più?
"Devo dire che i ragazzi sono stati bravi. Io sto qui da 3 settimane, quando sono arrivato ho detto che dovevamo cambiare mentalità. Loro sono stati bravi ad applicarsi e mettere in pratica quello che facciamo in allenamento. Dobbiamo migliorare la gestione della palla e la finalizzazione, ma penso che tutte queste occasioni ci devono dar fiducia. Se continuiamo così ci possiamo togliere soddisfazioni".
Allenamento Roma. Domani squadra di nuovo in campo a Trigoria alle ore 16:45
La Roma tornerà ad allenarsi domani pomeriggio alle 16:45. Gli uomini di Di Francesco sono reduci dalla vittoria con il Bologna per 2-1 di questa sera ma si rigiocherà sabato e così si è deciso di non perdere neanche un giorno per potersi ritrovare in vista del match di Frosinone contro i ciociari.
Olsen: "Dovevamo fare meglio nel primo tempo"
Robin Olsen, portiere della Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa al termine del match contro il Bologna. Queste le sue parole:
OLSEN A ROMA TV
Sei stato il migliore in campo.
"Ho fatto una bella partita, loro hanno creato tante occasioni ma sono contento di aver aiutato la squadra".
Avete faticato più del previsto, ma vittoria importante.
"Dalla prima partita che abbiamo giocato con il Bologna, è una squadra fisica e tosta e sapevamo che sarebbe stata dura. Ma noi dobbiamo giocare meglio di così".
Come mai questa sofferenza esagerata?
"Non lo so, ora è appena finita la partita ed è difficile dare spiegazioni. Dobbiamo guardare a domani, parlarne e vedere cosa è andato male oggi. Non è la vera Roma, abbiamo concesso troppo. Dobbiamo giocare in maniera più sicura anche in fase difensiva, dobbiamo tenere di più la palla. Possiamo lavorarci, domani ne parleremo".
Non siete riusciti a riorganizzarvi come linea difensiva e come squadra. Come mai?
"Sapevamo che loro avrebbero utilizzato molto l’attaccante, ci sono stati dei problemi quando mettevano palla lunga e hanno creato tante occasioni troppo facilmente. Ne abbiamo parlato nell’intervallo e abbiamo fatto meglio nel secondo tempo".
A fine partite l’immagine dell’abbraccio con la famiglia.
"Amo vedere la mia famiglia allo stadio, significa molto per me. Li abbraccio dopo ogni partita, è una sensazione bellissima".
OLSEN A SKY SPORT
Si aspettava un match così complicato?
"Sì, perché già all'andata era una squadra forte e fisica ma mi sarei aspettato una Roma migliore".
Differenza tra primo e secondo tempo?
"Nel secondo tempo abbiamo giocato meglio. Ci siamo parlati e detti che dovevamo fare meglio perché nel primo tempo il Bologna aveva creato più di noi".
OLSEN IN ZONA MISTA
Secondo te la Roma si comporta meglio in campo con il 4-2-3-1 o con il 4-3-3?
"Oggi l’hanno visto tutti, abbiamo giocato meglio nel secondo tempo. Questo lo si è visto. A prescindere dal modulo, dobbiamo sicuramente fare meglio rispetto a quello che abbiamo fatto nel primo tempo".
Hai tenuto a galla la squadra in un momento complicato, anche questo ha contribuito alla vittoria finale?
"Io sono soltanto un giocatore di questa squadra, sono un uomo squadra, non sono stato io a segnare i gol decisivi. In ogni caso vinciamo e perdiamo tutti insieme come una squadra".
Vi aspettavate una gara così complicata e un avversario così in palla?
"Sì mi aspettavo questa partita, già all’andata avevamo visto che il Bologna è una squadra molto forte fisicamente e che ci avrebbe messo in difficoltà".
Zaniolo: "Vittoria fondamentale, continuiamo così" (foto)
Nicolò Zaniolo ha voluto esprimere la sua goia per i tre punti conquistati oggi con un post sul social network Instagram: "Vittoria fondamentale! Continuiamo così".
