Roma-Ajax: EDIN scaccia la PAU(ra)
(IL PAGELLANTE MASCHERATO - INSIDEROMA.COM) - Dopo la vittoria dell'andata, la Roma pareggia con l'Ajax in casa e stacca il biglietto per la semifinale. Destinazione Manchester.
PAU LOPEZ 5, 5 - Inizio col brivido e solito disimpegno con i piedi sbagliato,pronto fra i pali ma sbaglia i tempi d'uscita sul goal incassato. Brivido nella notte.
MANCINI 6 - Ammonizione ingenua che gli costerà la squalifica in semifinale. "Cattivo" come al solito ma poco preciso in fase di costruzione.
CRISTANTE 6 - Primo tempo senza patemi particolari, sbanda solo su Brobbey nell'occasione del goal. L'azione del pareggio parte dai suoi piedi con la solita costruzione dal basso.Nel finale non concede più nulla.
IBANEZ 6,5 - L' "eroe" dell'Amstedam Arena fra buone chiusure e qualche errore in appoggio non perde mai la testa dando sicurezza al reparto. Rimane il più reattivo dei tre dietro.
KARSDORP 6 - Quasi un derby per l'ex Feyenoord, attento e concentrato non concede niente a Neres suo avversario diretto.
DIAWARA 7 - Rimedia a inizio partita l'errore di Pau Lopez e solo questo vale mezzo voto in più (oltre a qualche anno di vita).Si piazza davanti alla difesa dando equilibrio sia in fase difensiva che offensiva. Si vede poco ma si sente tanto.
VERETOUT 6- Non riesce mai a incidere con i suoi “soliti” inserimenti,totalmente dedicato all'intedizione. Nel secondo tempo scala quinto di sinistra con il solito spirito di sacrificio.
CALAFIORI 6,5 - Si cala(fiori) perfettamente nello spirito della partita, inizialmente soffre un po' Antony, giocate semplici e senza rischi fino alla scorribanda che porta al pareggio di Dzeko, lo ferma solo un risentimento muscolare.
PELLEGRINI 6,5 - Arriva stanco al tiro dopo appena 4 minuti, si "sbatte" per tutto il campo cercando di fare da raccordo fra centrocampo e attacco con risultati alterni. Prova di grande corsa e concretezza.
MIKHITARYAN 6 - Fu lui qualche anno fa a fare male all'Ajax in finale di Europa League,questa volta si limita a un tocco, quello decisivo che innesca Calafiori per l'assisit del pareggio. Giocatore superiore prima che nelle gambe, nella testa.
DZEKO 7,5 - Edin rimane l'unica soluzione per allentare la pressione degli olandesi,gioca di sponda usando testa e piedi, lotta e fa salire la squadra da centravanti vecchio stile lui che è il prototipo del calciatore moderno. Il suo 30imo goal europeo fa rima con semifinale (la seconda).
MAYORAL 6,5 - 10 minuti di battaglia,tiene palla,corre su ogni pallone.Prezioso come sempre.
VILLAR SV - Nel finale prova a gestire qualche pallone e ci riesce senza fronzoli.
PEDRO SV - Dal "re" di coppa ci si aspetta di più anche negli ultimi 10 minuti, corre ma sbaglia un pallone a metà campo che poteva essere decisivo.
FONSECA 6,5 - La partita chiamava la battaglia, lui sceglie l'attesa ma il risultato (l'unica cosa che conta) alla fine gli dà ragione
Roma vs Verona 3-1 | La Roma convince e porta a casa i tre punti
INSIDEROMA.COM - Dopo il successo di settimana scorsa contro lo Spezia, la Roma si appresta ad ospitare il Verona reduce dalla vittoria casalinga contro il Napoli.
Per questa sfida il tecnico Fonseca ritrova Mkhitaryan che giocherà insieme a Pellegrini come sostegno della punta Mayoral. In difesa torna Mancini dalla squalifica, che comporrà la linea a tre insieme a Smalling ed Ibanez, a difesa del portiere Pau Lopez. Sulla mediana agiranno Villar e Veretout con Spinazzola e Karsdorp sugli esterni.
