Mihajlovic è il nuovo allenatore del Bologna

Filippo Inzaghi lascia la panchina del Bologna. Come riporta Sky Sport, a sostituire l'esonerato ex allenatore, c'è Sinisa Mihajlovic con un contratto valido fino a giugno con l'opzione di un'altra stagione. La voce di un possibile cambio di guardia era nell'aria ma con la sconfitta impartita dal Frosinone è diventata realtà.


I funerali di Emiliano Di Nardo si terranno giovedì 31 gennaio alle 12

Emiliano Di Nardo. speaker radiofonico e tifoso giallorosso, è venuto a mancare il 21 gennaio. Con questo messaggio, la famiglia invita chiunque volesse a partecipare all'ultimo saluto ad Emiliano:

"Chiunque volesse partecipare all'ultimo saluto a Emiliano Di Nardo, la famiglia comunica che il funerale verrà celebrato il giorno 31 Gennaio alle ore 12.00 presso la chiesa Santa Maria Juanua Coeli in Piazza Cornelia a Montespaccato.
Per motivi di organizzazione logistica si raccomanda di arrivare per le 11.30, e di venire tutti muniti di sciarpa della Roma!
La famiglia ringrazia per il calore e la partecipazione".


Accordo tra Boca Juniors e Roma, arrivano le smentite sull'affare (foto)

Wilmar Barrios si fa concreto per la Roma. Secondo Sportmediaset.it, la società giallorossa ha raggiunto l'accordo con il Boca Juniors: un prestito oneroso di 18 mesi a 5 milioni con diritto di riscatto fissato a 16, che può diventare obbligo dopo un totale di presenze. Previsto un accordo di massima fino al 2023.

Da Trigoria arrivano peró secche smentite sulla trattativa. E' escluso quindi un arrivo di Barrios al club capitolino in questa sessione di calciomercato. 


Monchi comprerà un difensore entro il 31 gennaio

La Roma, in questi giorni potrebbe mettere a segno un colpo di mercato. Monchi si è messo alla ricerca di un difensore centrale da portare nella capitale entro il 31 gennaio dal momento che le prestazioni di Marcano  sono state poco convincenti e Juan Jeus è fuori per infortunio da diverso tempo. Questo quanto riportato da Sky Sport.


Anche lo Zenit interessato a Barrios

Nel giorno delle smentite di un possibile arrivo di Barrios alla Roma, ecco che irrompe lo Zenit sul centrocampista del centrocampista del Boca Juniors.  I russi, come riporta il giornalista della Gazzetta dello Sport Nicoló Schira su twitter, ha offerto 13 milioni più bonus al club argentino, al contrario della Roma che propone solo un prestito.


Serie A. Genoa batte 3-1 l'Empoli al Castellani

Il Genoa di Cesare Prandelli espugna il Catellani imponendosi per 3-1 sui padroni di casa. L'Empoli, dopo aver trovato il gol del momentaneo pareggio con Di Lorenzo si fa rimontare dai rossoblu con Lazovic prima e con Sanabria poi, il nuovo arrivato chiamato a sostituire Piatek, ormai con la casacca rossonera. 


Fiorentina, recuperato Milenkovic per la sfida con la Roma

La Fiorentina è a lavoro per preparare la gara di mercoledì di Coppa Italia contro la RomaPioli ha radunato i suoi già oggi, per la gara con i giallorossi è annunciato il rientro di Milenkovic, ieri out per un attacco febbrile, e Biraghi reduce da squalifica. Possibile poi l'impiego di Benassi che, espulso contro il Chievo, non sarà disponibile per la trasferta di domenica a Udine. Questo quanto riportato dal portale ANSA.


InsideRoma Daily News – Allenamento Roma, scarico per chi ha giocato ieri. Di Francesco Non svolgerà la conferenza pre-Fiorentina. Monchi assicura un difensore entro il 31 gennaio

INSIDEROMA.COM – FRANCESCO GIOVANNI VENTURA – InsideRoma Daily News – 28 gennaio 2019

La Roma torna ad allenarsi dopo il pareggio a Bergamo per preparare il prossimo match con la Fiorentina. Chi ha giocato ieri svolge lavoro di scarico, il resto della squadra è in campo. Terapie per Mirante, Jesus, Under e Perotti.

Eusebio Di Francesco, in vista del match di Coppa Italia con la Fiorentina, non svolgerà la consueta conferenza stampa. Il tecnico giallorosso rilascerà invece alcune dichiarazioni ai microfoni di Roma TV Rai.

