Zaniolo è il più giovane calciatore italiano ad aver segnato una doppietta in Champions League
Nicolò Zaniolo è già nella storia. Con i due gol segnati ai lusitani al 70’ e al 76’, infatti, è diventato il più giovane calciatore italiano ad aver segnato una doppietta in Champions League.
Champions League, il PSG batte 2-0 il Manchester United
Il Paris Saint Germain mette una seria ipoteca sul passaggio ai quarti. La formazione francese passa per 2-0 a Old Trafford contro il Manchester United. Si decide tutto nella ripresa grazie alle reti di Kimpembé (53') e Mbappé (60'). Solskjaer perde anche Pogba per il match di ritorno: l'ex Juve è stato espulsoall'89' per doppio giallo.
Lu. Pellegrini si complimenta con Zaniolo
A complimentarsi con Zaniolo è stato anche Luca Pellegrini, terzino di proprietà della Roma e ora in prestito al Cagliari, che su Instagram ha condiviso uno scatto con Zaniolo, accompagnato dalla didascalia:
"Chapeau amico mio, che giocatore".
Zaniolo: "Oggi non lo dimenticherò mai. Ora lavoriamo per passare il turno"
Nicolò Zaniolo, decisivio con una doppietta oggi, ha parlato ai media dopo il match vinto per 2-1 contro il Porto:
ZANIOLO A SKY
Sei il più giovane italiano nella storia ad aver realizzato una doppietta in Champions…
"Sono felicissimo, non ho le parole. Oggi non lo dimenticherò mai nella mia vita. Ora però c’è il ritorno e non si può pensare a sé stessi ma alla squadra, abbiamo preso quel gol all’ultimo che è fastidioso. Ora lavoriamo per andare a passare il turno a Oporto".
La Roma ha fatto la partita…
"Abbiamo preparato la partita così, non concedendogli niente perché davanti sono forti. Tocca fare così anche al ritorno per passare il turno".
Hai fatto tanti chilometri sulla fascia…
"Oggi ho corso tanto ma sono felice di correre per questa squadra".
Oggi la Sud piena, qual è l’emozione?
"Unica, non so neanche descriverla. Spero di farne tanti altri sotto questa curva".
ZANIOLO A ROMA TV
Notte magica…
"Sono felicissimo, è un sogno che si realizza da quando ero bambino. Felice soprattutto per la vittoria che ci serviva, era importante iniziare bene queste due partite. Ora andiamo a Oporto per passare il turno".
Non era facile dopo quel gol subito, invece siete rimasti in partita…
"L’abbiamo preparata così, non concedendogli spazi perché loro hanno individualità importanti, e cercando di ripartire e fare il nostro gioco. Dovremo fare così per passare".
Sarà dura al ritorno…
"Sarà dura come ogni partita in Champions, andremo per giocarci le nostre carte. Sono sicuro che se giocheremo come sappiamo fare passeremo".
Il ghiaccio che hai sulla coscia?
"Nulla di grave, crampi, ci sta".
Hai corso tanto…
"Sì, abbastanza (ride, ndr)".
De Rossi: "Peccato per il gol subito. Li dovremmo non subire e fare una partita attenta"
Daniele De Rossi, capitano della Roma, ha parlato ai media dopo il match di Champions League contro il Porto:
DE ROSSI A SKY
La doppietta di Zaniolo, il più giovane nella storia della Champions…
"È un piccolo record che si aggiunge a quello che sta mostrando partita dopo partita e allenamento dopo allenamento. Ha una forza fisica incredibile e l’abbina a un’ottima tecnica. Non scopro niente, già è un grande giocatore ma diventerà un campione".
La partita in mezzo al campo?
"Ho giocato con la marcatura a uomo ma ce lo immaginavamo, avevamo visto i video e me l’aspettavo. Non è molto divertente ma cerchi di fare di più in fase difensiva, non è un problema particolare".
C’è rammarico per il gol subito?
"Sì perché siamo stati, a differenza di quello fatto vedere negli ultimi mesi, abbastanza uniti e compatti. Non avevamo concesso niente, prendere gol così su una palla svirgolata ci ha fatto male, è un peccato. Siamo stati attentissimi ed era quello che ci chiedevamo".
Ora il ritorno…
"Il 2-1 non può far stare tranquilli, ma è un buon risultato. Sarei stato felice se prima m’avessero detto che avremmo vinto 2-1. Non bisogna prendere gol lì e fare una partita attenta. Partiamo avvantaggiati, diciamo che sarà 51-49".