LE FORMAZIONI UFFICIALI
ROMA (3-4-2-1): Pau Lopez; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Villar , Veretout, Spinazzola; Mkhitaryan, Pellegrini, Mayoral.
A disposizione: Mirante, Fuzato, Santon, Calafiori, Kumbulla, Peres, Cristante, Pastore, Diawara, Carles Perez.
Allenatore: Paulo Fonseca.
Indisponibili: Zaniolo, Dzeko, Pedro.
Diffidati: Bruno Peres, Cristante, Ibanez, Pellegrini, Villar.
Squalificati: -.
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Dawidowicz, Gunter, Ceccherini; Faraoni, Ilic, Tameze, Lazovic; Zaccagni, Barak; Kalinic.
A disposizione: Berardi, Pandur, Dimarco, Lovato, Udogie, Cetin, Terracciano, Amione. Bessa, Colley, Lasagna.
Allenatore: Ivan Juric.
Indisponibili: Bennassi, Ruegg, Sturaro, Veloso, Vieira, Salcedo.
Diffidati: Dimarco, Zaccagni.
Squalificati: Magnani.
Arbitro: Piccinini
Assistente 1: Paganese
Assistente 2: Villa
Quarto ufficiale: Giuia
VAR: Guida
AVAR: Lo Cicero
Roma vs Verona 3-1 | La Roma convince e porta a casa i tre punti
INSIDEROMA.COM - Dopo il successo di settimana scorsa contro lo Spezia, la Roma si appresta ad ospitare il Verona reduce dalla vittoria casalinga contro il Napoli.
Per questa sfida il tecnico Fonseca ritrova Mkhitaryan che giocherà insieme a Pellegrini come sostegno della punta Mayoral. In difesa torna Mancini dalla squalifica, che comporrà la linea a tre insieme a Smalling ed Ibanez, a difesa del portiere Pau Lopez. Sulla mediana agiranno Villar e Veretout con Spinazzola e Karsdorp sugli esterni.
LE FORMAZIONI UFFICIALI
ROMA (3-4-2-1): Pau Lopez; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Villar , Veretout, Spinazzola; Mkhitaryan, Pellegrini, Mayoral.
A disposizione: Mirante, Fuzato, Santon, Calafiori, Kumbulla, Peres, Cristante, Pastore, Diawara, Carles Perez.
Allenatore: Paulo Fonseca.
Indisponibili: Zaniolo, Dzeko, Pedro.
Diffidati: Bruno Peres, Cristante, Ibanez, Pellegrini, Villar.
Squalificati: -.
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Dawidowicz, Gunter, Ceccherini; Faraoni, Ilic, Tameze, Lazovic; Zaccagni, Barak; Kalinic.
A disposizione: Berardi, Pandur, Dimarco, Lovato, Udogie, Cetin, Terracciano, Amione. Bessa, Colley, Lasagna.
Allenatore: Ivan Juric.
Indisponibili: Bennassi, Ruegg, Sturaro, Veloso, Vieira, Salcedo.
Diffidati: Dimarco, Zaccagni.
Squalificati: Magnani.
Arbitro: Piccinini
Assistente 1: Paganese
Assistente 2: Villa
Quarto ufficiale: Giuia
VAR: Guida
AVAR: Lo Cicero
Conferenza Stampa Fonseca: "Domani torna Mkhitaryan. Dzeko? Non è il momento di parlare, pensiamo al Verona"
Paulo Fonseca, tecnico della Roma, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match di campionato contro il Verona:
Sulla partita di domani, Mirante e Mkhitaryan torneranno titolari?
"Mirante no, Mkhitaryan si, tornerà a giocare domani".
Dzeko, quando tornerà ad utilizzarlo? Pensa che la situazione possa normalizzarsi visto ?
"Capisco la vostra curiosità, ma non ne voglio parlare adesso, vedremo la prossima settimana".
