Sadiq al Perugia. Domani visite mediche e firma del contratto

Sadiq, ormai ex giocatore della Roma, sosterrà domani le visite mediche con il Perugia. L'attaccante nigeriano educe dalla recente esperienza negativa con i Rangers firmerà un contratto che lo legherà con il club umbro fino a fine stagione. Questo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport.


Roma Femminile, Bavagnoli: "Essere sconfitte sempre da chi ci precede è un trend che dobbiamo invertire"

Elisabetta Bavagnoli, coach della Roma Femminile, è intervenuta ai microfoni di Sky Sport alla vigilia del match di domani contro il Sassuolo. Queste le sue parole:

“Per essere oneste fino in fondo, il primo obiettivo è quello di fare una grande gara domani perché all'andata abbiamo fatto molto male, siamo partite in questa stagione con prestazioni non all'altezza e la prima cosa che mi auguro è fare una buona gara e far vedere che la Roma è cresciuta, che è cresciuta come consapevolezza. Siamo una squadra molto giovane, non ci è stato chiesto un obiettivo ben preciso perché volevamo dare continuità e un futuro, adesso però stiamo dimostrando che siamo cresciute e vogliamo portare a casa i tre punti per avanzare in classifica. Essere sconfitte sempre da chi ci precede è un trend che dobbiamo invertire, non abbiamo ancora vinto con una grande e domani affronteremo il Sassuolo sperando di invertire la rotta. Come ripeto, però, siamo molto contente dell'andamento fatto finora, abbiamo preso delle batoste iniziali ma poi abbiamo tirato su le maniche e credo che in questo girone d'andata la nostra strada è una strada che è andata in crescendo”.


La Roma è il 25esimo club più seguito al mondo

La Roma è tra i club più seguiti al mondo sui social network. Secondo uno studio realizzato da Digital Sport Media, che mette a confronto le performance sul web dei club di calcio, i giallorossi si piazzano al 25esimo posto, con circa 14,8 milioni di utenti attivi su tutte le piattaforme (Facebook, Instagram, Twitter, Youtube e Sinaweibo).


La Roma chiede quale sia stato il miglior assist del 2018 (Video)

La Roma ha pubblicato le nomination per il miglior assist del 2018. Ci sono 4 possibili scelte, 2 per quanto rigaurda il calcio maschile e 2 per quello femminile. Il primo preso in conisderazione è il passaggio di Dzeko per Under nell'andata degli ottavi di finale di Champions League contro lo Shakthar Donetsk, mentre il secondo è il cross di Kluivert per il bosniaco contro il Torino nella prima gara del campionato in corso. Per quanto concerne la squadra femminile, lo slalom di Bonfantini per il gol di Simonetti nella sfida interna contro il Milan e il tacco di Trudi Carter per la rete di Greggi contro il Chievo. Questo il video pubblicato dall'account Twitter giallorosso:

 


Juan Jesus risponde in maniera divertente ad uno sfottò di una pagina social (Foto)

Juan Jesus grande proagonista sui social network. Il difensore brasiliano ha risposto ad un post su Twitter pubblicato dalla pagina "Calciatori brutti", che aveva pubblicato una foto alla Casa Bianca con Laxalt, Jonathan, Dodò e Juan Jesus, quando i 4 vestivano la maglia dell'Inter e con scritto "Buongiorno.". L'idea della pagina era quello di sfottere gli interisti per lo scarso valore dei 4 ed il brasiliano ora alla Roma ha postato nei commenti una foto di lui che dà la mano a Lionel Messi per rialzarlo nei quarti di finale della passata Champions League, quando eliminarono i blaugrana anche grazie alla bella prestazione di Juan Jesus e con la scritta: "Buongiorno belli". A questo punto, molti tifosi della Roma si sono schierati dalla parte del loro giocatore scrivendo che il romanista aveva umiliato la pagina.

 


Ag. Andersen: "Non penso che succeda qualcosa in questo periodo ma i primi 6 club in Italia ed Inghilterra si sono interessati"

Jacob Andersen, padre e agente del difensore della Sampdoria, è stato intervistato da Extra Bladet spiega che il figlio dovrebbe restare a Genova fino a giugno nonostante sia stato contattato da molte società. Queste le sue dichiarazioni:

"Sono stato a molti incontri, a Joachim sono interessati i primi sei club in Inghilterra e in Italia. Io non penso che succeda qualcosa in questo periodo e neanche Joachim. Ritengo che stia bene dove è adesso, anche se naturalmente se un grande club vuole incontrarci, non rifiutiamo".