Vi aspettavate il Porto così aggressivo?
"Sì, avevamo studiato i loro filmati. Sapevamo che erano diversi dagli ultimi Porto affrontati, giocano sul fisico e sul palleggio rispetto agli allenatori precedenti. Sono forti e fisici, ma sapevamo che giocava un calcio di questo tipo. Abbiamo anche Marcano che ha giocato 4 anni con loro e ci aveva avvisato che era tutta un’altra squadra".
Champions League, la Roma non vinceva l’andata di un ottavo di finale dal 2008
La Roma grazie ad una doppietta di Zaniolo, si è imposta per 2-1 sul Porto: era dal 2008 che i capitolini non vincevano l'andata di un ottavo di finale, in quell'occasione i giallorossi affrontarono il Real Madrid qualificandosi ai quarti.
Di Francesco: "Peccato per il gol preso, ma mi tengo la prestazione di alto livello"
Eusebio Di Francesco, tecnico della Roma, ha parlato ai media dopo il successo contro il Porto:
DI FRANCESCO A SKY
I due gol di vantaggio sarebbero stati giusti…
"Sì, peccato per il risultato. Ho fatto i complimenti ai ragazzi per l’atteggiamento nelle due fasi, abbiamo dimostrato solidità. Era una squadra che sapeva quello che voleva, che ha saputo colpire nel momento giusto, che ha creato tante situazioni concedendo poco. Peccato per il gol preso, non può essere considerato neanche un errore nostro, forse siamo soli scappati troppo nel lancio. Hanno però lavorato bene, qualche errorino tecnico ci sta, venivamo da un momento di crescita generale. Ci stavano i due gol di vantaggio, ma mi tengo la prestazione di alto livello".
Su Zaniolo? Sta nascendo un campione?
"Credo che questo ragazzo va lasciato crescere, e allo stesso tempo deve vivere con l’equilibrio con la quale sta vivendo questo momento. Dopo il primo gol gli ho detto di continuare a giocare con la testa, l’entusiasmo avrebbe potuto farlo uscire dalla partita. Invece è stato molto bravo e ha fatto anche il raddoppio in maniera intelligente. Ha giocato in un ruolo dove ha giocato poche volte e l’ha fatto bene. All’inizio pensava più ai duelli fisici, perché ha questa qualità. Abbiamo un giocatore forte e lo sapevamo, teniamocelo stretto e diamogli i giusti elogi".
La Roma farà il salto di qualità quando affronterà le piccole e la Coppa Italia come affronta la Champions?
"Sì ma non si può tornare indietro. Tante volte i fallimenti fanno parte di un percorso di crescita dal quale si matura. Ci è accaduto in maniera troppo netta, questo ci ha toccato l’orgoglio in generale, non doveva succedere ma è successo. Ora dobbiamo essere bravi con queste prestazioni a riportare tutti dalla nostra parte".
I due interni hanno fatto un grande lavoro…
"Sono contento perché sono giocatori che ho anche messo in posizione differente. Hanno avuto la capacità di andare in pressione coi tempi giusti, anche sui loro centrali quando si aprivano. Siamo stati pericolosi in quelle occasioni, era una cosa un po’ voluta e per di più davano densità in mezzo. Grande merito non è solo loro ma sta a tutti, ho fatto quel ruolo una vita, è dispendioso ma ti dà anche la possibilità di esprimerti in fase offensiva quando lavori bene in fase difensiva".
Ci vuole più consapevolezza e convinzione?
"Con percorso di crescita mi riferisco a quando si cade con errori troppo evidenti, però condivido i consigli. Io sono ottimista sui miei ragazzi, se non si ha consapevolezza e determinate caratteristiche una partita del genere non la fai. Abbiamo lavorato veramente tanto sulla testa per fargli capire che hanno qualità importanti giocando insieme. L’esaltazione di ogni singolo viene dal lavoro di squadra".
Quando la squadra gioca sfrontata ha tante capacità inesplorate…
"Al ritorno non giocheremo per gestire il risultato, sarebbe l’errore più grande. Proveremo a far gol perché queste partite sono sempre aperte, ci sono sempre episodi che possono compromettere tutto. Equilibrio sì, però chi non fa non sbaglia e osare è importantissimo per la crescita dei ragazzi".