Da qui a fine stagione sarà Pellegrini il capitano?
"Non è il momento di parlare di questo, pensiamo al Verona, una partita difficile. Abbiamo avuto tante speculazioni questa settimana, non voglio contribuire. Pensiamo alla partita".
Pensa che la vicenda Dzeko abbia destabilizzato la sua squadra?
"Non ho bisogno di parlarne, basta vedere cosa ha fatto la squadra con lo Spezia, questo dice tutto".
L'arrivo di El Shaarawy determinerà la partenza di Carles Perez?
"Non dimentichiamoci che Perez è un giovane, ha giocato bene con lo Spezia ed è cresciuto molto, deve continuare ad aiutare la squadra".
Mayoral ancora titolare?
"Sono soddisfatto del suo rendimento, sta lavorando bene per la squadra, non dimentichiamoci che anche lui è giovane, è arrivato in Italia solo adesso ed è difficile per uno così avere questi numeri, è in un buon momento".
Cosa aggiunge El Shaarawy? Si adatterà in fretta al suo sistema?
"Devo dire di si, conosce bene il calcio italiano e ha caratteristiche utili alla squadra. E soprattutto aveva voglia di tornare, è la cosa che un allenatore vuole sentirsi dire quando parla con un giocatore. Sono soddisfatto, El Shaarawy è un giocatore che ama la Roma".
Kumbulla giocherà dal primo minuto?
"E' sempre una possibilità".
Visto che Dzeko resterà, è pronto a confrontarsi con lui per un chiarimento?
"Abbiamo avuto tante speculazioni questa settimana, non voglio contribuire. Pensiamo alla partita e pensiamo alla Roma, è importante vincere e avremo una partita difficile come ho già detto".
È soprendente un dato del Verona: solo 10 gol subiti. Hanno la miglior difesa del campionato ma concedono tanto. Merito del loro portiere?
"Non dipendono solo da un calciatore, i numeri provano che ora sono la miglior difesa. Hanno un modo diverso di difendere ma sono forti in difesa, è da riconoscere. Marcano a uomo ma così non lasciano giocare i loro avversari".
Cinque diffidati, elemento che inciderà sulle scelte visto il prossimo impegno con la Juve?
"No no, penso solo alla partita di domani. Vedremo alla fine cosa succederà per il match con la Juve".
Conferenza Stampa Juric: "Roma in difficoltà? Siete fuori di testa, sono terzi. Affronteremo una squadra di primo livello"
Ivan Juric, tecnico del Verona, ha parlato in conferenza stampa in vista del match di campionato contro il Verona:
Dalla gara d'andata ad oggi c'è stata una grande crescita. Cosa la colpisce in particolare? Cosa avete in più con Lasagna?
"Nella prima parte del campionato i ragazzi sono stati fantastici, perché eravamo in una situazione non all'altezza di un campionato così, poi abbiamo recuperato un po' di giocatori. Abbiamo fatto un bellissimo girone d'andata e vedremo cosa sapremo fare. Su Lasagna penso che sia andato via un attaccante e ne è arrivato un altro: crediamo possa darci tanto".
Che effetto le fanno tutti questi complimenti?
"Penso di averlo vissuto anche a Genova per un periodo. Sono soddisfatto di come stiamo lavorando, senza falsa modestia dico che stiamo facendo un ottimo lavoro. Ma so che nel calcio i giudizi cambiano in fretta, bisogna stare attenti e non mollare un attimo. C'è tanto da lavorare, tante cose da fare, siamo tutti concentrati sul fare bene. Niente di particolare, in questo momento non è una cosa che mi tocca troppo".
In percentuale quanto è soddisfatto del mercato?
