Conferenza Stampa Iachini: "Il gol ha cambiato la partita. La Roma è in forma"

Giuseppe Iachini, tecnico della Fiorentina, ha parlato in conferenza stampa dopo la sconfitta per 2-0 contro la Roma:

La partita?
Callejon non è ancora al top della condizione, non ha la gamba per fare l’esterno e allora ho scelto di metterlo davanti. Il primo quarto d’ora l’abbiamo fatto bene, siamo andati alla conclusione con Castrovilli, poi però c’è stato un errore sul rilancio di Mirante e abbiamo subìto un gol evitabile, questa giocata ci ha tolto un po’ di sicurezza e questo non deve accadere. Nella ripresa siamo entrati nella maniera giusta, potevamo rimetterla in piedi. Abbiamo affrontato comunque una grande squadra come la Roma che ha giocatori in forma, noi abbiamo alcune assenze come quella di Pezzella e abbiamo qualche ragazzo da portare a condizione ottimale e dobbiamo crescere sotto questo aspetto. In un momento molto buono all’inizio, dove stavamo giocando con personalità, abbiamo sbagliato e indirizzato la gara contro di noi”.

La classifica?
L’abbiamo vista, in questa prima parte del campionato abbiamo pagato dazio per qualche errore individuale, abbiamo perso anche degli uomini carismatici ma non voglio togliere nulla ai ragazzi che sono a disposizione. Ci manca forse un tocco di personalità, in questo senso abbiamo grandi margini di crescita, dobbiamo migliorare queste situazioni. Ci sono stati degli errori che dobbiamo correggere”.

Si sente messo in discussione?
Noi vediamo come i ragazzi scendono in campo, danno tutto. Ho scelto di mettere Callejon e Ribery perché potevano incidere in velocità sulla difesa avversaria, il primo quarto d’ora le cose stavano andando bene poi il gol ha cambiato la partita. C’era la volontà di ribaltarla con i cambi, a prescindere di come ci trovavamo. C’è stato qualche errore dietro che non dobbiamo commettere, poi è chiaro che il risultato condiziona la prestazione. Abbiamo margini di crescita e sono convinto che questo gruppo possa far parlare di sé in maniera positiva nelle prossime settimane”.

Modulo un po’ conservativo con la Roma?
Perdonami, ho messo Bonaventura, Castrovilli, non direi sia un modulo conservativo. Abbiamo provato a pressare gli avversari ma, ripeto, i miei giocatori devono migliorare anche nelle varianti tattiche. In diverse occasioni abbiamo giocato anche con le 3 punte, con la Roma siamo andati bene sugli esterni ma avremmo dovuto giocare anche dopo il gol preso, fare le cose come le avevamo preparate”.

Callejon avanti per non dare punti di riferimento agli avversari?
Ricordo che Callejon, quando arrivò al Napoli dal Real Madrid, era una punta. Ci stiamo lavorando, ha bisogno di tempo per entrare in forma. In questo momento mettendolo esterno non gli diamo una mano, ci serve la sua velocità e freschezza. Nei primi minuti ha fatto bene, è uno dei pochi così bravi ad attaccare la porta ed essere incisivo e pericoloso, volevamo sfruttarlo di più”.

Sente la pressione?
La pressione c’è sempre, nelle prime due partite abbiamo fatto grandi prestazioni e si diceva che la Fiorentina poteva essere la sorpresa del campionato. Abbiamo potuto lavorare poco con l’intero gruppo, poi ci sono stati degli infortuni e questo ovviamente ci ha penalizzato, non abbiamo Borja Valero, Pezzella che sono giocatori importanti. Ci stiamo lavorando per tornare al meglio, ci sono momenti così in campionato, poi tornerà il sereno e per farlo dobbiamo entrare in condizione e lavorare bene, questa è l’unica strada che conosco”.


Conferenza Stampa Fonseca: "Contro la Fiorentina sarà molto difficile. Vogliamo fare meglio della scorsa stagione"

Paulo Fonseca, tecnico della Roma, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Fiorentina:

Smalling può fare due partite in quattro giorni?
"Non ha giocato tutta la partita col CSKA Sofia, vediamo domani se sarà pronto".

