Roma-Barrios, c'è l'offerta e il Boca deve mantenere una promessa...
GAZZETTA.IT - PUGLIESE - Il colpo della Roma potrebbe arrivare proprio dal Sud America, anche se Monchi sa che non sarà facile. Anzi. Però Wilmar Barrios, centrocampista colombiano del Boca Juniors, è un giocatore che piace tantissimo al d.s. spagnolo della Roma, che sta provando a portare in Italia a condizioni vantaggiose. Insomma, la Roma cercava un'occasione, potrebbe averla trovata dall'altra parte del mondo se gli argentini dovessero decidere di accettare la soluzione proposta da Monchi.
LA TRATTATIVA — La storia è sostanzialmente questa. Il Boca si è incastrato con la questione degli stranieri, perché in casa dei xeneizes sta per arrivare Jorman Campuzano, "volante" dell'Atletico Nacional, anche lui colombiano. Gli argentini, però, in questo momento hanno anche uno straniero in più rispetto alla caselle disponibili in Argentina e devono quindi liberare due posti. Nicolas Burdisso, nuovo d.g. del Boca, conta di farlo cedendo in questi giorni sia Nahitan Nandez sia, appunto, Wilmar Barrios. Anche perché a Barrios era stata fatta una vecchia promessa e cioè che in caso di arrivo di un'offerta importante dall'Europa il Boca lo avrebbe lasciato libero di andare. Quell'offerta era arrivata dal Tottenham, che però poi ha preferito cambiare obiettivo. Ora c'è la Roma che ci sta provando, ma con una formula vantaggiosa per i giallorossi: prestito secco di sei mesi e obbligo di riscatto a giugno (c'è una clausola di rescissione di circa 21 milioni di euro), quando la Roma potrà mettere a bilancio il giocatore in modo diverso da oggi. Insomma, a occhio e croce potrebbe essere una soluzione buona per entrambi. Il Boca libererebbe un posto, la Roma differirebbe il pagamento di sei mesi, trovando di fatto un giocatore che può prendere l'eredità in campo di Daniele De Rossi. E poi c'è appunto Burdisso, che può essere un'altra chiave importante dell'operazione. Perché l'ex giocatore della Roma è sempre rimasto molto legato a Trigoria, sia con il cuore sia nei rapporti. Ed allora chissà che non sia proprio lui l'ago della bilancia per poter far arrivare Barrios nella Capitale già nei prossimi giorni.
Peccenini: "Tonali rientra nella filosofia della Roma. Un buon difensore può servire"
Franco Peccenini, ex difensore della Roma dal 1972 al 1980, ha parlato del mercato dei giallorossi ai microfoni di TimGate: "Rientra nella filosofia della Roma: puntare su ragazzi di qualità come è accaduto in questi anni. Tonali è sicuramente uno dei migliori prodotti giovani in Italia e i giallorossi fanno bene a pensarci. Certo, poi i ragazzi vanno messi in un contesto d'esperienza e sollevati da grandi responsabilità".
Dal mercato di gennaio cosa si aspetta dalla Roma?
"Spero che possa essere trovata qualche soluzione in difesa: un buon difensore può servire così come in mezzo al campo ci sarebbe bisogno di un centrocampista di fatica che possa sostituire Nzonzi o De Rossi".
Adesso che vari giocatori giallorossi sono stati recuperati è un'altra Roma
"Sì, anche perché i giovani stanno facendo vedere che la loro maturazione è progredita. Smaltite le difficoltà iniziali stanno facendo vedere le loro qualità"
E Zaniolo?
"E' la più bella sorpresa, ora va lasciato crescere serenamente. Può dare grandi soddisfazioni al popolo giallorosso".
Scontri di Liverpool, la Cassazione da l'ok all'estradizione del terzo tifoso giallorosso
Lo scorso 24 aprile, prima il match di Champions League tra Liverpool e Roma, si sono verificati degli scontri in cui è rimasto gravemente ferito il tifoso dei Reds Sean Cox. Già processati e condannati Daniele Sciuscio e Filippo Lombardi. Per Simone Maestrelli, terzo indagato per gli incidenti di Liverpool, è stata confermata l'estradizione respigendo il ricorso. Il tifoso giallorosso è accusato di lesioni aggravate e adunata sediziosa, e verrà riconsegnato all'Italia solamente al termine del processo.