"Meglio tardi che mai. L'anno scorso abbiamo fatto una cosa fuori dal normale, abbiamo creato una quantità di soldi allucinante per una società che non ha investito tanto nella squadra. Potevamo fare di più all'inizio. La base è avere giocatori di proprietà, creare uno zoccolo duro. Secondo me, anche con la mia impazienza, lo stiamo facendo: adesso uno zoccolo duro ce l'abbiamo, bisogna continuare a crescere e creare stabilità, un futuro. Di Lasagna sono soddisfatto, penso fosse il momento giusto che andasse via perché si era fermato a livello di crescita, e siamo convinti che con noi possa crescere ancora".
Sturaro quando sarà pronto?
"Eravamo in emergenza in mezzo e un giocatore pronto subito non siamo riusciti a prenderlo. Abbiamo preferito un giocatore che potesse diventare davvero importante, anche se c'è da aspettare un po'. Per questa partita non ci sarà, per la prossima vediamo".
Cosa può dare Lasagna? Giocherà con Kalinic?
"È un attaccante simile a Di Carmine: è veloce, ma voglio che partecipi anche al gioco. Ha la tecnica per partecipare al gioco. Può giocare da solo, con Kalinic, ma ci saranno anche partite in cui non giocherà nessuno dei due. Dipende anche dagli avversari. Non lo vedo dietro a Kalinic, ma insieme a Kalinic".
Non si conosce ancora definitivamente il risultato dell'andata. Che effetto le fa? La Roma è in difficoltà
"Sulla Roma siete fuori di testa tutti, è davanti alla Juve e ha perso un derby, oltre che in Coppa, in modo strano. Evidentemente non ha una buona stampa, o non sa gestire le cose. Ma sono terzi e stanno davanti a Napoli, Atalanta e Lazio. Per me parlare di difficoltà è stranissimo. La vedo piena di talenti, di freschezza, di gioventù. Ci sono tante cose belle da vedere, e penso che affrontiamo una squadra di primo livello. Sarà dura, come contro le altre big. Sul risultato dell'andata ho una mio opinione, ma non voglio rispondere".
Su Ilic sta scommettendo tanto.
"Quando lo chiamo bambino è perché non è ancora cresciuto. È ancora bambino a livello di muscolatura: c'è chi è già uomo, invece lui sta ancora crescendo. Ma penso che in tre o quattro anni possa diventare un centrocampista completo: ha gioco, intelligenza calcistica, fase difensiva, tiro. Ha tutto per diventare un giocatore di primo livello, sperando che metta un po' di muscoli. Se avessi i soldi lo comprerei subito, senza pensarci".
Il Verona ha la serenità necessaria per andarsela a giocare?
"L'unica cosa che per noi è cambiata rispetto all'inizio è che stiamo mettendo qualcosa in più nel gioco, ci sono giocatori che possono fare qualcosa in più. A livello di approccio sarà uguale, sappiamo che con loro sarà durissima, ma vogliamo fare una buona partita. Ogni gara è un'occasione".
Lasagna può essere titolare? Ceccherini è recuperato?
"Ceccherini è recuperato, ha fatto una buona settimana. Lasagna sì, o gioca uno o gioca l'altro. Non ho ancora deciso. Lui giocava sempre, quindi sta bene fisicamente".
Ci aggiorna sugli infortunati?
"Veloso non ancora, nemmeno per la prossima, anche se sta correndo. Settimana prossima Vieira potrebbe fare una parte di allenamento con noi. Favilli ha ancora problemi, non è andato tutto bene. Ruegg ha questo problema alla caviglia, mi dispiace, e spero che settimana prossima inizi ad allenarsi con la squadra. Su Sturaro non so cosa dire, abbiamo pensato che da settimana prossima possa fare qualcosa con la squadra, è un infortunio che non abbiamo curato dall'inizio. Ma se non ci sarà settimana prossima ci sarà da quella dopo".
Quanto le fa piacere che chiuda il mercato?
"Abbiamo un buon ambiente, quindi non ho sentito distrazioni. Voglio ringraziare Di Carmine e Danzi, specialmente Samuel, che mi è entrato particolarmente nel cuore. Ha dimostrato di poter giocare in Serie A e ci ha dato tanto. Mi mancherà, perché mi piaceva come uomo. Non abbiamo avuto distrazioni, il gruppo è giusto e lavora bene: stiamo creando qualcosa di nostro, il mercato non è stato un problema per noi".
