Roma - Manchester United: i convocati per la semifinale di ritorno

(Daniele Mattioli - InsideRoma) Attraverso i propri canali social, la AS Roma ha reso noto la lista dei giocatori convocati per il ritorno della semifinale di Europa League contro il Manchester United in programma questa sera allo Stadio Olimpico di Roma alle ore 21.00.

I giallorossi, sconfitti per 6-2 una settimana fa, dovranno vincere con 4 gol di scarto per accedere alla Finale del torneo.

Portieri
Mirante, Farelli, Fuzato.

Difensori
Karsdorp, Kumbulla, Ibanez, Mancini, Peres, Smalling, Santon,.

Centrocampisti
Bove, Ciervo, Cristante, Pellegrini, Darboe, Zalewski, Mkhitaryan.

Attaccanti
Dzeko, Mayoral, Pedro.


Roma-Manchester United, tra logica e passione

(ALESSANDRO CAPONE - INSIDEROMA) - C'è una cosa che niente e nessuno potrà mai toglierti. E' l'orgoglio, il privilegio e il vanto di sostenere questi colori, i tuoi colori, quelli di questa città. Non c'è sconfitta che possa privarti di questo.

Certo, accusi il colpo, puoi sentirti frastornato e soprattutto tradito da chi indossa la tua maglia. Ma una cosa ti nasce subito spontanea... difendere il tuo vessillo. Si, perchè sei tu il suo scudo, sei la mano tesa che aiuta a risollevarsi dopo le brutte cadute, sei il sogno che non ha fine e sai che anche stavolta sarà così. Sarà compito tuo riprendere i cocci di ciò che si è rotto una fa è rimetterli insieme e ripartire continuare a sognare. C’è chi gode delle tue disgrazie e questo è qualcuno che non riuscirà mai a vivere delle proprie emozioni, vivrà sempre e solo di riflesso.

Tu ci sei, combatti, sogni, vivi, credi e lo fai con tutto te stesso, è il tuo modo di essere. Toccare le stelle o cadere nello sprofondo ma sempre emozionandosi, vivendo, soffrendo e gioendo per questi colori. Sei salito sul carro tanati anni fa e da allora non sei più sceso, qualsiasi strada ci sia stata da affrontare.

Non è mai finita finchè non è finita e allora perchè non continuare a credere che qualcosa può accadere. Illudersi di poter gettare il cuore oltre l'ostacolo e abbattere un muro di cui, in questo momento, non si vede la vetta da sotto. Arrendersi non è mai stata una opzione è non lo è nemmeno stavolta. Stasera sarebbe stata una serata da innamorati veri, da quelli che comunque vada ci sono sempre. Sarebbe stata una serata fatta di emozione e sentimento.  Costruita intorno a chi ne fa una questione interiore. Ogni serata vale la pena di essere vissuta, ogni singolo momento di quei novanta minuti più recupero in cui il mondo sembra fermarsi intorno a una passione, in cui i cuori battono veloci come le mani e brividi sono forti come le voci che incitano.

Sarà purtroppo tutto metaforico anche stavolta. Non c'è futuro a cui pensare adesso, c'è solo il presente da vivere. Ci fosse anche una possibilità su un miliardo sei pronto a giocartela e chi non ci crede può evitare di soffermarsi anche solo per un secondo davanti alla partita.

Comunque vada, anche se il destino europeo di questa stagione sembra segnato, inchinatevi, davanti a voi c'è la Roma. Vorresti riuscire a trasmettere anche solo parte di ciò che senti dentro a chi scenderà in campo. Non è questione di vittoria o sconfitta, è una questione di sentimento e passione che vanno rispettati, sempre. Chi questa maglia la ama merita rispetto, impegno e sacrificio senza mai cedere di schianto davanti a difficoltà che se ti fosse concesso areresti il campo fino allo stremo pur di portare a casa il meglio possibile. 

SE INSISTI E RESISTI, RAGGIUNGI E CONQUISTI

DAI ROMA VINCI PER NOI


Con Mourinho in panchina, Dzeko di nuovo punto fermo in attacco?

(Daniele Mattioli - InsideRoma) L'arrivo a sorpresa di Josè Mourinho sulla panchina della Roma ha scosso non solo l'ambiente giallorosso ma tutto il mondo del calcio. Non è un caso che, già nelle successive ore al suo annuncio, sono impazzite totalmente le voci di mercato sui giocatori che indosseranno la divisa della Roma nella prossima stagione.