Questa la decisione della Cassazione sull'ok all'estradizione, come riferito dall'Ansa: "In base agli elementi indiziari valorizzati dall’Autorità giudiziaria britannica a carico del Mastrelli, giusta le indicazioni fornite dal Mandato l’arresto europeo e dalla relazione successivamente trasmessa, costituiti dalle videoriprese dell’aggressione effettuate dalle telecamere presenti in loco, nonché dalle dichiarazioni rese da un ufficiale di polizia giudiziaria che, nonostante il volto travisato, identificava il Mastrelli come autore materiale delle lesioni mediante pugni alla persona offesa, tenendo anche conto del successivo scambio degli indumenti e delle scarpe effettuato dal Mastrelli dopo il delitto e degli accertamenti relativi ai suoi spostamenti".
Guido Fienga nominato CEO di As Roma
L'AS Roma ha nominato Guido Fienga nuovo Chief Executive Officer.
Fienga ricoprirà il nuovo ruolo con effetto immediato e riporterà direttamente al presidente Jim Pallotta e al Consiglio di Amministrazione del Club.
Entrato nell’AS Roma come Strategy and Media Director nel 2013, il dirigente giallorosso è stato nominato Chief Operating Officer lo scorso anno.
“Guido condurrà la Società verso la prossima fase del nostro percorso di crescita e di sviluppo”, ha dichiarato il presidente Pallotta. “Sarà lui il responsabile delle attività quotidiane e dei progetti a lungo termine del Club, nel processo che sta portando l’AS Roma a diventare una Società economicamente sostenibile e di successo, dentro e fuori dal campo”.
Nell'ambito di questi cambiamenti, Mauro Baldissoni sarà promosso a vicepresidente esecutivo dell’AS Roma.
“Il nuovo ruolo consentirà a Mauro di dedicarsi maggiormente alla visione d’insieme del Club” – ha proseguito Pallotta –, “portando a termine il progetto legato allo Stadio della Roma, step fondamentale per consentire alla nostra Società di competere sul campo ai più alti livelli possibili”.
Pallotta: "Fienga condurrà la Roma verso la prossima fase del nostro percorso di crescita"
James Pallotta, presidente della Roma, è intervenuto per parlare della nomina di Guido Fienga come CEO e di Mauro Baldissoni come vicepresidente esecutivo. Queste le sue parole riportate dal sito asroma.com:
"Guido condurrà la Società verso la prossima fase del nostro percorso di crescita e di sviluppo. Sarà lui il responsabile delle attività quotidiane e dei progetti a lungo termine del Club, nel processo che sta portando l’AS Roma a diventare una Società economicamente sostenibile e di successo, dentro e fuori dal campo. Il nuovo ruolo consentirà a Mauro di dedicarsi maggiormente alla visione d’insieme del Club, portando a termine il progetto legato allo Stadio della Roma, step fondamentale per consentire alla nostra Società di competere sul campo ai più alti livelli possibili".
Allenamento Atalanta, lavoro con la palla e partitella in vista della Roma
L'Atalanta, prossima avversaria della Roma in campionato, si è allenata a Zingonia in vista del match di domenica. Questo il resoconto della seduta pubblicato sul sito atalanta.it:
"Proseguono gli allenamenti di Gomez e compagni in vista di Atalanta-Roma, in programma allo stadio di Bergamo domenica alle 15.
Mister Gian Piero Gasperini, questa mattina, ha diretto una seduta al centro Bortolotti di Zingonia. Il programma di lavoro prevedeva esercizi in palestra, lavoro con la palla e partitelle su campo ridotto. Freuler e Varnier hanno proseguito con i rispettivi programmi di lavoro personalizzati. Domani, sempre a Zingonia, seduta d’allenamento a porte chiuse".
