Per il tab trasferte l'asso di Mou Lukaku
Soltanto cinque punti in campionato raccolti lontano dall'Olimpico. La Roma adeso ha bisogno di vincere anche fuori casa.
Lukaku ha raggiunti i dieci gol stagionali segnando al Servette. Ora il Sassuolo a cui ha già segnato sei reti in cinque presenze. Lo scorso anno Big Rom ha raggiunto la doppia cifra soltanto a maggio.
Corriere dello Sport
Spinazzola in bilico: il futuro un rebus
L'Al Shabab rimane in attesa: in difesa piace il jolly Theate del Rennes.
Spinazzola è in scadenza e la Roma non gli ha mai proposto il rinnovo. Possibile la cessione anche a gennaio.
Corriere dello Sport
Francesco Totti a Radio Tv Serie A: "La Roma manca di continuit "
#Totti a Radio Tv Serie A: “A #Roma viviamo sempre di alti e bassi. Questa squadra manca di continuità ma penso che questo adesso dipenda dai calciatori e non dall'allenatore. Mi sarebbe piaciuto essere allenato da #Mourinho. Più forti io e Batistuta o #Dybala e #Lukaku? La risposta non la dico, ma metterei tutti e 4 insieme”. Infine, anche un commento su #Spalletti: “Tornare ad abbracciarlo è stato piacevole”.
El Shaarawy: "Il nostro obiettivo è la Champions ed abbiamo tutte le carte in regola per raggiungerla"
Stephan El Shaarawy, esterno offensivo della Roma, ha parlato ai microfoni di Dazn nel pre partita di Lecce-Roma:
Cambia qualcosa per il quarto posto adesso che siete tra i primi quattro?
“La classifica è corta, però il nostro obiettivo è arrivare in Champions. Vincendo ed essere sopra alle altre ti dà spinta in più per vincere ancora, il nostro obiettivo è la qualificazione e abbiamo tutte le carte in regola per farlo”.
Dazn
Spalletti risponde a Totti: "Potremmo rivederci al Bambin Ges"
#Spalletti risponde a #Totti: "Sicuramente c’è stato un periodo in cui non sono stato capace di fargli capire che io non ho mai smesso di abbracciarlo, che l’avrei sempre voluto con me. Prima della prossima partita all’Olimpico andrò a trovare alcuni amici che abbiamo in comune al Bambin Gesù, potrebbe essere una bella occasione per fargli visita insieme”.
Mourinho: "Partita dura e intensa. Volevamo vincere ma non sono dispiaciuto"
Josè Mourinho, allenatore della Roma, ha parlato ai microfoni di Dazn dopo il pareggio contro il Lecce:
Due punti persi o un punto guadagnato?
“Partita difficile. Dal nostro atteggiamento si è visto che non volevamo questo risultato, ma bisogna essere onesti e dire che è stata una partita dura e intensa. Campo orribile, alcuni giocatori hanno avuto problemi. Abbiamo avuto le possibilità per fare il secondo gol, ma è stato comunque difficile. Ai miei giocatori non dirò niente di negativo, ma non è il risultato che volevamo. È difficile dire due punti persi, abbiamo un punto in più di quando siamo arrivati qui”.
Un po’ più di precisione sotto porta avrebbe aiutato.
“Abraham ha giocato bene. L’ultima cosa che faccio è accusare i giocatori per un errore individuale. Ha sbagliato, ma il portiere ha fatto delle buone parate. È la tipica partita in cui non avrai mai 10 occasioni, ma devi sfruttare le 5/6 che hai. Il Lecce è aggressivo e forte sulle seconde palle. Partita difficile, me l’aspettavo. Ovviamente volevamo vincere, ma non sono dispiaciuto”.
È soddisfatto della prestazione?
