Si ferma anche Mirante, tocca a Olsen

IL TEMPO - AUSTINI - La sfortuna di farsi male sul più bello. Coppa Italia fa quasi sempre rima con secondo portiere, ma Mirante dovrà saltare la sfida con l’Entella che avrebbe giocato da titolare per un problema al polpaccio accusato venerdì in allenamento. Domani toccherà di nuovo a Olsen, quindi, con Fuzato in panchina.

Di Francesco recupera nel frattempo Santon e Coric, rientrati in gruppo e convocabili, mentre deve fare a meno di Manolas, De Rossi, Nzonzi, El Shaarawy. A parte il capitano, tutti e tre possono farcela per il Torino anche se sul francese c’è più di un dubbio dopo la lussazione del dito del piede subita nei giorni scorsi. De Rossi lavora invece per tornare il 27 contro l'Atalanta.

Contro l’Entella in difesa spazio alla coppia Fazio-Juan Jesus, a destra c'è Florenzi mentre sulla corsia opposta non è escluso l’impiego di Luca Pellegrini al posto di Kolarov. Centrocampo obbligato con Cristante, Lorenzo Pellegrini e Zaniolo: se il tecnico dovesse optare ancora per il 4-2-3-1, sarebbe il romano ad affiancare in mediana Cristante. In attacco ai lati di Schick giocheranno due tra Under, Kluivert e Perotti. E chi resta fuori partirà titolare con il Torino insieme a Dzeko. L’Olimpico domani si annuncia gelido e semi vuoto: 15mila gli spettatori attesi.


Toro o Viola, la Roma alla finestra

IL TEMPO - BALDINACCI - La Lazio attende di conoscere il proprio avversario nei quarti di Coppa Italia: sarà la vincente della gara Inter-Benevento, in scena oggi alle 18 a San Siro (diretta Rai 2). I nerazzurri di Spalletti (tutti a disposizione del mister) fanno il loro esordio nella coppa nazionale dagli ottavi mentre la squadra campana di Serie B ha eliminato già Imolese, Udinese e Cittadella nei turni precedenti: «E' l'obiettivo più semplice da raggiungere ha detto il tecnico toscano dobbiamo ambire a vincere questo trofeo».

La giornata però sarà aperta dalla sfida dell'Olimpico Grande Torino che vedrà affrontarsi alle 15 Torino e Fiorentina (diretta Rai 2): il match d'andata in campionato è finito 1-1. La Roma (impegnata domani sera con la Virtus Entella) guarderà interessata cosa accadrà poiché chi ne uscirà vincitore, sarà l'avversario dei giallorossi se passano con l’Entella. In serata infine sarà la volta del Napoli che alle 20.45 al San Paolo affronterà il Sassuolo (diretta Rai 1), che ha sconfitto Ternana e Catania: «Non sottovalutiamo la Coppa Italia, è un torneo breve e importante». Il programma degli ottavi di finale si chiuderà domani con Cagliari-Atalanta alle 17.30.


McAvoy: «Vorrei interpretare Totti». Il Capitano:«Magari»

IL MESSAGGERO - CARINA - L’attore scozzese James McAvoy, tra i protagonisti di ‘Glass’, non ha incertezze. Quando gli è stata fatta notare la somiglianza con FrancescoTotti e gli è stato chiesto se lo interpreterebbe in un film, l’attore ha replicato divertito: «Somiglio davvero a Francesco Totti? Si è appena ritirato, giusto? Sì che lo interpreterei!». Non si è fatta attendere la risposta del campione:«Mi farebbe molto piacere essere interpretato da James McAvoy».

Nemmeno il tempo di ripartire e l’infermeria è nuovamente piena.Domani con l’Entella mancheranno DeRossi (lesione cartagilinea), Manolas (flessore destro), Nzonzi (lussazione al quarto dito del piede sinistro) e Mirante che avrebbe preso il posto di Olsen, ma ha riportato un problema al polpaccio (24 i ko muscolari in stagione).

Spazio quindi allo svedese che davanti a sé potrebbe avere una coppia di centrali inedita formata da Kolarov e Fazio, con Luca Pellegrini a sinistra. Tornano a disposizione, invece, Santon e Coric. Ancora in dubbio El Shaarawy (sindrome influenzale). La Roma Primavera ha battuto 3-1 la Juve a Vinovo (14° turno di campionato): doppietta di Celar e gol di Pezzella.