Ci sono squadre che hanno completato la stagione scorsa ai primi tre posti, Juventus, Inter ed Atalanta, ma che in questo momento non sembrano perfette. La Roma ha i contenuti tecnici per approfittare di questa situazione?
"Come ho sempre detto, Inter e Juventus sono le principali candidate. In questo momento non penso che questo sia cambiato. Poi ci sono altre squadre, la Roma vuole fare meglio della scorsa stagione ma dobbiamo pensare partita dopo partita".

Nel ruolo di difensore centrale con la difesa a 3 si sono alternati Cristante, Ibanez, Mancini, Kumbulla e Smalling. La rotazione è legata all'avversario o diventerà il ruolo definitivo di Smalling?
"Decido partita per partita. Ho già deciso i tre che giocheranno domani".

Dopo la gara col CSKA Sofia ha parlato di un fastidio per Carles Perez, domani sarà a disposizione?
"Oggi ha svolto lavoro individuale, ma penso che domani sarà pronto".

Come mai giocatori come Pedro, Ibrahimovic o Ribery, che faticavano in altri campionati, in Italia sono ancora così decisivi?
"Qui non si guarda l'età, ma la qualità. In altri Paesi quando i giocatori arrivano vicino ai 30 anni, iniziano a dire che sono vecchi. Penso sia positivo non guardare l'età, ma la qualità e la condizione fisica".

In cosa si aspetta progressi dalla squadra? Quali giocatori devono migliorare?
"Tutti noi dobbiamo migliorare, una squadra non è mai un processo concluso. Dobbiamo tutti i giorni lavorare per questo. Penso che ci siano tanti aspetti da migliorare e stiamo lavorando per farlo".

Ha detto che la squadra sta meglio dell'anno scorso, in cosa è cresciuta secondo lei?
"Se facciamo un paragone con l’inizio della scorsa stagione, abbiamo avuto più tempo per lavorare, i giocatori sanno cosa voglio e le intenzioni sono chiare, c’è più fiducia nel modo di giocare. È normale che un gruppo insieme da più tempo è migliore. È chiaro a tutti noi che la squadra è diversa rispetto all'inizio della passata stagione".

Abbiamo una curiosità che forse non potrà svelare: ha detto che la squadra è allenata per giocare sia a tre sia a quattro, quali motivi oggi potrebbero indurla a cambiare e ad affrontare un avversario a quattro?
"Se non posso svelare, è meglio non dirlo (ride, ndr). Dipende da molti aspetti: dal sistema dell'avversario, dalle nostre intenzioni. Possiamo giocare con due sistemi".

Villar è pronto per giocare anche in campionato dal 1'?
"Sono tutti pronti per giocare dal 1'".

Anche dopo la partita di Europa League ha ribadito che serve un ds vicino alla squadra. In cosa pesa l'assenza del ds e la società le ha dato tempistiche?
"Parlo di questo perché me l'avete sempre chiesto. Non voglio parlarne più".

Che tipo di dirigente è Boto, visto che ha lavorato con lui? È un ds classico o un capo dello scouting?
"Non parlo di persone che non lavorano qui con noi".

Che partita si aspetta domani?
"La Fiorentina è una grande squadra. Ha preso giocatori di qualità e di esperienza in Serie A, ha molte soluzioni e gioca bene. Sarà molto difficile contro una squadra che, secondo me, può arrivare tra i primi sette posti in classifica".

La Roma sembra gestire meno il possesso palla e sembra una squadra più verticale, perché?
"Dipende dalla partita, ma penso sia un aspetto positivo. Con giocatori come Pedro, Spinazzola, Mkhitaryan è molto importante avere momenti nella partita in cui uscire veloci in attacco ed essere più verticali. Penso che abbiamo migliorato molto questo momento della partita ed è positivo".