Tra questi figura inevitabilmente Edin Dzeko. Il campione bosniaco che, nel campionato 2021-2022 entrerà nell'ultimo anno di contratto con la Roma, era dato in uscita al termine della stagione, in virtù dell'alto ingaggio percepito e della scarsa funzionalità al progetto tecnico nel caso in cui la scelta fosse ricaduta su Sarri.

Con la nomina di Mourinho, però, tutto è cambiato. Il tecnico stima molto il giocatore bosniaco che potrebbe così ricoprire il ruolo di terminale offensivo nel modulo, il 4-2-3-1 che, molto probabilmente, sarà usato dall'allenatore portoghese.

Oltre alle sue qualità balistiche, il numero 9 romanista ricoprirebbe anche il ruolo di regista offensivo per permettere di esaltare le doti dei tre centrocampisti offensivi che agiranno alle sue spalle.

Vederli lavorare insieme la prossima estate a Trigoria potrebbe non essere una semplice utopia.

 


Con Mourinho in panchina, Dzeko di nuovo punto fermo in attacco?

(Daniele Mattioli - InsideRoma) L'arrivo a sorpresa di Josè Mourinho sulla panchina della Roma ha scosso non solo l'ambiente giallorosso ma tutto il mondo del calcio. Non è un caso che, già nelle successive ore al suo annuncio, sono impazzite totalmente le voci di mercato sui giocatori che indosseranno la divisa della Roma nella prossima stagione.

Tra questi figura inevitabilmente Edin Dzeko. Il campione bosniaco che, nel campionato 2021-2022 entrerà nell'ultimo anno di contratto con la Roma, era dato in uscita al termine della stagione, in virtù dell'alto ingaggio percepito e della scarsa funzionalità al progetto tecnico nel caso in cui la scelta fosse ricaduta su Sarri.

Con la nomina di Mourinho, però, tutto è cambiato. Il tecnico stima molto il giocatore bosniaco che potrebbe così ricoprire il ruolo di terminale offensivo nel modulo, il 4-2-3-1 che, molto probabilmente, sarà usato dall'allenatore portoghese.

Oltre alle sue qualità balistiche, il numero 9 romanista ricoprirebbe anche il ruolo di regista offensivo per permettere di esaltare le doti dei tre centrocampisti offensivi che agiranno alle sue spalle.

Vederli lavorare insieme la prossima estate a Trigoria potrebbe non essere una semplice utopia.

 


Addio Fonseca, ufficializzato a sorpresa Josè Mourinho. Daje Roma! Le prime parole del portoghese

(REDAZIONE - INSIDEROMA.COM) -  Con un’incredibile mossa a sorpresa, la Roma ufficializza José Mourinho come allenatore per i prossimi 3 anni. Il tecnico portoghese (che ha guidato Porto, Chelsea, Inter, Real Madrid, Manchester United e Tottenham) inizierà il suo incarico al termine della stagione attuale.

Poco prima, il club giallorosso aveva comunicato con una nota ufficiale la fine del rapporto con Mister Fonseca che, ovviamente, concluderà la stagione.

Spiazzata, dunque, la gran parte degli addetti ai lavori certi che il nuovo mister giallorosso sarebbe stato Maurizio Sarri.

"Siamo lieti ed emozionati di dare il benvenuto a José Mourinho nella famiglia dell’AS Roma”, hanno dichiarato il presidente Dan Friedkin e il vicepresidente Ryan Friedkin. “José è un fuoriclasse che ha vinto trofei a ogni livello e garantirà una leadership e un’esperienza straordinarie per il nostro ambizioso progetto. L’ingaggio di José rappresenta un grande passo in avanti nella costruzione di una mentalità vincente, solida e duratura, nel nostro Club”.

"Dopo essermi confrontato con la proprietà e con Tiago Pinto ho capito immediatamente quanto sia alta l'ambizione di questa Società. L'incredibile passione dei tifosi della Roma mi ha convinto ad accettare l'incarico. Daje Roma", le prime parole del prossimo tecnico giallorosso.

Mourinho è uno dei tre allenatori che sono riusciti a vincere la Champions League con due squadre diverse, impresa bissata anche in Europa League.

 

Addio Fonseca, ufficializzato a sorpresa Josè Mourinho. Daje Roma! Le prime parole del portoghese

(REDAZIONE - INSIDEROMA.COM) -  Con un’incredibile mossa a sorpresa, la Roma ufficializza José Mourinho come allenatore per i prossimi 3 anni. Il tecnico portoghese (che ha guidato Porto, Chelsea, Inter, Real Madrid, Manchester United e Tottenham) inizierà il suo incarico al termine della stagione attuale.

Poco prima, il club giallorosso aveva comunicato con una nota ufficiale la fine del rapporto con Mister Fonseca che, ovviamente, concluderà la stagione.