E Zaniolo ritrova i suoi amici dell'Entella

LA GAZZETTA DELLO SPORT - Per Nicolò Zaniolo quella con la Virtus Entella non sarà una partita qualsiasi. Nell'undici ligure ci sono ancora tanti giocatori con cui è cresciuto e si è affermato. Sono quelli con cui nel 2017 ha conteso proprio alla Roma la Coppa Italia Primavera, pareggiando prima a Chiavari 1-1 e perdendo poi all’Olimpico per 2-0.

In quella Primavera assieme a Zaniolo c’era Dany Mota Carvalho, 20 anni, centravanti nato in Portogallo ma di nazionalità lussemburghese. Con lui in attacco faceva coppia Francesco Puntoriere, che però quest’anno sta trovando poco spazio. E poi l’esterno destro di fascia l'australiano Gabriel Cleur (australiano), Manuel Di Paola (cresciuto nella Juventus) e il ceco Jan Havlena (centrocampista ceco). Tra quelli della prima squadra, Zaniolo ha giocato con il portiere Paroni, i difensori Belli e Benedetti, il centrocampista Ardizzone e l’attaccante  Diaw.

 

Era il turno di Mirante, ma tocca sempre a Olsen

LA GAZZETTA DELLO SPORT - Sono oramai quattro stagioni che di fatto Robin Olsen non gioca più la coppa nazionale, lasciando sempre spazio, gloria e minuti al suo compagno di reparto. Avrebbe dovuto essere così anche domani sera all’Olimpico, nvece l’infortunio al polpaccio accusato daMirante costringerà molto probabilmente lo svedese a giocare anche domani sera contro la Virtus Entella, per la sua 24a partita stagionale. Di Francesco scioglierà il dubbio solo oggi

L’ultima sequenza di partite consecutive nella coppa nazionale Olsen l’ha giocata quando era In Svezia, a casa sua, al Malmoe. Era la stagione 2014-15, nella Svenska Cupen. Quattro gare, fino alla sconfitta nei quarti di finale per 1-0 con l’Orebro. Poi nessuna gara giocata con il Paok Salonicco, in Grecia, e solo due apparizioni con il Copenaghen, in Danimarca. Con i danesi, infatti, Olsen ha vinto in due occasioni la Sydbank Pokalen, ma di fatto sempre da spettatore.


Jolly Kolarov per la difesa

LA GAZZETTA DELLO SPORT - Aspettando l'Entella, n questi giorni Eusebio Di Francesco si dedica anche ad esperimenti. Tra questi, ad esempio, spicca quelllo relativo a Kolarov, provato centrale di difesa. Un ruolo non nuovo, già ricoperto in giallorosso in una linea a 3 (è successo contro la Juventus a Torino), ma in una difesa a quattro sarebbe un’altra storia. Visti i forfait di Mirante, Manolas e De Rossi, la formazione è ancora da scrivere nel dettaglio, anche perché all’orizzonte c’è già la sfida di sabato col Toro.

 


Roma femminile, le giallorosse ne fanno 5 al Tavagnacco

IL TEMPO - SCHITO - Nella tredicesima giornata del campionato di Serie A Femminile, la Roma di Betty Bavagnoli si regala una goleada contro il Tavagnacco confermando il loro splendido stato di forma. Al Comunale di via Tolmezzo bastano meno di 120 secondi a Bartoli e compagne per indirizzare il match dalla propria parte.

A siglare il vantaggio delle capitoline è Ciccotti che dà il via alle segnature, seguita da Greggi e, nella ripresa, da Serturini, Pugnali e infine Simonetti. Si chiude 5-0 la trasferta friulana delle ragazze giallorosse, che occupano la quarta posizione in classifica (23 punti) e riscattano la partita dell'andata in cui avevano pareggiato 2-2 in extremis, lasciando per strada diverse occasioni. «La squadra ha risposto alla grande - le parole di coach Bavagnoli ai microfoni di Roma Tv - e non nascondo che sono orgogliosa. Non esistono partite facili, specie per noi che siamo una nuova e giovane realtà. Avevamo preparato la partita con attenzione, al Tavagnacco mancavano delle giocatrici, non sono state favorite da questa situazione, ma le nostre ragazze hanno fatto quello che dovevano fare: un bel lavoro, anche quando c'era da gestire».