Conferenza Stampa Juric: "Roma in difficoltà? Siete fuori di testa, sono terzi. Affronteremo una squadra di primo livello"
Ivan Juric, tecnico del Verona, ha parlato in conferenza stampa in vista del match di campionato contro il Verona:
Dalla gara d'andata ad oggi c'è stata una grande crescita. Cosa la colpisce in particolare? Cosa avete in più con Lasagna?
"Nella prima parte del campionato i ragazzi sono stati fantastici, perché eravamo in una situazione non all'altezza di un campionato così, poi abbiamo recuperato un po' di giocatori. Abbiamo fatto un bellissimo girone d'andata e vedremo cosa sapremo fare. Su Lasagna penso che sia andato via un attaccante e ne è arrivato un altro: crediamo possa darci tanto".
Che effetto le fanno tutti questi complimenti?
"Penso di averlo vissuto anche a Genova per un periodo. Sono soddisfatto di come stiamo lavorando, senza falsa modestia dico che stiamo facendo un ottimo lavoro. Ma so che nel calcio i giudizi cambiano in fretta, bisogna stare attenti e non mollare un attimo. C'è tanto da lavorare, tante cose da fare, siamo tutti concentrati sul fare bene. Niente di particolare, in questo momento non è una cosa che mi tocca troppo".
In percentuale quanto è soddisfatto del mercato?
"Meglio tardi che mai. L'anno scorso abbiamo fatto una cosa fuori dal normale, abbiamo creato una quantità di soldi allucinante per una società che non ha investito tanto nella squadra. Potevamo fare di più all'inizio. La base è avere giocatori di proprietà, creare uno zoccolo duro. Secondo me, anche con la mia impazienza, lo stiamo facendo: adesso uno zoccolo duro ce l'abbiamo, bisogna continuare a crescere e creare stabilità, un futuro. Di Lasagna sono soddisfatto, penso fosse il momento giusto che andasse via perché si era fermato a livello di crescita, e siamo convinti che con noi possa crescere ancora".
Sturaro quando sarà pronto?
"Eravamo in emergenza in mezzo e un giocatore pronto subito non siamo riusciti a prenderlo. Abbiamo preferito un giocatore che potesse diventare davvero importante, anche se c'è da aspettare un po'. Per questa partita non ci sarà, per la prossima vediamo".
Cosa può dare Lasagna? Giocherà con Kalinic?
"È un attaccante simile a Di Carmine: è veloce, ma voglio che partecipi anche al gioco. Ha la tecnica per partecipare al gioco. Può giocare da solo, con Kalinic, ma ci saranno anche partite in cui non giocherà nessuno dei due. Dipende anche dagli avversari. Non lo vedo dietro a Kalinic, ma insieme a Kalinic".
Non si conosce ancora definitivamente il risultato dell'andata. Che effetto le fa? La Roma è in difficoltà
"Sulla Roma siete fuori di testa tutti, è davanti alla Juve e ha perso un derby, oltre che in Coppa, in modo strano. Evidentemente non ha una buona stampa, o non sa gestire le cose. Ma sono terzi e stanno davanti a Napoli, Atalanta e Lazio. Per me parlare di difficoltà è stranissimo. La vedo piena di talenti, di freschezza, di gioventù. Ci sono tante cose belle da vedere, e penso che affrontiamo una squadra di primo livello. Sarà dura, come contro le altre big. Sul risultato dell'andata ho una mio opinione, ma non voglio rispondere".
Su Ilic sta scommettendo tanto.
"Quando lo chiamo bambino è perché non è ancora cresciuto. È ancora bambino a livello di muscolatura: c'è chi è già uomo, invece lui sta ancora crescendo. Ma penso che in tre o quattro anni possa diventare un centrocampista completo: ha gioco, intelligenza calcistica, fase difensiva, tiro. Ha tutto per diventare un giocatore di primo livello, sperando che metta un po' di muscoli. Se avessi i soldi lo comprerei subito, senza pensarci".