Spiazzata, dunque, la gran parte degli addetti ai lavori certi che il nuovo mister giallorosso sarebbe stato Maurizio Sarri.

"Siamo lieti ed emozionati di dare il benvenuto a José Mourinho nella famiglia dell’AS Roma”, hanno dichiarato il presidente Dan Friedkin e il vicepresidente Ryan Friedkin. “José è un fuoriclasse che ha vinto trofei a ogni livello e garantirà una leadership e un’esperienza straordinarie per il nostro ambizioso progetto. L’ingaggio di José rappresenta un grande passo in avanti nella costruzione di una mentalità vincente, solida e duratura, nel nostro Club”.

"Dopo essermi confrontato con la proprietà e con Tiago Pinto ho capito immediatamente quanto sia alta l'ambizione di questa Società. L'incredibile passione dei tifosi della Roma mi ha convinto ad accettare l'incarico. Daje Roma", le prime parole del prossimo tecnico giallorosso.

Mourinho è uno dei tre allenatori che sono riusciti a vincere la Champions League con due squadre diverse, impresa bissata anche in Europa League.

 

TITANIC ROMA


(IL PAGELLANTE MASCHERATO - REDAZIONE)  - Finale shock per la Roma di Fonseca che dopo la figuraccia dell'Old Trafford, affonda anche con la Samp (Silva al 45' e Jakub Jankto al 65'). 

Fuzato 4  Tre portieri in rosa. Non ne fanno uno presentabile

Mancini 5,5 Solita tigna, solita ammonizione

Smalling 5 Il giocatore che fu è rimasto alla fine della scorsa stagione. Missing

Kumbulla 5 Torna dopo un mese di assenza,nasce da un suo scivolone il goal che indirizza la partita

Santon 4 Ex

Cristante 5,5 Ritorna al suo ruolo naturale,sembra spaesato ma ci mette(almeno)la solita voglia

Villar 4 C'era?

Peres 4,5 Una squadra dove il delegato ai calci piazzati e’lui e’sinonimo di pochezza

Mayoral 5,5 L’unico a rendersi pericoloso in tutta la partita, si spegne alla fine del primo

Mkhitarian 5 Triste 

Dzeko 4,5 Due goal in fuorigioco. Un rigore sbagliato. Da cigno ad anatra il passo è breve

Ibanez 5,5 Pochi minuti, tanta (solita) confusione

Kardsorp 5,5 Prende il posto di Santon, troppo facile fare(leggermente)meglio

Pastore Sv  Da due anni a questa parte

Darboe Sv Il suo debutto l’unica cosa bella della serata

 

Fonseca Sv - 5 (alla fine) 

 


TITANIC ROMA


(IL PAGELLANTE MASCHERATO - REDAZIONE)  - Finale shock per la Roma di Fonseca che dopo la figuraccia dell'Old Trafford, affonda anche con la Samp (Silva al 45' e Jakub Jankto al 65'). 

Fuzato 4  Tre portieri in rosa. Non ne fanno uno presentabile

Mancini 5,5 Solita tigna, solita ammonizione

Smalling 5 Il giocatore che fu è rimasto alla fine della scorsa stagione. Missing

Kumbulla 5 Torna dopo un mese di assenza,nasce da un suo scivolone il goal che indirizza la partita

Santon 4 Ex

Cristante 5,5 Ritorna al suo ruolo naturale,sembra spaesato ma ci mette(almeno)la solita voglia

Villar 4 C'era?

Peres 4,5 Una squadra dove il delegato ai calci piazzati e’lui e’sinonimo di pochezza

Mayoral 5,5 L’unico a rendersi pericoloso in tutta la partita, si spegne alla fine del primo

Mkhitarian 5 Triste 

Dzeko 4,5 Due goal in fuorigioco. Un rigore sbagliato. Da cigno ad anatra il passo è breve

Ibanez 5,5 Pochi minuti, tanta (solita) confusione

Kardsorp 5,5 Prende il posto di Santon, troppo facile fare(leggermente)meglio

Pastore Sv  Da due anni a questa parte

Darboe Sv Il suo debutto l’unica cosa bella della serata

 

Fonseca Sv - 5 (alla fine) 

 


Roma da strapazzo: incubo United

(IL PAGELLANTE MASCHERATO - INSIDEROMA.COM) - Dura solo 90° minuti il sogno giallorosso all'Old Trafford che, bersagliata dalla sfortuna (3 infortuni in pochi minuti, Veretout, Pau Lopez, Spinazzola costretti a uscire) chiude il primo tempo in vantaggio per 2-1. La ripresa è un incubo con gli uomini di Fonseca che vengono punti per ben 5 volte dai Red Devils. 

