Allenamento Torino, seduta tecnico-tattica per il gruppo. A parte Moretti
Il Torino si è ritrovato questo pomeriggio sui campi del centro sportivo di Filadelfia dove ha svolto una sessione prettamente tecnico-tattica. Nkoulou ha partecipato a parte dell'allenamento con il gruppo, mentre Moretti ha proseguito il lavoro individuale. Domani pomeriggio è prevista la seduta di rifinitura cui seguirà – per i calciatori convocati contro la Fiorentina – la partenza per il ritiro prepartita. Lo riporta torinofc.it.
Bavagnoli: "Abbiamo raggiunto il quarto posto ma non dobbiamo sentirci arrivate"
Betty Bavagnoli, tecnico della Roma Femminile, ha parlato ai microfoni di Roma Tv dell’imminente impegno delle sue ragazze contro il Tavagnacco. Queste le sue parole:
“Dal punto di vista psicologico arriviamo bene. Abbiamo recuperato alcune giocatrici, stiamo bene e siamo fiduciose di poter riproporre un bel gioco e di fare una gara dove dimostriamo le nostre potenzialità. Abbiamo raggiunto il quarto posto ma non dobbiamo sentirci arrivate in nessun modo, lo ripeto spesso anche alle ragazze. Dobbiamo continuare e stare concentrate e soprattutto la sfida di domani sarà molto difficile. Per me l’obiettivo più importante è la crescita di questo gruppo, però per crescita intendo anche una crescita di risultati perché i frutti del lavoro si vedono. Oggi siamo arrivate a un quarto posto che vogliamo tenerci strette. Il Tavagnacco è una squadra molto solida con una storia e una tradizione molto molto importante. Domani serve gara diversa dall’andata, molto più determinata con meno occasioni lasciate per strada”.
Juan Jesus: "Nel 2019 riporteremo la Roma dove è sempre stato il suo posto, più in alto possibile”
Juan Jesus, difensore della Roma, è stato intervistato dall'AS Roma Match Program in vista di Roma-Virtus Entella. Di seguito le dichiarazioni del difensore brasiliano.
Partiamo da dove ci siamo fermati: la Roma, nelle ultime partite del 2018, sembra essersi messa alle spalle il periodo più difficile.
“Sicuramente abbiamo finito molto bene l’anno con sei punti in due partite difficili, abbiamo fatto il nostro dovere, era importante fare punti per la classifica”.
La Roma sembra aver risistemato anche la classifica: la zona Champions è distante solo due punti.
“Sicuramente sì, siamo tante squadre in pochi punti, non possiamo perdere terreno perché anche quelli dietro sono vicinissimi. Con il Torino sarà uno scontro diretto perché sono a pochi punti da noi e così potremmo allungare e avvicinarci a quelli che sono nelle prime posizioni in classifica”.
Sono anche tornati giocatori importanti: Dzeko, El Shaarawy, Perotti, Pellegrini. È una squadra che sembra avere al proprio interno le risorse per affrontare al meglio la seconda parte di stagione.
“Sono d’accordo perché sono tornati giocatori importanti. Diego, ad esempio, è stato tanto fuori. Lui è un giocatore di qualità, che salta l’uomo. Un calciatore che se sta bene è uno dei migliori esterni della Serie A. A noi servono tutti a disposizione, perché vogliamo riportare la Roma in alto. Dobbiamo essere competitivi in allenamento per portare questa competitività in campo e poi sicuramente arriveranno vittorie importanti”.
Nel frattempo, i nuovi sembrano essersi ambientati e i giovani sono cresciuti.
“Quando mancano i riferimenti, giocatori come De Rossi, Dzeko, Perotti che sono già qui da qualche stagione, sicuramente i giovani possono crescere. Siamo in crescita e dobbiamo continuare”.
Il 2018 è stato anche l’anno del suo ritorno al gol.
“Io non segno mai, anche quando tiriamo i calci d’angolo e il mister mi chiede di andare avanti… Sono stato contento di "rubare" il gol a Cristante in una giornata bellissima”.
Quando se n’è accorto, Cristante cosa le ha detto?