“Sì, è questo il feeling. Ho visto che i giocatori non erano felici per il risultato e questo mi piace, è fantastico vedere questa evoluzione nella testa dei miei. Due/tre anni fa la Roma avrebbe perso sicuramente, ora abbiamo questa mentalità. Il Lecce ha fatto la sua partita, ha lottato fino all’ultimo. Abbiamo gli stessi punti del Milan, non ce lo aspettavamo all’inizio della stagione. Noi continuiamo a lottare. Wijnaldum ha giocato gli ultimi minuti, gli manca ancora intensità. Belotti sta raggiungendo una condizione fisica che gli permetterà di essere utile per noi. Ora inizieranno le difficoltà e giocheremo tre partite a settimana. Sono assolutamente contento dei ragazzi”.
Rammarico nei confronti del l’arbitraggio?
“Ho parlato con Aureliano. È stata una partita difficile per tutti, anche per lui. Gara aggressiva, veloce e con molti contrasti. L’arbitro ha fatto il suo lavoro, ma manca il secondo giallo a Strefezza, che avrebbe potuto cambiare la partita. Aureliano ha dato il meglio e ha lasciato giocare, favorendo la bellezza. Buona partita”.
Dazn
Lecce vs Roma 1-1 | La Roma sbatte contro la "saracinesca" Falcone. Buona prova del Lecce si divide la posta in palio con i Capitolini
LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Umtiti, Gallo; Gonzalez, Hjulmand, Blin; Strefezza, Di Francesco, Colombo.
A disposizione: Bleve, Brancolini,Cassandro,Lemmens, Pezzella,Ceccaroni, Romagnoli, Tuia, Askildsen, Helgason, Banda, Ceesay Oudin, Voelkerling
Allenatore: Baroni
Indisponibili: Maleh, Dermaku, Pongracic
Squalificati: –
ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Zalewski, Cristante, Matic, El Shaarawy; Pellegrini, Dybala; Abraham.
A disposizione: Svilar, Boer, Oliveras, Llorente, Kumbulla, Celik, Bove, Tahirovic, Camara, Wijnaldum, Volpato, Belotti, Solbakken
Allenatore: Mourinho
Indisponibili: Spinazzola, Darboe
Squalificati: –
Arbitro: Aureliano
Assistenti: Vecchi e Perrotti
Quarto Ufficiale: Sacchi
VAR: Guida
AVAR: Prontera
Tiago Pinto: "Dobbiamo fare il nostro meglio e vediamo che succede"
Tiago Pinto, General Manager della Roma, ha parlato ai microfoni di Dazn nel pre partita di Lecce-Roma:
C'è stata davvero la reale possibilità che Mourinho andasse via a dicembre?
"Sono accusato di non parlare mai, mercoledì in conferenza ho parlato per 35 minuti anche su questa questione. Avevo il piacere di parlare del Lecce e di Corvino, che per me è un esempio e forse il miglior DS d'Italia da cui imparo tanto ed è mio amico, ma arrivo qui e mi fate le stesse domande. Non parlo benissimo italiano, ma penso di avervi fatto capire tutto mercoledì".
È imprescindibile la Champions?
"Ho risposto anche su questo. Non abbiamo bisogno di ulteriori pressioni, abbiamo il nostro leader ben identificato, che è il mister. Lo riconosciamo tutti: calciatori, staff e io come direttore. Siamo tutti sulla stessa barca per i nostri obiettivi. La Champions è un obiettivo di molte squadre, sappiamo quello che vogliamo fare e non andiamo tutti i giorni a dire che il mondo sarà perfetto se andiamo in Champions o che andiamo tutti via se non andiamo in Champions. Dobbiamo preoccuparci del Lecce e andare avanti".
La cessione Zaniolo vi ha bloccato il mercato?
"Sì, è vero. Non voglio passare tutta la stagione a parlare di Nicolò. Quello che è successo è successo. È vero che ci ha bloccato il mercato e ho spiegato il perché, ma adesso andiamo avanti. C'è anche Gini Wijnaldum. Non possiamo lamentarci e trovare scuse, dobbiamo fare il nostro meglio e vediamo che succede".