 

Pau Lopez 6 Giusto il tempo di subire il goal del 1-0 senza colpe e di esibirsi nella parata che lo porta all’infortunio alla spalla

Smalling 5 Tiene per un tempo(come tutta la squadra)fino al fallo da rigore(discutibile),in debito di ossigeno viene travolto

Cristante 4,5 Escono fuori tutti i suoi limiti in copertura(ma si sapeva), questa volta manca anche in fase di costruzione

Ibanez 4,5 Limita Rashford ma si fa prendere dall’ansia “sparando” palloni comodi in tribuna. Si oppone come può

Karsdorp 5,5 Inizia bene, si guadagna il rigore del pareggio. Nel secondo tempo non riesce più a fronteggiare Shaw come ad inizio partita

Diawara 4 Continui errori in fase di impostazione, nullo in fase di interdizione. Deleterio

Veretout Sv Dura 2 minuti

Spinazzola 6 Piazza un paio di scatti da uno dei quali parte l’azione del pareggio, gli ultimi della sua partita

Pellegrini 6 Ha il merito di segnare il rigore del pareggio e servire l’assist del provvisorio 1-2 nella ripresa sbaglia tutto lo sbagliabile. Two-Face

Mkhitaryan 5,5 Sembra ritrovato ,inventa letteralmente l’1-2 ma anche lui nel secondo tempo perde smalto non trovando più spazi

Dzeko 6 Sesto goal a Old Trafford,forse il più nutile della sua carriera. Primo tempo da protagonista assoluto ,nel secondo tempo rimane isolato

Villar 4 Troppo timido per certi palcoscenici. Acerbo

Mirante 0 4 su 4

Peres 4 Sostituisce Spinazzola solo a referto

Fonseca 4 Fine della corsa

 


Roma da strapazzo: incubo United

(IL PAGELLANTE MASCHERATO - INSIDEROMA.COM) - Dura solo 90° minuti il sogno giallorosso all'Old Trafford che, bersagliata dalla sfortuna (3 infortuni in pochi minuti, Veretout, Pau Lopez, Spinazzola costretti a uscire) chiude il primo tempo in vantaggio per 2-1. La ripresa è un incubo con gli uomini di Fonseca che vengono punti per ben 5 volte dai Red Devils. 

 

Pau Lopez 6 Giusto il tempo di subire il goal del 1-0 senza colpe e di esibirsi nella parata che lo porta all’infortunio alla spalla

Smalling 5 Tiene per un tempo(come tutta la squadra)fino al fallo da rigore(discutibile),in debito di ossigeno viene travolto

Cristante 4,5 Escono fuori tutti i suoi limiti in copertura(ma si sapeva), questa volta manca anche in fase di costruzione

Ibanez 4,5 Limita Rashford ma si fa prendere dall’ansia “sparando” palloni comodi in tribuna. Si oppone come può

Karsdorp 5,5 Inizia bene, si guadagna il rigore del pareggio. Nel secondo tempo non riesce più a fronteggiare Shaw come ad inizio partita

Diawara 4 Continui errori in fase di impostazione, nullo in fase di interdizione. Deleterio

Veretout Sv Dura 2 minuti

Spinazzola 6 Piazza un paio di scatti da uno dei quali parte l’azione del pareggio, gli ultimi della sua partita

Pellegrini 6 Ha il merito di segnare il rigore del pareggio e servire l’assist del provvisorio 1-2 nella ripresa sbaglia tutto lo sbagliabile. Two-Face

Mkhitaryan 5,5 Sembra ritrovato ,inventa letteralmente l’1-2 ma anche lui nel secondo tempo perde smalto non trovando più spazi

Dzeko 6 Sesto goal a Old Trafford,forse il più nutile della sua carriera. Primo tempo da protagonista assoluto ,nel secondo tempo rimane isolato

Villar 4 Troppo timido per certi palcoscenici. Acerbo

Mirante 0 4 su 4

Peres 4 Sostituisce Spinazzola solo a referto

Fonseca 4 Fine della corsa

 


NOI, inseguendo un sogno

(ALESSANDRO CAPONE - INSIDEROMA.COM) -  NO, non sarà una serata come le altre. Quando i tuoi colori scendono in campo le sensazioni le senti nella testa, nello stomaco e le emozioni sono forti.

