El Sharaawy: "Grande prestazione e grande cuore"

Stephan El Shaarawy, attaccante della Roma, ha parlato al termine della gara vinta contro il Torino.

EL SHAARAWY A SKY SPORT

Il Torino era imbattuto in trasferta, è con questa fase offensiva che avete vinto?
"Sì, tre punti importanti. Una partita sofferta, nel secondo tempo abbiamo avuto qualche disattenzione. Grande prestazione e grande cuore".

Non era facile entrare dopo l’infortunio di Under
"Sono entrato a freddo, non era semplice ma con l’aiuto della squadra abbiamo portato a casa il risultato".

Siete la squadra che ha segnato più gol in campionato
"Abbiamo bisogno di tutti gli attaccanti, ci dispiace di quello che è successo a Under, speriamo si riprenda".

E’ un messaggio importante per la Champions?
"Assolutamente, è un obiettivo, dobbiamo continuare così perché i risultati arriveranno".

EL SHAARAWY A ROMA TV

Non potevi rientrare meglio
"Successo importante e sofferto, perché nel primo tempo avevamo fatto bene. Peccato per i due gol subiti, abbiamo ricercato sempre la via del gol anche nella ripresa. Siamo stati rimontati ma poi abbiamo tenuto bene, è stata una partita di cuore per cui bravi".

Partita non facile
"Abbiamo ricercato molto il gol ma loro non avevano mai perso fuori casa, quindi non mollano mai. Hanno giocatori di qualità e non era facile".

Cosa è successo nel momento in cui avete subito?
"Non siamo riusciti a trovare il palleggio giusto facendo qualche errore di troppo. Le squadre così poi ti fanno male, dovevamo essere più precisi in uscita palla. Però dopo abbiamo avuto una reazione importante".

Fisicamente sei sembrato in ottime condizioni
"Non era facile perché sono entrato senza riscaldamento, non ho proprio novanta minuti nelle gambe, avevo anche qualche crampo. Col gol poi ritrovi più forza e fiducia e diventa tutto più semplice".

Si può parlare di un nuovo inizio? 
"È stata una vittoria che volevamo, non dobbiamo rilassarci perché è già successo in passato. Quando poi si perde una partita siamo punto e a capo, quindi serve equilibrio. Sappiamo di essere forti ma dobbiamo dimostrarlo, c’è l’obiettivo quarto posto ma pensiamo a fare punti ogni domenica".


Florenzi: "Daje Roma daje!", Juan Jesus: "Sempre con voi. Forza Roma" (Foto)

Alessandro Florenzi, jolly della Roma, non era presente quest'oggi perché alle prese con la sindrome influenzale che l'ha bloccato per l'intera settimana di allenamenti ma ha voluto esprimere la sua gioia tramite il suo profilo Instagram. Questo il suo post:

"Daje Roma daje!".

Anche Juan Jesus ha fatto sentire il suo apporto tramiteil suo account Twitter:

"Sempre con voi. Forza Roma!! (Anche a costo di trovare un po' di traffico)".

 


Emissari dell'Arsenal all'Olimpico per visionare Zaniolo

Durante Roma-Torino nelle tribune dell'Olimpico erano presenti degli emissari dell'Arsenal arrivati nella capitale per analizzare Zaniolo, autore del primo gol giallorosso. Sotto lo sguardo dell'osservatore dei Gunners c'era anche il difensore granata N'Koulou che comunque il club di Cairo non ha intenzione di lasciar partire in questa sessione invernale. Questo quanto riportato da tuttomercatoweb.com.


Di Francesco: "Ce la siamo complicata, ma abbiamo reagito nel modo giusto"

Eusebio Di Francesco, tecnico della Roma, ha parlato al termine del match vinto contro il Torino:

DI FRANCESCO A SKY

Sono successe un sacco di cose. Che sintesi fa? 
"Come al nostro solito ce la siamo complicata. La squadra nel primo tempo meritava di più, non si può andare sempre a 300 all’ora. C’è grande voglia, voglia di attaccare ma poi ti manca quell’esperienza in certi momenti della gara quando devi addormentarla. La capacità di reagire è un sintomo di grande forza, la squadra ha reagito nel modo giusto e con le giuste idee".