Si rendono noti i nominativi degli Arbitri, degli Assistenti, dei IV Ufficiali, dei VAR e degli AVAR che dirigeranno le gare valide per i Quarti di Finale della Coppa Italia 2018/19. Il match tra Fiorentina-Roma è stato affidato a Manganiello. Di Liberatore e Peretti saranno gli assistenti. Chiffi il quarto uomo. Var affidata a Mazzoleni, mentre l'Avar sarà Paganesi.

FIORENTINA – ROMA 30�1 h. 18.15

MANGANIELLO

DI LIBERATORE – PERETTI

IV: CHIFFI

VAR: MAZZOLENI

AVAR: PAGANESSI

 

Il presidente della Lazio, Claudio Lotito è indagato per concorso in falso e truffa dalla Procura di Roma in una indagine per un giro di multe illegalmente cancellate. La maxindagine, che vede coinvolte 197 persone, riguarda anche l'ex responsabile del dipartimento risorse economiche del Comune di Roma assieme ad altri tre dipendenti. I fatti contestati riguardano il periodo che va dal 2012 al 2014, lo riporta l'ANSA in una nota.

Francesco Totti, ex capitano ed attuale dirigente della Roma ha voluto mandare, tramite il suo profilo Instagram, un messaggio di sostegno alla squadra: "Sempre con voi, fino alla fine. Forza ragazzi" queste le parole della leggenda giallorossa.

La Roma, guidata dal presidente americano James Pallottaspende quasi tutto quello che incassa. Un dato reso noto dall’UEFA, che ha pubblicato in questi giorni la relazione comparativa delle licenze per club. Nello studio viene evidenziata la situazione finanziaria dei maggiori club europei, relativa al 2017. La Roma, che nello studio dell’Uefa vanta il quindicesimo monte ingaggi d’Europa (145 milioni, -7% rispetto all’anno precedente) si conferma al top d’Europa in quanto a spesa. L’83% delle entrate complessive è infatti destinato ai costi del personale, più di ogni altro club in Europa.

Tra le prime venti società di questa graduatoria solo il Crystal Palace (79%) si avvicina ai giallorossi, mentre almeno 12 mostrano rapporti più contenuti (inferiori al 60%). Il gap finanziario con gli altri club resta comunque notevole e l’esempio più concreto è quello del Tottenham, che dal report Uefa risulta avere un monte ingaggi vicino a quello dei giallorossi (148 milioni) ma destina agli stipendi ‘solo’ il 41% delle entrate.

La Roma, in questi giorni potrebbe mettere a segno un colpo di mercato. Monchi si è messo alla ricerca di undifensore centrale da portare nella capitale entro il 31 gennaio dal momento che le prestazioni di Marcano  sono state poco convincenti e Juan Jeus è fuori per infortunio da diverso tempo. Questo quanto riportato daSky Sport.


Roma, lo scontro diretto

IL MESSAGGERO - TRANI - Spesso per Bergamo è la Partita. Questa la diventa anche di più, perché la classifica, dopo 20 giornate, invoglia l'Atalanta. E la gente dello stadio Atleti Azzurri d'Italia che, fiero per il percorso recente della squadra, si prepara per il pomeriggio chic. Il sold out è annunciato da giorni: saranno poco meno di 25.000 gli spettatori per lo scontro diretto con la Roma. In palio, del resto, c'è la zona Champions. Il Milan è ancora davanti, ma sia Gasperini che Di Francesco vogliono il 4° posto. L'allenatore giallorosso, con 2 punti di vantaggio sul collega, sa che non può farne a meno: la proprietà Usa non lo confermerebbe nel caso in cui non centrasse l'obiettivo minimo della stagione. Il tecnico nerazzurro, uscito presto dall'Europa League, si è invece trovato in ballo e adesso ci ha preso gusto, convintissimo di poter piazzare il ribaltone che escluderebbe almeno 2 big della nostra serie A.

 
FINALIZZAZIONE DA GRANDE -L'Atalanta ha il miglior attacco del torneo: 44 reti, 11 realizzate nelle ultime 2 partite, 6 contro il Sassuolo e 5 contro il Frosinone. Zapata, il centravanti del momento, viaggia più forte di CR7: già 14 gol come Ronaldo, ma 13 nelle 7 partite che precedono il faccia a faccia con Dzeko che, appena 2 reti in campionato, non lascia il segno dal 6 ottobre, trasferta ad Empoli. Ma Di Francesco, più che sul paragone attuale tra finalizzatori, è concentrato sullo spessore della rivale di giornata. Il 3-4-1-2 di Gasperini è competitivo tatticamente e tecnicamente. E fisicamente. Le giocate e le corse, le marcature personalizzate e i contrasti, le ripartenze e le palle inattive. La Roma, però, sembra sulla via della guarigione: 4 successi di fila, contando quello in Coppa Italia contro l'Entella. E 4, comunque, in 5 partite di campionato.