Questo virus ti ha privato dell'orgoglio e il privilegio di poter essere fisicamente al fianco della tua squadra da più di un anno e ti manca maledettamente tutto. Quello che non può riuscire a toglierti è il sentirti li lo stesso. Il cuore e la mente viaggiano e un po' di nostalgia ti assale pensando che ora saresti potuto e dovuto essere su un aereo con destinazione Manchester inseguendo un sogno. Quanto sarebbe stato bello mettere piede su suolo inglese con l'incoscienza di chi è convinto di farcela nonostante tutto. Con la voglia di fare in modo che si ricordino di noi e cancellare qualche vecchio pensiero del passato che stasera non può e non deve riecheggiare nella mente.

L'obiettivo è uno e te lo giochi in centottanta minuti. Un obiettivo che sentì di meritare di vivere un tutt’uno con chi è come te, un tutt’uno con la città: è Danzica, è la finale. I pensieri continuano a correre. Allora vedi l'avvicinamento allo stadio, i brindisi che tanto mancano e quei cavalli che ogni volta ti sembrano sempre più grandi. Le braccia tese al cielo e boati forti sotto il solito plumbeo cielo inglese in cui rimbomba il nome di Roma. Torneremo, lo sai, è solo questione di tempo.

AL nostro posto stasera ci saranno purtroppo solo seggiolini vuoti. Questo non vuol dire che Roma non sarà li. La voglia, la forza, la spinta della città arriverà fin la. In tanti questa sera saranno soli a casa senza però esserlo effettivamente. Sarà solo fisicamente perché ciò che ti unirà a tutti quando sentirai il fischio di inizio sarà così forte da mettere in connessione i cuori e le menti di chi si sentirà parte di questo splendido sogno da cui nessuno vuole svegliarsi. Sentirai la tensione, l’attesa, la voglia di prenderti una rivincita in questo periodo non certo facile.

CALCIO, si, ma non sarà mai solo una semplice partita. Non sarà mai qualcosa d’élite come qualcuno pensa o intende fare. Non sarà mai come vuole chi si sente il padrone di qualcosa che non gli appartiene. Non sarà mai solo una mera questione economica. Perché tutte queste emozioni, queste sensazioni, i brividi come quelli di stasera, nessuna cifra economica potrà mai riprodurli, nessun format potrà mai vendere ciò che sentì dentro. Anzi, nel loro tentativo di riempirsi le tasche riusciranno probabilmente solo ad allontanare le nuove generazioni. E a quel punto, una volta eliminati gli ultimi baluardi di romanticismo che già non esiste più. Quando avranno trasformato tutto in un prodotto, si accorgeranno di ciò che hanno fatto. Ma non potranno mai riuscirci fin quando chi vive queste sensazioni sulla pelle lotterà per i suoi sogni, lotterà per quelle emozioni.

MODERNO, questo è il loro progetto. Ma come si può pensare di cambiare radicalmente qualcosa che radicalmente è legato alle tradizioni? Combatterai questo sistema, sempre. Perché quando stasera il pallone comincerà a muoversi sul prato dell’Old Trafford il solo scatenarsi delle sensazioni annullerà i loro futili pensieri. Ti sentirai come sempre parte di un qualcosa di troppo grande per essere sconfitto. E allora continuerai a sognare cercando di spingere in rete quel pallone con il cuore e con la voce anche se nessuno potrà sentirla.

FORZA GRANDE ROMA, FORZA ROMA ALÈ, NON MOLLARE MAI,

LOTTA E VINCI INSIEME A NOI

 


Manchester UTD-Roma, le formazioni ufficiali

(REDAZIONE - INSIDEROMA.COM) - Mancano pochi minuti al big match dell'Old Trafford con la Roma che contro il Manchester United si gioca tutta la stagione. Dai primi 90 minuti, infatti, dipenderà con ogni probabilità l'esito del ritorno che decreterà quale delle due squadre staccherà il biglietto per la finale di Danzica. 

 

Manchester United (4-2-3-1): De Gea; Wan-Bissaka, Lindelof, Maguire, Shaw; McTominay, Fred; Rashford, Bruno Fernandes, Pogba; Cavani. Allenatore: Ole Gunnar Solskjaer

 

Roma (3-4-2-1): Pau Lopez; Ibanez, Cristante, Smalling; Karsdorp, Diawara, Veretout, Spinazzola; Pellegrini, Mkhitaryan; Dzeko.

TIFO SOCIAL - In scia alle restrizioni in atto per contenere la diffusione della pandemia che ha impedito la trasferta dei tifosi giallorossi, la carica è "social" con il profilo Twitter della Roma che carica il video che ritrae le centinaia di tifosi giallorossi, che non hanno fatto mancare il loro incoraggiamento ai ragazzi di Fonseca, prima della partenza.