Roma vs Crotone 5-0 | La Roma fa la "manita" e ritrova la vittoria in campionato

Dopo l'impegno di Europa League la Roma torna all'Olimpico per affrontare il già retrocesso Crotone.

FORMAZIONI UFFICIALI

ROMA (4-2-3-1): Fuzato; Reynolds, Ibanez, Kumbulla, Karsdorp; Cristante, Darboe; Pedro, Pellegrini, Mkhitaryan; Mayoral.
Allenatore: Fonseca.
A disposizione: Mirante, Farelli, Juan Jesus, Bruno Peres, Santon, Pastore, Bove, Zalewski, Dzeko.
Indisponibili: Zaniolo, Veretout, Spinazzola, El Shaarawy, Diawara, Calafiori, Carles Perez, Pau Lopez, Smalling, Villar, Fazio.

Squalificati: Mancini.

CROTONE (3-5-2): Cordaz; Djidji, Golemic, Magallan; Molina, Messias, Cigarini, Benali, Reca; Ounas, Simy.
Allenatore: Cosmi.
A disposizione: Festa, Cuomo, Marrone, Luperto, Rispoli, Eduardo, Petriccione, Benali, Vulic, Rojas, Zanellato, P. Pereira, Riviere.
Indisponibili: Di Carmine.
Squalificati: -.

Arbitro: Sozza.
Assistenti: Scarpa – Della Croce.
IV Uomo: Dionisi.
Var: Di Paolo.
Avar: De Meo.


Roma vs Crotone 5-0 | La Roma fa la "manita" e ritrova la vittoria in campionato

Dopo l'impegno di Europa League la Roma torna all'Olimpico per affrontare il già retrocesso Crotone.

FORMAZIONI UFFICIALI

ROMA (4-2-3-1): Fuzato; Reynolds, Ibanez, Kumbulla, Karsdorp; Cristante, Darboe; Pedro, Pellegrini, Mkhitaryan; Mayoral.
Allenatore: Fonseca.
A disposizione: Mirante, Farelli, Juan Jesus, Bruno Peres, Santon, Pastore, Bove, Zalewski, Dzeko.
Indisponibili: Zaniolo, Veretout, Spinazzola, El Shaarawy, Diawara, Calafiori, Carles Perez, Pau Lopez, Smalling, Villar, Fazio.

Squalificati: Mancini.

CROTONE (3-5-2): Cordaz; Djidji, Golemic, Magallan; Molina, Messias, Cigarini, Benali, Reca; Ounas, Simy.
Allenatore: Cosmi.
A disposizione: Festa, Cuomo, Marrone, Luperto, Rispoli, Eduardo, Petriccione, Benali, Vulic, Rojas, Zanellato, P. Pereira, Riviere.
Indisponibili: Di Carmine.
Squalificati: -.

Arbitro: Sozza.
Assistenti: Scarpa – Della Croce.
IV Uomo: Dionisi.
Var: Di Paolo.
Avar: De Meo.


Roma-Crotone, le formazioni ufficiali

 
(REDAZIONE - INSIDEROMA) - Con la testa già alla prossima stagione la Roma affronta all'Olimpico il Crotone.
 
#ROMA (4-2-3-1): Fuzato; Reynolds, Ibanez, Kumbulla, Karsdorp; Darboe, Cristante; Pedro, Pellegrini, Mkhitaryan; Borja Mayoral. Allenatore: Fonseca
 
CROTONE (3-5-2): Cordaz; Djidji, Golemic, Magallan; Molina, Messias, Cigarini, Benali, Reca; Simy, Ounas. Allenatore: Cosmi

Roma - Manchester United, Vittoria e Rimpianti

(IL PAGELLANTE MASCHERATO) - La Roma saluta l'Europa League con una vittoria che però non basta a ribaltare il disastro dell'Old Trafford. In finale vola il Manchester che incontrerà la "sorpresa" Villareal che fa fuori l'Arsenal. 