 
POKER AD ALTO RISCHIO - La Roma quinta e l'Atalanta ottava non sono distanti in classifica. Nemmeno, però, nel comportamento: fanno centro con i difensori come nessun'altra squadra della serie A. Già 12 gol, con Kolarov e Mancini a quota 5: nei principali 5 campionati d'Europa sono il top. Mancini è obiettivo dichiarato di Monchi per l'estate. Oggi possibile incontro tra dirigenti. E Gasperini, temendo che l'affare possa essere chiuso entro giovedì prossimo (stop alla sessione invernale del mercato), ha già il sostituto: Ibanez, 20 anni, del Fluminense, pagato 4 milioni e atteso a Bergamo nel prossime ore. Di Francesco, pensando pure lui al presente, è qui con 4 giocatori diffidati: Fazio, Cristante, Nzonzi e Lorenzo Pellegrini. Non si cautela, però, guardando alla prossima sfida contro il Milan, domenica sera all'Olimpico, per il nuovo spareggio in zona Champions. Se non ci saranno, dopo la notte, controindicazioni di natura fisica, li vedremo contemporaneamente in campo.

 
SCELTA DI QUALITÀ - Dentro i diffidati e conferma per i centrocampisti azzurri. Promossi Cristante, Pellegrini e Zaniolo, schierati titolari contro il Torino: Di Francesco, nel giorno in cui recupera Nzonzi, non vuole certo rinunciare a nessuno dei 3 italiani, anche se poi 2 cambieranno posizione in campo: Pellegrini salirà da trequartista alle spalle di Dzeko e Zaniolo partirà alto a destra dove ha chiuso la gara contro i granata. Con Nzonzi, aumenta ulteriormente la fisicità, anche se Di Francesco, assente ancora De Rossi che però è tra i 21 convocati (non c'è Coric, 27° infortunio muscolare, e si aggiunge agli altri indisponibili Mirante, Jesus, Perotti e Under) e come contro il Genoa lo scorso 17 dicembre sarà in panchina, lo considera il totem del centrocampo, capace di gestire il match, il 1° di 5 in 17 giorni in cui la Roma si gioca, su 3 fronti, la sua stagione.


Nzonzi-Gomez, il duello è in centro

IL MESSAGGERO - ANGELONI - Dalle parti di Steven Nzonzi passerà Papu Gomez, che è piccolo e agile, effervescente. E la sfida si farebbe dura per il francese, centonovantasei centimetri, settantacinque chili e passo tremendamente compassato. Più equilibrato l'eventuale a tu per tu con Ilicic, pure lui di passaggio dalle sue parti. Vedremo. Di Francesco, intanto, è contento di riavere il francese a disposizione. Specie da quando non ha De Rossi, Eusebio a Nzonzi non rinuncia mai: è l'unico regista, Cristante sta solo ora imparando a farlo. Non è un fulmine, non uno scattista, nemmeno uno straripante incontrista. Lui è dove andrà il pallone, legge le azioni, le anticipa, e poi ha il fisico. Lo ha detto anche Eusebio: «Servirà la sua fisicità». Ecco.

IL RIENTRO - L'infortunio al dito gli ha fatto saltare la partita di Coppa Italia contro l'Entella e l'ultima di campionato con il Torino, sfida con i granata lisciata pure all'andata, perché era appena arrivato e ancor troppo stordito dai fumi dei festeggiamenti post Mondiale. Da quel momento in poi ha cominciato pian piano a prendere possesso della squadra, diventando mister novanta minuti. Nelle diciannove occasioni nelle quali è stato utilizzabile, Steven è subentrato una sola volta (Roma-Atalanta, esordio), due è rimasto in panchina (Bologna-Roma e l'ultimo Roma-Torino) e una volta è stato sostituito a dieci dalla fine, allo Stadium contro la Juventus. Il resto, sempre in campo dall'inizio al fischio finale, quattordici le presenze consecutive da titolare. Con prestazioni alterne, non sempre brillantissime, non sempre indimenticabili. È il classico giocatore del quale non si innamora la gente ma l'allenatore (Deschamps forse un po' meno). L'elemento, insomma, buono per i così detti intenditori. Perché, si dice, fa un lavoro oscuro. In effetti è un gestore della palla (una sessantina di passaggi a partita, l'88,8 per cento sono a buon fine). Segna pochi gol, fino a ora uno solo, a Empoli. Di assist non se ne parla proprio: zero. Vince i duelli di testa e sa dare o rallentare il ritmo. Quello che servirà alla Roma. Oggi più che mai.