Le società maggiormente interessate al difensore doriano sono l'Inter in Serie A ed il Tottenham in Premier League in Inghilterra.


InsideRoma Daily News: Sirene inglesi per Manolas. Sadiq andrà al Perugia. Sfumato Weigl si punta Donsah

NOTIZIE DEL GIORNO | 5 GENNAIO 2019

CALCIOMERCATO
Con il mercato in pieno svolgimento sono molte le notizie che si susseguono ogni giorno sia in entrata che in uscita.
Per quanto riguarda le cessioni, è forte l'interesse del Manchester United per Manolas. Il greco ha una clausola rescissoria che ammonta a 37.5 milioni di euro anche se la Roma non vorrebbe privarsene in questa finestra di mercato. Più probabile un addio in estate, con Monchi che ha nel mirino Rugani, Andersen e Mancini.
In entrata, per quanto riguarda il centrocampo, sembra si debba definitivamente dire addio a Weigl del Borussia Dortmund almeno in questa sessione di mercato. Dunque Monchi è corso subito ai ripari in cerca di un rinforzo immediato e mettendo nel mirino i "bolognesi" Donsah e Svanberg.
In uscita è ormai fatta per Sadiq al Perugia. Il nigeriano, di ritorno dall'esperienza negativa in Scozia, passerà in prestito alla squadra di Nesta.
Sirene nerazzure per Perotti, finito nel mirino dell'Atalanta. La squadra orobica vorrebbe l'argentino per sostituire il partente Rigoni.


Monchi mette nel mirino Ozyakup. Si punta al prestito con riscatto

Uno degli obiettivi principali di mercato della Roma è quello di rinforzare il centrocampo. Tra i tanti nomi accostati ai giallorossi c'è anche quello del turco Ozyakup del Besiktas. Il classe '92, che può giocare sia da centrocampista centrale che dietro le punte, ha già collezionato 23 presenza in stagione siglando tre reti. Monchi, come riferisce calciomercato.com, vorrebbe portarlo alla Roma già a gennaio con la formula del presito per poi riscattarlo per 10 milioni di euro.


Transfer window, i primi colpi di gennaio 2019

INSIDEROMA.COM – MATTEO LUCIANI – Da sempre gennaio fa rima con ‘mercato di riparazione’. Si tratta, infatti, di quella finestra appositamente studiata per quei direttori sportivi che nel corso dell’estate antecedente hanno creato più disastri che prodezze oppure in funzione di compagini che, magari a causa di alcuni infortuni gravi, si trovano in condizioni di difficoltà in merito alla rosa a disposizione del proprio allenatore.

I primissimi giorni dell’edizione 2019 della transfer window invernale hanno già regalato ufficialmente un colpo ultramilionario, che ad ogni modo sarà effettivo soltanto a partire dalla prossima estate: si tratta del passaggio del baby fenomeno statunitense Christian Pulisic dal Borussia Dortmund, capolista in Bundesliga, al Chelsea di Maurizio Sarri. Oltre sessanta i milioni messi sul piatto dai londinesi per assicurarsi il talento giallo nero; un colpo che in molti hanno collegato al futuro addio alla Premier di Eden Hazard, sempre più sensibile alla corte spietata del Real Madrid di Florentino Perez, ancora alla ricerca di un campione che possa idealmente sostituire CR7.

Rimanendo in Inghilterra, l’altro acquisto di un certo peso, seppur tutto da verificare a causa della provenienza del calciatore da una lunga squalifica per un presunto caso di doping, riguarda l’ex City Samir Nasri, messo sotto contratto dal West Ham del suo vecchio allenatore, proprio ai tempi dei Citizens, Pellegrini. Qualora il francese dovesse tornare ai livelli precedenti allo stop forzato, per gli Hammers si tratterebbe realmente di un acquisto con i fiocchi, oltre che di un enorme aiuto nella lotta per non retrocedere.