Conferenza Stampa Iachini: "La Roma è molto diversa e più forte dello scorso anno. Obbligatorio fare una grande prestazione"

Giuseppe Iachini, tecnico della Fiorentina, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Roma:

Ribery è pronto per prendere in mano la squadra? Cosa pensa di Dzeko?
"Ribery come Pezzella, come Borja Valero, come Callejòn sono importanti per la squadra, tutti insieme. Sono giocatori a prescindere importanti, Franck è chiaro che sia un giocatore altresì importante: è stato penalizzante, ovviamente, non averlo con noi nelle scorse partite, ma adesso non dovrebbero esserci problemi. In un’annata come questa dove non c’è stata una vera e propria preparazione fisica è ovvio che qualche problemino ci potesse essere, ma adesso dovremmo essere tutti sula stessa strada e sulla stessa lunghezza d’onda. Dzeko è un giocatore molto importante per la Roma, sa fare gol, sa far salire la squadra, fa le sponde. La Roma è una squadra molto qualitativa, allenata da un grande allenatore e noi dovremo fare una grande prestazione".

Martinez Quarta l'ha convinta nelle ultime uscite? La difesa come si comporterà contro la Roma?
"La perdita di German è stata fondamentale sotto questo aspetto, anche con gli impegni nazionali non abbiamo avuto modo di lavorare bene sulla difesa. Al di là di ciò, questo è un campionato anomalo, dove si fanno ma al tempo stesso si subiscono tanti gol".

Come ha deciso di sistemare in campo Callejon contro la Roma?
"Callejòn è un giocatore che ho voluto fortemente, perché ha le qualità adatte per quello che ho in testa, per quello che voglio vedere dal gioco dei ragazzi. In attacco non mi preoccupa nulla, abbiamo segnato  tanto e creato tanto, ma purtroppo abbiamo anche subìto tanto: questo c’ha creato qualche problema, bisogna migliorare a riguardo ed avere una difesa più solida e fissa, senza cambiarla troppo".

La squadra ha qualche scoria dal punto di vista mentale visti i risultati arrivati con rimonta? Come sarà disposto il centrocampo contro la Roma? Vedremo Borja Valero?
"Ci sono momenti in una stagione dove non sempre tutto riesce perfetto. Ci sono momenti, come i nostri precedenti, dove purtroppo subisci rimonte e gol casuali, come contro lo Spezia, ed è normale che lasci qualche scoria. Adesso è il momento di superare questo piccolo problemino mentale. Dobbiamo sempre giocare in avanti ed avere un atteggiamento propositivo. la Fiorentina è sempre partita forte, segnando sin dai primi minuti più gol. Non deve accadere che nei momenti morti si subisca per deconcentrazione gol, altrimenti il rischio rimonta è sempre dietro l’angolo: dobbiamo lavorare su questo. Miglioreremo questo aspetto e lo supereremo, dal portiere all’attacco, passando per il centrocampo ovviamente".

Quindi a centrocampo ci sarà più fisicità? Magari con Duncan?
"Duncan sta facendo un buon lavoro, ma è chiaro che noi per il centrocampo abbiamo scelto una strada: quella della qualità. E questo ci ha portato dei vantaggi per le occasioni create ed i gol segnati. Magari puoi soffrire in difesa, come è successo, ma non solo per questo motivo bensì, come ho detto, per qualche infortunio di troppo che non ci ha permesso di avere una difesa consolidata a sostegno della squadra. Adesso questi problemi non dovremmo più averli, vediamo cosa succede. In attacco continueremo con la rotazione, perché abbiamo visto che andiamo spesso in gol o comunque ci avviciniamo allo stesso. Se consolidiamo la difesa uscirà un bel lavoro".

La Roma è più forte dello scorso anno oppure no?
"Rispetto allo scorso anno sarà una Roma molto diversa, più forte e perciò sarà obbligatorio fare una grande prestazione. Cercare sin da subito il gol. Per quanto riguarda gli incidenti mi spiace, io sono a Firenze da un bel po’ di tempo e sono legato alla città, perciò spiace vedere certe cose. Ma bisogna capire anche il momento sociale che sta attraversando l’intero Paese. Non sta a me dirlo, ma alle forze politiche il compito di dare una risposta forte. Questo coronavirus ha cambiato il lavoro di tutti, anche il nostro. Se un giocatore è positivo, si ferma tutta la squadra, lavorando individualmente: ed è molto difficile".