Il Genoa punta Machin. La Roma ha il 50% sulla rivendita del giocatore
Il Genoa dopo Antonio Sanabria, su cui la Roma ha una percentuale sulla rivendita, ha messo nel mirino anche Josè Machin. Il centrocampista, ex Roma ed attualmente al Pescara, potrebbe passare ai liguri già in questa finestra di mercato. Una notizia che fa sorridere anche la Roma poichè, come riferisce Il Corriere dello Sport, i giallorossi hanno il 50% sulla rivendita del giocatore.
Monchi: "La Roma è sempre in prima linea nel preservare i valori e l’integrità del calcio"
L'Integrity Tour 2019 ha fatto tappa oggi a Trigoria. L'evento, che vuole rafforzare la cultura della legalità nel mondo del calcio e diffondere i veri valori dello sport, vede impegnati Lega Serie A, Sportradar e l’istituto per il Credito Sportivo. Allincontro tenutosi oggi al Centro Sportivo Fulvio Bernardini è intervenuto anche il DS Monchi, che ha dichiarato:
"Anche quest’anno accogliamo con grande piacere qui a Trigoria la Lega Serie A, Sportradar e l’Istituto per il Credito Sportivo. La Roma è sempre in prima linea nel preservare i valori e l’integrità del calcio e per questo motivo riteniamo fondamentale l’appuntamento di oggi nell’ottica di una crescita di coscienza che coinvolga tutti i nostri atleti, dai più giovani ai ragazzi della prima squadra".
La A.S. Roma Calcio a 5 dà il benvenuto nella famiglia giallorossa alla SER ALVORADA
La A.S. Roma Calcio 5 è lieta di annunciare l’importante accordo di collaborazione sportiva con la società SER ALVORADA. Il marchio della A.S. Roma Calcio a 5 approda in una importante scuola di Futsal in Brasile, la Ser Alvorada, con la prima squadra che milita nella Liga Argento, a dimostrazione del grande lavoro che la società, in particolare il Direttore Sportivo Gianluca Di Vittorio, sta attuando in questa stagione. Ringraziamo il tecnico della Ser Alvorada Fabiano Ventura, unitamente al presidente Sérgio Neris per questa importante collaborazione.
SER ALVORADA — La scuola di Futsal Ser Alvorada si trova a Rio Grande do Sul, in quella che è considerata la capitale brasiliana del futsal. Nasce per far crescere i giovani umanamente e socialmente attraverso progetti sportivi, culturali e sociali. Attualemente la società conta più di 400 bambini, suddivisi in categorie tutte competitive nei campionati Élite e un impianto di proprietà all’avanguardia. La Scuola di Futsal, sviluppa aspetti fisici, tecnici, psicologici, cognitivi, sociali, tutti i ragazzi apprendono situazioni quotidiane, attraverso una metodologia applicata all'interno di gruppi divisi per fasce di età. Fino all’età di 10 anni, tutti i bambini praticano esclusivamente futsal per poi passare a sviluppare combinatamente, nei successivi anni, futsal e calcio. Di grande importanza le regole, la tecnica, la tattica, il lavoro fisico, la disciplina, impegno e responsabilità, aspetti fondamentali alla Ser Alvorada.
Avv. Contucci: "Maestrelli dovrà affrontare il processo in Inghilterra. Ci difenderemo li"
Daniele Contucci, avvocato di Simone Maestrelli, ha parlato del mandato d'arresto europeo per il tifoso della Roma fermato dopo gli scontri di Liverpool dello scorso 24 aprile. Queste le sue parole riportate da AdnKronos:
L'estradizione di Simone Mastrelli in Inghilterra?
"Adesso ci difenderemo in quella sede. La pratica della Cassazione l'ho seguita io in Italia, adesso ci sono gli avvocati inglesi. Ora dovrà affrontare il processo in Inghilterra. La strada da fare non la sappiamo ancora perché l'estradizione deve essere ancora eseguita, per ora in Italia è stato mandato qualcosa di molto succinto, non hanno mandato tutti gli atti. È uscita una sentenza della Corte europea che dice che comunque anche il fatto che l'Inghilterra stia uscendo dall'Unione Europea non impedisce l'esecuzione delle estradizioni".