Il Liverpool, infine, finora ha soltanto piazzato due uscite: l’attaccante ex academy del Chelsea Solanke e il terzino Clyne sono entrambi finiti al Bournemouth di Eddie Howe.

Nella Liga, invece, l’unico club a mettere a segno al momento un acquisto di un certo livello è stato il Barcellona di Ernesto Valverde, che a causa di una grave emergenza difensiva ha scelto l’ex Inter Jeison Murillo per tappare le proprie falle. Il centrale colombiano è arrivato al Camp Nou dal Valencia per una cifra vicina ai 17 milioni di euro. La notizia che ha scosso il calciomercato iberico, invece, è arrivata da Madrid, sponda Atletico: a fine stagione, dovrebbe lasciare il biancorosso e la fascia da capitano del club l’uruguaiano Diego Godìn, dato da radiomercato in procinto di firmare con l’Inter una volta arrivato alla scadenza naturale del suo contratto con i Colchoneros. Nonostante l’età non più verde, un duro colpo per Diego Pablo Simeone, che nel centrale difensivo sudamericano vedeva il proprio leader in campo ma anche nello spogliatoio. I più maliziosi hanno pure interpretato la scelta di Godìn come indizio di un approdo in nerazzurro dalla prossima estate dello stesso Simeone. Una forzatura? Ai posteri l’ardua sentenza.

In Ligue 1 si è mosso unicamente il Monaco di Thierry Henry, che ha scelto di puntare sull’esperto difensore centrale brasiliano Naldo, prelevato dallo Schalke 04, per tentare di mettere a posto una retroguardia sino a questo momento della stagione semplicemente disastrosa. Sempre i monegaschi, vengono dati come assai vicino al colpo Cesc Fabregas, in uscita dal Chelsea e più volte accostato anche al Milan, per aggiungere fosforo e classe al proprio centrocampo.

Grossa curiosità in Germania per vedere finalmente all’opera l’esterno offensivo mancino Alphonso Davies nel Bayern Monaco di Niko Kovac. Il ragazzo, appena diciottenne, è stato prelevato a peso d’oro la scorsa estate dai Vancouver Whitecaps in MLS e lasciato in prestito in terra statunitense fino alla fine della stagione oltreoceano. Ora è giunto il momento dello sbarco nel calcio che conta per Davies, del quale si parla realmente come di un possibile ‘craque’. Per il resto, poco o nulla, anche se il Borussia Dortmund, dopo la suddetta cessione di Pulisic, è certamente chiamato a mettere a segno almeno un acquisto degno di nota se vuole veramente spodestare il Bayern dopo anni di dominio assoluto.

Infine, la Serie A. Protagonista assoluto delle prime ore di mercato invernale è stato senza dubbio il Bologna del presidente Joey Saputo. I rossoblu hanno portato alla corte di Filippo Inzaghi due uomini che possono risultare fondamentali nella lotta per restare nella massima serie: Roberto Soriano, quasi cacciato dal Torino dopo soli sei mesi in prestito per un galeotto like a una foto su Instagram inneggiante i rivali juventini, e l’ex Sassuolo Gianluca Sansone. Pantaleo Corvino, poi, è riuscito a strappare al Milan l’ex Sampdoria Luis Muriel, che, a patto si presenti in condizioni fisiche accettabili dopo la sosta invernale, può essere un colpo eccezionale per la Viola e il prosieguo del suo campionato. Il suddetto club rossonero, invece, si è ‘consolato’ con l’arrivo del gioiellino brasiliano Paquetà dal Flamengo. I tifosi meneghini sperano possa ripetere le gesta e i percorsi di campioni come Kakà e Pato: il compito non si presenta facile, ma del ragazzo ne parlano in molti un gran bene.

Inter e Juventus, infine, sembrano le più attive in riferimento agli acquisti di campioni a parametro zero; detto di Godìn e i nerazzurri, il club della famiglia Agnelli pare proprio aver bruciato sul tempo la concorrenza per assicurarsi le prestazioni del centrocampista gallese attualmente in forza all’Arsenal Aaron Ramsey. 28 anni, dunque nel pieno della maturità calcistica, il calciatore dei Gunners era inseguito da mezza Europa ma sembra alla fine aver sciolto le riserve e optato per i bianconeri grazie all’offerta di un triennale a sei milioni e mezzo di euro a stagione.