 

 

Mirante 5,5 Una parte importante della qualificazione dello United passa per i suoi errori, continua a non dare sicurezza a un reparto che già soffre di suo

 

Kardsorp 7 Tiene sia in fase difensiva che offensiva. A muso duro con Cavani

 

Smalling 6 Mezz’ora e di nuovo out, in questa stagione nullo alla causa

 

Ibanez 6 La mette sulla corsa con Greenwood senza soccombere mai

 

Peres 6 Ondivago come sempre, schierato a sinistra alterna cose buone a meno buone,esce per un problema muscolare

 

Cristante 7 Partita importante, completa in entrambe le fasi. Segna un goal di rabbia, il migliore in assoluto in questa ultima parte di stagione

 

Mancini 6,5 Mancanza decisiva all’andata, cominica da mediano poi torna nella sua solita posizione. L’ultimo ad arrendersi

 

Pellegrini 5,5 Primo tempo impalpabile, si perde in finezze quando servirebbe “la clava”, unico sussulto il pallone che riconquista per il momentaneo 2-1

 

Pedro 7 Per continuità forse la sua migliore partita in giallorosso, assist per il goal di Dzeko piu’un altro paio di occasioni

 

Mikhitaryan 6 Sprazzi del giocatore sontuoso che fu prima dell’infortunio ma da uno come lui ci si aspetta di piu’,molto di piu’

 

Dzeko 6,5 Gioca di sponda stretto fra i centrali dello United,s frutta la prima occasione, De Gea gliele nega un altro paio con un po’(eufemismo)di fortuna

 

Darboe 7,5 Il ragazzo mostra personalitàe buona tecnica di base, mezzo punto in più per la sua splendida storia

 

Santon 6 Buono il cross per il 3-2 finale

 

Mayoral 6 20 minuti. Capocanniere di Europa League

 

Zalewski 6 7 minuti e subito goal.

 

Fonseca 6 La Roma semifinalista gioca meglio tre tempi su quattro ma non basta, forse passare a quattro in quel di Manchester(come oggi) avrebbe fatto la differenza. Peccato mortale

 

 

 


Roma - Manchester United, Vittoria e Rimpianti

(IL PAGELLANTE MASCHERATO) - La Roma saluta l'Europa League con una vittoria che però non basta a ribaltare il disastro dell'Old Trafford. In finale vola il Manchester che incontrerà la "sorpresa" Villareal che fa fuori l'Arsenal. 

 

 

Mirante 5,5 Una parte importante della qualificazione dello United passa per i suoi errori, continua a non dare sicurezza a un reparto che già soffre di suo

 

Kardsorp 7 Tiene sia in fase difensiva che offensiva. A muso duro con Cavani

 

Smalling 6 Mezz’ora e di nuovo out, in questa stagione nullo alla causa

 

Ibanez 6 La mette sulla corsa con Greenwood senza soccombere mai

 

Peres 6 Ondivago come sempre, schierato a sinistra alterna cose buone a meno buone,esce per un problema muscolare

 

Cristante 7 Partita importante, completa in entrambe le fasi. Segna un goal di rabbia, il migliore in assoluto in questa ultima parte di stagione

 

Mancini 6,5 Mancanza decisiva all’andata, cominica da mediano poi torna nella sua solita posizione. L’ultimo ad arrendersi

 

Pellegrini 5,5 Primo tempo impalpabile, si perde in finezze quando servirebbe “la clava”, unico sussulto il pallone che riconquista per il momentaneo 2-1

 

Pedro 7 Per continuità forse la sua migliore partita in giallorosso, assist per il goal di Dzeko piu’un altro paio di occasioni

 

Mikhitaryan 6 Sprazzi del giocatore sontuoso che fu prima dell’infortunio ma da uno come lui ci si aspetta di piu’,molto di piu’

 

Dzeko 6,5 Gioca di sponda stretto fra i centrali dello United,s frutta la prima occasione, De Gea gliele nega un altro paio con un po’(eufemismo)di fortuna

 

Darboe 7,5 Il ragazzo mostra personalitàe buona tecnica di base, mezzo punto in più per la sua splendida storia

 

Santon 6 Buono il cross per il 3-2 finale

 

Mayoral 6 20 minuti. Capocanniere di Europa League

 

Zalewski 6 7 minuti e subito goal.

 

Fonseca 6 La Roma semifinalista gioca meglio tre tempi su quattro ma non basta, forse passare a quattro in quel di Manchester(come oggi) avrebbe fatto la differenza. Peccato mortale

 

 

 


Roma-Manchester United, tra logica e passione

(ALESSANDRO CAPONE - INSIDEROMA) - C'è una cosa che niente e nessuno potrà mai toglierti. E' l'orgoglio, il privilegio e il vanto di sostenere questi colori, i tuoi colori, quelli di questa città. Non c'è sconfitta che possa privarti di questo.