“Io sapevo di aver toccato la palla, ma non mi sono reso conto se ero sulla linea, prima o dopo. Io ho fatto proprio quello che mi ha detto il mister il giorno prima, "vai e chiudi il secondo palo" erano le sue indicazioni. Ho fatto quello che avrei dovuto e quando lui è andato ad esultare, siamo andati tutti e io gli ho detto che il gol era mio. Quando lo speaker ha detto il marcatore, Cristante mi ha dato del furbetto. L’importante però è aver vinto la partita”.
Gol a parte, è soddisfatto del suo 2018?
“Sì, però so che ci sono ancora tante cose in cui devo migliorare. È stato un anno bello, siamo arrivati in semifinale di Champions e terzi in campionato. Però dobbiamo trovare sempre qualcosa dove migliorare, capire cosa manca e crescere con il lavoro. Riusciremo e riuscirò a fare meglio”.
Parlando di cose da migliorare… la Roma ha l’undicesima difesa del campionato, ma nelle ultime partite le cose sembrano essere migliorate. Cosa è cambiato?
“È tutto un lavoro di squadra, non solo dei difensori, con l’aiuto degli altri reparti è più facile difendere. Stiamo migliorando anche in questo aspetto, la stagione scorsa abbiamo fatto benissimo, c’è ancora tempo per tornare ai livelli dell’anno scorso. Dobbiamo cercare di non prendere gol, anche quelli che non contano, poi sappiamo che gli attaccanti faranno il loro lavoro”.
Lunedì intanto si ritorna in campo: c’è la Coppa Italia, un obiettivo importante per la Roma.
“È un trofeo importante e dobbiamo arrivare in fondo, l’anno scorso siamo usciti troppo presto contro Torino. Troveremo una squadra di Serie C, che va rispettata perché si gioca sempre undici contro undici, e chi è più concentrato vincerà la partita”.
L’Entella è una squadra di Serie C che ha sorpreso tutti in questa edizione della Coppa Italia, eliminando il Genoa.
“Abbiamo incontrato il Genoa all’Olimpico poco tempo fa e abbiamo faticato, sono un'ottima squadra e l’Entella ha passato il turno. Dobbiamo rispettare l’avversario, ma tenendo conto che siamo la Roma e fare il nostro dovere, che è vincere e passare il turno”.
In questi anni la Roma è cresciuta molto: la Coppa Italia non è il campionato, non è la Champions League, ma quanto sarebbe importante vincere questo trofeo per i tifosi, per il club?
“È un trofeo importante, che la Roma non vince da tanti anni. È il momento di riprovarci e portare a casa questo trofeo. Dobbiamo fare di tutto”.
Si dice che vincere aiuti a vincere, cosa ne pensa?
“Certo sarebbe importante per noi e per la società. Dobbiamo aiutare la Roma a crescere ed arrivare sempre più in alto. I conti si fanno sempre a fine stagione, sarà una bellissima sfida ma ci sono ancora tante partite e vogliamo andare avanti in tutte le competizioni”.
Chievo, Spal, Udinese: in questa stagione la Roma, dopo le soste, non ha mai vinto. Come mai?
“È una domanda difficile, ma credo che abbiamo la possibilità di battere l’Entella e cambiare questa storia”.
Cosa pensa possa riservarle il 2019?
“Spero di aiutare sempre di più la Roma, i compagni e il mister. Mi auguro di diventare una persona migliore perché oggi vediamo tante cose brutte in giro e noi che siamo personaggi pubblici, dobbiamo sempre dimostrare qualche cosa di diverso. Che sia un anno importante, in salute, per riuscire a fare tutto”.
E alla Roma?
“Sarà un anno nel quale riporteremo la Roma dove è sempre stato il suo posto, più in alto possibile”.
Zaniolo e Schick presenti all'evento "A scuola di tifo" (foto)
Patrik Schick e Nicolò Zaniolo, giocatori della Roma, sono stati protagonisti dell’evento “A scuola di Tifo”, organizzato da Roma Cares in collaborazione con Geco Animation. L’incontro si è tenuto questa volta presso l’Istituto Professionale patrocinato dalla Regione Lazio.