Sospese le ricerche di Emiliano Sala. Per la polizia di Guernsey non ci sono più speranze
Non arrivano buone notizie per quanto riguarda Emiliano Sala. L'aereo scomparso lunedì notte a nord-ovest dell'isola di Alderney, vicino al faro di Casquets. La polizia di Guernsey, tramite una nota ufficiale, ha reso noto di aver preso la sofferta decisione di sospendere le ricerche del giocatore: "A questo punto le speranze che ci siano dei sopravvissuti sono estremamente remote".
El Shaarawy: "Siamo in crescita e dobbiamo avere sempre più consapevolezza delle nostre forze"
Stephan El Shaarawy, giocatore della Roma, ha parlato per AS Roma Match Program in vista del prossimo match di campionato.
Partiamo dal suo gol contro il Torino. Una rete importantissima che, di fatto, rilancia definitivamente la Roma in campionato.
“Sì è stato sicuramente un gol importante perché abbiamo dato un segnale forte al campionato e alla corsa per la Champions. Abbiamo ridotto il distacco e siamo a un punto… sicuramente è stato un gol decisivo per me e per la squadra”.
Un gol importante per la squadra ma, evidentemente, anche per lei che ha ritrovato il campo dopo diverse settimane di assenza.
“Un gol importante per me a livello personale, perché dopo quasi due mesi di inattività era importante ritrovare il campo. Ma ancor più bello è stato ritrovare la via del gol che ti dà tantissima fiducia. È stato difficile entrare a freddo dopo pochi minuti, ho iniziato piano e poi con il passare del tempo sono andato più sciolto, le gambe hanno risposto bene ed è stato più facile. Le cose sono andate al meglio e di questo sono molto contento”.
La partita contro il Torino, nonostante la vittoria, ha evidenziato cali di concentrazione della squadra.
“C’è stato qualche calo di concentrazione, ma eravamo partiti veramente molto bene. Abbiamo fatto un primo tempo di grande sostanza, con entusiasmo, di qualità e soprattutto concretezza da parte di tutta la squadra. Nel secondo tempo abbiamo riproposto lo stesso atteggiamento, ma con il desiderio di andare a far male nella metà campo avversaria abbiamo perso un po’ di misure. Ci siamo allungati un po’ troppo dando loro la possibilità di partite in contropiede, perdendo sicuramente qualche distanza. Poi però abbiamo avuto una grande reazione, non è stata la prima volta, quindi per me è un segnale positivo. Siamo riusciti a portare a casa una partita veramente complicata anche perché il Torino non aveva mai perso fuori casa. Un dato importante”.
La vittoria di sabato, in rimonta dal 2-2, evidenzia che la squadra è cresciuta… anche di testa.
“Sì credo che questa squadra sia cresciuta molto anche dal punto di vista mentale nella gestione della partita. Anche dopo il 2-2 abbiamo avuto una grande reazione, si percepiva la possibilità che c’era di andare a fare il terzo gol. È chiaro che durante la gara bisogna leggere meglio alcune situazioni, anziché attaccare devi temporeggiare e gestire meglio la palla. È stato sicuramente un segnale molto importante, segno evidente che stiamo migliorando e dobbiamo proseguire in questa strada. Con questa vittoria, abbiamo dato un segnale non solo al campionato, ma anche all’ambiente e soprattutto a noi stessi. Una crescita non solo a livello di squadra, ma anche individuale”.
In questo periodo sono mancati tanti veterani, per forza di cose sono cresciuti i giovani…
“La crescita dei giovani è stato un messaggio importante non solo per la squadra, ma in primis per loro. Avevo già detto in estate di non dare giudizi affrettati sui giovani al loro primo anno in una grande squadra; piano piano hanno dimostrato di sapersi caricare la squadra sulle spalle anche in momenti complicati. Affacciarsi per la prima volta in campionato in una squadra così importante non è facile per nessuno. Dopo tutto quello che hanno fatto, ora ci vuole tanto equilibrio perché è facile esaltarsi. Ora bisogna continuare così, a lavorare con umiltà e proseguendo per la nostra strada”.
Dopo la gara di Coppa Italia contro l’Entella e il Torino, si è confermato in un buon momento anche Karsdorp.