Certo, accusi il colpo, puoi sentirti frastornato e soprattutto tradito da chi indossa la tua maglia. Ma una cosa ti nasce subito spontanea... difendere il tuo vessillo. Si, perchè sei tu il suo scudo, sei la mano tesa che aiuta a risollevarsi dopo le brutte cadute, sei il sogno che non ha fine e sai che anche stavolta sarà così. Sarà compito tuo riprendere i cocci di ciò che si è rotto una fa è rimetterli insieme e ripartire continuare a sognare. C’è chi gode delle tue disgrazie e questo è qualcuno che non riuscirà mai a vivere delle proprie emozioni, vivrà sempre e solo di riflesso.

Tu ci sei, combatti, sogni, vivi, credi e lo fai con tutto te stesso, è il tuo modo di essere. Toccare le stelle o cadere nello sprofondo ma sempre emozionandosi, vivendo, soffrendo e gioendo per questi colori. Sei salito sul carro tanati anni fa e da allora non sei più sceso, qualsiasi strada ci sia stata da affrontare.

Non è mai finita finchè non è finita e allora perchè non continuare a credere che qualcosa può accadere. Illudersi di poter gettare il cuore oltre l'ostacolo e abbattere un muro di cui, in questo momento, non si vede la vetta da sotto. Arrendersi non è mai stata una opzione è non lo è nemmeno stavolta. Stasera sarebbe stata una serata da innamorati veri, da quelli che comunque vada ci sono sempre. Sarebbe stata una serata fatta di emozione e sentimento.  Costruita intorno a chi ne fa una questione interiore. Ogni serata vale la pena di essere vissuta, ogni singolo momento di quei novanta minuti più recupero in cui il mondo sembra fermarsi intorno a una passione, in cui i cuori battono veloci come le mani e brividi sono forti come le voci che incitano.

Sarà purtroppo tutto metaforico anche stavolta. Non c'è futuro a cui pensare adesso, c'è solo il presente da vivere. Ci fosse anche una possibilità su un miliardo sei pronto a giocartela e chi non ci crede può evitare di soffermarsi anche solo per un secondo davanti alla partita.

Comunque vada, anche se il destino europeo di questa stagione sembra segnato, inchinatevi, davanti a voi c'è la Roma. Vorresti riuscire a trasmettere anche solo parte di ciò che senti dentro a chi scenderà in campo. Non è questione di vittoria o sconfitta, è una questione di sentimento e passione che vanno rispettati, sempre. Chi questa maglia la ama merita rispetto, impegno e sacrificio senza mai cedere di schianto davanti a difficoltà che se ti fosse concesso areresti il campo fino allo stremo pur di portare a casa il meglio possibile. 

SE INSISTI E RESISTI, RAGGIUNGI E CONQUISTI

DAI ROMA VINCI PER NOI


Roma - Manchester United: i convocati per la semifinale di ritorno

(Daniele Mattioli - InsideRoma) Attraverso i propri canali social, la AS Roma ha reso noto la lista dei giocatori convocati per il ritorno della semifinale di Europa League contro il Manchester United in programma questa sera allo Stadio Olimpico di Roma alle ore 21.00.

I giallorossi, sconfitti per 6-2 una settimana fa, dovranno vincere con 4 gol di scarto per accedere alla Finale del torneo.

Portieri
Mirante, Farelli, Fuzato.

Difensori
Karsdorp, Kumbulla, Ibanez, Mancini, Peres, Smalling, Santon,.

Centrocampisti
Bove, Ciervo, Cristante, Pellegrini, Darboe, Zalewski, Mkhitaryan.

Attaccanti
Dzeko, Mayoral, Pedro.


Roma - Manchester United: le squadre che hanno rimontato 4 gol di scarto in Europa

(Daniele Mattioli - Insideroma) Tra poche ore servirà un'impresa alla Roma per accedere alla Finale di Europa League. Dopo la sconfitta per 6-2 sul campo del Manchester United, gli uomini allenati da Paulo Fonseca devono vincere il ritorno della semifinale con 4 gol di scarto per approdare all'ultimo atto del torneo.

Considerato il difficile momento che stanno vivendo Pellegrini e compagni, serve a tutti gli effetti un vero miracolo sportivo. Nella storia delle competizioni europee, solo 5 squadre sono riuscite a ribaltare un passivo del genere. Vediamo nei dettagli di chi si tratta.