Oggi nuovo appuntamento di 'A Scuola di Tifo' con Patrik Schick e Nicolò Zaniolo
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— AS Roma (@OfficialASRoma) 11 gennaio 2019
Roma Awards, Cengiz Under è il miglior giovane del 2018
I tifosi della Roma sono stati chiamati a decidere quale sia stato il miglior giovane nell’anno 2018, nell’ambito dei premi Roma Awards. I supporters giallorossi hanno designato l’attaccante Cengiz Under, arrivato nella Capitale nell’estate del 2017.
Nessun rientro anticipato per Bruno Peres. Resta al San Paolo
Bruno Peres, terzino destro di proprietà della Roma ma in prestito al San Poalo, è entrato nel mirino del Bologna. Per passare in rossoblu il giocatore dovrebbe rientrare alla Roma ed essere girato in prestito alla squadra emiliana. Ma questa ipotesi, secondo il giornalista Andersinho Marques di Mediaset, sarebbe da scartare. Infatti il San Paolo vuole trattenere Bruno Peres fino al termine del prestito.
La Roma risponde ironicamente all'editoriale di Zazzaroni (Foto)
La Roma risponde in maniera ironica all'editoriale di Ivan Zazzaroni, direttore de Il Corriere dello Sport di questa mattina. Il giornalista bolognese ha ripreso le parole di Monchi nell'intervista a La Gazzetta dello Sport.
Un tifoso ha postato una prima pagina fittizia de Il Corriere dello Sport usando come titolo "Aiutiamolo", in riferimento proprio al direttore del quotidiano romano. "Vorremmo, ma mica è facile", ha risposto il club capitolo tramite il suo account Twitter, che poi ha inserito le emoticon della volpe e dell'uva, rievocando l'antico adagio.
Vorremmo, ma mica è facile! #aiutiamolo https://t.co/ORJTfgYb8g
— AS Roma (@OfficialASRoma) 11 gennaio 2019
InsideRoma Daily News - L'Inter mette gli occhi su Pellegrini mentre Monchi punta Mancini e Kabak. Polemico l'agente di Coric, ma il giocatore placa gli animi
NOTIZIE DEL GIORNO | 11/01/2019
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In chiave mercato continua a piacere il difesore Mancini dell'Atalanta. Una chiave di volta per arrivare al giocatore potrebbe essere Defrel, richiesto dalla società bergamasca. Il francese, in prestito dalla Roma alla Sampdoria, potrebbe trovare meno spazio in blucerchiato con l'arrivo di Gabbiadini e la società giallorossa potrebbe girarlo all'Atalanta per sistemare la difesa. Sempre in difesa piace Kabak del Galatasaray, che ha una clausola di 7.5 milioni; ma c'è da tenere d'occhio lo Stoccarda che per battere la concorrenza sul giocatore ha presentato un'offerta di 11 milioni. Nessun rientro anticipato per Bruno Peres, che resterà in prestito al San Paolo.
Sirene nerazzurre per Lorenzo Pellegrini, finito nel mirino dell'Inter. I nerazzurri vorrebbero sfruttare la clausola di 30 milioni che però è valida solo per la prossima finestra estiva di mercato.
Sorge, invece, il problema Coric; con il padre-agente del giocatore che protesta per il poco utilizzo del proprio assistito: "Volevamo lasciare a tutti i costi la Dinamo Zagabria che si era comportata nel peggiore dei modi con mio figlio. Abbiamo protestato con il club croato, mio figlio ha scioperato nelle ultime due partite dello scorso anno e abbiamo chiesto il trasferimento. Avremmo accettato tutto tranne l’Italia e la Francia, ma purtroppo non abbiamo avuto scelta e siamo stati costretti ad accettare la Roma per andarcene il prima possibile". Parole a cui lo stesso agente prova a dare una spiegazione poco dopo: "Quelle dichiarazioni non hanno nulla a che fare con quanto ho detto. E soprattutto ci tengo a precisare che Ante non ha mai detto che la Roma non vuole liberarlo: lui vuole far vedere il suo valore e attende di dimostrarlo sul campo". Pronto l'intervento dello stesso Coric tramite i social, per specificare come le dichiarazione del padre-agente non siano mai state pronunciate dallo stesso e ribadisce la sua massima concentrazione per fare bene alla Roma: "Le dichiarazioni attribuite a mio padre, per cui saremmo stati costretti ad accettare la Roma, non sono mai state rilasciate né da lui né da me. Sono stato onorato sin da subito dell’opportunità di vestire la maglia della Roma e il mio obiettivo è continuare a farlo più a lungo possibile. So che dovrò continuare a lavorare duramente per ottenere questo scopo. Forza Roma".