Il Verona ha la serenità necessaria per andarsela a giocare?
"L'unica cosa che per noi è cambiata rispetto all'inizio è che stiamo mettendo qualcosa in più nel gioco, ci sono giocatori che possono fare qualcosa in più. A livello di approccio sarà uguale, sappiamo che con loro sarà durissima, ma vogliamo fare una buona partita. Ogni gara è un'occasione".
Lasagna può essere titolare? Ceccherini è recuperato?
"Ceccherini è recuperato, ha fatto una buona settimana. Lasagna sì, o gioca uno o gioca l'altro. Non ho ancora deciso. Lui giocava sempre, quindi sta bene fisicamente".
Ci aggiorna sugli infortunati?
"Veloso non ancora, nemmeno per la prossima, anche se sta correndo. Settimana prossima Vieira potrebbe fare una parte di allenamento con noi. Favilli ha ancora problemi, non è andato tutto bene. Ruegg ha questo problema alla caviglia, mi dispiace, e spero che settimana prossima inizi ad allenarsi con la squadra. Su Sturaro non so cosa dire, abbiamo pensato che da settimana prossima possa fare qualcosa con la squadra, è un infortunio che non abbiamo curato dall'inizio. Ma se non ci sarà settimana prossima ci sarà da quella dopo".
Quanto le fa piacere che chiuda il mercato?
"Abbiamo un buon ambiente, quindi non ho sentito distrazioni. Voglio ringraziare Di Carmine e Danzi, specialmente Samuel, che mi è entrato particolarmente nel cuore. Ha dimostrato di poter giocare in Serie A e ci ha dato tanto. Mi mancherà, perché mi piaceva come uomo. Non abbiamo avuto distrazioni, il gruppo è giusto e lavora bene: stiamo creando qualcosa di nostro, il mercato non è stato un problema per noi".
Conferenza Stampa Fonseca: "Domani torna Mkhitaryan. Dzeko? Non è il momento di parlare, pensiamo al Verona"
Paulo Fonseca, tecnico della Roma, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match di campionato contro il Verona:
Sulla partita di domani, Mirante e Mkhitaryan torneranno titolari?
"Mirante no, Mkhitaryan si, tornerà a giocare domani".
Dzeko, quando tornerà ad utilizzarlo? Pensa che la situazione possa normalizzarsi visto ?
"Capisco la vostra curiosità, ma non ne voglio parlare adesso, vedremo la prossima settimana".
Da qui a fine stagione sarà Pellegrini il capitano?
"Non è il momento di parlare di questo, pensiamo al Verona, una partita difficile. Abbiamo avuto tante speculazioni questa settimana, non voglio contribuire. Pensiamo alla partita".
Pensa che la vicenda Dzeko abbia destabilizzato la sua squadra?
"Non ho bisogno di parlarne, basta vedere cosa ha fatto la squadra con lo Spezia, questo dice tutto".
L'arrivo di El Shaarawy determinerà la partenza di Carles Perez?
"Non dimentichiamoci che Perez è un giovane, ha giocato bene con lo Spezia ed è cresciuto molto, deve continuare ad aiutare la squadra".
Mayoral ancora titolare?
"Sono soddisfatto del suo rendimento, sta lavorando bene per la squadra, non dimentichiamoci che anche lui è giovane, è arrivato in Italia solo adesso ed è difficile per uno così avere questi numeri, è in un buon momento".
Cosa aggiunge El Shaarawy? Si adatterà in fretta al suo sistema?
"Devo dire di si, conosce bene il calcio italiano e ha caratteristiche utili alla squadra. E soprattutto aveva voglia di tornare, è la cosa che un allenatore vuole sentirsi dire quando parla con un giocatore. Sono soddisfatto, El Shaarawy è un giocatore che ama la Roma".
Kumbulla giocherà dal primo minuto?