Soddisfatta anche Giada Greggi, la centrocampista giallorossa autrice della seconda rete di giornata: «Stiamo facendo un grande campionato, siamo migliorate tantissimo e possiamo arrivare molto in alto».


Schick, maglia da titolare contro l’Entella

LA REPUBBLICA - FERRAZZA - Poco più di un anno fa aveva segnato il suo primo gol stagionale proprio in coppa Italia. Contro il Torino. Gol risultato inutile, visto che la Roma venne eliminata perdendo 1-2 all’Olimpico. Patrik Schick vorrebbe ripartire proprio da lì, dalla stessa competizione, aprendo il 2019 con una maglia da titolare negli ottavi di finale della competizione nostrana in programma domani sera (ore 21), anche questa stagione in casa.

Una presenza che potrebbe aiutarlo a dimostrare di meritare la conferma anche in questa finestra di mercato, che avrebbe potuto già vederlo con le valigie pronte per andare a sbloccarsi in prestito alla sua Sampdoria. E invece anno nuovo, vita (si spera) nuova, con tanto di mental coach di fama internazionale al seguito e la speranza di trovare una continuità di rendimento che lo aiuti a entrare nel cuore dei tifosi. Come conferma il manager del ragazzo, Pavel Paska, al portale ceco Sport: «Patrik resta a Roma, non ci sono dubbi. Ho parlato con Monchi, mi ha rassicurato che società e allenatore puntano su di lui». E ancora: «Abbiamo avuto molte richieste, ma il ragazzo non si muove. Patrik piace in tutta Europa, ma la sua permanenza nella capitale non è in discussione».

Non lo è più, quantomeno, visto che sia il club giallorosso, sia l’attaccante, hanno seriamente pensato di dividersi qualche settimana fa, prima della gara casalinga col Sassuolo, nel giorno di Santo Stefano, quando il gol finalmente arrivato e gli applausi dello stadio hanno cambiato le carte in tavola. Ma i tifosi stanno latitando al botteghino: al momento sono stati venduti poco più di 12mila biglietti per domani sera, con orario e giorno che non aiutano certo l’afflusso delle famiglie. Di Francesco sta valutando se dare la maglia da centravanti a Schick, tenendo Dzeko a riposo per il campionato, che sabato prossimo vedrà il Torino arrivare all’Olimpico.

In porta il tecnico avrebbe dato una chance al secondo, Mirante, costretto però a fermarsi nelle ultime ore per un problema al polpaccio rimediato in allenamento. A centrocampo Eusebio si affiderà a un terzetto tutto italiano, quello che fa brillare gli occhi al ct azzurro Mancini. Complice l’infortunio di Nzonzi – alle prese con la lussazione della quarta falange del dito del piede destro – saranno infatti Pellegrini e Mirante a posizionarsi davanti alla difesa, con Zaniolo trequartista.

In attesa di buone notizie sul fronte De Rossi, Di Francesco farà di necessità virtù, schierando in mezzo al campo 67 anni in tre, la meglio gioventù giallorossa, sperando sia sufficiente per superare l’Entella e conquistare così i quarti di finale della Coppa Italia. Oggi la squadra si allenerà nel pomeriggio e poi il tecnico diramerà la lista dei convocati per la gara di domani sera.


Primavera, Roma padrona a casa Juve

IL TEMPO - SCHITO - Sognare la vetta torna a essere possibile. La Roma Primavera di Alberto De Rossi si riscopre grande nell'attesissima sfida con la Juventus, sbancando Vinovo (1-3) grazie alla doppietta di Zan Celar, piazzata in un momento delicatissimo della partita: vantaggio a fine primo tempo, raddoppio in avvio di ripresa.