Dzeko si rende conto di quanto pesi il pallone da qui a maggio?
"Dzeko è molto importante per noi, si è messo a disposizione della squadra. Questi non sono i suoi gol, lui deve fare i gol difficili. Abbiamo bisogno di lui".

Nel primo tempo avete mosso la palla molto bene. Il controllo della partita passa però anche da una difesa attenta
"La squadra sta lavorando meglio a livello difensivo. Abbiamo lavorato benino tranne che sul palo di Iago Falque, abbiamo Karsdorp che sta crescendo tanto. E’ normale che un giocatore che viene da un altro campionato è attratto dalla palla: nell’occasione di Falque va a stringere invece che seguire la linea. Se riusciamo a fare tre gol con i nostri attaccanti che ne hanno segnati pochi significa che va bene".

I gol vengono da giocate, lavori in allenamento
"Sono contento perché stanno lavorando bene in questo periodo. La squadra sta crescendo tanto. La nostra pecca è lavorare meglio e più insieme in fase difensiva, dobbiamo essere meno aggressivi e dobbiamo leggerla un pochino meglio. Quando vinci e prendi un contropiede del genere ti puoi suicidare".

Cosa c’è nel gol di Zaniolo?
"Caparbietà, forza fisica. Lui parte da una grande fase difensiva. Rompe gli equilibri e non so quanti palloni abbia recuperato nella metà campo avversario".

Oggi abbiamo visto un centrocampo diverso. Questi cambi di gerarchia ti hanno portato alla necessità di cambiare filosofia di gioco? 
"Secondo me hanno la capacità di intercambiarsi tra di loro e sono in continuo movimento. Pecchiamo un po’ in fase tattica ma recuperiamo con la voglia di correre. Zaniolo vista la difficoltà sugli esterni può essere uno che può ricoprire quel ruolo, sono soluzioni che stanno facendo crescere questa squadra e che a me piacciono".


Kolarov è il difensore più prolifico della Serie A nell'ultimo anno. Ad un gol dal record personale

Kolarov, difensore della Roma, con il rigore segnato oggi nella gara contro il Torino, sale a quota 5 gol in campionato. Eguagliato il proprio record personale, con una sola rete per batterlo ed un girone di ritorno a disposizione. Da quando è tornato in Serie A il serbo ha preso parte a 17 gol  (7 gol, 10 assist), almeno sei in più di ogni altro difensore nello stesso periodo.


Terza vittoria consecutiva della Roma contro il Torino

La Roma vince contro il Torino per 3-2 in casa. I giallorossi hanno portato a casa i 3 punti grazie alle reti siglate da Zaniolo, Kolarov su rigore ed El Shaarawy. Quella contro i granata è la terza vittoria consecutiva in campionato, tante quante quelle ottenute nelle precedenti 10 gare in Serie A.


Zaniolo record. Il più giovane ad aver segnato almeno due gol in questa stagione

Zaniolo è un giovane da record. Il centrocampista giallorosso ha registrato un'altra ottima prestazione contro il Torino diventando il giocatore più giovane ad aver segnato almeno due gol in questo campionato. Quello di Zaniolo è il settimo gol segnato dalla Roma sugli sviluppi di una punizione indiretta, almeno quattro in più di ogni altra squadra in questo campionato.


Pizarro: "La squadra ha giocato bene, ora spero il momento no sia alle spalle"

David Pizarro, ex centrocampista della Roma, era presente allo stadio Olimpico in occasione di Roma-Torino ha parlato nel-partita ai microfoni ufficiali del club.

"Questa è stata una gara combattuta e stana. La Roma aveva la partita in pugno, poi il Torino ha pareggiato con 2 tiri in porta. La squadra però ha giocato bene, ora spero che il momento no sia alle spalle. Il minimo che deve fare questa squadra è arrivare in Champions. Ora deve sistemare alcune cose ma è sulla strada giusta". 

Zaniolo?

"Ha un potenziale enorme, sta facendo vedere le sue doti, spero che possa restare a lungo qui".