Per tornare al calcio giocato la Roma si è allenata in vista del match di Coppa Italia contro l'Entella di lunedì. Manolas, Coric, Santon ed El Shaarawy hanno svolto lavoro differenziato; mentre Nzonzi ha svolto solo palestra per via della lussazione al piede che verrà monitorata giorno per giorno. Solo palestra anche per De Rossi.
INTERVISTE
Ag.Coric: "La Roma è stata l'unica alternativa per lasciare la Dinamo Zagabria"
Matteazzi, dg. Entella: "Rammarico per Zaniolo, lo abbiamo avuto soltanto un anno in Primavera"
Juan Jesus: "Nel 2019 riporteremo la Roma dove è sempre stato il suo posto, più in alto possibile”
Kabak chiude ad un trasferimento a gennaio: "Alla fine della stagione valuteremo"
La Roma ha messo nel proprio mirino Ozan Kabak, difensore classe 2000 del Galatasaray. Il giocatore, con già 17 presenze tra campionato e Champions League, ha una clausola rescissoria di 7.5 milioni e piace molto anche allo Stoccarda. Ma le sue intenzioni, come riporta il Corriere dello Sport, sono quelle di non cambiare squadra fino alla fine della stagione: "L’importante è andare nella squadra giusta al momento giusto. È per questo che mi sono consultato con Fatih Terim perché mi fido della sua esperienza. Sono i miei agenti che si stanno occupando delle trattative. Alla fine della stagione ci siederemo attorno a un tavolo e valuteremo".
Brazão andrà in prestito al Chievo con destinazione finale l'Inter
Gabriel Brazão dovrebbe andare all'Inter passando per Verona, destinazione Chievo. Secondo Sky Sport, la società di Campedelli sarà solo di passaggio per il portiere del Cruzeiro classe 2000 un pò come accadde a Julio Cesar, prima di diventare un cardine dei nerazzurri che conquistarono il Triplete. L'estremo difensore è stato anche nel mirino della Roma ma a prevalere è stato il club di Suning. La trattativa porterà l'Inter a versare un milione di euro nelle casse del club brasiliano.
Sadiq: "Ho detto subito sì al Perugia, grande piazza"
Umar Sadiq, attaccante di proprietà della Roma ma passato al Perugia in prestito, ha parlato di questo suo nuovo inizio:
"Perugia è una grande piazza e appena ho saputo di questa possibilità ho detto di sì perché da qui sono passati tanti giocatori che poi hanno fatto una grande carriera".
Hai già avuto occasione di parlare con Kingsley?
"Sì. Lo conosco da tanto, proveniamo dalla stessa scuola calcio e mi ha detto tante volte di raggiungerlo a Perugia. Io però non sapevo cosa mi avrebbe riservato il futuro, poi oggi mi ritrovo qui. Questo è il calcio".
A. De Rossi: "Juventus avversaria difficilissima da affrontare"
Alberto De Rossi, tecnico della Roma Primavera, ha parlato a Roma TV prima del match di domani contro i parietà della Juventus:
"La squadra in questa lunga sosta ha potuto recuperare tanti giocatori che avevamo perso per strada viste le tante partite fatte nel periodo invernale. Soprattutto a novembre e dicembre si sono accavallate veramente tante sfide, che ci siamo comunque meritati di giocare. Tutti gli effettivi saranno presenti domani per questa gara molto importante contro un avversario difficilissimo da affrontare. Abbiamo recuperato soprattutto Bianda e Sdaigui ma soprattutto tanti ragazzi a livello fisico perché le tante partite alla fine si accusano e le abbiamo accusate quando abbiamo avuto quella defaillance dal punto di vista dei risultati. In quello c’è stata una componente fisica molto importante che ha inciso tanto nelle prestazioni. Sarà una partita d’alta classifica con una squadra forte, quasi identica a noi, per stile di gioco, concetti e idee. Squadre votate all’attacco e a produrre tanti gol, forse ne prendono troppi ma queste sono le loro armi".