Domani vuole vedere una Fiorentina spavalda?
"Certo, dobbiamo esserlo. Voglio una squadra con personalità che si va a giocare le sue chances contro quella che è un’ottima squadra come la Roma. Solo il lavoro sul campo ci darà occasione di crescere al meglio".


Bruno Peres: "I tre punti sono molto importanti ai fini del girone. Non dobbiamo sottovalutarli"

Bruno Peres, terzino o esterno di centrocampo della Roma, ha parlato ai media prima del match di Europa League contro il CSKA Sofia:

BRUNO PERES A ROMA TV

Momento positivo.
Questa è la strada giusta da seguire, ci dobbiamo concentrare. Stiamo facendo bene, devo aiutare la squadra a vincere le partite”.

La squadra sta crescendo.
Lo spogliatoio è sempre stato allegro, anche se ci sono stati cambiamenti non è cambiato tanto. Stiamo bene, abbiamo un bel rapporto tutti noi. Stiamo bene e lo dimostriamo anche in campo”.

Il mister ha detto che non va sottovalutato il CSKA.
Certo, se molliamo un attimo possiamo prendere gol. Questo è lo sbaglio che non dobbiamo fare. Questi tre punti per noi sono molto importanti per andare avanti nel girone”.

BRUNO PERES A SKY SPORT

Cosa significherebbe vincere questa sera?
Penso sia importante, abbiamo già battuto lo Young Boys ed è stato importante iniziare vincendo. Questa sera ci servono i 3 punti perché così possiamo essere più tranquilli. L’unica cosa che ci interessa è la vittoria”.


Roma vs CSKA Sofia 0-0 | Termina il match a reti bianche. Roma prima nel girone insieme al Cluj

INSIDEROMA.COM - DALLOLIMPICO FEDERICO FALVO - Dopo il buon avvio di giovedì scorso in casa dello Young Boys, vittoria per 2-1, la Roma torna a giocare l'Europa League. Questa volta la sfida è all'Olimpico, dove i giallorossi ospiteranno i bulgari del CSKA Sofia, sconfitti dal Cluj nel primo impegno del girone.
Per questa partita il tecnico Fonseca conferma il solido modulo con Pau Lopez tra i pali ed il rientrante Smalling nella difesa a tre con Fazio e Kumbulla. Sulla mediana agiranno Villar e Cristante (capitano stasera) con Bruno Peres e Spinazzola esterni. Fiducia a Mayoral come prima punta, a cui faranno da sostegno Mkhitaryan e Carles Perez.

FORMAZIONI UFFICIALI

ROMA (3-4-2-1): Pau Lopez; Fazio, Smalling, Kumbulla; Bruno Peres, Villar, Cristante, Spinazzola; Carles Perez, Mkhitaryan; Mayoral.
A disposizione: Mirante, Boer; Ibanez, Jesus, Karsdorp; Pellegrini, Veretout, Zalewski, Milanese; Dzeko, Pedro.
Squalificati: Mancini.
Diffidati: -.
Indisponibili: Calafiori, Diawara, Pastore, Zaniolo, Santon.
Allenatore: Fonseca.

CSKA SOFIA (4-2-3-1): Busatto; Vion, Antov, Galabov, Mazikou; Tiago Rodrigues, Youga; Sinclair, Sankharé, Yomov; Sowe.
A disposizione: Evtimov, Geferson, Zanev, Turitsvo, Carey, Beltrame, Smolenski, Donchev, Keita, Henrique, Miktov, Juric, Ahmedov, Yordanov.
Squalificati: -.
Diffidati: -.
Indisponibili: Mattheij.
Allenatore: Morales.