Mazzarri: "Spesso facciamo ingenuità, peccato perchè giochiamo bene"

Walter Mazzarri, tecnico del Torino, ha parlato al termine del match perso contro la Roma:

MAZZARRI A SKY SPORT

Ci siamo divertiti, vi è mancato qualcosa in fase difensiva?
"Si fanno delle ingenuità. Se uno è per terra e siamo in tre intorno senza riuscire a mandarla via… Poi abbiamo concesso poco. E’ assurdo che quando uno è a terra riesce a tirare due volte, facciamo queste ingenuità spesso. Facciamo tutta da noi, peccato perché secondo me giochiamo bene. Credo che Zaniolo sia bravo perché ha questa fame addosso, hanno giocatori bravi e il calcio è fatto di queste cose qua. Bastava dare un calcio al pallone".

Anche a Belotti manca qualcosa? 
"Giochiamo bene, creiamo più degli altri e si raccoglie poco. Ansaldi so che ha queste qualità, siamo stati premiati da fuori area e ci sono state le occasioni di Belotti clamorose. Non so".

E’ una squadra con un’identità che gioca e che crea. Hai tolto Iago Falque e hai messo Zaza
"Iago doveva venire tra le linee ma non ha trovato la giusta collocazione, ha sofferto la fisicità. Belotti era spesso in fuorigioco e mi sono arrabbiato perché doveva venire in contro. Non sempre i giocatori sono al top della forma, Iago oggi l’ho visto meno lucido. Se facevamo il 2-1 a fine primo tempo… Sul 2-1 è uscito, Zaza ha fatto bene e la squadra ha creato due o tre presupposti per fare gol, si sbagliano occasioni clamorose. Ci mancavano Izzo e Moretti dietro, commettiamo qualche ingenuità, in fase difensiva gli errori che si sono fatti oggi di solito non si facevano ma quando mancano giocatori importanti qualcosa si sbaglia anche in quello".


Conferenza Di Francesco: "Quando non facciamo risultati sento parlare poco degli assenti, sono contento di avere difficoltà a scegliere la formazione"

Eusebio Di Francesco, allenatore della Roma, ha parlato in conferenza stampa al termine di Roma-Torino. Queste le sue parole:

Zaniolo o Florenzi a destra? 

"Sicuramente ho queste soluzioni, anche Schick. Se entra con questo piglio, può fare tutti i ruoli. Mi è piaciuta la sua applicazione. Devo trovare qualche soluzione, può farlo anche Zaniolo, con caratteristiche differenti".

Giocate sempre a 300 all’ora…

"Quando hai un centrocampo di giovani, vogliono sempre attaccare. È questo quello che paghi in malizia e inesperienza. Il fatto di cercare di riattaccare è importante, poi abbiamo fatto qualche errore sul palo di Iago Falque, ma i giocatori dimostrano di avere grandi potenzialità. Mi tengo la spensieratezza, ma dobbiamo migliorare certi aspetti".

Nzonzi? 

"Col quarto cambio potevo farlo entrare… ho fatto entrare Schick per vincere la partita, togliendo Kluivert che aveva perso lucidità. Nzonzi poteva essere una soluzione, Karsdorp però era arrivato e ho dovuto scegliere di cambiare lui".

Zaniolo? 

"Ne parlate già tanto voi, deve continuare a lavorare, come si allena gioco. Deve continuare così e stare zitto".

Problema numerico in difesa?

"Se dobbiamo far numero, non mi serve, abbiamo Kolarov che può fare il centrale. Se vogliamo migliorare per mettere qualche giocatore interessante ok, è un discorso che abbiamo già fatto. Sono valutazioni generali, le opportunità devono essere valide".

Tante rincorse a causa di scelte sbagliate? 

"Quando vuoi giocare dal basso ci può stare questo ritmo, Pellegrini poteva essere più smaliziato. Ma vince sempre chi sbaglia meno, il Torino è una squadra che ha la capacità di andare in verticale e calciare lungo, se vuoi fare la Roma devi rischiare qualcosina in più".

Sterzata alla stagione? 

"Consapevolezza è una cosa positiva, i risultati e le prestazioni ci aiutano. Va migliorata la gestione della partita, siamo ancora sempre malaticci, la capacità è quella di avere maggiore continuità e sbagliare meno. Bisogna abbassare i ritmi in certi momenti della gara, spesso capita di allungarci, noi siamo bravi quando rimaniamo compatti".

Gestione degli uomini a centrocampo?

"Quando non facciamo risultati sento parlare poco degli assenti, sono contento di avere difficoltà a scegliere la formazione, peccato aver perso Ünder e Perotti davanti, i migliori nell’uno contro uno. Pellegrini ha una duttilità unica, siamo felici di averlo".