Terzo Turno Qualificazione Europa League 2018-2019, Dinamo Minsk - Zenit San Pietroburgo: la squadra bielorussa sconfigge clamorosamente i russi per 4-0 nel match dell’andata, ma al ritorno Dzyuba e compagni si portano subito avanti e poi dilagano nella ripresa con 3 gol. Nei supplementari, la Dinamo Minsk segna e sembra così ottenere la qualificazione. Per passare il turno, lo Zenit deve infatti vincere con 5 gol di scarto e ci riesce, chiudendo addirittura sull'8-1.

Ottavi di Finale Champions League 2016-2017, PSG - Barcellona: Il caso più celebre riguarda la sfida tra il PSG e il Barcellona. All’andata i francesi vincono 4-0, dominando in lungo e in largo gli avversari. Al ritorno, Messi e compagni segnano 3 volte nei primi 50 minuti. Cavani accorcia le distanze e sembra mandare ai quarti il PSG ma i catalani realizzano 3 gol tra l’88’ e il 95’ minuto per una storica qualificazione.

Terzo Turno Coppa Uefa 1985-1986, Real Madrid - Borussia Mönchengladbach: all’andata, scende in campo solo la squadra tedesca che vince 5-1. Sembra fatta, ma al ritorno Butragueno e compagni vincono 4-0, ottenendo il passaggio del turno. Il Real Madrid vincerà poi il torneo, confermandosi campione dopo dopo il successo dell’anno precedente.

Andata Secondo Turno Coppa Uefa 1984-1985, QPR - Partizan Belgrado: la squadra di Londra all’andata vince 6-2 (lo stesso risultato di Manchester United - Roma…), seguendo lo stesso iter del punteggio: 1-2 e poi goleada per il 6-2 finale. Al ritorno Mance, Kalicanin, Jesic e Zivkovic vanno in rete facendo impazzire il pubblico di casa per una storica rimonta da parte del Partizan Belgrado.

Primo Turno Coppa delle Coppe 1961-1962, Leixões -  La Chaux-de-Fonds: i portoghesi del Leixões ribaltano la sconfitta per 6-2 dell’andata per mano degli svizzeri del La Chaux-de-Fonds, vincendo il ritorno per 5-0. 

 


Roma-Manchester United 3-2 | Vince la Roma, ma non basta. In finale va lo United

Dopo la debacle dell'andata, la Roma prova l'impresa questa sera contro il Manchester United. Una vetta difficilisa da scalare, quasi impossibile, ma Fonseca ed i suoi ci credono. Per rsaggiungere l'obiettivo il tecnico portoghese decide di tornare alla difesa a quattro con Karsdorp, Smalling, Ibanez e Bruno Peres davanti il portiere Mirante. Mancini scala a centrocampo insieme a Cristante con il trio Mkhitaryan, Pellegrini e Pedro dietro la punta Dzeko.

FORMAZIONI UFFICIALI

ROMA (3-4-2-1): Mirante; Karsdorp, Smalling, Ibanez, Bruno Peres; Mancini, Cristante; Mkhitaryan, Pellegrini, Pedro; Dzeko.
A disposizione: Fuzato, Farelli, Kumbulla, Santon, Bove, Ciervo, Darboe, Zalewski, Mayoral.

Allenatore: Paulo Fonseca.
Indisponibili: Lopez, Calafiori, Spinazzola, Veretout, Villar, Diawara, Perez, El Shaarawy, Zaniolo.
Squalificati: -.
Diffidati: -.

MANCHESTER UNITED (4-2-3-1): De Gea; Wan-Bissaka, Bailly, Maguire, Shaw; Van de Beek, Fred; Greenwood, Bruno Fernandes, Pogba; Cavani.
A disposizione: Henderson, Grant, Williams, Tuanzebe, Mata, Telles, Matic, Amad, McTominay, Lindelof, Rashford, Elanga.

Allenatore: Ole Gunnar Solskjaer.
Indisponibili: James, Jones, Martial.
Squalificati: -.
Diffidati: -.

Arbitro: Brych.
Assistenti: Borsch-Lupp.

IV Uomo: Zwayer.
Var: Fritz.
Avar: Stegemann.


Roma-Manchester United 3-2 | Vince la Roma, ma non basta. In finale va lo United

Dopo la debacle dell'andata, la Roma prova l'impresa questa sera contro il Manchester United. Una vetta difficilisa da scalare, quasi impossibile, ma Fonseca ed i suoi ci credono. Per rsaggiungere l'obiettivo il tecnico portoghese decide di tornare alla difesa a quattro con Karsdorp, Smalling, Ibanez e Bruno Peres davanti il portiere Mirante. Mancini scala a centrocampo insieme a Cristante con il trio Mkhitaryan, Pellegrini e Pedro dietro la punta Dzeko.