Calciomercato a scacchi, le mosse della Roma tra arrivi e... arrivederci

INSIDEROMA.COM - ELISA GIOCONDI - Al via la sessione invernale di calciomercato. Ecco che dal 3 gennaio tutte le valutazioni, le osservazioni fatte nella prima parte della stagione cercano di concretizzarsi sottoforma di partenze e arrivi. Fino alle ore 20 del 31 gennaio, i club dovranno destreggiarsi e negoziare per l'occasione vincente e attuare programmi sia in entrata che in uscita.

Prima la notizia buona o quella cattiva? Dipende dal punto di vista. Iniziamo dalle partenze: Karsdorp dovrebbe tornare alla base, in casa Feyenoord. Il club giallorosso non vuole liberarsene definitivamente e chiede una pausa di riflessione ma, nel frattempo, lo offre in prestito agli olandesi che l'hanno cresciuto. Dal canto loro, però, rispondono con la richiesta del diritto di riscatto a cifre contenute ma la Roma non può permettersi minusvalenze.
I due giovani lupetti Coric e Bianda, arrivati a Trigoria nel luglio scorso con la sessione di calciomercato estiva, potrebbero trovarsi costretti a seguire la scia d'arrivederci. Hanno entrambi la necessità di giocare con maggior continuità per poter migliorare le loro prestazioni, ma Di Francesco non può osare tanto e la società ha in programma di mandarli tutti e 2 in prestito (avendoli pagati 6 milioni + bonus).
Nel reparto difensivo, un giocatore pronto a salutare la società capitolina è Marcano, che piace al Galatasaray: il vuoto che lascia lo spagnolo, Monchi spera venga colmato da Ozan Kabak, un classe 2000 di proprietà della suddetta società turca.

"Mercato di gennaio? Se fai tanto, è perché hai sbagliato prima".
Monchi si rimbocca le maniche e, oltre al connazionale di Ünder, segue anche Rugani della Juventus, Mancini di casa Atalanta e Andersen attualmente alla Sampdoria, senza contare De Ligt, dell'Ajax. Sugli ultimi due, in ogni caso, bisogna riuscire ad estromettere la concorrenza di Juventus ed Inter.
La sfida più grande del ds sarà, tra tutte, quella di trovare un degno sostituto di Daniele De Rossi che, a causa dei problemi al ginocchio, non può assicurare la sua presenza continuativa. Monchi è esigente: il candidato dovrà avere caratteristiche differenti da quelli di Nzonzi, Cristante o Pellegrini, deve essere economico o, ancora meglio, prenderlo in prestito con diritto di riscatto. Tra i papabili compaiono Berge, il classe ’98 norvegese che, però, potrebbe non partire per gennaio.

"Chi nun more se rivede", direbbe qualcuno. Torna in auge Samassekou, già cercato durante la sessione estiva. La sua pecca sono i 20 milioni richiesti e la mancanza di presupposti per chiudere l'affare in questa sessione di calciomercato.
Bennacer è richiesto anche dalla Sampdoria. Secondo Di Francesco, infatti, il giocatore francese è la rivelazione dell'anno. Chissà se riusciranno a battere le altre squadre interessate al suo cartellino.

La Roma ha superato un periodo nero tra sconfitte, infortuni, mister in bilico: il 2019 è l'occasione che ha per ripartire con il piede giusto muovendo le pedine giuste tra arrivi e partenze. Nella seconda parte della stagione, la Roma è attesa da Coppa Italia, Champions League e la lotta per tornare nell’Europa che conta.
Con il fiato sospeso, abbiamo un mese davanti e siamo curiosi di vedere gli sviluppi del calciomercato giallorosso, trepidanti di dare il benvenuto ai nuovi talenti che si aggiungeranno alla rosa di Di Fra.


Obiang nome nuovo per il centrocampo giallorosso

Spunta Pedro Obiang per il centrocampo giallorosso. Secondo quanto riportato da Gianluca Di Marzio nel corso del programma Sky Calciomercato - L'originale, il giocatore attualmente al West Ham sarebbe un nuovo obiettivo per rinforzare la mediana romanista. Gli inglesi sarebbero disponibili a darlo in prestito con diritto di riscatto, cosa che avevano escluso la scorsa estate e questo avvantaggerebbe la trattativa per dare a Di Francesco il centrocampista di cui ha bisogno.