“In queste due partite ha fatto vedere cosa sa fare, è un giocatore di grande corsa, tecnica e lo ha dimostrato. È qui da più di un anno, però ha giocato poco per via degli infortuni ed è stato difficile per lui trovare confidenza con il campo e il campionato italiano, che per lui è tutto nuovo. Si è fatto trovare pronto e per noi sarà un valore aggiunto”.
I prossimi venti giorni tra Coppa Italia, campionato e Champions saranno fondamentali per la stagione della Roma.
“Ci aspetta un periodo impegnativo anche dal punto di vista mentale, visto che giocheremo ogni tre giorni. Ci sarà bisogno dell’aiuto di tutti per affrontare questo mese in forma mentalmente e fisicamente, ma siamo in crescita e dobbiamo avere sempre più consapevolezza delle nostre forze. Ci vuole molto equilibrio, ma sono fiducioso”.
Prima si va a Bergamo, contro un’Atalanta in grande forma. Che partita sarà?
“Sarà una gara molto complicata. Tutte le volte cha abbiamo giocato a Bergamo abbiamo avuto difficoltà, come le squadre che l'affrontano in casa. Hanno una grande forza dal punto di vista fisico, soprattutto davanti stanno attraversando un momento di continuità nei gol. Sicuramente non sarà un avversario semplice, ma dobbiamo andare lì a fare la nostra partita sapendo che possiamo accorciare la distanza con le squadre davanti”.
Possiamo dire che nella corsa Champions si iscrive di diritto anche l’Atalanta?
“Ha dimostrato di essere una squadra che può lottare per un posto in Champions, lo dicono i risultati. A maggior ragione sarà uno scontro diretto, fondamentale per noi, per dare ancora di più un segnale di continuità nel rendimento, quello che un po’ alla Roma è mancato nell’ultimo periodo. Per noi potrebbe essere una forma di rivincita per dimostrare che siamo una squadra solida”.
Hanno il miglior attacco in Serie A e il pericolo numero uno è, senza dubbio, Zapata che da inizio dicembre è sempre andato a segno. Con il Frosinone ne ha realizzati quattro.
“Fino alle tredicesima giornata aveva segnato solo un gol, poi ne ha realizzati tantissimi. Sta vivendo un ottimo momento di forma, dovremmo essere ancora più attenti in fase difensiva. Giocatori che stanno così bene possono crearti la giocata da un momento all’altro. Vanno prese le giuste distanze e fare la nostra partita, ma non solo a livello difensivo”.
Quanto merito ha Gasperini nell'affermazione dei giovani e nel conseguimento dei risultati?
“È un allenatore che lavora molto con i giovani e riesce a farti tirare fuori qualcosa in più. A me quando era al Genoa ha dato tanto, mi ha fatto esordire in A, prepara molto bene le partite lavorando sull’aspetto tattico, ma anche su quello fisico. E si vede”.
Tornando a parlare di lei, con sei centri in campionato, è il miglior marcatore della Roma.
“Sono felice di esserlo e l’obiettivo è arrivare in doppia cifra in campionato. È un traguardo che mi manca da un po’ di tempo. Però abbiamo bisogno dei gol di tutti per raggiungere gli obiettivi”.
Il suo stop forzato ha interrotto un buon momento di forma. Che stagione è stata fino a questo momento e che stagione sarà?
“Fino al momento dell’infortunio, la stagione la reputavo abbastanza positiva soprattutto dal punto di vista realizzativo. Mi sono fermato capocannoniere della squadra e sono tornato al gol al mio rientro. Sono ripartito bene e questo è il mio obiettivo da qui a fine stagione. Migliorare sempre, non solo in fase realizzativa, ma anche di prestazione. Quello che mi chiede sempre il mister è di alternare le due fasi, e pian piano sto migliorando la fase difensiva, prima di quella offensiva”.
A marzo torna la nazionale: non ha mai nascosto che si tratta di un obiettivo a cui tiene molto.
“Ho sempre detto che è una maglia a cui tengo tanto, ma la Nazionale è strettamente collegata a quello che fai nel club. Devo continuare la strada intrapresa nella Roma e l'azzurro arriverà di conseguenza”