"E' sempre una possibilità".
Visto che Dzeko resterà, è pronto a confrontarsi con lui per un chiarimento?
"Abbiamo avuto tante speculazioni questa settimana, non voglio contribuire. Pensiamo alla partita e pensiamo alla Roma, è importante vincere e avremo una partita difficile come ho già detto".
È soprendente un dato del Verona: solo 10 gol subiti. Hanno la miglior difesa del campionato ma concedono tanto. Merito del loro portiere?
"Non dipendono solo da un calciatore, i numeri provano che ora sono la miglior difesa. Hanno un modo diverso di difendere ma sono forti in difesa, è da riconoscere. Marcano a uomo ma così non lasciano giocare i loro avversari".
Cinque diffidati, elemento che inciderà sulle scelte visto il prossimo impegno con la Juve?
"No no, penso solo alla partita di domani. Vedremo alla fine cosa succederà per il match con la Juve".
Roma vs Spezia 4-3 | La Roma porta a casa i tre punti grazie ad un gol allo scadere
INSIDEROMA.COM - DALLO STADIO OLIMPICO, FEDERICO FALVO - Dopo la debacle in Coppa Italia ritorna la sfida tra la Roma e lo Spezia, questa volta valida per il campionato.
Una Roma nervosa e molto tesa, che il tecnico Fonseca ha deciso di schierare con il solido modulo ma senza il trio composto da Pedro, Mkhitaryan e Dzeko. Al loro posto giocheranno Pellegrini, Perez e Mayoral. Alle loro spalle agiranno Veretout e Villar centrali con Spinazzola e Karsdorp esterni. In difesa Ibanez, Smalling e Kumbulla faranno da muro alla porta difesa da Pau Lopez.
LE FORMAZIONI UFFICIALI
ROMA (3-4-2-1): Pau Lopez; Kumbulla, Ibanez, Smalling; Karsdorp, Villar, Veretout, Spinazzola; Carles Perez, Pellegrini, Mayoral.
A disposizione: Farelli, Fuzato, Bruno Peres, Santon, Diawara, Cristante, Podgoreanu, Darboe, Providence, Tall.
Allenatore: Paulo Fonseca.
Indisponibili: Mirante, Calafiori, Fazio, Jesus, Zaniolo, Pedro, Mkhitaryan, Dzeko.
Diffidati: –.
Squalificati: Mancini.
SPEZIA (4-3-3): Provedel; Dell’Orco, Chabot, Terzi, Marchizza; Estevez, Agoumé, Maggiore; Gyasi, Piccoli, Farias.
A disposizione: Krapikas, Ramos, Acampora, Ricci, Galabinov, Bastoni, Pobega, Deiola, Erlic, Verde, Ismajli, Agudelo.
Allenatore: Vincenzo Italiano.
Indisponibili: Ferrer, Mattiello, Capradossi.
Diffidati: –.
Squalificati: Vignali.
Arbitro: Pairetto.
Assistenti: Lo Cicero-Fiorito.
IV Uomo: Abisso.
VAR: Banti.
AVAR: Del Giovane.
Roma vs Spezia 4-3 | La Roma porta a casa i tre punti grazie ad un gol allo scadere
INSIDEROMA.COM - DALLO STADIO OLIMPICO, FEDERICO FALVO - Dopo la debacle in Coppa Italia ritorna la sfida tra la Roma e lo Spezia, questa volta valida per il campionato.
Una Roma nervosa e molto tesa, che il tecnico Fonseca ha deciso di schierare con il solido modulo ma senza il trio composto da Pedro, Mkhitaryan e Dzeko. Al loro posto giocheranno Pellegrini, Perez e Mayoral. Alle loro spalle agiranno Veretout e Villar centrali con Spinazzola e Karsdorp esterni. In difesa Ibanez, Smalling e Kumbulla faranno da muro alla porta difesa da Pau Lopez.