Cargnelutti e compagni ora sono a sole sei lunghezze dall'Atalanta capolista, la crescita messa in mostra dalla squadra esalta De Rossi: «Abbiamo risposto da grande squadra contro una rivale di alto livello. Siamo soddisfatti di come abbiamo giocato e ribattuto colpo su colpo». Il ruolino di marcia di Celar fa spavento - sono già diciotto i gol in campionato in sole undici presenze - ma la Roma ha vinto grazie al collettivo: una buonissima prestazione difensiva, un paio di parate preziose di Greco, la regia di Pezzella e le incursioni di Riccardi e D'Orazio, mentre non ha brillato particolarmente Besujien, preferito a Cangiano. De Rossi può sorridere anche per il rientro di Sdaigui, tornato in campo dopo un lunghissimo stop per infortunio: sarà una risorsa preziosa per il centrocampo giallorosso, con il tecnico costretto spesso a rinunciare a Marcucci per il regolamento sui fuoriquota.

La Roma ha saputo reagire anche al momentaneo rientro della Juventus, capace di accorciare le distanze con Nicolussi Caviglia: un grande aiuto è arrivato da Loria, estremo difensore bianconero, che si è fatto trafiggere da un destro tutt'altro che irresistibile di Pezzella soltanto un minuto dopo la rete dell'1-2.  «A parte il gol preso, la squadra mi ha soddisfatto molto. Hanno lottato tutti - ha aggiunto De Rossi - e giocato da squadra, come fosse un nuovo ciclo, una nuova stagione. Loro hanno giocatori di qualità che possono farti male in qualsiasi momento. Abbiamo concesso poco a un attacco importante. Abbiamo difeso bene, tutti quanti insieme». Merito anche del lavoro svolto durante la lunga sosta: «Siamo stati tanto insieme in questo periodo. La sosta è venuta in un momento importante, abbiamo raggruppato le idee». 

Alessio Riccardi, intervistato da Sportitalia, vola basso quando viene accostato a Zaniolo: «Da lui ho molto da imparare, sta dimostrando tantissimo. È un grande giocatore, magari un giorno potremo giocare insieme».


Calciomercato Roma, Defrel verso l'Atalanta. Per lui richieste dalla Premier e spunta anche l'ipotesi Milan

LA GAZZETTA DELLO SPORT - Gregoire Defrel verso il rientro alla Roma. Ma sarà solo di passaggio. La Sampdoria, dopo aver ufficializzato l'acquisto di Gabbiadini dal Southampton, si prepara a 'scaricare' l'attaccante francese, arrivato in prestito dai giallorossi la scorsa estate.

Per il suo futuro si valutano molte ipotesi. La più gettonata riguarda l'Atalanta, che lo segue e che la Roma potrebbe offrire da subito come parziale contropartita per l'operazione che riguardaGianluca Mancini per la prossima estate. Non è esclusa però la possibilità di una cessione all'estero, visto che Defrel ha richieste da Brighton e Fulham. E nelle ultime ore si è aggiunto anche il Milan, che sta valutando il giocatore.


Calciomercato Roma: Marcano rifiuta il Galatasaray, si complica Kabak

IL TEMPO - TUTTOSPORT - Ivan Marcano è uno dei possibili indiziati a lasciare la Roma nei prossimi giorni. Ma dallo spagnolo, reduce da una prima parte di stagione negativa, arriva il primo 'no' alle richieste finora pervenute. Stando alle ultime indiscrezioni il difensore spagnolo ha rifiutato il prestito al Galatasaray.

Un rifiuto che rischia di complicare uno dei piani di Monchi. La cessione in Turchia di Marcano avrebbe infatti concesso al ds giallorosso una corsia preferenziale per Kabak, per il quale nei prossimi giorni potrebbe scatenarsi un'asta. Il giovane difensore del Galatasaray, che ha una clausola rescissoria di 7,5 milioni, è seguito da molti club europei, in particolare Stoccarda, Watford, Borussia Dortmund e Manchester United.


Il futuro di Obiang non è viola, l'ipotesi Fioretina è sfumata

Pedro Obiang volta le spalle alla Fiorentina. Secondo quanto riporta Alfredopedulla.com, uesta domenica comincia con il vedersi sfumare la negoziazione tra i viola e il giocatore spagnolo: il contratto prevedeva quattro anni e mezzo e si era vicini all'accordo per 10 milioni. David Sullivan, co-proprietario della squadra inglese, non ha dato il via al trasferimento.
L'ex Sampdoria, quindi, torna libero: recentemente è stato nel mirino della Roma.