FORMAZIONI UFFICIALI

ROMA (3-4-2-1): Mirante; Karsdorp, Smalling, Ibanez, Bruno Peres; Mancini, Cristante; Mkhitaryan, Pellegrini, Pedro; Dzeko.
A disposizione: Fuzato, Farelli, Kumbulla, Santon, Bove, Ciervo, Darboe, Zalewski, Mayoral.

Allenatore: Paulo Fonseca.
Indisponibili: Lopez, Calafiori, Spinazzola, Veretout, Villar, Diawara, Perez, El Shaarawy, Zaniolo.
Squalificati: -.
Diffidati: -.

MANCHESTER UNITED (4-2-3-1): De Gea; Wan-Bissaka, Bailly, Maguire, Shaw; Van de Beek, Fred; Greenwood, Bruno Fernandes, Pogba; Cavani.
A disposizione: Henderson, Grant, Williams, Tuanzebe, Mata, Telles, Matic, Amad, McTominay, Lindelof, Rashford, Elanga.

Allenatore: Ole Gunnar Solskjaer.
Indisponibili: James, Jones, Martial.
Squalificati: -.
Diffidati: -.

Arbitro: Brych.
Assistenti: Borsch-Lupp.

IV Uomo: Zwayer.
Var: Fritz.
Avar: Stegemann.


Roma - Manchester United: le squadre che hanno rimontato 4 gol di scarto in Europa

(Daniele Mattioli - Insideroma) Tra poche ore servirà un'impresa alla Roma per accedere alla Finale di Europa League. Dopo la sconfitta per 6-2 sul campo del Manchester United, gli uomini allenati da Paulo Fonseca devono vincere il ritorno della semifinale con 4 gol di scarto per approdare all'ultimo atto del torneo.

Considerato il difficile momento che stanno vivendo Pellegrini e compagni, serve a tutti gli effetti un vero miracolo sportivo. Nella storia delle competizioni europee, solo 5 squadre sono riuscite a ribaltare un passivo del genere. Vediamo nei dettagli di chi si tratta.

Terzo Turno Qualificazione Europa League 2018-2019, Dinamo Minsk - Zenit San Pietroburgo: la squadra bielorussa sconfigge clamorosamente i russi per 4-0 nel match dell’andata, ma al ritorno Dzyuba e compagni si portano subito avanti e poi dilagano nella ripresa con 3 gol. Nei supplementari, la Dinamo Minsk segna e sembra così ottenere la qualificazione. Per passare il turno, lo Zenit deve infatti vincere con 5 gol di scarto e ci riesce, chiudendo addirittura sull'8-1.

Ottavi di Finale Champions League 2016-2017, PSG - Barcellona: Il caso più celebre riguarda la sfida tra il PSG e il Barcellona. All’andata i francesi vincono 4-0, dominando in lungo e in largo gli avversari. Al ritorno, Messi e compagni segnano 3 volte nei primi 50 minuti. Cavani accorcia le distanze e sembra mandare ai quarti il PSG ma i catalani realizzano 3 gol tra l’88’ e il 95’ minuto per una storica qualificazione.

Terzo Turno Coppa Uefa 1985-1986, Real Madrid - Borussia Mönchengladbach: all’andata, scende in campo solo la squadra tedesca che vince 5-1. Sembra fatta, ma al ritorno Butragueno e compagni vincono 4-0, ottenendo il passaggio del turno. Il Real Madrid vincerà poi il torneo, confermandosi campione dopo dopo il successo dell’anno precedente.

Andata Secondo Turno Coppa Uefa 1984-1985, QPR - Partizan Belgrado: la squadra di Londra all’andata vince 6-2 (lo stesso risultato di Manchester United - Roma…), seguendo lo stesso iter del punteggio: 1-2 e poi goleada per il 6-2 finale. Al ritorno Mance, Kalicanin, Jesic e Zivkovic vanno in rete facendo impazzire il pubblico di casa per una storica rimonta da parte del Partizan Belgrado.

Primo Turno Coppa delle Coppe 1961-1962, Leixões -  La Chaux-de-Fonds: i portoghesi del Leixões ribaltano la sconfitta per 6-2 dell’andata per mano degli svizzeri del La Chaux-de-Fonds, vincendo il ritorno per 5-0.