Arbitro: Kulbakov.
Assistenti: Zhuk, Maslyanko.
IV Uomo: Scherbakov.


Roma, carattere e gioco. Milan rimontato 3 volte

LEGGO - BALZANI - Follie, errori e carattere duro. In un campionato che di normale ha molto poco finisce coi fuochi di artificio pure la sfida da Champions tra Roma e Milan. Tra la squadra che non ha mai perso sul campo e quella che aveva sempre vinto fino a ieri sera. Il risultato finale è 3-3 anche per “colpa” dell’arbitro Giacomelli che concede due rigori più che dubbi prima ai giallorossi e poi ai rossoneri tanto da scatenare l’ironia social: “Hanno chiuso pure il Var alle 18?”.

La squadra di Fonseca è andata sotto dopo 2 minuti, sul primo affondo dell’immortale Ibra che ha sfruttato la dormita di Kumbulla. Ne passano altri 12 per il pareggio grazie al colpo di testa di Dzeko dopo la papera in uscita di Tatatarusanu (che ha sostituito in extremis Donnarumma risultato positivo al Covid). Poi è un continuo ribaltamento di fronte col palo di Kjaer, le parate di Mirante e le occasioni per Pellegrini e Karsdorp. Sembra una partita di futsal in stadi vuoti che di certo non tengono alta l’attenzione dei difensori. La ripresa si apre ancora con una dormita della Roma che permette a Leao di entrare in area e servire Saelemaekers. Stesso copione, ma interpreti diversi. Ci vuole il primo abbaglio di Giacomelli per riportare il pareggio: Bennacer appare in vantaggio su Pedro che cade a terra.

Niente Var e Veretout non sbaglia mai. Tutto finito? No, perché dopo 10 minuti Mancini scalcia l’aria ma per l’arbitro colpisce Calhanoglu. Dal dischetto va di nuovo Ibra ed è 3-2 per il Milan. A chiudere il libro di una gara rocambolesca ecco Kumbulla (già decisivo in Europa) con la rete del definitivo pareggio messo a serio rischio nel finale de Romagnoli. Il Milan resta in testa, la Roma imbattuta. “Partita equilibrata, e non era facile reagire sempre. I rigori? Tutti abbiamo giorni storti. Ha sbagliato per entrambi”, le parole di Fonseca.


Il voto sullo Stadio slitta al 2021

IL TEMPO - MAGLIARO - Lo Stadio della Roma al voto per Natale non ci arriverà mai. Non solo perché di tempo per completare l’iter nelle Commissioni e in Municipio ne è rimasto pochissimo, ma perché il testo da votare non sarà mai pronto: le delibere del Campidoglio dell’8 agosto scorso con cui si adottavano gli “accordi di collaborazione” con Regione per la Roma-Lido e Città Metropolitana per la via del Mare, non sono valide.

O meglio: gli accordi fra gli enti non erano affatto stati conclusi, i tavoli di confronto tecnico erano ancora aperti ma la fretta della Raggi ha combinato il pasticcio. Il tutto è testimoniato da una corrispondenza fra gli uffici della Regione e il vicedirettore generale del Campidoglio, Roberto Botta.
Nelle email, di fronte alle problematiche sollevate dalla Regione, Botta rispondeva il 5 agosto alle 18.35 che le osservazioni della Regione avrebbero dovuto essere rimandate ad una fase successiva e che se fossero insorte questioni insormontabili si sarebbe proceduto a una nuova delibera.

Insomma, una colossale presa in giro di Roma, della Roma, della nuova proprietà (Friedkin aveva già depositato il 4 agosto la proposta di acquisto vincolante) e dei tifosi. E c’è anche la motivazione: Botta veniva dal giro di raccolta delle firme degli assessori per poter andare in Giunta quello stesso venerdì, il 7 agosto appunto.

Abbiamo tentato inutilmente di chiedere chiarimenti a Botta che si è limitato a rinviare le domande alla Regione e alla Città Metropolitana. Zero risposte anche dall’ufficio stampa del sindaco Raggi: per cinque giorni nessuno è riuscito a far nulla di più che dire “le faremo sapere”.