Porto, Casillas: "Al ritorno ce la giochiamo. E' tutto aperto"
Alla fine del match tra Roma e Porto, vinto 2-1 dai giallorossi con una doppietta di Zaniolo, Iker Casillas, portieri dei portoghesi, ha parlato ai canali ufficiali del club. Queste le sue parole attraverso l'account twitter della società: "Col 2-1 abbiamo fatto giustizia. la qualificazione è aperta. Ora pensiamo al campionato".
Porto, Pepe: "Possiamo qualificarci ai quarti"
Queste le parole del difensore del Porto, Pepe, al termine del match perso 2-1 contro la Roma. L'ex Real Madrid ha parlato all'account twitter della società lusitana: "Ora dobbiamo giocare i casa nostra con i nostri tifosi. Cercheremo di fare del nostro meglio per superate il turno. Tutti pensano che sia possibile".
Dzeko ha partecipato a 8 dei 13 gol della Roma in Champions
Contro il Porto per Edin Dzeko è arrivata l'ennesima prestazione decisiva del bosniaco, che ha servito a Zaniolo l'assist per il primo gol e ha propiziato il secondo colpendo il palo che ha permesso al centrocampista di siglare il raddoppio: con quello di stasera il centravanti giallorosso ha partecipato attivamente (5 gol e 3 assist) a 8 dei 13 gol della Roma in questa Champions League.
Conferenza Di Francesco: "Andare lì a difendere il risultato sarebbe l'errore più grande"
Eusebio Di Francesco, tecnico della Roma, ha parlato in conferenza stampa dopo la vittoria contro il Porto:
Nel finale che cosa è successo? Il gol del Porto ha spaventato la squadra?
"Credo un insieme di cose, Pellegrini aveva perso lucidità, aveva corso tanto e bene. A livello psicologico quel gol fortunato gli ha dato forza, abbiamo difeso bene come squadra e compattezza, quel gol è stato fortunato ma ci ha tolto qualcosa vivendo gli incubi del nostro passato. Abbiamo avuto anche la palla del 3-1, meritavamo un gol in più di vantaggio contro una squadra difficile da affrontare".
In vista del ritorno immagina una Roma che non subisce gol o che va a segnare? Cosa è successo con Conceiçao?
"Mi immagino una Roma che faccia gol con una grande fase difensiva, se andiamo per difendere il risultato facciamo l’errore più grande. Con Conceicao abbiamo avuto qualcosa da ridire, succede in partita. Finisce tutto lì".
Nel secondo tempo 7 tiri e un palo, cosa ha determinato questo miglioramento nella ripresa?
"Siamo cresciuti come pressione e siamo andati meglio nel palleggio, meglio le mezz’ali nella qualità delle giocate. Le due squadre si vedeva che si stavano studiando. Abbiamo preso un palo anche nel primo tempo, è stato buono. Nel secondo abbiamo avuto maggiore determinazione in zona gol".
Grande attenzione alla fase difensiva, avete avuto troppo rispetto nel primo tempo?
"Dobbiamo aver sfrontatezza, a volte siamo criticati per la troppa. Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare, per rimanere corti è fondamentale avere interni ed esterni. El Shaarawy e Zaniolo hanno fatto un’ottima fase difensiva. Florenzi aveva il cliente più scomodo, dal punto di vista mentale è stata preparata bene dai ragazzi. La squadra mi è piaciuta, una delle migliori prestazioni dal punto di vista del sentirsi squadra".
Diventa difficile gestire il momento di Zaniolo?
"Parlatene meno. E’ giusto che venga esaltato, ha fatto bene. Sta facendo un percorso di crescita oltre le aspettative, anche le partite non giocate bene sono un motivo di crescita. Sento gente prendersi meriti su Zaniolo, poi sono io ad allenarlo. Ora serve avere equilibrio, specialmente chi è intorno a lui".
Karsdorp e Schick?
"Schick è una casualità, Karsdorp ha avuto la tendenza a farsi male dopo l’infortunio al ginocchio. Si è fatto male mentre facevamo sviluppi, non in partitella. Spero lo stiramento non lo tenga lontano a lungo, è un giocatore con grandissime potenzialità".
Allenamento Roma, giovedì alle 11 la ripresa
Dopo la vittoria per 2-1 contro il Porto nell'andata degli ottavi di Champions League, Eusebio Di Francesco ha concesso una giorno di riposo alla squadra. I giallorossi torneranno ad allenarsi a Trigoria giovedì mattina alle 11 per iniziare a preparare la gara di campionato contro il Bologna in programma lunedì 18 febbraio.