LE FORMAZIONI UFFICIALI
ROMA (3-4-2-1): Pau Lopez; Kumbulla, Ibanez, Smalling; Karsdorp, Villar, Veretout, Spinazzola; Carles Perez, Pellegrini, Mayoral.
A disposizione: Farelli, Fuzato, Bruno Peres, Santon, Diawara, Cristante, Podgoreanu, Darboe, Providence, Tall.
Allenatore: Paulo Fonseca.
Indisponibili: Mirante, Calafiori, Fazio, Jesus, Zaniolo, Pedro, Mkhitaryan, Dzeko.
Diffidati: –.
Squalificati: Mancini.
SPEZIA (4-3-3): Provedel; Dell’Orco, Chabot, Terzi, Marchizza; Estevez, Agoumé, Maggiore; Gyasi, Piccoli, Farias.
A disposizione: Krapikas, Ramos, Acampora, Ricci, Galabinov, Bastoni, Pobega, Deiola, Erlic, Verde, Ismajli, Agudelo.
Allenatore: Vincenzo Italiano.
Indisponibili: Ferrer, Mattiello, Capradossi.
Diffidati: –.
Squalificati: Vignali.
Arbitro: Pairetto.
Assistenti: Lo Cicero-Fiorito.
IV Uomo: Abisso.
VAR: Banti.
AVAR: Del Giovane.
Fonseca: "Quanto successo venerdì non dovrà accadere nuovamente. Domani vogliamo vincere"
Paulo Fonseca, tecnico della Roma, ha parlato sul sito ufficiale della società giallorossa in vista del match di domani sera contro lo Spezia, valido per gli ottavi di Coppa Italia:
A tre giorni dalla sconfitta nel derby, qual è lo stato d’animo con cui la squadra si avvicina alla partita di Coppa Italia di domani?
“Dopo la partita di venerdì siamo tutti molto delusi, soprattutto per i nostri tifosi che meritavano tutt’altra prestazione. Non possiamo cambiare quanto successo ma possiamo ripartire pensando che quanto successo non dovrà accadere nuovamente. La squadra deve capire che possiamo cambiare il futuro solo cambiando il nostro atteggiamento in partita. Come ho detto, sono soprattutto deluso nei confronti dei nostri tifosi”.
Ci sarà il debutto in Coppa Italia, quali sono le ambizioni in questa competizione?
“La nostra ambizione è vincere la partita domani, una sfida difficile contro un’avversaria molto forte”.
Quali sono le insidie di questa partita?
“Lo Spezia è una squadra molto organizzata, che gioca un calcio diverso, sempre con l’intenzione di fare gioco. È una squadra molto coraggiosa e intensa in fase difensiva. Sarà una partita difficile”.
Fonseca: "Quanto successo venerdì non dovrà accadere nuovamente. Domani vogliamo vincere"
Paulo Fonseca, tecnico della Roma, ha parlato sul sito ufficiale della società giallorossa in vista del match di domani sera contro lo Spezia, valido per gli ottavi di Coppa Italia:
A tre giorni dalla sconfitta nel derby, qual è lo stato d’animo con cui la squadra si avvicina alla partita di Coppa Italia di domani?
“Dopo la partita di venerdì siamo tutti molto delusi, soprattutto per i nostri tifosi che meritavano tutt’altra prestazione. Non possiamo cambiare quanto successo ma possiamo ripartire pensando che quanto successo non dovrà accadere nuovamente. La squadra deve capire che possiamo cambiare il futuro solo cambiando il nostro atteggiamento in partita. Come ho detto, sono soprattutto deluso nei confronti dei nostri tifosi”.
Ci sarà il debutto in Coppa Italia, quali sono le ambizioni in questa competizione?
“La nostra ambizione è vincere la partita domani, una sfida difficile contro un’avversaria molto forte”.
Quali sono le insidie di questa partita?
“Lo Spezia è una squadra molto organizzata, che gioca un calcio diverso, sempre con l’intenzione di fare gioco. È una squadra molto coraggiosa e intensa in fase difensiva. Sarà una partita difficile”.