Visualizza questo post su InstagramVittoria fondamentale! Continuiamo così.. #romabologna
Un post condiviso da Nicoló Zaniolo (@nicolozaniolo) in data: Feb 18, 2019 at 2:13 PST
Patrick Kluivert: "Justin vuole giocare a Roma e deve lavorare per stare nei primi undici"
Patrick Kluivert, padre del giallorosso Justin, ha parlato in zona mista dopo aver assistito allo Stadio Olimpico al match tra la Roma ed il Bologna:
Ti è piaciuta la partita di Justin?
"Lui ha avuto qualche azione buona però è ancora giovane. Può giocare e deve avere un po’ di fortuna".
Come sta andando l’ambientamento a Roma?
"Lui vuole giocare a Roma e se così non è lui deve lavorare per stare nei primi undici".
Di Francesco è l’allenatore giusto per lui?
"Io non dico niente su questo. Di Francesco lavora ogni giorno con lui e lui sa le sue qualità".
Avrebbe fatto meglio a restare in Olanda un altro anno?
"Questo l’ho già detto. Quando un figlio sceglie qualcosa il padre deve sempre stargli dietro e io lo seguo tutti i giorni".
Conferenza Stampa Mihajlovic: "Il pareggio ci poteva stare stretto. Ci rode, ma è la strada giusta"
Sinisa Mihajlovic, tecnico del Bologna, ha parlato in conferenza stampa dopo il match perso per 2-1 contro la Roma:
Fa peggio non aver guadagnato nemmeno un punto o uscire sconfitti?
“Noi dobbiamo guardare noi stessi. Oggi posso dire che il pareggio ci poteva star stretto, ma se non la butti dentro con queste squadra la paghi. Ai miei non posso dire nulla, ci è mancato solo il gol. Ci rode, ma se continuiamo così abbiamo molte possibilità per salvarci. Creiamo tanto attraverso il gioco, non è facile giocare a Roma con questo atteggiamento”.
Nel primo tempo sembravate una squadra europea per come attaccavate, su cosa avete lavorato?
“Noi in 7 giorni dovevamo fare quello che gli altri fanno in un mese. Noi facciamo la nostra partita al di là dell’avversario. Abbiamo avuto un po’ di infortuni perché ci alleniamo con più intensità. I ragazzi si applicano molto durante la settimana, e i risultati si vedono. Sono fiducioso, è la strada giusta, i risultati arriveranno”.
Come si va a giocare con la Juve adesso, si sfrutta la rabbia per portare a casa dei punti?
“Dobbiamo sicuramente essere arrabbiati per aver perso dei punti oggi. Con la Juve cercheremo di fare la nostra partita, tutte le partite partono da 0-0. Ce la giocheremo a viso aperto”.
Come sta Destro? Un giudizio sulla prestazione di Sansone?
“Mattia si è stirato in allenamento e ci penalizza un po’. Dipende dall’aver cambiato modo di allenarci. Era in preventivo e spero che da prossima settimana non si faccia più male nessuno. Sansone? Non mi piace parlare dei singoli, è merito di tutti questa prestazione”.
Come potrai approcciare le partite con avversarsi più chiusi?
“Stiamo lavorando sulla gestione e sul possesso della palla. Il possesso non deve essere fine a se stesso, dobbiamo anche accelerare e cercare profondità. Sono sicuramente partite diverse quando giochi con Roma, Inter e squadre che non si chiudono. Quando ci sbloccheremo faremo anche i gol. Dobbiamo essere più concreti e cattivi sottoporta”.
Lei ha visto Inter e Roma a distanza di poche giornate: che differenza ha notato?
“L’Inter veniva da un momento non buono. La Roma invece da 2-3 vittorie di fila, era più avanti psicologicamente rispetto all’Inter. Con i nerazzurri siamo stati anche fortunati noi. Sono due grandi squadre comunque. Adesso abbiamo un’altra partita non così facile con la Juve…speriamo di vincere quella”.
Quanto importanza ha nei suoi piani Soriano?
“Con i miei giocatori mi arrabbio quando non fanno quello che chiedo. Deve continuare a lavorare così, la prossima volta speriamo che la butti dentro, per me sono tutti importanti, tutti mi danno qualcosa. Oggi mi mancavano 5 giocatori, e tutti quelli che hanno giocato al posto loro hanno fatto bene. Altrimenti non potevamo fare una prestazione del genere, si può anche partire dalla panchina ed essere determinante. Se si entra senza l’atteggiamento giusto, non si gioca”.