Džeko-Schick? 

"Perché no, lo hanno dimostrato facendo molto bene. A Edin è mancato il gol, ha fatto il regista avanzato con giocate di qualità, è normale che abbia segnato troppo poco, magari quelli facili non li fa, speriamo faccia quelli un po’ più difficili”.


Per capire l'entità dell'infortunio di Under sarà necessario attendere le prossime 24-48 ore

Non si conosce ancora la gravità dell'infortunio di Cengiz Ünder. Per un quadro più preciso, saranno decisive le prossime 24-48 ore e si capirà quale sarà la diagnosi per il giocatore turco uscito dopo un paio di minuti dall'inizio della gara per un guaio muscolare.


Conferenza Mazzarri: "Non ho visto tutte queste occasioni lasciate. La partita poteva finire come minimo pari"

Walter Mazzarri, tecnico del Torino, era presente in sala stampa per la conferenza post-match contro la Roma. Queste le sue dichiarazioni:

Ci siamo svegliati tardi?

"Nei primi 15’ abbiamo attaccato noi, Parigini poteva entrare in area e l’ha data a Belotti. Dopo 2-3 volte che abbiamo lasciato i piazzati abbiamo commesso la solita ingenuità. Ho visto una partita alla pari. Abbiamo preso un gol perché abbiamo dormito, non abbiamo buttato via il pallone contro un ragazzo a terra. Iago Falque poteva accorciare le distanze, a volte abbiamo sbagliato quanto preparato. Siamo stati penalizzati negli episodi, potevamo evitare i rigori. Non abbiamo visto una Roma che ha fatto 3-4 palle gol più di noi. Nel secondo tempo abbiamo fatto tutto bene, quando potevamo vincerla abbiamo fatto un’altra ingenuità e ci siamo sbilanciati, la Roma poteva fare anche il quarto gol. Ola Aina sul 3-2 l’ha passata a De Silvestri, potevamo fare il 3-3. Oggi gira tutto così, la partita minimo doveva essere pari, purtroppo si perdono punti. Non ho visto tutte queste occasioni lasciate, ci mancavano 5-6 titolari, quando fai giocare un giocatore che non gioca da un anno… mancavano Izzo, Meité, Baselli, se mettevo in campo Lukic mi chiedeva il cambio dopo un quarto d’ora. Normale che prendendo due gol balordi i ragazzi perdano fiducia, si deve considerare l’emergenza".

Iago Falque?

"Era nervoso perché aveva sbagliato il gol, se un giocatore è nervoso per il cambio è normale, non è che è contento. L’importante è che Zaza abbia fatto bene, permettendo alla squadra di riequilibrare la partita, e se non avessimo fatto un altro errore non avremmo concesso il 3-2. Noi dobbiamo lavorare sul gioco, credo che, ad oggi, il Torino non è stato inferiore quasi a nessuno e avrebbe meritato più punti".

Spingere di più?

"Parigini che ruolo fa? Belotti è un attaccante, Aina spinge. Se pensate di giocare con tre attaccanti che stanno su, la Roma fa sei gol. Senza equilibrio non avremmo fatto queste prestazioni. Parigini ha fatto bene, ha 21 anni, è un attaccante di base. Io gli ho dato un compito tattico difensivo, ci sono gli equilibri, ci sono i movimenti. E comunque con Zaza abbiamo fatto il 2-2 e preso il 3-2, alla fine da quando è entrato Zaza è 1-1. Il Torino è entrato in campo subito senza Zaza e poi ha continuato con Zaza, potevamo fare il 3-2, abbiamo ripreso la partita come a Milano con l’Inter, come abbiamo fatto in Coppa Italia contro la Fiorentina. Guardando i numeri ragiono come voi".

Vincerla sul 2-2?

"Era l’inerzia, la Roma si era impaurita, era un fatto psicologico naturale. Se la Roma ti fa due gol, la psicologia dell’altra squadra cambia, chi fa gol fa tutto in scioltezza, sa che se ne prende uno non succede quasi niente". 

Arbitro?

"Non ne parlo, sono stanco. Non so più come chiamare la sfortuna quando si sbagliano gol fatti. Vedo che la squadra gioca bene, se al momento va tutto male non so che dire”.