Mourinho su Dybala: "Gioved in coppa riposer "
Josè Mourinho dopo la vittoria con il Frosinone guarda anche oltre: "Giovedì è una partita importante da vincere per la qualificazione in Europa League. Lo abbiamo fatto dopo l’Empoli vincendo a Tiraspol, con il Torino è un pareggio meritato ma dobbiamo dare continuità. C’è gente stanca, ho tanti dubbi perché Dybala ha giocato 90’ per tre volte di fila, ovviamente con il Servette deve riposare, dobbiamo far girare qualche giocatore. Senza Smalling e Llorente siamo in difficoltà, senza Renato a centrocampo siamo in difficoltà, senza Azmoun in Europa abbiamo difficoltà, ma abbiamo Belotti ed El Shaarawy”.
Frosinone, Eusebio Di Francesco: "Io la Roma ce l'ho dentro ma qualcuno non se ne mai accorto"
Parole d'affetto, con qualche sassolino tolto dalle scarpe. Così Eusebio Di Francesco ha commentato la partita tra Roma e Frosinone e, soprattutto, il suo legame con i colori giallorossi: "La Roma ce l'ho dentro, anche se qualcuno non se n'è mai accorto qui. Ho sempre dato il massimo, a volte si è più riconosciuti quando ci si mette in mostra in maniera diversa. Io ho sempre avuto rispetto per tutti, anche per voi (i giornalisti, ndr). Ma ho pensato solo al Frosinone, l'emozione è stata quella giusta. Tornerò qui sempre con piacere, anche per rivedere le persone perbene che ci sono nella Roma".
Corriere dello Sport
Mourinho a Dazn: "Siamo stati squadra e io non sono uno che distrugge la qualit "
Il tecnico della Roma Josè Mourinho ha parlato a "Dazn" dopo il 2-0 rifilato al Frosinone.
“Nel primo tempo abbiamo concesso un paio di buone opportunità, abbiamo una linea difensiva con un ragazzo che gioca con noi da un paio di mesi, c’è stata compattezza difensiva dagli esterni, grande sforzo di Bove e Paredes, anche i due ragazzi offensivi ci hanno aiutato. La squadra è stata squadra, è una cosa che a me piace sempre contro una squadra che di Serie B non ha niente, è una squadra organizzata con giocatori di qualità, mi è piaciuto il Frosinone e anche giocarci. Tre mesi fa ero amato, io ero voluto, io avrei causato il panico se fossi andato via. Tre mesi dopo, dopo un un inizio orribile a livello di risultati, ma multifattoriale, capite cosa intendo, qui mi sono infastidito. Oggi sapevo che i ragazzi avrebbero dato dimostrazione che siamo amici e uniti, sono contento che loro abbiano vinto, sono contento perché perdere 4-1 non è mai facile, bisogna essere equilibrati emozionalmente e la struttura mentale per entrare in campo. Non abbiamo mai sentito il mancato appoggio del pubblico, ci hanno sostenuto. Continuate a parlare di futuro, non devo parlare di futuro. Ho un contratto fino al 30 giugno e questo è un compromesso serio come ho spiegato. Non devo sentire la società, non devo neanche parlare… La proprietà è la proprietà e deve rispettare senza commentare, sono ovviamente contento anche per loro, ovviamente sono dispiaciuti per il pessimo risultato di giovedì e oggi saranno ovviamente contenti. Lavoro per loro e per i romanisti, lavoro per i giocatori. Oggi guardavo la Juventus, Bremer si è fatto male e ha messo Rugani ho pensato che Allegri fosse fortunato. Giovedì non ci saranno Smalling e Llorente, qualcuno di loro può esserci a Cagliari, vediamo, non voglio essere troppo ottimista. Vediamo per Renato Sanches, dobbiamo aspettare e lottare per quelli che abbiamo oggi. Adesso nessuno mi potrà accusare che per colpa mia Lukaku non segna. Romelu fa gol qui come a Manchester o all’Inter, non sono uno che distrugge la qualità."
Dazn
Effetto Llorente: impatto super, ora il posto suo
Voleva tornare e si è messo Ndicka alle spalle. Affidabile, duttile, bel piede. In più anche un gol in amichevole per Llorente che promette: "Sotto la Sud darò il massimo". Oltre Mourinho lo hanno allenato Ancelotti e Bielsa: "In modo diverso, tre tecnici unici". Ha dichiarato il centrale spagnolo.
Corriere dello Sport