Da quella seduta di giunta del 7 agosto erano uscite due delibere: la 162 e la 163. Con la prima (ecco il testo: Deliberazione Giunta Capitolina n. 162 del 7_8 agosto 2020) la Raggi adottava il testo dell’accordo con la Regione per la ripartizione dei fondi sulla Roma-Lido. Con la seconda, decisamente anonima, il testo adottato è quello con Città Metropolitana per la via del Mare/Ostiense. In entrambi i casi, anche le controparti devono procedere con l’adozione prima di firmare i testi. Adozione che compete alle Giunte, quindi a Zingaretti per la Regione e alla stessa Raggi per il Comune. Atti che, appunto, non arrivano perché mai conclusi gli accordi. In teoria, una volta firmati dalle parti, questi due testi vanno inseriti nella Convenzione urbanistica sullo Stadio di cui sono parte integrante: senza questi testi, la Convenzione non può andare al voto perché incompleta.

In ogni modo, dalla delibera con la Regione emergono anche delle interessanti novità: i 45 milioni di euro che la Roma pagherà al Comune non verranno spesi per comprare 5 nuovi treni. I treni da acquistare scendono a due ma si aggiungono altre opere, di fatto a servizio dello Stadio: due nuove sottostazioni elettriche a Magliana Vecchia e a Garbatella (5 milioni), due binari ad Acilia per consentire l’inversione dei treni (4 milioni), tre binari di stazionamento a Tor di Valle (9 milioni) per accogliere i treni per le partite con annessi scambi e opere in stazione più un nuovo impianto di comando treni sempre a Tor di Valle. Infine, 5 milioni e mezzo saranno spesi per potenziare i binari della stazione Magliana FS sull’altro lato del Tevere.


Europa League, Roma-CSKA Sofia sarà diretta dal bielorusso Kulbakov

Giovedì prossimo la Roma affronterà il CSKA Sofia in Europa League allo Stadio Olimpico. L'arbitro designato per il match, come riferisce il sito della Uefa, sarà il bielorusso Aleksei Kulbakov, internazionale dal 2006. A coadiuvarlo saranno gli assistenti Zhuk e Maslyanko. Quarto ufficiale Scherbakov.
Sarà una prima assoluta per il fischietto bielorusso, che in carriera non ha mai diretto ne la Roma ne il CSKA Sofia.


Veretout: "Stiamo bene e vogliamo fare una grande partita"

Jordan Veretout, centrocampista della Roma, ha parlato ai media prima del match di campionato contro il Milan:

VERETOUT A SKY SPORT

Che partita vi aspettate?
"Sappiamo che il Milan sta bene, ma anche noi abbiamo dimostrato che possiamo fare grandi cose e dobbiamo continuare così. Stiamo bene e vogliamo fare una grande partita contro una grande squadra”.


Maldini: "Restiamo ambiziosi, ma non sarà la partita della fuga"

Paolo Maldini, Direttore Tecnico del Milan, ha parlato ai media prima del match di campionato contro la Roma:

MALDINI A SKY SPORT

Sta diventando una normalità il fatto di avere delle positività?
Purtroppo si, siamo ormai vicini all’immunità di gregge. Ma eravamo pronti e non ci fasciamo la testa. L’importante è seguire il protocollo”.

È la partita per la fuga?
Non può esserci una fuga alla quinta di campionato. Dobbiamo essere equilibrati, le difficoltà arriveranno e la società deve mantenere l’equilibrio. Restiamo comunque ambiziosi”.

Il rinnovo di Donnarumma?
Lui è un punto fermo della squadra, è un leader anche se ha 21 anni. Ovviamente dobbiamo cercare con tutte le forze di mantenerlo”.

Può arrivare qualche rinforzo a gennaio?
Se avremo la possibilità di rinforzarci lo faremo, altrimenti rimarremo così”.