C'è un Mancini per la Roma, l'Atalanta tratta

GAZZETTA DELLO SPORT - CECCHINI - Scherzi del destino. Il primo gol dell’anno per la Roma lo ha segnato un milanista. Si tratta di Matteo Salvini, ministro dell’Interno e leader della forza politica virtualmente maggioritaria in Italia, che ieri si è travestito da centravanti giallorosso e tuona su Radio Radio.

SALVINI E LO STADIO 

«La Roma merita di avere il nuovo stadio – ha detto il leader leghista –. Non entro in ambiti giudiziari e urbanistici che non mi competono, ma spero che quante più società di calcio riescano ad avere il prima possibile stadi nuovi, belli, sicuri, utilizzabili sette giorni su sette». Immaginiamo che sia musica per le orecchie del presidente Pallotta, che dagli Usa segue le vicende calcistiche (e non) dell’universo giallorosso. Ma se al momento il pallone non rotola, viste le vacanze dei calciatori, chi non dorme è il mercato, su cui il d.s. Monchi vigila con attenzione. Normale, però, che non sia solo il presente a farla da padrone. A dimostrarlo infatti — oltre al noto interesse per Rugani (Juve) – è l’irrompere di Gianluca Mancini nei piani dei giallorossi.

L’ANTICIPO 

A 22 anni, il difensore dell’Atalanta è uno dei migliori italiani nel ruolo di questa prima parte della stagione. Nato a Pontedera, dopo un passaggio nel Valdarno, il centrale è cresciuto nelle giovanili della Fiorentina, da dove è passato in prestito al Perugia prima della cessione all’Atalanta, con cui sta giocando la sua seconda stagione. Nello scorso torneo ha accumulato 13 presenze (con un gol all’attivo), ma la vera svolta è arrivata in questa stagione, dove ha già giocato 17 partite e realizzato 5 reti (4 in A e 1 in Europa League). Quanto basta perché Monchi lo seguisse, provando perciò a bloccarlo per averlo in estate. L’Atalanta è disponibile ad intavolare una trattativa, ma chiede una cifra non banale: 25 milioni. Il rapporto tra le due società, comunque, è così buono che tutto lascia pensare che un punto d’incontro si possa trovare, un po’ com’è successo con Cristante, passato in giallorosso per 20 milioni più 10 di bonus. In ogni caso, Mancini sembra in rampa di lancio, anche perché, oltre che nell’Under 21, è già nel giro della Nazionale del c.t. suo omonimo.

Marcano e karsdorp In attesa del futuro, però, c’è anche il presente, se Marcano – che ha trovato poco spazio (3 presenze per lui) – e il baby Bianda andassero altrove, così come farà Karsdorp, a un passo dal prestito al Feyenoord. Dalla Turchia si registra un interesse per lo spagnolo da parte del Galatasaray, club peraltro in cui milita un altro difensore, Ozan Kabak, che non dispiace ai giallorossi, così come Maidana del San Paolo.

IDEA OZIAKUP 

Occhio sempre al fronte Galatasaray, perché da Istanbul giungono voci anche su un altro giocatore che sembra entrato nell’orbita Roma. Si tratta di Oghuzan Oziakup, 26 anni, nato in Olanda ma di passaporto turco, con già 30 presenze nella nazionale della mezzaluna. Il club capitolino tratta sempre sulla base del prestito, ma prima deve valutare a che punto è il recupero di De Rossi per la mediana. Detto che il baby Coric in ogni caso dovrebbe andare in prestito (piace a Chievo e Bologna), è possibile che Monchi fornisca un rinforzo al centrocampo di Di Francesco, visto che le candidature di Marin (Standard Liegi) e Berge (Genk) stanno perdendo quota. Su quest’ultimo, poi, il direttore tecnico della società belga, Dimitri De Conde, ieri ha detto a TRS: «Non siamo intenzionati a cedere Berge a gennaio». E allora meglio correre ai ripari.