Eusebio sicuro: «Edin presto tornerà a fare gol»

IL MESSAGGERO - ANGELONI - «La Roma dovrà giocare con fisicità e aggressività». Di Francesco sceglie le armi dell’Atalanta, quasi “sorvolando” sulla propria indole: squadra tecnica e leggera, bella e poco sporca. Ha volte ha mostrato il fisico: lo dimostrano i gol sulle palle inattive, la statura di gente come Dzeko, Nzonzi e Fazio, più l’impeto di Manolas. «Ho molta stima di Gasperini. Prevedo una sfida molto combattuta sotto ogni punto di vista: l’Atalanta contro le grandi ha sempre fatto bene. Dovremo essere bravi a imporre il gioco nonostante le loro qualità. Non ci dobbiamo spostare quando vengono a prenderci, dobbiamo accettare lo scontro fisico con la capacità di sfruttare la bravura dei nostri di andare in profondità approfittando degli spazi che lasceranno. Loro proveranno a fare la stessa cosa con noi, sarà una partita aperta in un terreno di gioco non facile».

LE RINUNCE - Terreno dove Di Francesco lo scorso anno ha cominciato con una vittoria il suo percorso giallorosso, e dove la Roma ha vinto anche sotto la neve. Il problema è dover rinunciare a qualche pezzo pregiato, vedi Under, e poi c’è chi non sta benissimo, Florenzi. Chi va a destra? DiFra usa la pretattica. Il favorito resta Zaniolo, poi a cascata Kluivert e Schick. Il ceco parte ancora un passo indietro a Dzeko nel ruolo di centravanti. «Edin si è allenato bene, sa che deve trovare la continuità e per lui sono importanti i gol. Che in genere sono il termometro dell’umore di un centravanti. E’ un giocatore per noi che prima di tutto sa giocare a calcio, mandare i compagni in porta e sa far girare la squadra. Poi, è normale: deve tornare segnare. E sono convinto che tornerà a farlo molto presto». Proprio i gol di Dzeko (e non solo) dovranno essere l’elastico per rilanciarsi in zona Champions e la concorrenza è di buon livello. «L’Atalanta è un avversario temibile per il quarto posto, anche perché non ha le coppe europee». E poi c’è il Milan, che la Roma dovrà affrontare domenica prossima e magari oggi un pensierino ai diffidati (Nzonzi, Lorenzo Pellegrini e Cristante tra i centrocampisti e Fazio tra i difensori), Eusebio, lo dedicherà. «Affronteremo l’Atalanta con la formazione migliore, scelte in base ai diffidati al momento non ne faccio».Molto bene.


Non basta investire soltanto sui giovani

IL MESSAGGERO - LIGUORI - Mi hanno scritto in tanti, protestando:«Sei matto?Sono diventati tutti buoni, all’improvviso?Anche Marcano?» Non hanno capito l’ironia: così vorrebbe i suoi tifosi la dirigenza dell’AS Roma,un po’rimbecilliti. Tutti contenti per la politica dei giovani, viva Zaniolo, viva Pellegrini e viva anche Cristante e forza Monchi che ha guidato i mercati recenti così bene da portarci oggi a Bergamo contro un’Atalanta quasi a pari punti,con ambizioni uguali e un ruolino di marcia per certi aspetti più positivo. I giovani giallorossi sono davvero una grande cosa, ma a quelli ci pensa da anni De Rossi (Alberto, il papà di Daniele) e noi siamo abituati da anni a vincere molto con la Primavera. E’ la prima squadra che ci lascia perplessi e spesso ci fa soffrire.E l’allenatore non c’entra, Di Fra ha fatto più del possibile,con la rosa a disposizione e la sequenza di infortuni. Chiunque aveva capito che alla Roma mancava almeno un centrocampista, magari un regista.E,per fare meglio anche un difensore centrale. Ed è ricominciata una assurda campagna contro Dzeko, colpevole di.... aver rifiutato la cessione l’anno scorso.