Ti ha colpito qualcosa della crescita della squadra?
Nella prima parte della scorsa stagione abbiamo fatto tante gare in cui abbiamo giocato bene senza portare a casa il risultato. Ci mancava fiducia. In passato spesso nei momenti decisivi ci perdevamo, ora col lavoro di Pioli abbiamo cercato di toglierci questi complessi di inferiorità e credo che la crescita più grande sia questa”. 


Milan vs Roma 3-3 | Termina il match con Milan e Roma che si dividono la posta dopo una partita emozionante

La Roma, dopo il successo casalingo contro il Benevento e la vittoria esterna in Europa League, vuole confermarsi anche oggi contro il Milan. Un avversario da non sottovalutare, in serie positiva da 20 gare e primo in classifica in Serie A.
Per affrontare i rossoneri il tecnico Fonseca ha confermato il solito modulo con Mirante tra i pali e linea difensiva a tre composta da Mancini, Ibanez e Kumbulla. Sorpresa a centrocampo dove a destra giocherà Karsdorp; confermati invece Spinazzola a sinistra e Pellegrini e Veretout al centro. Nulla di nuovo anche in attacco, con i soliti Pedro e Mkhitaryan a sostegno di Dzeko.

LE FORMAZIONI UFFICIALI

MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu; Calabria, Kjaer, Romagnoli, Hernandez; Bennacer, Kessie; Saelemaekers, Chalanoglu, Rafael Leao; Ibrahimovic.
A disposizione: A. Donnarumma, Jungdal; Conti, Dalot, Duarte, Kalulu; Castillejo, Diaz, Krunic, Tonali; Colombo, Maldini.
Squalificati: -.
Diffidati: -.
Indisponibili: Rebic, Gabbia, Musacchio, G. Donnarumma, Hauge.
Allenatore: Pioli.

ROMA (3-4-2-1): Mirante; Mancini, Ibanez, Kumbulla; Karsdorp, Pellegrini, Veretout, Spinazzola; Pedro, Mkhitaryan; Dzeko.
A disposizione: Farelli, Pau Lopez; Jesus, Santon, Fazio, Peres; Cristante, Villar; Mayoral, Providence.
Squalificati: -.
Diffidati: -.
Indisponibili: Smalling, Diawara, Calafiori, Pastore, Zaniolo, Carles Perez.
Allenatore: Fonseca.

Arbitro: Giacomelli.
Assistenti: Ranghetti e Mondin.
IV Uomo: Fabbri.
VAR: Nasca.
AVAR: Vivenzi.


Fonseca: "Volevamo vincere, ma vedendo quello che è successo il risultato è positivo"

Paulo Fonseca, tecnico della Roma, ha parlato ai media dopo il match pareggiato contro il Milan:

FONSECA A SKY SPORT

Il match?
Abbiamo fatto tre gol, ma purtroppo ne abbiamo presi altrettanti. La partita è stata equilibrata, abbiamo iniziato perdendo, prendendo un gol subito ma abbiamo reagito bene con qualità in uscita. Però abbiamo sbagliato negli ultimi passaggi”.

Questo match è un passo in avanti?
Non è quello che volevo prima della partita, volevo vincere. Ma vedendo quello che è successo in campo è un risultato positivo, anche perché siamo sempre andati sotto”.

Vuole commentare i rigori?
Non devo commentare. Tutti facciamo errori, per fortuna ha sbagliato per entrambe le squadre”. 

Come mai ha schierato Ibanez e Mancini invertiti?
Ibrahimovic è un attaccante molto centrale, poco profondo, mentre Leao è molto veloce e quindi ho messo lì Ibanez perché è molto veloce”.

Qual è la dimensione della Roma?
Vogliamo fare meglio dello scorso anno, ma pensiamo solo alla prossima partita col CSKA. La squadra sta migliorando, ha fiducia e sta bene. Dobbiamo essere ambiziosi ma pensare partita per partita”.

Quante squadre vede più forti della Roma?
Se parliamo di investimenti ci sono due squadre più forti delle altre, ma dobbiamo dimostrare in campo che dobbiamo essere ambiziosi”.